Introduzione
Il TRIM consente al sistema operativo di comunicare al disco a stato solido (SSD) che blocchi di ati non sono più considerati in uso e possono essere cancellati internamente. Senza utilizzare il TRIM dopo un po' di tempo la velocità del disco diminuisce, se si possiede un disco che lo supporta è bene abilitarlo seguendo le istruzioni presenti in questa guida.
Requisiti hardware e software
Prima di abilitare il TRIM assicurarsi che:
Si utilizzi un kernel Linux 2.6.33 o successivo. Per conoscere il kernel in uso sul sistema, digitare in un terminale il comando :
uname -a
Si possegga un disco che supporti il TRIM. In un terminale digitare il comando:
sudo fdisk -l
per ottenere la lista delle partizioni e dei dischi presenti sul pc, questi ultimi avranno un nome del tipo sdx (ad esempio: sda, sdb, sdc, etc)
Per assicurarsi che il proprio SSD supporti il trim, digitare il comando:
sudo hdparm -I /dev/sdx | grep "TRIM supported"
sostituendo sdx con il nome del disco. L'output restituito sarà qualcosa del tipo:
Data Set Management TRIM supported (limit 8 blocks)
Se il TRIM non è supportato, non verrà restituito alcun output.
le partizioni di Ubuntu siano nel filesystem EXT4 o BRTFS:
cat /etc/mtab | grep ext4
L'output sarà simile al seguente:
/dev/sda1 / ext4 rw,errors=remount-ro 0 0
Se non vi sono partizioni formattate in EXT4, non verrà restituito alcun output.
Abilitazione del TRIM
Una volta verificato che siano soddisfatti i requisiti visti nel precedente paragrafo, è possibile passare all'abilitazione del TRIM.