Regolamento delle risorse sociali gestite da ubuntu-it sui social network
Il presente regolamento si applica alle seguenti risorse sociali promosse e gestite da ubuntu-it:
Sezione I – Regole riguardanti l'accesso
- Tutti possono accedere alle risorse di ubuntu-it e consultarne il materiale messo a disposizione.
- Con l'iscrizione gli utenti accettano formalmente le condizioni d'uso e il presente regolamento, cui si impegnano ad attenersi.
Sezione II – Regole generali riguardanti la partecipazione
Comunicazione corretta. Gli utenti devono cercare, nel comune interesse, di comunicare nel miglior modo possibile. La lingua ufficiale è l'italiano. Scrivere in forma corretta per rendere i messaggi comprensibili a tutti. A tal fine si invita a:
- Non scrivere messaggi o il loro titolo interamente in maiuscolo, in quanto tale forma nel linguaggio di Internet equivale ad urlare, comportamento generalmente ritenuto maleducato;
- Non usare forme dialettali o locali. Utenti di differenti regioni potrebbero non capire o fraintendere il contenuto del messaggio;
- Non usare abbreviazioni o acronimi, alcuni potrebbero avere difficoltà nel decifrare il messaggio;
- Errori di digitazione possono causare incomprensioni. Prima di inserire un messaggio rivedere la correttezza grammaticale del testo inserito;
Utilizzo corretto degli avatar. Nelle immagini usate come avatar devono essere evitati argomenti non consentiti, quali ad esempio violenza, pornografia, razzismo, integralismo, offese, sigle volgari (RTFM), ecc.
È richiesto il rispetto reciproco tra gli utenti. L'uso di espressioni offensive potrà essere sanzionato con l'esclusione del responsabile dall'accesso alla risorsa comunitaria.
Uso di un linguaggio corretto. Sebbene alcuni termini siano ormai entrati a far parte del gergo comune, nelle comunità deve essere usato un linguaggio corretto e non volgare. In nessun caso saranno tollerati termini offensivi o irrispettosi nei confronti di altri utenti, persone o enti, anche se estranee al gruppo. È altresì vietato distorcere il nome, insultare altri sistemi operativi, società o ditte.
Argomenti per adulti, violenza, attività illegali. Post contenenti espressioni offensive, violente, di argomento sessuale, su argomenti relativi ad attività illegali quali software cracking o non rispetto di licenze, o collegamenti a siti con contenuti di questo tipo, verranno bloccati o cancellati a giudizio dei moderatori. I responsabili potranno essere esclusi, anche permanentemente, ed eventualmente denunciati alle autorità competenti.
Argomenti a carattere religioso e politico. È vietato inserire argomenti di carattere politico o religioso che possano ingenerare contrasti accesi tra gli utenti.
Argomenti su altri sistemi operativi. È consentito discutere su sistemi operativi alternativi, sempre che le discussioni si sviluppino con correttezza e rispetto verso le opinioni e i prodotti altrui; il supporto è tollerato ma non incentivato. Messaggi contenenti giudizi sommari, come “io odio x”, “x è meglio di y”, ecc. potranno essere bloccati o cancellati.
Annunci e pubblicità. È vietato inserire messaggi che propongono o pubblicizzano attività economiche o commerciali, ivi comprese offerte e richieste di lavoro, annunci di compravendita, offerte od omaggi di qualsiasi tipo.
Discussioni accese (flame). Discussioni scatenanti flame, post contenenti offese o attacchi rivolti verso altri utenti potranno essere bloccati o cancellati a insindacabile giudizio dei moderatori. In alcuni casi delle parti o intere discussioni potranno essere eliminate.
Spam. Al fine di mantenere il contenuto delle sezioni ordinato ed efficiente, intere discussioni o messaggi contenenti spam o materiale non consentito verranno bloccati o cancellati.
Fuori tema (off-topic, OT). I commenti devono essere attinenti al tema della discussione in cui vengono inseriti. Va evitato l'inserimento di commenti fuori tema, privi di senso, ecc. Vanno altresì evitate discussioni eccessivamente personali e discussioni private. Post e discussioni contenenti interventi fuori tema potranno essere bloccati o cancellati.
Invio multiplo. È vietato inserire post uguali più volte. Ciò provoca confusione e dispersione delle informazioni all'interno delle risorse. Nel caso di errore nell'inserimento del post (erronea duplicazione), lo stesso va cancellato. Post di questo tipo potranno essere bloccati o cancellati.
Segnalazione di siti esterni. La segnalazione di siti esterni non commerciali, ivi compreso il proprio, deve sempre essere funzionale alla discussione in cui avviene. Se si sta parlando di un certo problema, è bene accetto il riferimento ad una fonte esterna dove si chiarisce un aspetto. Invece l’inserimento di nuovi post appositamente per pubblicizzare un sito o un blog, anche non commerciali, non è consentita. Il post sarà cancellato a insindacabile giudizio dei moderatori. Resta ferma l'assoluta proibizione di riferimenti a siti commerciali o pubblicitari o il cui contenuto violi le norme di questo regolamento.
Rispetto delle informazioni sugli utenti. È vietato pubblicare dati e informazioni concernenti altri utenti, ivi compresi messaggi personali, senza il loro consenso esplicito preventivo. Un tale comportamento può provocare l'esclusione dall'utente e, se del caso, la denuncia alle autorità competenti.
Interventi di moderazione. Il buon funzionamento della risorsa, stante anche il numero degli interventi, è sostanzialmente rimesso al responsabile comportamento degli utenti ed al rispetto delle regole del presente regolamento. Sull'andamento esercita la supervisione il Gruppo Social Media, costituito dagli amministratori e dai moderatori. Il Gruppo Social Media tenterà di mantenere ordinati ed efficienti le varie risorse di ubuntu-it. In ogni caso, blocchi o cancellazioni di messaggi e discussioni sono a discrezione del Gruppo Social Media nel caso di violazione del presente regolamento o, anche se non espressamente definito in esso, comunque non in linea con i suoi criteri generali.
Collaborazione degli utenti. Nonostante il Gruppo Social Media si impegni a rimuovere i messaggi con contenuto non idoneo è spesso impossibile controllare tutti gli inserimenti. Gli utenti sono pertanto invitati a segnalare ai moderatori ogni anomalia riscontrata nella fruizione della risorsa. In ogni caso, il contenuto dei messaggi inseriti esprime esclusivamente il punto di vista e l'opinione dell'autore e quindi né il Gruppo Social Media, né ubuntu-it, né ubuntu, né Canonical ne possono esserne ritenuti responsabili.
Comunicazioni al Gruppo Social Media. Il Gruppo Social Media cercherà di mantenere la Community utilizzabile da parte di ogni iscritto. Per qualsiasi comunicazione riguardante comportamenti inadeguati, abusi, eventuali ingiustizie subite all'interno della Community, vanno utilizzati i messaggi privati con uno o più amministratori.
I moderatori e gli amministratori vanno rispettati. Essi, nel loro tempo libero, gratuitamente offrono il loro lavoro per mantenere le varie risorse sociali ordinate, corrette ed efficienti. Le decisioni del Gruppo Social Media vanno rispettate. Nel caso alcune di esse appaiano non condivisibili, gli utenti contatteranno in privato un membro dello staff, il quale fornirà nel dettaglio le motivazioni dell'intervento. Nel caso in cui una decisione dei moderatori sia ritenuta non conforme al regolamento della Community e al Codice di Condotta di Ubuntu, potranno essere contattati gli amministratori, e in secondo grado il Consiglio della Comunità, che cercheranno di risolvere la questione con neutralità.
Comunicazioni private. Per comunicazioni private tra utenti o tra utenti e Gruppo Social Media vanno utilizzati i messaggi privati. È vietato utilizzare i messaggi privati per richieste di supporto.
Segnalazioni. Gli utenti che vedano post che violano le regole della Community o il Codice di Condotta devono evidenziarne la presenza ai moderatori attraverso l'apposito strumento disponibile in ogni risorsa sociale o con messaggi privati ai moderatori/amministratori.
Esclusione dalla risorsa. Il non rispetto del qui presente regolamento può comportare richiami o, in caso di reiterate infrazioni o di una trasgressione particolarmente grave, l'esclusione temporanea o permanente dalla risorsa sociale.