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Differenze tra le versioni 5 e 166 (in 161 versioni)
Versione 5 del 24/01/2007 19.13.25
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Commento: aggiunto checkinstall e sorgenti
Versione 166 del 19/12/2009 17.18.47
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Commento:
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Linea 1: Linea 1:
#format wiki
Linea 3: Linea 4:
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">[[TableOfContents]]|| [[Indice]]
Linea 7: Linea 8:
Mia sotto-pagina personale che uso per i test e per le bozze. Questa guida contiene delle istruzioni utili alla configurazione di alcuni aspetti particolari del browser '''Firefox'''.
Linea 9: Linea 10:
= Diffondi Ubuntu = = Accedere alle impostazioni avanzate =
Linea 11: Linea 12:
Questo è il nome del progetto, che come dice la pagina GruppoPromozione, dovrebbe creare "bottoni o banner per pubblicizzare ubuntu". Per accedere alle impostazioni avanzate del browser, è sufficiente digitare il seguente testo nella barra dell'indirizzo: {{{
about:config
}}}
Linea 13: Linea 16:
L'idea mi piace. Verranno elencati tutti valori relativi alla configurazione del browser. È inoltre possibile utilizzare un'applicazione apposita chiamata [http://cdn.mozdev.org/chromedit/ ChromEdit] che consente la ricerca e l'impostazione dei valori.
Linea 15: Linea 18:
Dunque, creerei una sotto-pagina al gruppo promozione dove scriverei: = Velocizzare Firefox =
Linea 17: Linea 20:
"Il progetto Diffondi Ubuntu ha lo scopo di creare una serie di bottoni, banner, antipixel per fa sì che questi possano essere utilizzati dai siti web e dai blogger per promuovere Ubuntu-it.org". '''Firefox''' è uno dei più veloci software di navigazione grafica, tuttavia la modifica di alcune impostazioni avanzate consente di ottenere prestazioni sensibilmente migliori.
Linea 19: Linea 22:
Cercherei delle persone disponibili con un post sul forum e chi è disposto a partecipare potrebbe scrivere il proprio nome nella pagina. Ognuno dei partecipanti dovrebbe realizzare qualche banner, antipixel ecc... e allegarlo nella pagina.

Il coordinatore e i partecipanti potrebbero utilizzare la chat per scambiarsi opinioni e il wiki per conoscere le istruzioni per creare le immagini, le linee guida ecc...

Una volta completata questa fase arriva il momento di mostrare al "mondo" le creazioni. Come? Dicendolo sul forum, sulle news del sito ubuntu-it.org e su qualche altro blog/sito. Tipo: "la comunità italiana di ubuntu ha creato un paio di immagini per chi vuole pubblicizzare ubuntu-it.org". Tutto qui.

Dopo di che il progetto è praticamente concluso. A meno che qualcuno, a sua discrezione, non aggiunga altri banner alla pagina sempre seguendo delle linee guida da stabilire.

= Cose che erano nella pagina InstallareProgrammi =

== Introduzione ==
Le applicazioni per linux sono quasi tutte [http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source opensource] e sono, diversamente dai programmi per windows, fortemente dipendenti da librerie esterne (dette dipendenze) per funzionare correttamente. Non c'è bisogno di sapere che cosa sono queste librerie (o dipendenze), ma solo che i programmi per windows solitamente includono parti di librerie nei loro installer, occupando molto spazio dopo che sono stati installati perchè le stesse librerie hanno duplicati sparsi in molti posti del tuo harddisk; i programmi per linux invece di solito non fanno questo :) .
Alcune distribuzioni [http://it.wikipedia.org/wiki/Linux Gnu/linux] hanno integrato un [http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_gestione_dei_pacchetti sistema] che consente di scaricare un programma, insieme con le sole dipendenze di cui ha bisogno, senza avere così duplicati sparsi per l'harddisk e occupando pertanto meno spazio. Nello stesso tempo, questo sistema permette di avere un centro di controllo da cui gestire l'installazione e l'aggiornamento dei pacchetti. Qesto sistema è chiamato “gestore pacchetti” e su Ubuntu lo si troverà in forma di apt-get, aptitude, Add/Remove...,Update Manager e Synaptic. Tutti questi programmi sono interfacce* dello stesso gestore pacchetti integrato in ubuntu.

== Installare programmi con Synaptic ==
Synaptic è un programma grafico per installare pacchetti, sicuramente uno dei più semplici e perciò più adatti ai nuovi utenti.
Si può lanciare da Sistema>Amministrazione>Gestore dei pacchetti Synaptic.
Per precauzione ti chiederà di inserire la tua password prima di procedere. Non perchè sia pericoloso, solo che Ubuntu è molto rigoroso nel trattenerti, e assai più importante, nel trattenere gli utenti non-amministratori, dal creare confusione nel tuo sistema.
 http://monkeyblog.org/ubuntu/installing/Synaptic.png
Il gestore dei pacchetti Synaptic
=== I 3 passaggi: cerca, marca e applica ===
1. http://monkeyblog.org/ubuntu/installing/Synaptic_search_icon.png Per prima cosa cerca il pacchetto che vuoi installare. Nota che ci sono centinaia di temi, applicazioni, librerie e documentazione elencati in Synaptic. Tutti questi pacchetti sono situati sui server di Ubuntu; essentialmente infatti il gestore pacchetti lavore come un windows-update potenzioato che ti consentirà di tenere non solo il tuo sistema operativo aggiornato, ma anche tutti i programmi installati attraverso di esso. Si può trovare un pacchetto cercandolo tra le categorie elencate nella sidebar di sinistra oppure clickando sull'icona “cerca” e inserendo il nome o una parola chiave nella finestra di ricerca.
 http://monkeyblog.org/ubuntu/installing/Synaptic_search.png
La finestra di ricerca dei pacchetti

2.Quando hai trovato il pacchetto da installare clickaci sopra col pulsante destro e marcalo (selezionalo :) ) per l'installazione. Si verrà informati che una serie di dipendenze verranno installate nella stessa procedura :) ; tutto questo viene fatto automaticamente! Nota che si possono rimuovere i pacchetti allo stesso modo (cliccando col tasto destro e selezionando “rimozione”). Nota inoltre che si può marcare più di un pacchetto da installare, velocizzando così significativamente la procedura di installazione.
 http://monkeyblog.org/ubuntu/installing/Synaptic_mark_install.png
Selezione di un pacchetto in Synaptic

3.http://monkeyblog.org/ubuntu/installing/Synaptic_apply_icon.png Una volta marcati tutti i pacchetti che si vuole installare, si può cliccare sull'icona “applica”. Questi verrano così scaricati, installati e configurati...è facile!
 http://monkeyblog.org/ubuntu/videos/Synaptic_install_deskbar.gif
Ricapitoliamo: guardate l'immagine animata :)

=== Ma se non trovo il programma che mi serve in Synaptic? ===
E' probabile che ci sia :)..se non ci fosse ci possono essere una serie di ragioni per questo e anche una serie di souzioni ;-) . Il gestore pacchetti prende i pacchetti dai repository(...) principali di Ubuntu, ma in realtà ci sono molti più repository di quelli abilitati di default. Ci sono altri repository ufficiali che si possono abilitare facilmente (guardate [http://wiki.ubuntu-it.org/AddingRepositoriesHowto qui]) prima di perdere le speranze ;-) e molti altri spulciando [http://www.google.it Google].
Infine, se il pacchetto non si trova nei repository si può ancora installare manualmente. Ci sono molti formati-pacchetto su Linux. [ link Qui] c'è la spiegazione di come procedere di volta a seconda del formato.

=== L'ho installato, ma dov'è finito? ===
Di solito il menù Applicazioni viene aggiornato automaticamente dopo l'installazione di un programma includendo l'icona di lancio, ma qualke volta può capitare che questo non avvenga. Ecco alcuni modi per trovare i link ai vostri programmi installati :) :
 1. Installate il menù Debian.
  http://monkeyblog.org/ubuntu/installing/Debian_menu.png
Il menù Debian vi apparirà come una categoria del menù Applicazioni. Ha una lista più dettagliata dei programmi installati e potrebbe includere quelli di cui non trovate l'icona di lancio.
 2. Installate "Alacarte", l'editor dei menù di Dapper.
  http://www.realistanew.com/images/alacarte/alacarte-0.9.png
Si tratta di un programma ( che trovate in Synaptic :) ) per modificare i menù della vostra Dapper. Potrete inserire così manualmente l'icona di avvio mancante. (link)

=== Come disinstallo un programma? ===
Disinstallare un programma e facile esattamente come installarlo :) . Vi basterà infatti selezionare, clickando col pulsante destro sul pacchetto, "Marca per la rimozione" invece di "Marca per l'installazione (come descritto nel passaggio 2) e clickare poi su "Applica". Ecco fatto!
 
== Installare programmi con il terminale ==
Molto spesso vedrete che gli altri utenti di Ubuntu un pò più smaliziati vi diranno "Puoi installare il programma ABC digitando questo codice..." e vi daranno di conseguenza un comando da scrivere in un terminale (link). Non è diverso da quello che fa (e che abbiamo imparato a fare :) ) Synaptic. Infatti Synaptic usa proprio questi comandi attraverso però una amichevole interfaccia grafica ;-) .
Trovate il terminale in Applicazione>Accessori>Terminale. I due comandi che potete usare sono:
{{{
sudo apt-get install ABC
}}}
oppure
{{{
sudo aptitude install ABC
}}}
ABC è solo un pacchetto finto che non esiste in realtà. '''sudo''' è la parte del comando che vi da temporaneamente i privilegi di super-utente/amministratore (maggiori info [ http://forum.ubuntu-it.org/index.php?topic=24348.0 qui] ) previa immissione della vostra password utente. E' la stessa cosa che avviene quando aprite Synaptic, solamente che avviene in un terminale !
Se provate a lanciare aptitude da solo con questo comando
{{{
sudo aptitude
}}}
vi apparirà una schermata che somiglia ad una versione da riga di comando di Synaptic (e in effetti lo è :) )
 http://monkeyblog.org/ubuntu/installing/Aptitude.png
L'interfaccia utente di Aptitude

E' inoltre possibile cercare un programma (prendiamo sempre ad esempio il fittizio ABC) come con Synaptic attraverso questi due comandi:
{{{
apt-cache search ABC
}}}
oppure
{{{
aptitude search ABC
}}}

Infine per disinstallare un programma (il solito ABC come esempio :) )ecco i comandi:
{{{
sudo apt-get remove ABC
}}}
oppure
{{{
sudo aptitude remove ABC
}}}

Qualche volta il terminale e la linea di comando possono spaventare i nuovi utenti. Ma come avete potuto vedere spesso effettuare un operazione in questo modo può essere altrettanto seplice e veloce che usare una interfaccia grafica.
Alcuni utenti preferiscono installare programmi con Synaptic, altri usando un terminale..voi potete scegliere il modo che preferite adesso :) .

 http://monkeyblog.org/ubuntu/videos/Terminal_install_deskbar.gif
Ricapitoliamo: i tre passaggi...nel terminale !

= Check intall e sorgenti =

=== Source Package (.tar, .tar.gz, .tgz, ...) ===
Qualche volta vi potrà capitare di installare un pacchetto sorgente che dovrete compilare voi :) . Non preoccupatevi, non è necessario essere dei programmatori per farlo ! In passato questo era l'unico modo per installare software su linux e c'è una procedura standard per installare questi tipi di pacchetti. La procedura funzionerà correttamente nella maggior parte dei casi (semprechè abbiate installate tutte le dipendenze necessarie :) ). Per compilare un pacchetto sorgente dovete innanzitutto estrarre l'archivio che contiene i sorgenti da qualche parte. Questo è semplicissimo: clickate col pulsante destro sull'archivio e selezionate "Estrai Qui".
 http://monkeyblog.org/ubuntu/videos/Extract_here.gif

Oppure da terminale

{{{
tar -zxvf /percorso/nomeprogramma.tar.gz
}}}
per gli archivi tar.gz

{{{
tar -xjvf /percorso/nomeprogramma.tar.bz2
}}}
per gli archivi tar.bz2

A questo punto potete entrare all'interno della cartella e cercare/leggere un file README o INSTALL che contengono le istruzioni necessarie all'installazione e configurazione.

Ad ogni modo, per procedere dovrete aver installato il pacchetto "build-essential" che trovate in Synaptic, che contiene i principali copilatori necessari alla copilazione dei pacchetti sorgenti: controllate di averlo installato prima di procedere ! A questo punto aprite un terminale e andate alla directory che avete appena estratto (se nn sapete muovervi tra le dir guardate [http://wiki.ubuntu-it.org/ComandiBaseGestioneFileDirectory?highlight=%28base%29%7C%28comandi%29#head-812c2f5c26a6adb7798c79568bdfbdb880687b2f qui]). Quando siete nella giusta directory eseguite lo script di configurazione con:
{{{
./configure
}}}
Non preoccupatevi se non trovate lo script ./configure. Qualke volta manca :) . A questo punto compilate con:
{{{
make
}}}
dopodichè potrete installarlo. Ci sono due modi:
'''Installazione normale''': il metoto tradizionale consiste nel dare il comando
{{{
sudo make install
}}}
Per rimuovere i file temporanei potete dare il comando
{{{
make clean
}}}
e per disinstallare il programma il comando
{{{
sudo make uninstall
}}}

Attenti che questi ultimi due comandi di rimozione non sempre funzionano ! E' necessario infatti che i programmatori li abbiano previsti e abilitati :) .
== Inserire il turbo ==
Linea 156: Linea 25:
'''Checkinstall''': se volete installare il pacchette sorgente in modo che successivamente sia possibile rimuoverlo con facilità attraverso il "Gestore Pacchetti" installate il pacchetto "chechinstall" (che trovate in Synaptic :) ) e utilizzate il comando:
{{{
sudo checkinstall
}}}
In questo modo il pacchetto sorgente verrà pacchettizzato come .deb e incluso nella lista dei pacchetti installati di Synaptic. Da lì potrete poi disinstallarlo facilmente come abbiamo imparato :) .
Maggiori informazioni su checkinstall le trovate [http://wiki.ubuntu-it.org/InstallareProgrammiDaSorgenti?highlight=%28programmi%29%7C%28installare%29#head-8115ed0cb7a24ab710ffec1b54c3bc78884ef488 qui].
 http://monkeyblog.org/ubuntu/videos/Source_install_muinescrobbler.gif
Ricapitolando...;-)
== Attivare il pipelining ==
Linea 165: Linea 27:
Il secondo settaggio da modificare riguarda il cosiddetto ''pipelining''. Di seguito sono elencate le stringhe da cercare e con i relativi valore consigliati:
Linea 166: Linea 29:
= Tag utili =  * «'''network.http.pipelining'''»: impostare «true»;
 * «'''network.http.proxy.pipelining'''»: impostare «true»;
 * «'''network.http.pipelining.maxrequests'''»: impostare 34 (o un valore intorno a 30);
 * «'''network.http.pipelining.firstrequest'''»: impostare «true».

== Attivare initialpaint ==

Fare clic col tasto destro del mouse in un punto qualsiasi dell'elenco presente nella pagina della configurazione e selezionare '''''Nuovo -> Intero'''''. Assegnare alla nuova stringa il nome «'''nglayout.initialpaint.delay'''» e successivamente applicare a questa il valore 0.

[[Anchor(ipv6)]]
== Disabilitare IPv6 ==

La funzione IPv6 consente l'utilizzo di un sistema avanzato di ricerca degli indirizzi DNS delle pagine web. Si tratta di un nuovo protocollo che non ha ancora sostituito il precedente IPv4 che, si stima, rimarrà in funzione con IPv6 fino al 2025. La sua disattivazione comporta una maggiore velocità nel caricamento delle pagine.

La stringa da ricercare è «'''network.dns.disableIPv6'''». È settata in maniera predefinita su «false», si consiglia di cambiare il valore in «true».

Per saperne di più su IPv6 si consulti la relativa pagina su [http://it.wikipedia.org/wiki/IPv6 wikipedia].

= Utilizzare temi ed estensioni delle release più recenti =

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">Quanto descritto può sembrare obsoleto ma può essere utile quei pochi che ancora non hanno deciso di utilizzare l'ultima release di Firefox. ||

Alcuni bachi di Firefox 1.0.4 (si ricorda che la versione citata è sulla release Dapper) per Ubuntu impediscono un utilizzo efficiente della recente release, per questo motivo molti utenti potranno scaricare release precedenti come la 1.0.2.

Qualunque sia il motivo che induca l'utente a non installare l'ultima release di Firefox (comunque consigliata) è sempre possibile utilizzare i temi, i plugin e le impostazioni della versione più recente.

Infatti, il programma identifica la propria versione sulla base di una stringa inserita nelle impostazioni avanzate e per accedere a temi ed estensioni è sufficiente modificare la stringa «''''general.useragent.vendorSub'''», per esempio, da 1.0 a 1.0.4, in modo da poter scaricare temi ed estensioni dal sito di Mozilla.

= Salvare le impostazioni =

Per salvare le impostazioni è sufficiente chiudere '''Firefox''' e poi riaprirlo.

= Ulteriori risorse =

 * [https://addons.mozilla.org/ Addon, plugin e temi per Firefox]
 *[http://kb.mozillazine.org/About:config_entries#Layout..2A&id=22259 Lista completa delle preferenze configurabili con about:plugin]
 * [http://www.ubuntuforums.org/showthread.php?t=38646 Topic sul forum internazionale]
 * [http://www.linuxjournal.com/article/8004 Articolo su Linux Journal]
 * [http://it.wikipedia.org/wiki/IPv6 Voce encliclopedica di IPv6]
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CategoryInternet
Linea 170: Linea 73:
= Link utili =

[:StileDellePagine: Stile delle pagine]

## da questo punto in poi non modificare!
Linea 176: Linea 74:
CategoryNuoviDocumenti CategoryHomepage

BR Indice

Introduzione

Questa guida contiene delle istruzioni utili alla configurazione di alcuni aspetti particolari del browser Firefox.

Accedere alle impostazioni avanzate

Per accedere alle impostazioni avanzate del browser, è sufficiente digitare il seguente testo nella barra dell'indirizzo:

about:config

Verranno elencati tutti valori relativi alla configurazione del browser. È inoltre possibile utilizzare un'applicazione apposita chiamata [http://cdn.mozdev.org/chromedit/ ChromEdit] che consente la ricerca e l'impostazione dei valori.

Velocizzare Firefox

Firefox è uno dei più veloci software di navigazione grafica, tuttavia la modifica di alcune impostazioni avanzate consente di ottenere prestazioni sensibilmente migliori.

Inserire il turbo

Attivare il pipelining

Il secondo settaggio da modificare riguarda il cosiddetto pipelining. Di seguito sono elencate le stringhe da cercare e con i relativi valore consigliati:

  • «network.http.pipelining»: impostare «true»;

  • «network.http.proxy.pipelining»: impostare «true»;

  • «network.http.pipelining.maxrequests»: impostare 34 (o un valore intorno a 30);

  • «network.http.pipelining.firstrequest»: impostare «true».

Attivare initialpaint

Fare clic col tasto destro del mouse in un punto qualsiasi dell'elenco presente nella pagina della configurazione e selezionare Nuovo -> Intero. Assegnare alla nuova stringa il nome «nglayout.initialpaint.delay» e successivamente applicare a questa il valore 0.

Anchor(ipv6)

Disabilitare IPv6

La funzione IPv6 consente l'utilizzo di un sistema avanzato di ricerca degli indirizzi DNS delle pagine web. Si tratta di un nuovo protocollo che non ha ancora sostituito il precedente IPv4 che, si stima, rimarrà in funzione con IPv6 fino al 2025. La sua disattivazione comporta una maggiore velocità nel caricamento delle pagine.

La stringa da ricercare è «network.dns.disableIPv6». È settata in maniera predefinita su «false», si consiglia di cambiare il valore in «true».

Per saperne di più su IPv6 si consulti la relativa pagina su [http://it.wikipedia.org/wiki/IPv6 wikipedia].

Utilizzare temi ed estensioni delle release più recenti

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Quanto descritto può sembrare obsoleto ma può essere utile quei pochi che ancora non hanno deciso di utilizzare l'ultima release di Firefox.

Alcuni bachi di Firefox 1.0.4 (si ricorda che la versione citata è sulla release Dapper) per Ubuntu impediscono un utilizzo efficiente della recente release, per questo motivo molti utenti potranno scaricare release precedenti come la 1.0.2.

Qualunque sia il motivo che induca l'utente a non installare l'ultima release di Firefox (comunque consigliata) è sempre possibile utilizzare i temi, i plugin e le impostazioni della versione più recente.

Infatti, il programma identifica la propria versione sulla base di una stringa inserita nelle impostazioni avanzate e per accedere a temi ed estensioni è sufficiente modificare la stringa «'general.useragent.vendorSub», per esempio, da 1.0 a 1.0.4, in modo da poter scaricare temi ed estensioni dal sito di Mozilla.

Salvare le impostazioni

Per salvare le impostazioni è sufficiente chiudere Firefox e poi riaprirlo.

Ulteriori risorse


CategoryInternet


CategoryHomepage