Introduzione

Tradurre la documentazione richiede alcune considerazioni particolari che non si applicano di solito nella traduzione dei programmi. Questa pagina contiene le istruzioni per i traduttori e la spiegazioni sulla procedura utilizzata per convertire la documentazione da e in template di traduzione.

Come sono scritti i manuali

I manuali dei programmi e tutta la documentazione di Ubuntu è scritta utilizzando un linguaggio di marcatura chiamato DocBook.

Un esempio di marcatura di DocBook:

<article id="index" lang="en">
 <articleinfo>
  <title>&app; Manual</title>
  <copyright>
   <year>2005, 2006</year>
  </copyright>
 </articleinfo>
</article>

Ogni manuale è composto da un certo numero di file con estensione XML.

Come si traducono i manuali

Per tradurre i manuali, fino a non molto tempo fa, era necessario scaricare il file XML originale e tradurre il testo direttamente in quel file. Ora, grazie all'infrastruttura di gnome-doc-utils, questo non è più necessario: esistono dei comodi file PO, come quelli per le traduzioni dei programmi, che è possibile tradurre.

La documentazione di Ubuntu utilizza, come il resto del sistema operativo, Launchpad come strumento per la traduzione ed è possibile installarla sul proprio sistema installando i seguenti pacchetti: ubuntu-docs, kubuntu-docs, edubuntu-docs e xubuntu-docs.

Per una copia in inglese delle varie guide da tenere sotto mano durante la traduzione, consultare: http://doc.ubuntu.com.

Ci sono una serie di regole ben precise da tenere a mente quando si traduce la documentazione.

  1. I tag non devono essere tradotti: se è presente un tag nella traduzione (per esempio: "<xref linkend="free-software"/>"), il tag e qualsiasi cosa al suo interno non deve essere tradotto. È molto importante copiare e incollare questi tag esattamente come appaiono in inglese, a eccezione quando un tag contiene un indirizzo URL e ne esista un indirizzo equivalente tradotto. In questi casi è a discrezione del traduttore se localizzare l'indirizzo o no.

  2. Le entità non devono essere tradotte: se è presente un'espressione come "&gt", non cambiarla.

  3. Mantenere sempre l'ordine dei tag: quando sono presenti diversi tag annidati tra di loro (per esempio: <menuchoice><guimenu>System</guimenu><guimenuitem>Administration</guimenuitem><guimenuitem>Users and Groups</guimenuitem></menuchoice>) mantenere sempre con attenzione l'ordine dei tag. Copiare e incollare dalla stringa in inglese è il miglior modo per essere sicuri di non sbagliare. Tradurre soltanto le parole tra i tag.

  4. È necessario localizzare anche gli esempi (Eric Smith -> Mario Rossi, ecc...).

  5. Nel caso di traduzione del manuale di un'applicazione, è necessario avere l'applicazione a portata di mano per mantenere inalterati i riferimenti all'interfaccia grafica (nomi dei pulsanti, voci dei menù, opzioni).

La documentazione non è importata automaticamente in Ubuntu (come avviene per la traduzione dei programmi), ma dev'essere esportata e caricata manualmente nei pacchetti. Il gruppo documentazione si prenderà cura di volta in volta di fare tutto questo.

La mancata osservanza di queste regole può portare al blocco del documento tradotto.

Traduzioni ricorrenti

È possibile trovare, all'interno dei manuali, molte frasi simili o che possono essere ricondotte a delle frasi molto usate.

Alcune di queste sono:

Cercare di tradurre queste stringhe sempre nello stesso modo. Per ogni dubbio o chiarimento chiedete in mailing list, riportando anche il numero della stringa su Launchpad.

Verificare le traduzioni

È possibile verificare le traduzioni svolte su Launchpad scaricandole e visualizzandole con Yelp. Procedere come segue:

  1. Scaricare il file LANG.po per un preciso documento da Launchpad. Per Ubuntu 8.04 «Hardy Heron» i relativi template possono essere trovati qui. Queste istruzioni usano come esempio una traduzione del documento internet in lingua italiana (it).

  2. Ottenere il branch della documentazione di Ubuntu 8.04 «Hardy Heron», inserendo in un terminale i seguenti comandi:

    sudo apt-get install bzr
    bzr checkout --lightweight http://bazaar.launchpad.net/~ubuntu-core-doc/ubuntu-doc/ubuntu-hardy
  3. Spostarsi nella directory ubuntu:

    cd ubuntu-hardy/ubuntu
  4. Inserire il nuovo file .po nella relativa cartella del documento, nella sotto-cartella po usando lo schema di denominazione LANG.po:

    mv ~/Desktop/internet-it.po internet/po/it.po
  5. Lanciare lo script translate.sh e scegliere il documento e la lingua desiderati:

    ./translate.sh -d internet -l it
  6. Lo script aggiornerà il file XML con il proprio documento e la propria lingua. Controllerà inoltre la validità del file creato e mostrerà qualsiasi tipo di errore come risultato.
  7. Aprire il file con Yelp (assicurarsi di inserire l'intero percorso del file):

    yelp ~/.../ubuntu-hardy/ubuntu/internet/it/internet.xml

Se si volesse effettuare qualsiasi cambiamento alla traduzione, è necessario farlo all'interno di Launchpad.

Ulteriori risorse


CategoryComunitaTraduzione

GruppoTraduzione/Strumenti/TradurreDocumentazione (l'ultima modifica è del 14/03/2011 12.49.32, fatta da localhost)