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Linea 1: | Linea 1: |
= Pagina prove per il wiki = = Titolo 1 = testo non formattato |
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:25%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">[[TableOfContents(5)]]|| |
Linea 5: | Linea 3: |
== Titolo 2 == testo non formattato |
||<tablestyle="width:30%; background:#E95E5E;">'''Bozza per Forcefield''' || |
Linea 8: | Linea 5: |
=== Titolo 3 === testo non formattato |
= Introduzione = |
Linea 11: | Linea 7: |
==== Titolo 4 ==== testo non formattato |
Come in molti software per Linux, anche [:Sicurezza:TrueCrypt] è un'applicazione che non nasce con un'interfaccia grafica, ma semplicemente viene utilizzato tramite il terminale. Ma come altri software, anche per True``Crypt è stata costruita una interfaccia che opera in un livello più alto: l'interfaccia si chiama ''Forcefield''. In altre parole, Forcefield mostra graficamente quello che avviene in un livello più basso, restituendo quindi un utilizzo più semplificato per l'utente. |
Linea 14: | Linea 10: |
===== Titolo 5 ===== testo non formattato |
Per utilizzare Forcefield è necessario aver installato il pacchetto True``Crypt, così come descritto nella pagina dedicata. |
Linea 17: | Linea 12: |
== Liste non numerate == * voce 1 * voce 2 * voce 3 |
= Installazione = Aprire il browser e puntare a questo indirizzo: http://bockcay.de/forcefield. Cliccare sul collegamento che permette di scaricare il file .deb contenente il pacchetto Forcefield. Spostarsi nella cartella dove è stato salvato il pacchetto .deb e fare doppio clic sul file. Si aprirà [:InstallarePacchettiDebian GDebi] che permetterà di installare Forcefield. Premere il pulsante Installa pacchetto. Quando richiesto immettere la propria password di amministrazione. |
Linea 22: | Linea 16: |
== Liste numerate == 1. voce 1 1. voce 2 1. voce 3 |
(screenshot Gdebi) |
Linea 27: | Linea 18: |
== Links == AldoLatino Wiki |
Una volta completata l'installazione, troveremo Forcefield nel menu Applicazioni > Accessori > Forcefield: |
Linea 30: | Linea 20: |
PaginaWikiNonEsistente | (screenshot menu) |
Linea 32: | Linea 22: |
[http://www.aldolat.it Blog di Aldo] Esterno | = Configurazione di Forcefield = |
Linea 34: | Linea 24: |
== Tabella == || ||Intestazione 1||Intestazione 2||Intestazione 3|| ||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4|| ||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4|| ||Voce 1||Cella 2||Cella 3||Cella 4|| |
Apriamo Forcefield. Ci apparirà una schermata di avviso in cui ci viene chiesto se permettere a Forcefield di effettuare alcune operazioni ai gruppi e ad un file di sistema (/etc/sudoers). In genere è bene evitare questo tipo di operazioni, a patto che l'utente sappia cosa sta facendo. Per cui attiviamo l'opzione "Suppress further warnings" e clicchiamo su Ok. |
Linea 40: | Linea 26: |
== Tabella con colori == ||<tablestyle="width:30%;" 10% :>'''Sezione''' ||<10% :>'''Codice colore''' ||<10% :>'''Colore''' || || Multimedia ||<:> `#c7cbff` ||<style="background-color:#c7cbff;"> || || Sicurezza ||<:> `#6699CC` ||<style="background-color:#6699CC;"> || || Programmazione ||<:> `#C785B9` ||<style="background-color:#C785B9;"> || || Server ||<:> `#6BC555` ||<style="background-color:#6BC555;"> || || Giochi ||<:> `74C9C8` ||<style="background-color:#74C9C8;"> || || Hardware ||<:> `#9FA4FF` ||<style="background-color:#9FA4FF;"> || || Internet ||<:> `#E95E5E` ||<style="background-color:#E95E5E;"> || || Applicazioni ||<:> `#F6D358` ||<style="background-color:#F6D358;"> || || Amministrazione ||<:> `#FEB76D` ||<style="background-color:#FEB76D;"> || || Indice generale ||<:> `#FDD99B` ||<style="background-color:#FDD99B;"> || || Testo alternativo ||<:> `#6D4C07` ||<style="background-color:#6D4C07;"> || || Notebook ||<:> `#EEEEEC` ||<style="background-color:#eeeeec;"> || || Stampanti``Scanner||<:> `#e9b96e`||<style="background-color:#e9b96e;"> || || Dispositivi``Partizioni||<:> `#a40000`||<style="background-color:#a40000;"> || || Hardware Audio||<:> `#73d216`||<style="background-color:#73d216;"> || || Hardware Wireless||<:> `#204a87`||<style="background-color:#204a87;"> || |
(screenshot warning) Ci apparirà la finestra principale di Forcefield in cui vengono elencati i volumi cifrati: dato che non abbiamo creato alcun volume la lista è vuota. (screenshot forcefield) Modifichiamo anzitutto le preferenze del programma cliccando su Actions > Preferences. (screenshot preferenze) Accertiamoci che le opzioni siano impostate come in figura. Ecco le spiegazioni: * ''Autodismount:'' consente di smontare automaticamente tutti i volumi se lo screensaver parte o se si entra in modalità Sospensione. Si lascia all'utente la scelta. * ''On mounting:'' consente di aprire automaticamente la finestra col contenuto del volume cifrato non appena si monta il volume stesso. È una operazione comoda che può essere attivata. Va sostituito, però, il valore già immesso che da "nautilus %d" deve diventare "nautilus %s". * Le ultime tre opzioni significano: * l'utente ha i diritti di amministrazione per True``Crypt: se è stata seguita la guida di questo wiki, si ricorderà, è stato impostato l'uso di True``Crypt per l'utente normale; si lasci l'opzione attivata; * non mostrare la finestra con l'elenco dei volumi montati all'avvio: si può lasciare l'opzione disabilitata. * mantenere uno storico dei volumi aperti e del punto di montaggio. Facciamo clic su Ok. = Creiamo il file contenitore = Apriamo il menu Actions > Create new volume (screenshot new_volume) Scheda "Create" * ''Path:'' Inseriamo il percorso dove creare il file contenitore (il volume), dunque va bene anche la propria home o un disco esterno (come una pendrive). * ''Filename:'' inseriamo il nome che vogliamo dare al file contenitore. * ''Size:'' inseriamo la dimensione del file contenitore, specificando se siano Bytes, Kilobytes, Megabytes o Gigabytes. * ''Passphrase:'' inseriamo la passphrase, che si raccomanda di scegliere accuratamente e di poter ricordare facilmente. Mentre digitiamo la nostra passphrase un indicatore sottostante ci mostra la qualità della stessa: finché non è lunga e abbastanza variegata nelle lettere, la barra rimarrà rossa. ---- CategoryHomepage |
Bozza per Forcefield |
Introduzione
Come in molti software per Linux, anche [:Sicurezza:TrueCrypt] è un'applicazione che non nasce con un'interfaccia grafica, ma semplicemente viene utilizzato tramite il terminale. Ma come altri software, anche per TrueCrypt è stata costruita una interfaccia che opera in un livello più alto: l'interfaccia si chiama Forcefield. In altre parole, Forcefield mostra graficamente quello che avviene in un livello più basso, restituendo quindi un utilizzo più semplificato per l'utente.
Per utilizzare Forcefield è necessario aver installato il pacchetto TrueCrypt, così come descritto nella pagina dedicata.
Installazione
Aprire il browser e puntare a questo indirizzo: http://bockcay.de/forcefield. Cliccare sul collegamento che permette di scaricare il file .deb contenente il pacchetto Forcefield. Spostarsi nella cartella dove è stato salvato il pacchetto .deb e fare doppio clic sul file. Si aprirà [:InstallarePacchettiDebian GDebi] che permetterà di installare Forcefield. Premere il pulsante Installa pacchetto. Quando richiesto immettere la propria password di amministrazione.
(screenshot Gdebi)
Una volta completata l'installazione, troveremo Forcefield nel menu Applicazioni > Accessori > Forcefield:
(screenshot menu)
Configurazione di Forcefield
Apriamo Forcefield. Ci apparirà una schermata di avviso in cui ci viene chiesto se permettere a Forcefield di effettuare alcune operazioni ai gruppi e ad un file di sistema (/etc/sudoers). In genere è bene evitare questo tipo di operazioni, a patto che l'utente sappia cosa sta facendo. Per cui attiviamo l'opzione "Suppress further warnings" e clicchiamo su Ok.
(screenshot warning)
Ci apparirà la finestra principale di Forcefield in cui vengono elencati i volumi cifrati: dato che non abbiamo creato alcun volume la lista è vuota.
(screenshot forcefield)
Modifichiamo anzitutto le preferenze del programma cliccando su Actions > Preferences.
(screenshot preferenze)
Accertiamoci che le opzioni siano impostate come in figura. Ecco le spiegazioni:
Autodismount: consente di smontare automaticamente tutti i volumi se lo screensaver parte o se si entra in modalità Sospensione. Si lascia all'utente la scelta.
On mounting: consente di aprire automaticamente la finestra col contenuto del volume cifrato non appena si monta il volume stesso. È una operazione comoda che può essere attivata. Va sostituito, però, il valore già immesso che da "nautilus %d" deve diventare "nautilus %s".
- Le ultime tre opzioni significano:
l'utente ha i diritti di amministrazione per TrueCrypt: se è stata seguita la guida di questo wiki, si ricorderà, è stato impostato l'uso di TrueCrypt per l'utente normale; si lasci l'opzione attivata;
- non mostrare la finestra con l'elenco dei volumi montati all'avvio: si può lasciare l'opzione disabilitata.
- mantenere uno storico dei volumi aperti e del punto di montaggio.
Facciamo clic su Ok.
Creiamo il file contenitore
Apriamo il menu Actions > Create new volume
(screenshot new_volume)
Scheda "Create"
Path: Inseriamo il percorso dove creare il file contenitore (il volume), dunque va bene anche la propria home o un disco esterno (come una pendrive).
Filename: inseriamo il nome che vogliamo dare al file contenitore.
Size: inseriamo la dimensione del file contenitore, specificando se siano Bytes, Kilobytes, Megabytes o Gigabytes.
Passphrase: inseriamo la passphrase, che si raccomanda di scegliere accuratamente e di poter ricordare facilmente. Mentre digitiamo la nostra passphrase un indicatore sottostante ci mostra la qualità della stessa: finché non è lunga e abbastanza variegata nelle lettere, la barra rimarrà rossa.