Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "GruppoPromozione/SocialMedia/Newsletter/ArticoliDiProva"
Differenze tra le versioni 2 e 161 (in 159 versioni)
Versione 2 del 27/09/2008 21.50.15
Dimensione: 2846
Autore: Salerno91
Commento:
Versione 161 del 19/04/2009 09.33.03
Dimensione: 2585
Autore: AlbertoRusso
Commento: articolo 2 inserito
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
{{{
[[TableOfContents]]}}}
#format wiki
#LANGUAGE it
=== "We're Linux" il vincitore ===
La [http://www.linuxfoundation.org/ Linux Foundation], organizzazione no-profit che si occupa della promozione di Linux, lo scorso dicembre aveva lanciato il contest “We’re Linux” con lo scopo di incoraggiare gli appassionati di Linux nel creare un video dalla durata massima di un minuto, dove spiegare cosa Linux significa per loro, e , naturalmente, cercare di convincere altre persone a provarlo. La Linux Foundation il 9 aprile ha annunciato il vincitore , si tratta di Amitay Tweeto, un 25enne provenienti da Israele, che è riuscito a battere tutti i 90 concorrenti che hanno partecipato al contest, grazie al suo video [http://www.youtube.com/watch?v=qWEIQIv8zvY "What Does It Mean To Be Free"]. Tweeto come premio riceverà i biglietti per partecipare al Linux Symposium che si terrà a Tokyo in ottobre.
Linea 4: Linea 6:
{{{
[[BR]]}}}
[http://www.linuxfoundation.org/news-media/announcements/2009/04/linux-foundation-announces-%E2%80%9Cwe%E2%80%99re-linux%E2%80%9D-winner Fonte]
Linea 7: Linea 8:
= Installazione di Ubuntu mobile edition = === Jim Whitehurst (CEO Red Hat): “Yes, we can.” ===
Jim Whitehurst, Presidente e CEO di Red Hat, in un lungo [http://press.redhat.com/2009/04/06/answering-the-call-for-open-source-government/ articolo], dichiara di riporre grande fiducia nell'amministrazione Obama, perchè questi possa promuovere l'Open Source come alternativa al software propritario. Spiega come l'utilizzo di formati aperti, come [http://it.wikipedia.org/wiki/OpenDocument ODF], permette una migliore fruizione delle informazioni da parte dei cittadini e come i principi del open source siano un modello non solo dal punto di vista dello sviluppo del software, ma anche un nuovo modo di imparare e condividere le informazioni, come per esempio avviene in [http://www.wikipedia.org/ Wikipedia],[http://www.youtube.com/ YouTube], [http://www.facebook.com Facebook] e [http://twitter.com/ Twitter]. Naturalmente, Jim Whitehurst, spiega che è possibile abbattere i costi del software, come è già accaduto in alcune agenzie governative che hanno adottato l'open source come alternativa alle costose tecnologie proprietarie, che quindi hanno potuto utilizzare il capitale risparmiato in progetti che possano portare soluzioni alle sfide future. Infine, Jim Whitehurst spera che tutto il governo possa iniziare una nuova stagione grazie all'open souce e che questo avvenga tramite la collaborazione e seguendo il grido di Obama , “Yes, we can.”.

[http://press.redhat.com/2009/04/06/answering-the-call-for-open-source-government/ Fonte]
Linea 10: Linea 14:
{{{
[[BR]]}}}

== Occorre avere ==
Linea 16: Linea 16:
{{{
[[BR]]}}}


1. PC CON UBUNTU Linux


{{{
[[BR]]}}}

2. SysLinux


{{{
[[BR]]}}}

3. UME usb `.tar.bz` o `.img`


{{{
[[BR]]}}}

4. penna USB o scheda memoria SD

{{{
[[BR]]}}}

 5. palmere o UMPC compatibile con Ubuntu mobile edition


{{{
[[BR]]}}}


== Preparazione del supporto ==


{{{
[[BR]]}}}


Scaricare la versione usb di UME, è preferibile usare l' archivio `tar.bz` oppure l' immagine `.img`; intanto si consiglia di procedere con la preparazione del supporto ( penna USB, MICroSD ecc... ), che deve essere formattato in FAT32 o EXT3.


{{{
[[BR]]}}}

Effettuata la formattazione, va impostata al supporto, tramite il software utilizzato per la formattazione, la ''flag boot''; ora per raggioni tecniche conviene smontare e rimontare il supporto, per controllare eventuali errori o problemi, che potrebbero rivelarsi fatali durante il procedimento di istallazione del sistema.
Rimontato il supporto scompattare dentro il pacchetto `tar.gz` di Ubuntu Mobile Edition, oppure, copiare il file `.img`; quindi procedere con l' istallazione di '''syslinux''' in un terminale diggitare :


{{{
[[BR]]}}}


{{{ sudo apt-get install syslinux }}}


{{{
[[BR]]}}}


ora localizzare il supporto e installare syslinux nel supporto con il comando da terminale :


{{{
[[BR]]}}}


{{{ sudo syslinux /dev/sdXX }}}


{{{
[[BR]]}}}


Effettuata questa procedura, il sopporto è pronto e può essere utilizzato per installare il prodotto nei palmari e/o umpc.


{{{
[[BR]]}}}


== Procedura di installazione ==


{{{
[[BR]]}}}


<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Controllare bene se il sistema è compatibile con UME, in caso contrario non sarà possibile procedere con l' installazione.'''


{{{
[[BR]]}}}

In caso il supporto sia compatibile la schermata che apparirà illustrerà in lingua inglese la procedura guidata di installazione grafica; è consigliabile durante l' istallazione attivare la tastiera su schermo, per non avere grandi difficoltà durante la procedura della creazione dell' account, lasciare l' opzione proxy in bianco.
<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Considerare che il prodottto non è stato ancora rilasciato ufficialmente, per tanto difficoltà nell' installazione e problemi con il boot sono normali; si consiglia di effettuare installazione sul supporto di memoria esterno, per limitare eventuali danni a quel hardware.'''
----
CategoryComunita

"We're Linux" il vincitore

La [http://www.linuxfoundation.org/ Linux Foundation], organizzazione no-profit che si occupa della promozione di Linux, lo scorso dicembre aveva lanciato il contest “We’re Linux” con lo scopo di incoraggiare gli appassionati di Linux nel creare un video dalla durata massima di un minuto, dove spiegare cosa Linux significa per loro, e , naturalmente, cercare di convincere altre persone a provarlo. La Linux Foundation il 9 aprile ha annunciato il vincitore , si tratta di Amitay Tweeto, un 25enne provenienti da Israele, che è riuscito a battere tutti i 90 concorrenti che hanno partecipato al contest, grazie al suo video [http://www.youtube.com/watch?v=qWEIQIv8zvY "What Does It Mean To Be Free"]. Tweeto come premio riceverà i biglietti per partecipare al Linux Symposium che si terrà a Tokyo in ottobre.

[http://www.linuxfoundation.org/news-media/announcements/2009/04/linux-foundation-announces-%E2%80%9Cwe%E2%80%99re-linux%E2%80%9D-winner Fonte]

Jim Whitehurst (CEO Red Hat): “Yes, we can.”

Jim Whitehurst, Presidente e CEO di Red Hat, in un lungo [http://press.redhat.com/2009/04/06/answering-the-call-for-open-source-government/ articolo], dichiara di riporre grande fiducia nell'amministrazione Obama, perchè questi possa promuovere l'Open Source come alternativa al software propritario. Spiega come l'utilizzo di formati aperti, come [http://it.wikipedia.org/wiki/OpenDocument ODF], permette una migliore fruizione delle informazioni da parte dei cittadini e come i principi del open source siano un modello non solo dal punto di vista dello sviluppo del software, ma anche un nuovo modo di imparare e condividere le informazioni, come per esempio avviene in [http://www.wikipedia.org/ Wikipedia],[http://www.youtube.com/ YouTube], [http://www.facebook.com Facebook] e [http://twitter.com/ Twitter]. Naturalmente, Jim Whitehurst, spiega che è possibile abbattere i costi del software, come è già accaduto in alcune agenzie governative che hanno adottato l'open source come alternativa alle costose tecnologie proprietarie, che quindi hanno potuto utilizzare il capitale risparmiato in progetti che possano portare soluzioni alle sfide future. Infine, Jim Whitehurst spera che tutto il governo possa iniziare una nuova stagione grazie all'open souce e che questo avvenga tramite la collaborazione e seguendo il grido di Obama , “Yes, we can.”.

[http://press.redhat.com/2009/04/06/answering-the-call-for-open-source-government/ Fonte]


CategoryComunita