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  • Differenze per "Hardware/DispositiviPartizioni/SpostareHomePartizioneSeparata"
Differenze tra le versioni 2 e 29 (in 27 versioni)
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Linea 9: Linea 9:
Testo... == I vantaggi di questa Guida ==
Linea 11: Linea 11:
= Titolo 1 = Questa guida è stata liberamente tradotta dall'inglese ( https://help.ubuntu.com/community/Partitioning/Home/Moving ) per permettere di avere ulteriori punti di riferimento rispetto alle diverse informazioni già esistenti. Le Guide della Comunità sono un modo particolarmente utile di aiutare diverse persone in uno stesso momento. Questa guida:
Linea 13: Linea 13:
Testo...     * Ambisce a mantenere in funzione il sistema e a proteggere i dati in modo sicuro.
          o Se il sistema dovesse spegnersi inaspettatamente, andare in ibernazione o dovesse accadere qualcosa d'altro durante l'esecuzione di questa procedura, sarebbe sufficiente ri-avviare il sistema e continuare a lavorare. Questa d'altra parte è l'ambizione di questa guida.
    * Prepara partizioni e fstab prima, modificando fstab solo alla fine.
          o Le persone provano ed acquisiscono familiarità con gli strumenti fino a che non ci sia un "disastro" finale, e questo è un altro vantaggio della guida. Altre guide usano comandi mount, dopodichè spostano la /home e modificano fstab. Tuttavia se dovessimo scompaginare fstab a quel punto cruciale, qualora ri-avviassimo il sistema avremmo perso traccia dei files /home! Definire fstab prima e usare "sudo mount -a" per montare la partizione permette di verificare se il fstab modificato funziona in modo sicuro a quel punto del procedimento.
    * Usa rsync per spostare i files
          o Rsync è stato sviluppato per i backups di /home, e molto di più. E' in grado di mantenere le altre caratteristiche dei files come permessi, proprietà e data ultima modifica. Ci sono molte discussioni su quale sia il comando più opportuno per spostare i files/home, incluso quelle di un tempo in cui cp era considerato non adatto a questa funzione (apparentemente ometteva files?). Cp non era stato sviluppato come strumento potente per backup quanto invece la messa a punto di rsync. La soluzione perciò è stata quella di usare una combinazione di find e cpio.
Linea 15: Linea 20:
 0. Passo 1
 0. Passo 2
 0. Passo 3
== La Guida ==
Linea 19: Linea 22:
== Titolo 2 ==
The Guide
Configurare una /home su una partizione separata e dedicata offre dei benefici perchè le impostazioni, files e Scrivania saranno mantenuti anche durante l'aggiornamento, la re-installazione di Ubuntu o peggio qualche crash totale. Ciò potrebbe accadere perchè /home contiene le cartelle delle impostazioni e dei files di ciascun utente. Cioè tutti i suoi dati! Oltretutto, per sua impostazione una nuova installazione linux tende tipicamente a ripulire la partizione che è stata prescelta. Questo perciò implica un notevole trambusto per trovare e salvare altrove tutti i dati degli utenti. Fastidio che si può evitare con una /home separata in una partizione dedicata.
Linea 22: Linea 24:
Setting up /home on a separate partition is beneficial because your settings, files, and desktop will be maintained if you upgrade, (re)install Ubuntu or another distro. This works because /home has a sub-folder for each user's settings and files which contain all the data & settings of that user. Also, fresh installs for linux typically like to wipe whatever partition they are being installed to so either the data & settings need to be backed-up elsewhere or else avoid the fuss each time by having /home on a different partition.
Linea 24: Linea 25:
Setup Partitions == Configurare le Partizioni ==
Linea 26: Linea 27:
This is beyond the scope of this page. Try here if you need help. Memorize or write down the location of the partition, something like /sda3. Its been suggested to use either ext2, ext3 or ext4 rather than vfat or ntfs. Using vfat is not supported and may fail, since vfat does not support permissions. Ntfs has an advantage of being journalised, like ext3 & ext4 but it can also be read easily by Windows. It is a lot less stable than ext3 or ext4 so it is really a question of stability compared with easy access for Windows. If you don't dual-boot with Windows or have plenty of hard-drive space then staying with very much safer ext3 or 4 is the obvious choice. Queste informazioni vanno al di là dello scopo della guida. Preparazione: ricordare o scrivere la posizione della partizione, qualcosa come /sda3. E' stato suggerito di usare sia ext2, ext3 o ext4 piuttosto che vfat o ntfs. L'utilizzo di vfat non è supportato e potrebbe non funzionare, poichè vfat non supporta i permessi. Ntfs ha il vantaggio di essere journalizzato, come del resto ext3 & ext4, ma può anche essere letto facilmente da Windows. E' molto meno stabile di ext3 o ext4 perciò è veramente una questione di stabilità rispetto ad un accesso semplificato per Windows. In caso non si abbia bisogno del doppio-avvio con Windows o se sono disponibili ampi spazi nell'hard disk la scelta ovvia sarà quella di prediligere ext3 o 4, che sono molto più sicure.
Linea 28: Linea 29:
Find the uuid of the Partition == Trovare l' uuid delle Partizioni ==
Linea 30: Linea 31:
The uuid reference to all partitions get to a command-line to try this Il codice uuid di tutte le partizioni si ottiene con questo comando a terminale:{{{ sudo blkid
}}}
   
A volte, per alcune versioni più vecchie di Ubuntu il comando "blkid" potrebbe non funzionare. In questi casi utilizzare invece
Linea 32: Linea 36:
sudo blkid {{{
sudo vol_id -u <partition> }}}
Linea 34: Linea 39:
Alternatively, for some older releases of Ubuntu the "blkid" command might not work so this could be used instead per esempio
Linea 36: Linea 41:
sudo vol_id -u <partition> {{{
sudo vol_id -u /dev/sda3 }}}
Linea 38: Linea 44:
for example Ora prendere nota (ad esempio copiando e incollando in un file di testo) dell'identificativo uuid della partizione che è stata definita essere la nuova e futura partizione /home.
Linea 40: Linea 46:
sudo vol_id -u /dev/sda3 == Configuare Fstab ==
Linea 42: Linea 48:
Now you just need to note down (copy&paste into a text-file) the uuid of the partition that you have set-up ready to be the new /home partition. Questi comandi dovranno:
Linea 44: Linea 50:
Setup Fstab    1. Creare un backup di fstab. Il "$(date +%Y-%m-%d)" alla fine automaticamente abbina la data odierna di salvataggio al file.
   2. Confrontare fstab con quello nuovo, giusto per essere tranquilli che vada bene.
   3. Aprire l'editor di testo standard (gedit) in Ubuntu per modificare fstab. Notare che invece Kubuntu usa "kate" e Xubuntu usa "mousepad" ma è possibile usare l'editor di testo preferito.
Linea 46: Linea 54:
These commands should; {{{ sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.$(date +%Y-%m-%d)
cmp /etc/fstab /etc/fstab.$(date +%Y-%m-%d)
gksu gedit /etc/fstab }}}
Linea 48: Linea 58:
   1. Creates a backup of fstab. The "$(date +%Y-%m-%d)" at the end automatically (and quite cleverly) gives the file today's date backwards.
   2. Compares fstab with the new back-up just to be certain it's good.
   3.
e aggiungere ora all'interno queste linee di istruzioni
Linea 52: Linea 60:
      Opens the standard text-editor (gedit) in Ubuntu to edit fstab. Note that Kubuntu uses "kate" & Xubuntu uses "mousepad" instead but you could use any text-editor you have installed if you prefer. {{{ # (identifier) (location, eg sda5) (format, eg ext3 or ext4) (some settings)
UUID=???????? /media/home ext3 nodev,nosuid 0 2 }}}
Linea 54: Linea 63:
sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.$(date +%Y-%m-%d)
cmp /etc/fstab /etc/fstab.$(date +%Y-%m-%d)
gksu gedit /etc/fstab
Sostituendo ???????? con il numero UUID della partizione /home pre-definita.
Linea 58: Linea 65:
and add these lines into it L'indirizzo usato in Fstab sarà temporaneo - perciò dovremo montare l'indirizzo temporaneo e copiare la home esistente in quello spazio. (/media/home resta inteso nel resto della guida). Se /media/home non esiste ancora, è necessario crearla con il comando:
Linea 60: Linea 67:
# (identifier) (location, eg sda5) (format, eg ext3 or ext4) (some settings)
UUID=???????? /media/home ext3 nodev,nosuid 0 2
{{{
sudo mkdir /media/home }}}
Linea 63: Linea 70:
Replace???????? with the UUID number of the intended /home partition. Ora, montare la partizione con:
Linea 65: Linea 72:
The Fstab location will be a temporary one - we are to mount the temporary location and copy the existing home to it. (/media/home is assumed in the rest of the guide). If /media/home does not exist yet, then you should create it with the command: {{{
sudo mount -a }}}
Linea 67: Linea 75:
sudo mkdir /media/home Copiare /home nella nuova Partizione
Linea 69: Linea 77:
Now, mount the partition with: {{{
sudo rsync -axS --exclude='/*/.gvfs' /home/. /media/home/. }}}
Linea 71: Linea 80:
sudo mount -a Il --exclude='/*/.gvfs' non permette a rsync di avvisare di non essere in grado di copiare .gvfs, ma può essere opzionale. Anche se rsync lancia un avviso, copierà comunque qualsiasi cosa.
Linea 73: Linea 82:
Copy /home to the New Partition === Verifica della copia effettuata ===
Linea 75: Linea 84:
sudo rsync -axS --exclude='/*/.gvfs' /home/. /media/home/. Le informazioni in /home ora esistono in 2 posti ma è opportuno verificare che tutto sia in regola. Se sembra approssimativamente lo stesso è probabilmente tutto giusto.
Linea 77: Linea 86:
The --exclude='/*/.gvfs' prevents rsync from complaining about not being able to copy .gvfs, but I believe it optional. Even if rsync complains, it will copy everything else anyway. (See here for discussion on this) === Una manovra sorniona di sicurezza ===
Linea 79: Linea 88:
Check Copying Worked Perciò ora esistono 2 copie della cartella /home. La nuova nella nuova partizione e la vecchia ancora nella stessa partizione in cui era. Il problema è ora quello di eliminare quella giusta!! Poichè al momento è ancora utilizzata la vecchia /home basta rinominarla:
Linea 81: Linea 90:
The data in /home now exists in 2 places but we need to check that it looks about right. If it looks approximately the same then it is probably completely right. {{{ cd /
sudo mv /home /old_home }}}
Linea 83: Linea 93:
A Sneaky Safety Manoeuvre Ora ri-creare una nuova directory vuota /home giusto in caso vada tutto storto!
Linea 85: Linea 95:
So you now have 2 copies of your /home folder. The new one on the new partition and the old one still in the same partition it was always in. The problem is how to delete the right one!! Since we are still using the old /home 'just' rename your current /home folder: {{{ cd /
sudo mkdir -p /home/user }}}
Linea 87: Linea 98:
cd /
sudo mv /home /old_home
A questo punto se le cose sono andate male il sistema si riavvia in quello che apparirà come una nuova installazione in cui tutti i dati sono stati persi. Ed invece a tutti gli effetti sono ancora disponibili le 2 copie :)
Linea 90: Linea 100:
Now re-create a new blank /home directory just in case it has all gone wrong! == Applicare il cambiamento ==
Linea 92: Linea 102:
cd /
sudo mkdir -p /home/user
Ora è il momento di modificare di nuovo fstab per puntare alla nuova /home e montarla in modo adeguato. Perciò è necessario di nuovo digitare a terminale il comando:
Linea 95: Linea 104:
Now if things have gone wrong then the system will boot into what appears to be a fresh install with all your data missing. In fact, of course, there are still 2 copies of it all :) {{{
gksu gedit /etc/fstab }}}
Linea 97: Linea 107:
Make the Switch ed ora modicare le righe aggiunte prima per eliminare la parte /media. Ciò dovrebbe cambiare /media/home in /home come segue
Linea 99: Linea 109:
We now need to modify the fstab again to point to the new /home and mount it properly. So again on a command-line {{{ # (identifier) (location, eg sda5) (format, eg ext3 or ext4) (some settings)
UUID=???????? /home ext3 nodev,nosuid 0 2 }}}
Linea 101: Linea 112:
gksu gedit /etc/fstab e finalmente, ri-montare la partizione con:
Linea 103: Linea 114:
and now edit the lines you added earlier to delete the /media part. This should make /media/home into /home as follows {{{
sudo mount -a }}}
Linea 105: Linea 117:
# (identifier) (location, eg sda5) (format, eg ext3 or ext4) (some settings)
UUID=???????? /home ext3 nodev,nosuid 0 2
Sembra ora tutto a posto? E' possibile riuscire ancora a raggiungere i files e le cartelle personali dal menu "Risorse"? Ri-avviare per essere sicuri che i programmi ora operativi usino la /home che è ora sulla nuova partizione.
Linea 108: Linea 119:
and finally, remount the partition with: === Dopo il riavvio ===
Linea 110: Linea 121:
sudo mount -a Se tutto funziona come si deve, molto bene! E' possibile perciò procedere alla eliminazione della vecchia /old_home. Se le cose, invece, non dovessero andare bene, sarebbe sufficiente spostare indietro la /old_home in /home, e cancellare le righe aggiunte a fstab.
Linea 112: Linea 123:
Does it all still look fine? Can you still access your files & folders from the "Places" menu? Reboot to ensure that currently running programs use the /home that is on the new partition. == Note tecniche e risorse ==
Linea 114: Linea 125:
After a reboot

If everything is working, great, you can delete /old_home. If things aren't working, you can undo by moving your /old_home back to /home, and delete the line you added to fstab.

Technical Notes and Resources

Rsync was chosen over cp and find|cpio because it seemed to maintain permissions.
Rsync era stato scelto rispetto a cp e find|cpio perchè sembrava mantenere le autorizzazioni.
Linea 125: Linea 130:
= Titolo 1 =
Linea 127: Linea 131:
Testo...

 0. Passo 1
 0. Passo 2
 0. Passo 3

== Titolo 2 ==

Testo...

= Ulteriori risorse =

 * Risorsa 1
 * Risorsa 2


HomeSpostarePartizioneDedicata

I vantaggi di questa Guida

Questa guida è stata liberamente tradotta dall'inglese ( https://help.ubuntu.com/community/Partitioning/Home/Moving ) per permettere di avere ulteriori punti di riferimento rispetto alle diverse informazioni già esistenti. Le Guide della Comunità sono un modo particolarmente utile di aiutare diverse persone in uno stesso momento. Questa guida:

  • Ambisce a mantenere in funzione il sistema e a proteggere i dati in modo sicuro.
    • o Se il sistema dovesse spegnersi inaspettatamente, andare in ibernazione o dovesse accadere qualcosa d'altro durante l'esecuzione di questa procedura, sarebbe sufficiente ri-avviare il sistema e continuare a lavorare. Questa d'altra parte è l'ambizione di questa guida.
  • Prepara partizioni e fstab prima, modificando fstab solo alla fine.
    • o Le persone provano ed acquisiscono familiarità con gli strumenti fino a che non ci sia un "disastro" finale, e questo è un altro vantaggio della guida. Altre guide usano comandi mount, dopodichè spostano la /home e modificano fstab. Tuttavia se dovessimo scompaginare fstab a quel punto cruciale, qualora ri-avviassimo il sistema avremmo perso traccia dei files /home! Definire fstab prima e usare "sudo mount -a" per montare la partizione permette di verificare se il fstab modificato funziona in modo sicuro a quel punto del procedimento.
  • Usa rsync per spostare i files
    • o Rsync è stato sviluppato per i backups di /home, e molto di più. E' in grado di mantenere le altre caratteristiche dei files come permessi, proprietà e data ultima modifica. Ci sono molte discussioni su quale sia il comando più opportuno per spostare i files/home, incluso quelle di un tempo in cui cp era considerato non adatto a questa funzione (apparentemente ometteva files?). Cp non era stato sviluppato come strumento potente per backup quanto invece la messa a punto di rsync. La soluzione perciò è stata quella di usare una combinazione di find e cpio.

La Guida

Configurare una /home su una partizione separata e dedicata offre dei benefici perchè le impostazioni, files e Scrivania saranno mantenuti anche durante l'aggiornamento, la re-installazione di Ubuntu o peggio qualche crash totale. Ciò potrebbe accadere perchè /home contiene le cartelle delle impostazioni e dei files di ciascun utente. Cioè tutti i suoi dati! Oltretutto, per sua impostazione una nuova installazione linux tende tipicamente a ripulire la partizione che è stata prescelta. Questo perciò implica un notevole trambusto per trovare e salvare altrove tutti i dati degli utenti. Fastidio che si può evitare con una /home separata in una partizione dedicata.

Configurare le Partizioni

Queste informazioni vanno al di là dello scopo della guida. Preparazione: ricordare o scrivere la posizione della partizione, qualcosa come /sda3. E' stato suggerito di usare sia ext2, ext3 o ext4 piuttosto che vfat o ntfs. L'utilizzo di vfat non è supportato e potrebbe non funzionare, poichè vfat non supporta i permessi. Ntfs ha il vantaggio di essere journalizzato, come del resto ext3 & ext4, ma può anche essere letto facilmente da Windows. E' molto meno stabile di ext3 o ext4 perciò è veramente una questione di stabilità rispetto ad un accesso semplificato per Windows. In caso non si abbia bisogno del doppio-avvio con Windows o se sono disponibili ampi spazi nell'hard disk la scelta ovvia sarà quella di prediligere ext3 o 4, che sono molto più sicure.

Trovare l' uuid delle Partizioni

Il codice uuid di tutte le partizioni si ottiene con questo comando a terminale:{{{ sudo blkid }}}

A volte, per alcune versioni più vecchie di Ubuntu il comando "blkid" potrebbe non funzionare. In questi casi utilizzare invece

sudo vol_id -u <partition>  

per esempio

sudo vol_id -u /dev/sda3  

Ora prendere nota (ad esempio copiando e incollando in un file di testo) dell'identificativo uuid della partizione che è stata definita essere la nuova e futura partizione /home.

Configuare Fstab

Questi comandi dovranno:

  1. Creare un backup di fstab. Il "$(date +%Y-%m-%d)" alla fine automaticamente abbina la data odierna di salvataggio al file.
  2. Confrontare fstab con quello nuovo, giusto per essere tranquilli che vada bene.
  3. Aprire l'editor di testo standard (gedit) in Ubuntu per modificare fstab. Notare che invece Kubuntu usa "kate" e Xubuntu usa "mousepad" ma è possibile usare l'editor di testo preferito.

{{{ sudo cp /etc/fstab /etc/fstab.$(date +%Y-%m-%d) cmp /etc/fstab /etc/fstab.$(date +%Y-%m-%d) gksu gedit /etc/fstab }}}

e aggiungere ora all'interno queste linee di istruzioni

{{{ # (identifier) (location, eg sda5) (format, eg ext3 or ext4) (some settings) UUID=???????? /media/home ext3 nodev,nosuid 0 2 }}}

Sostituendo ???????? con il numero UUID della partizione /home pre-definita.

L'indirizzo usato in Fstab sarà temporaneo - perciò dovremo montare l'indirizzo temporaneo e copiare la home esistente in quello spazio. (/media/home resta inteso nel resto della guida). Se /media/home non esiste ancora, è necessario crearla con il comando:

sudo mkdir /media/home  

Ora, montare la partizione con:

sudo mount -a  

Copiare /home nella nuova Partizione

sudo rsync -axS --exclude='/*/.gvfs' /home/. /media/home/.  

Il --exclude='/*/.gvfs' non permette a rsync di avvisare di non essere in grado di copiare .gvfs, ma può essere opzionale. Anche se rsync lancia un avviso, copierà comunque qualsiasi cosa.

Verifica della copia effettuata

Le informazioni in /home ora esistono in 2 posti ma è opportuno verificare che tutto sia in regola. Se sembra approssimativamente lo stesso è probabilmente tutto giusto.

Una manovra sorniona di sicurezza

Perciò ora esistono 2 copie della cartella /home. La nuova nella nuova partizione e la vecchia ancora nella stessa partizione in cui era. Il problema è ora quello di eliminare quella giusta!! Poichè al momento è ancora utilizzata la vecchia /home basta rinominarla:

{{{ cd / sudo mv /home /old_home }}}

Ora ri-creare una nuova directory vuota /home giusto in caso vada tutto storto!

{{{ cd / sudo mkdir -p /home/user }}}

A questo punto se le cose sono andate male il sistema si riavvia in quello che apparirà come una nuova installazione in cui tutti i dati sono stati persi. Ed invece a tutti gli effetti sono ancora disponibili le 2 copie :)

Applicare il cambiamento

Ora è il momento di modificare di nuovo fstab per puntare alla nuova /home e montarla in modo adeguato. Perciò è necessario di nuovo digitare a terminale il comando:

gksu gedit /etc/fstab  

ed ora modicare le righe aggiunte prima per eliminare la parte /media. Ciò dovrebbe cambiare /media/home in /home come segue

{{{ # (identifier) (location, eg sda5) (format, eg ext3 or ext4) (some settings) UUID=???????? /home ext3 nodev,nosuid 0 2 }}}

e finalmente, ri-montare la partizione con:

sudo mount -a  

Sembra ora tutto a posto? E' possibile riuscire ancora a raggiungere i files e le cartelle personali dal menu "Risorse"? Ri-avviare per essere sicuri che i programmi ora operativi usino la /home che è ora sulla nuova partizione.

Dopo il riavvio

Se tutto funziona come si deve, molto bene! E' possibile perciò procedere alla eliminazione della vecchia /old_home. Se le cose, invece, non dovessero andare bene, sarebbe sufficiente spostare indietro la /old_home in /home, e cancellare le righe aggiunte a fstab.

Note tecniche e risorse

Rsync era stato scelto rispetto a cp e find|cpio perchè sembrava mantenere le autorizzazioni.

http://ubuntu.wordpress.com/2006/01/29/move-home-to-its-own-partition/

http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=46866


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