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Differenze tra le versioni 5 e 76 (in 71 versioni)
Versione 5 del 25/09/2007 09.14.47
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Autore: AldoLatino
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Versione 76 del 15/07/2008 12.12.52
Dimensione: 8707
Commento:
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||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:25%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">[[TableOfContents(5)]]||
= Pagina prove per il wiki =
= Titolo 1 =
testo non formattato

== Titolo 2 ==
testo non formattato

=== Titolo 3 ===
testo non formattato

==== Titolo 4 ====
testo non formattato

===== Titolo 5 =====
testo non formattato

== Liste non numerate ==
 * voce 1
 * voce 2
 * voce 3

== Liste numerate ==
 1. voce 1
 1. voce 2
 1. voce 3

== Links ==
AldoLatino Wiki

PaginaWikiNonEsistente

[http://www.aldolat.it Blog di Aldo] Esterno

== Tabella ==
|| ||Intestazione 1||Intestazione 2||Intestazione 3||
||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4||
||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4||
||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4||

== Tabella con colori ==
||<tablestyle="width:30%;" 10% :>'''Sezione''' ||<10% :>'''Codice colore''' ||<10% :>'''Colore''' ||
|| Multimedia ||<:> `#c7cbff` ||<style="background-color:#c7cbff;"> ||
|| Sicurezza ||<:> `#6699CC` ||<style="background-color:#6699CC;"> ||
|| Programmazione ||<:> `#C785B9` ||<style="background-color:#C785B9;"> ||
|| Server ||<:> `#6BC555` ||<style="background-color:#6BC555;"> ||
|| Giochi ||<:> `74C9C8` ||<style="background-color:#74C9C8;"> ||
|| Hardware ||<:> `#9FA4FF` ||<style="background-color:#9FA4FF;"> ||
|| Internet ||<:> `#E95E5E` ||<style="background-color:#E95E5E;"> ||
|| Applicazioni ||<:> `#F6D358` ||<style="background-color:#F6D358;"> ||
|| Amministrazione ||<:> `#FEB76D` ||<style="background-color:#FEB76D;"> ||
|| Indice generale ||<:> `#FDD99B` ||<style="background-color:#FDD99B;"> ||
|| Testo alternativo ||<:> `#6D4C07` ||<style="background-color:#6D4C07;"> ||
|| Notebook ||<:> `#EEEEEC` ||<style="background-color:#eeeeec;"> ||
|| Stampanti``Scanner||<:> `#e9b96e`||<style="background-color:#e9b96e;"> ||
|| Dispositivi``Partizioni||<:> `#a40000`||<style="background-color:#a40000;"> ||
|| Hardware Audio||<:> `#73d216`||<style="background-color:#73d216;"> ||
|| Hardware Wireless||<:> `#204a87`||<style="background-color:#204a87;"> ||

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#format wiki
#language it
[[BR]]
[[Indice(depth=1 align=right)]]
Linea 64: Linea 8:
Come in molti software per Linux, anche [:Sicurezza:TrueCrypt] è un'applicazione che non nasce con un'interfaccia grafica, ma semplicemente viene utilizzato tramite il terminale.
Ma come altri software, anche per True``Crypt è stata costruita una interfaccia che opera in un livello più alto: l'interfaccia si chiama ''Forcefield''. In altre parole, Forcefield mostra graficamente quello che avviene in un livello più basso, restituendo quindi un utilizzo più semplificato per l'utente.

Per utilizzare Forcefield è necessario aver installato il pacchetto True``Crypt, così come descritto nella pagina dedicata.

= Installazione =
aaaa
Con le indicazioni fornite in questa guida si potranno rinominare i dispositivi esterni USB e Firewire formattati con i seguenti filesystem:
 * FAT16/FAT32, utilizzando '''mtools''';
 * NTFS, utilizzando '''ntfsprogs''';
 * Ext2 e Ext3, utilizzando '''e2label''';
 * JFS, utilizzando '''jfs_tune''';
 * ReiserFS versione 3, utilizzando '''reiserfstune''';
 * XFS, utilizzando '''xfs_admin'''.

I dispositivi esterni, in modo predefinito, vengono montati automaticamente in `/media/disk`, poi in `/media/disk-1` e così via. Ma quando si hanno molteplici dispositivi montati, questo sistema non è di grande aiuto se si vuole accedere ad una precisa partizione.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''I dispositivi con una etichetta vengono montati in automatico nella cartella `/media` utilizzando la loro etichetta come punto di mount, per esempio'' `/media/mio_disco`'', qualora `mio_disco` sia l'etichetta del dispositivo''. ||

Questa guida è intesa per dispositivi esterni, come i dischi fissi USB e Firewire, i dischi flash USB (le cosiddette ''penne USB'') e le schede di memoria. È inoltre possibile [:Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni:etichettare i dischi interni], ma per cambiare il loro ''punto di mount'' è consigliato leggere la guida a [:AmministrazioneSistema/Fstab:fstab].

##||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Questa guida è intesa per dispositivi esterni, come i dischi fissi USB e Firewire, i dischi flash USB (le cosiddette "penne USB" o "pendrive") e le schede di memoria. Si possono anche etichettare i dischi interni, ma per cambiare il loro punto di mount leggere le pagine [:Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni:Montare le partizioni] e [:AmministrazioneSistema/Fstab:Fstab]'' ||

= Identificazione del dispositivo =

Collegare l'unità esterna ed elencare le partizioni digitando il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo fdisk -l
}}}

Nel resto della guida verranno utilizzate le seguenti diciture:
 1. «device»: indica il dispositivo che si intende etichettare, come nei seguenti esempi:
  * `/dev/sdb1`
  * `/dev/sda4`
 2. «label» indica l'etichetta desiderata, per esempio «mio_disco».

= Installazione dei pacchetti necessari =

A seconda del tipo di partizione che si intende etichettare, è necessario [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] uno o più pacchetti fra quelli elencati di seguito:
 * ''mtools''
 * ''ntfsprogs''
 * ''e2fsprogs''
 * ''jfsutils''
 * ''reiserfsprogs''
 * ''xfsprogs''

= Smontare la partizione =

Per smontare la partizione di cui si desidera cambiare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo umount «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo umount /dev/sdb1
}}}

= Assegnare l'etichetta =

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Quando si assegna un'etichetta, è necessario scegliere un nome diverso dai punti di mount già esistenti, poichè HAL crea automaticamente una nuova cartella quando monta il dispositivo'''. ||

== FAT16 e FAT32 ==

I filesystem FAT16 e FAT32 sono utilizzati spesso per creare partizioni nei dispositivi esterni di tipo ''flash'' (come le schede di memoria di una macchina fotografica digitale o di un cellulare e come le ''penne USB'').

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo mlabel -i «device» -s ::
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo mlabel -i /dev/sdb1 -s ::
}}}

Il precedente comando potrebbe resituire un risultato simile al seguente:
{{{
Total number of sectors (7831520) not a multiple of sectors per track (63)!
}}}

In tal caso è necessario saltare il controllo; digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
echo mtools_skip_check=1 >> ~/.mtoolsrc
}}}

Ora è possibile digitare nuovamente il comando sopra citato in una finestra di terminale:
{{{
sudo mlabel -i «device» -s ::
}}}

=== Modificare l'etichetta ===

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo mlabel -i «device» ::«label»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo mlabel -i /dev/sdb1 ::mio_disco
}}}

== NTFS ==

Il filesystem NTFS è spesso utilizzato per le partizioni dei dischi fissi esterni USB e Firewire, nonchè su partizioni formattate con sistemi Windows.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo ntfslabel «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo ntfslabel /dev/sdb1
}}}

=== Modificare l'etichetta ===

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo ntfslabel «device» «label»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo ntfslabel /dev/sdb1 mio_disco
}}}

== Ext2 e Ext3 ==

I filesystem Ext2 e Ext3 si trovano solitamente su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo e2label «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo e2label /dev/sdb1
}}}

=== Cambiare l'etichetta ===

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.'' ||

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo e2label «device» «label»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo e2label /dev/sdb1 mio_disco
}}}


== JFS ==

Il filesystem JFS si trova su partizioni formattate con sistemi IBM e GNU/Linux.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo jfs_tune -l «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo jfs_tune /dev/sdb1
}}}

=== Cambiare l'etichetta ===

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.'' ||

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo jfs_tune -L «label» «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo jfs_tune -L mio_disco /dev/sdb1
}}}

== ReiserFS 3 ==

Questo filesystem si trova spesso su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux. Il seguente metodo dovrebbe funzionare anche su filesystem ReiserFS versione 4.

=== Cambiare l'etichetta ===

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.'' ||

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo reiserfstune -l «label» «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
sudo reiserfstune -l mio_disco /dev/sdb1
}}}

== XFS ==

Questo filesystem si trova molto spesso su partizioni formattate con sistemi Unix.

=== Controllare l'etichetta corrente ===

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
xfs_admin -l «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
xfs_admin -l /dev/sdb1
}}}


=== Cambiare l'etichetta ===

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo xfs_admin -L «label» «device»
}}}

Quello che segue è un esempio:
{{{
xfs_admin -l mio_disco /dev/sdb1
}}}

= Verificare il corretto funzionamento =

Per verificare che le modifiche dell'etichetta siano state effettuate correttamente, è sufficiente scollegare il dispositivo, attendere pochi istanti e ricollegarlo: il dispositivo dovrebbe ora apparire sulla '''Scrivania''' col nuovo nome.

= Ulteriori risorse =

 * [https://help.ubuntu.com/community/RenameUSBDrive Documento originale]
 * [:Hardware/DispositiviPartizioni:Sezione dedicata ai dispositivi e alle partizioni]
 * [:AmministrazioneSistema/Fstab:Guida a fstab]
Linea 73: Linea 252:
CategoryHomepage CategoryHardware

BR Indice(depth=1 align=right)

Introduzione

Con le indicazioni fornite in questa guida si potranno rinominare i dispositivi esterni USB e Firewire formattati con i seguenti filesystem:

  • FAT16/FAT32, utilizzando mtools;

  • NTFS, utilizzando ntfsprogs;

  • Ext2 e Ext3, utilizzando e2label;

  • JFS, utilizzando jfs_tune;

  • ReiserFS versione 3, utilizzando reiserfstune;

  • XFS, utilizzando xfs_admin.

I dispositivi esterni, in modo predefinito, vengono montati automaticamente in /media/disk, poi in /media/disk-1 e così via. Ma quando si hanno molteplici dispositivi montati, questo sistema non è di grande aiuto se si vuole accedere ad una precisa partizione.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

I dispositivi con una etichetta vengono montati in automatico nella cartella /media utilizzando la loro etichetta come punto di mount, per esempio /media/mio_disco, qualora mio_disco sia l'etichetta del dispositivo.

Questa guida è intesa per dispositivi esterni, come i dischi fissi USB e Firewire, i dischi flash USB (le cosiddette penne USB) e le schede di memoria. È inoltre possibile [:Hardware/DispositiviPartizioni/MontarePartizioni:etichettare i dischi interni], ma per cambiare il loro punto di mount è consigliato leggere la guida a [:AmministrazioneSistema/Fstab:fstab].

Identificazione del dispositivo

Collegare l'unità esterna ed elencare le partizioni digitando il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo fdisk -l

Nel resto della guida verranno utilizzate le seguenti diciture:

  1. «device»: indica il dispositivo che si intende etichettare, come nei seguenti esempi:
    • /dev/sdb1

    • /dev/sda4

  2. «label» indica l'etichetta desiderata, per esempio «mio_disco».

Installazione dei pacchetti necessari

A seconda del tipo di partizione che si intende etichettare, è necessario [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installare] uno o più pacchetti fra quelli elencati di seguito:

  • mtools

  • ntfsprogs

  • e2fsprogs

  • jfsutils

  • reiserfsprogs

  • xfsprogs

Smontare la partizione

Per smontare la partizione di cui si desidera cambiare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo umount «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo umount /dev/sdb1

Assegnare l'etichetta

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Quando si assegna un'etichetta, è necessario scegliere un nome diverso dai punti di mount già esistenti, poichè HAL crea automaticamente una nuova cartella quando monta il dispositivo.

FAT16 e FAT32

I filesystem FAT16 e FAT32 sono utilizzati spesso per creare partizioni nei dispositivi esterni di tipo flash (come le schede di memoria di una macchina fotografica digitale o di un cellulare e come le penne USB).

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo mlabel -i «device» -s ::

Quello che segue è un esempio:

sudo mlabel -i /dev/sdb1 -s ::

Il precedente comando potrebbe resituire un risultato simile al seguente:

Total number of sectors (7831520) not a multiple of sectors per track (63)!

In tal caso è necessario saltare il controllo; digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

echo mtools_skip_check=1 >> ~/.mtoolsrc

Ora è possibile digitare nuovamente il comando sopra citato in una finestra di terminale:

sudo mlabel -i «device» -s ::

Modificare l'etichetta

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo mlabel -i «device» ::«label»

Quello che segue è un esempio:

sudo mlabel -i /dev/sdb1 ::mio_disco

NTFS

Il filesystem NTFS è spesso utilizzato per le partizioni dei dischi fissi esterni USB e Firewire, nonchè su partizioni formattate con sistemi Windows.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo ntfslabel «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo ntfslabel /dev/sdb1

Modificare l'etichetta

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo ntfslabel «device» «label»

Quello che segue è un esempio:

sudo ntfslabel /dev/sdb1 mio_disco

Ext2 e Ext3

I filesystem Ext2 e Ext3 si trovano solitamente su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo e2label «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo e2label /dev/sdb1

Cambiare l'etichetta

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo e2label «device» «label»

Quello che segue è un esempio:

sudo e2label /dev/sdb1 mio_disco

JFS

Il filesystem JFS si trova su partizioni formattate con sistemi IBM e GNU/Linux.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo jfs_tune -l «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo jfs_tune /dev/sdb1

Cambiare l'etichetta

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo jfs_tune -L «label» «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo jfs_tune -L mio_disco /dev/sdb1

ReiserFS 3

Questo filesystem si trova spesso su partizioni formattate con sistemi GNU/Linux. Il seguente metodo dovrebbe funzionare anche su filesystem ReiserFS versione 4.

Cambiare l'etichetta

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

L'etichetta può avere una lunghezza massima di 16 caratteri.

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo reiserfstune -l «label» «device»

Quello che segue è un esempio:

sudo reiserfstune -l mio_disco /dev/sdb1

XFS

Questo filesystem si trova molto spesso su partizioni formattate con sistemi Unix.

Controllare l'etichetta corrente

Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

xfs_admin -l «device»

Quello che segue è un esempio:

xfs_admin -l /dev/sdb1

Cambiare l'etichetta

Per modificare l'etichetta è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo xfs_admin -L «label» «device»

Quello che segue è un esempio:

xfs_admin -l mio_disco /dev/sdb1

Verificare il corretto funzionamento

Per verificare che le modifiche dell'etichetta siano state effettuate correttamente, è sufficiente scollegare il dispositivo, attendere pochi istanti e ricollegarlo: il dispositivo dovrebbe ora apparire sulla Scrivania col nuovo nome.

Ulteriori risorse


CategoryHardware