Nuova partnership di Canonical
Dopo l'[http://blog.canonical.com/?p=122 annuncio] da parte della HP di offrire la certificazione ad Ubuntu per il server Proliant, un'altra società ha annunciato un accordo di partnership con Canonical, la [http://www.rightscale.com/ RightScale Inc.], società fondata nel 2006, che si occupa di fornire soluzioni per la gestione del [http://it.wikipedia.org/wiki/Cloud_computing cloud computing]. L'accordo in questione consiste nel fornire un supporto completo per Ubuntu, come parte della RightScale Cloud Management Platform, piattaforma che da la possibilità di implementare applicazioni mission-critical con il massimo controllo e portabilità. Quindi da oggi gli utenti di ubuntu potranno gestire ed installare la propria infrastruttura di cloud computing attraverso RightScale. La piattaforma web-based di gestione della RightScale Cloud avrà diversi "ServerTemplates" creati proprio per Ubuntu. Questi hanno lo scopo di facilitare alcune delle più comuni configurazioni server come gli array di applicazioni web scalabili, griglie o cluster di database. La piattaforma di gestione della RightScale Cloud è disponibile in diverse edizioni, che vanno dalla quella libera alla Enterprise Developer Edition. Fino ad oggi, più di 350.000 server sono stati lanciati sulla questa piattaforma.
[http://news.softpedia.com/news/RightScale-Partners-with-Canonical-107378.shtml Fonte]
Uscito il nuovo kernel linux
La versione del Kernel 2.6.29 è stata rilasciata, come [http://lkml.org/lkml/2009/3/23/449 annunciato] dal suo creatore Linus Torvalds. Oltre al nuovo logo Tuz (di cui abbiamo già trattato nel [:NewsletterItaliana/2009.012:precedente numero] della Newsletter), sono molte le novità introdotte in questa versione del kernel. Molto importante è il miglioramento nella gestione delle periferiche video, grazie al "Kernel Modesetting"; questa nuova funzionalità permetterà di sfruttare al meglio l'ambiente grafico. Ad oggi, purtroppo, solo i driver intel utilizzano questa modalità, ma non escludiamo che in futuro anche gli altri driver la utilizzeranno. È stato anche introdotto il supporto per il filesystem [http://en.wikipedia.org/wiki/Btrfs Btrfs], arrivato alla versione 0.18 e [http://it.wikipedia.org/wiki/SquashFS SquashFS]. Interessante è anche l'introduzione del supporto allo standard [http://it.wikipedia.org/wiki/WiMax WiMax] che potrebbe essere il futuro per quanto riguarda le connessioni wireless. Per tutti gli altri cambiamenti trovate, come sempre, tutte le informazioni sul sito [http://kernelnewbies.org/Linux_2_6_29 KernelNewbies], mentre per gli utenti più esperti ed impazienti di provare l'ultima versione del kernel, consigliamo, oltre alla lettura del [http://kernel.org/pub/linux/kernel/v2.6/ChangeLog-2.6.29 ChangeLog] nel sito Kernel.org, di scaricare i [http://kernel.org/pub/linux/kernel/v2.6/linux-2.6.29.tar.bz2 sorgenti].
[http://www.oneopensource.it/24/03/2009/rilasciato-il-kernel-linux-2629/ Fonte]
Nuovo corso Canonical dedicato agli amministratori di sistema
Il successo del Programma di Formazione Ubuntu, combinata con la crescente popolarità di Ubuntu Server Edition, ha consentito a Canonical di annunciare un nuovo corso che si concentrerà esclusivamente sulla "Distribuzione Ubuntu in Impresa Ambiente". Il percorso di formazione è stato classificato come "intermedio-avanzato" e si esplicherà in cinque intense giornate di aggiornamento. Esso sarà mirato agli amministratori di sistema delle imprese che lavorano con Ubuntu desktop e server. Specialmente con l'attuale crisi economica, [http://www.01net.it/01NET/HP/0,1254,0_ART_97423,00.html?lw=10000;5 più aziende] sono alla ricerca sia di un valore aggiunto, sia di un modo per ridurre, anche in maniera consistente, i costi delle infrastrutture nei loro server. I partecipanti potranno così acquisire quelle competenze indispensabili ai fini dell'implementazione, configurazione e mantenenimento di un "Ubuntu Server Edition" posto all'interno di una infrastruttura aziendale. Oltre a ciò, Canonical proverà successivamente una versione online del corso stesso, che avrà una durata ben maggiore (due settimane), a partire dal prossimo 4 maggio. I posti, anche se limitati, sono tuttavia ottenibili ad un prezzo speciale e con una ciliegina sulla torta. [http://it.wikipedia.org/wiki/Mark_Shuttleworth Mark Shuttleworth], infatti, farà un intervento in esclusiva per i partecipanti iscritti all’aula virtuale. Si può visitare [http://www.ubuntu.com/training il sito] dedicato al "Training" per informazioni dettagliate sulla formazione, sull’aula virtuale e sugli altri obiettivi del corso. La rete [http://webapps.ubuntu.com/partners/ Ubuntu Partner] offrirà invece una formazione di base a partire dal giugno 2009.
[http://blog.canonical.com/?p=149 Fonte]
LinuxQuestions.org intervista Jono Bacon
NOTA: troppo lungo questo, lo correggo in locale sul pc e poi lo uppo...
[http://en.wikipedia.org/wiki/Jono_Bacon Jono Bacon] attualmente lavora come gestore della comunità Ubuntu, ed il suo ruolo è quello di ottimizzare il modo in cui lavora la comunità, vale a dire risolvere eventuali problemi, incoraggiare i nuovi contributori, costruire i team, migliorare il modo in cui gli stessi si parlano e molto altro ancora. Bacon ha iniziato diversi anni fa la sua "avventura"con la costruzione di un sito web per la nascente comunità Linux del Regno Unito chiamata "Linux Regno Unito"; per poi aderire al progetto KDE, contribuendo in vari settori. Secondo lui il ruolo più importante nella gestione della grande comunità di Ubuntu è quello di esercitarvi l'ascolto. Quest'ultimo è molto importante, perchè in questo modo viene affermata sia la priorità della responsabilità sia la connessione leader-comunità. Per questo il primo passo che si sente di raccomandare un po a tutti è quello di immergersi nella comunità su [http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_Relay_Chat IRC]. Riguardo all'organo di guida, il più alto organo di governo nella comunità di Ubuntu è il Consiglio della Comunità e ha sette posti. Egli afferma però che, mentre vi è un seggio permanente con i privilegi di veto per Mark Shuttleworth (il fondatore del progetto Ubuntu), ogni altro seggio è aperto per chiunque voglia dare un contributo qualificato: il fattore decisivo è appunto la qualità dei contributi per la comunità di Ubuntu. Significativamente, per appartenere al Consiglio della Comunità non viene richiesto di essere un dipendente: la maggior parte degli attuali membri del Consiglio della Comunità non lavorano in [http://it.wikipedia.org/wiki/Canonical_Ltd Canonical]. Ubuntu ha quindi un corpo molto aperto a livello di governance, in cui chiunque è benvenuto anche se non si lavora in Canonical. Jono Crede che oggi Ubuntu svolga un ruolo cruciale all'interno delle distribuzioni Linux, che consiste essenzialmente nell'aver fatto avvicinare legioni di nuovi utenti e collaboratori alla Open Source famiglia. Jono Bacon in estrema sintesi ritiene che Ubuntu, anche per la sua stretta collaborazione con [http://www.debian.org/index.it.html Debian], è stata e continua ad essere la rampa di lancio per quelle persone che prima non conoscevano affatto Linux e che per merito di Ubuntu lo hanno cominciato a conoscere e frequentare. In aggiunta a questo, l'intervistato rivela che sta facendo gli ultimi ritocchi per l'imminente uscita del suo [http://www.artofcommunityonline.org/ nuovo libro] dedicato alla comunità, il quale sarà pubblicato da O'Reilly sotto una licenza Creative Commons.