BR||<tablebgcolor="#f1f1ed" tablewidth="35%" tablestyle="margin: 0pt 0pt 1em 1em; float: right; font-size: 0.9em;"style="padding: 0.5em;">TableOfContents||
Introduzione
Le partizioni Fat32 rappresentano un buon compromesso per creare una partizione dati condivisa tra macchine Linux e Windows. Sebbene ora soppiantate dalle ntfs per la gestione delle partizioni Windows, sono state la base del sistema Microsoft sino a windows 98. Il loro supporto su Linux è completo: sono leggibili e scrivibili, creabili e ridimensionabili.
Montare in automatico al riavvio
E' possibile inserire una stringa apposita nel file /etc/fstab in modo che venga montata ad ogni avvio del sistema.
Prelevare il nome della partizione
Prima di tutto dobbiamo sapere il nome che il nostro sistema ha assegnato alla partizione Fat32. Per farlo apriamo un terminale e digitiamo
sudo fdisk -l
Nella lista che ci verrà restituita comparirà la partizione Fat32 del nostro sistema. Annotiamoci il nome che inizia con /dev/ riferito alla partizione in questione.
ES: /dev/hda2
Creare il punto di mount
Come per ogni altro tipo di partizione è necessario creare la cartella in cui verrà montata (ovvero da cui sarà accessibile) la partizione. Solitamente esse vengono disposte nella cartella /media e hanno il medesimo nome della /dev. Mentre però il nome in /dev viene assegnato dal sistema, quello in /media è deciso a nostra discrezione, pertanto possiamo chiamare la cartella di mount come preferiamo.
Per crearla diamo dunque il comando
sudo mkdir /media/hda2
Sostituendo hda2 o con il valore trovato con precedenete comando (sudo fdisk -l) o con quello scelto soggettivamente
Inserire la linea nel file
Apriamo dunque con i permessi di root il nostro file di configurazione
sudo gedit /etc/fstab
Sostituendo gedit con il comando del vostro editor di testi preferito (ad esempio kate se usate kde).
Una volta aperto il file, inseriamo all fine una riga così costituita:
/dev/hda2 /media/hda2 vfat iocharset=utf8,umask=000 0 0
E' importante che cambiate i due valori /dev/hda2 e /media/hda2 rispettivamente con il valore restituitovi da sudo fdisk -l ([#nome primo passaggio]) e con la vostra scelta del punto di mount ([#creare secondo passsaggio])
Applicare le modifiche
Per applicare le modifiche
sudo mount -a
Se non succedesse nulla potrebbe dipendere dal fatto che la partizione è già montata in altro modo, pertanto digitate
sudo umount -a sudo mount -a
Il primo comando vi restituirà degli errori, dati dal fatto che il comando cerca di smontare partizioni di sistema, ovviamente non smontabili.
Montare manualmente
Per montare manualmente la vostra partizione, senza impostare un automatizzazione del processo al boot, seguite i primi due passaggi del metodo automatizzato (Prelevare il nome della partizione e Creare il punto di mount) quindi saltate gli ultimi due passaggi e leggete quanto segue
Aprite un terminale e digitate
sudo mount /dev/hda2 /media/hda2/ -t vfat -o iocharset=utf8,umask=000
Anche in questo caso avendo l'accortezza di cambiare /dev/hda2 e /media/hda2 rispettivamente con il valore restituitovi da sudo fdisk -l ([#nome primo passaggio]) e con la vostra scelta del punto di mount ([#creare secondo passsaggio])