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Differenze tra le versioni 18 e 19
Versione 18 del 23/04/2008 14.01.31
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Versione 19 del 07/02/2009 12.18.40
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BR Indice

Introduzione

Se la riproduzione di un DVD non è scorrevole, potrebbe essere a causa del DMA non attivato. DMA, o «Direct Memory Access», permette ai dischi rigidi e ai lettori di CD/DVD di accedere direttamente alla memoria di sistema, senza caricare la CPU.

La maggior parte dei sistemi che hanno meno di 3 anni supportano il DMA.

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,left) Abilitare il DMA può essere pericoloso in alcuni casi. Problemi comuni sono collegati ad hardware con problemi, errori nei driver o uso di impostazioni non supportate dal proprio sistema.

Anchor(abilitare)

Abilitare il DMA

Per abilitare il DMA, è necessario usare il comando hdparm.

Le istruzioni che seguiranno, prendono come esempio l'abilitazione del DMA sul dispositivo /dev/hdc, nella maggior parte dei casi il lettore CD-ROM/DVD.

  1. Controllare le impostazioni di /dev/hdc:

    sudo hdparm /dev/hdc
  2. Se è presente una linea come questa:

    using_dma = 1 (on)
    significa che il DMA è già attivato. Passa direttamente al passo 4 per vedere se viene abilitato all'avvio del sistema.
  3. Abilitare il DMA per /dev/hdc

    sudo hdparm -d1 /dev/hdc
  4. Ora è stato abilitato il DMA. Comunque, per avere queste impostazioni abilitate automaticamente all'avvio del sistema, è necessario modificare il file /etc/hdparm.conf. Aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/hdparm.conf, dunque aggiungere le seguenti righe alla fine del file:

    /dev/hdc  {
    dma = on
    }
    Salvare e riavviare il sistema.

Comandi avanzati

È possibile ottenere specifiche informazioni sui tre principali parametri del disco:

Opzione

Ouptut

-d

DMA del dispositivo in esame

-c

supporto IO del dispositivo in esame, 16 o 32 bit è la velocità di trasmissione dei dati (consultare questa [http://it.wikipedia.org/wiki/Input/Output pagina])

-m

multcount, (Ide Block Mode) trasmissione di settori multipli per I/O a 0, 8, 16 o 32 bit

  • Quindi, il comando:

    sudo hdparm -d /dev/hda

    darà come output:

    /dev/hda:
     using_dma    =  1 (on)
  • Il comando:

    sudo hdparm -c /dev/hda

    darà come output:

    /dev/hda:
     IO_support   =  1 (32-bit)
  • Il comando:

    sudo hdparm -m /dev/hda

    darà come output:

    /dev/hda:
     multcount    =  0 (off)

Test sui dischi

Il comando hdparm consente, attraverso l'uso dell'opzione «-tT», l'esecuzione di un test completo sui dischi.

Per esempio:

sudo hdparm -tT /dev/hda

il cui risultato è un output di questo tipo:

/dev/hda:
 Timing cached reads:   276 MB in  2.01 seconds = 136.99 MB/sec
 Timing buffered disk reads:   20 MB in  3.14 seconds =   6.37 MB/sec

Modifica della configurazione

L'esecuzione dei test mostrerà che Ubuntu ha già configurato al meglio il proprio hardware, tuttavia può essere utile la verifica dei valori e la loro eventuale correzione.

Alcune opzioni utili per la modifica della configurazione da utilizzare con hdparm:

Opzione

Risultato

-c0

disabilita la funzione

-c1

abilita la modalità a 32bit

-c2

abilita la modalità a 16bit

-c3

abilita la modalità a 32bit con una funzione di sincronismo richiesta da molti chipset

È quindi possibile modificare le impostazioni del disco con questo comando:

sudo hdparm -d1 -c1 -m8 /dev/hda

Con il comando precedente è stato indicato di abilitare DMA (-d1), abilitare il supporto 32-bit del disco (-c1) e imostare l'«Ide Block Mode» su 8-bit (-m8). È possibile impostare l'«Ide Block Mode» su 16-bit (-m16) o 32-bit (-m32).

L'output del comando sarà:

/dev/hda:
 setting 32-bit IO_support flag to 1
 setting multcount to 8
 setting using_dma to 1 (on)
 multcount    =  8 (on)
 IO_support   =  1 (32-bit)
 using_dma    =  1 (on)

Problemi noti

Se i propri dispositivi sono configurati in modalità Cable Select ed eseguendo il comando hdparm si ricevono degli errori relativi a dei timeout o periferica non pronta, provare a cambiare la periferica in master o slave, a seconda della configurazione del sistema (far riferimento al manuale del dispositivo o della propria scheda madre).

A volte il passo 3 può fallire con un messaggio tipo «operation not permitted/operazione non permessa». Per risolvere questo problema, è necessario modificare il file /etc/modules.

Aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/modules.

  • Nel caso si possieda un CPU Intel, inserire:

    piix
    
    ide-core

    sopra la riga:

    ide-cd
  • Nel caso si possieda una CPU AMD, inserire:

    amd74xx

    sopra la riga:

    ide-cd
  • Nel caso si utilizzi un chipset VIA, inserire:

    via82cxxx

    sopra la riga:

    ide-cd

A questo punto riavviare e ripetere i passi 3 e 4 della [#abilitare procedura precedente].

Ulteriori risorse


CategoryHardware CategoryDaRevisionare