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Differenze tra le versioni 30 e 32 (in 2 versioni)
Versione 30 del 07/03/2012 21.17.20
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Versione 32 del 28/04/2012 18.02.41
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Linea 1: Linea 1:
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Linea 4: Linea 4:
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,219782.0.html"; rilasci="12.04 11.10 11.04 10.04")>>
<<Indice>>
Linea 7: Linea 6:
= Informazioni generali =
Linea 8: Linea 8:
= Introduzione = La release di sviluppo corrente è la '''12.10''', nome in codice '''Quantal Quetzal'''.
Linea 10: Linea 10:
È possibile procedere all'installazione di un sistema minimale con l'uso del CD '''alternate''' o del CD minimale, simile al primo ma con la differenza che tutti i pacchetti selezionati vengono installati dalla rete, rendendo così l'immagine del CD meno pesante. Il suo rilascio è previsto ufficialmente il 18 ottobre 2012.
Linea 12: Linea 12:
Questa modalità è ottima per quegli utenti che vogliono abbreviare la durata dell'installazione installando solo i pacchetti necessari. La dimensione dell'immagine per un tipico CD minimale è inferire i 10 MiB. = Scaletta di rilascio =
Linea 14: Linea 14:
= Preparativi = Consultare le pagine <<BR>>
http://wiki.ubuntu-it.org/Rilasci/QuantalQuetzal (in italiano) <<BR>>
https://wiki.ubuntu.com/QuantalQuetzal/ReleaseSchedule (in inglese)
Linea 16: Linea 18:
Se si desidera procedere con l'installazione da CD minimale, è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante. == Daily Build ==
Linea 18: Linea 20:
= Come procurarsi il CD di installazione = Ubuntu <<BR>>
Daily Live: http://cdimage.ubuntu.com/cdimage/daily-live/current/ <<BR>>
Daily Alternate: http://cdimage.ubuntu.com/cdimage/daily/current/ <<BR>>
Kubuntu <<BR>>
Daily Live: http://cdimage.ubuntu.com/kubuntu/daily-live/current/ <<BR>>
Daily Alternate: http://cdimage.ubuntu.com/kubuntu/daily/current/ <<BR>>
Lubuntu <<BR>>
Daily Live: http://cdimage.ubuntu.com/lubuntu/daily-live/current/ <<BR>>
Daily Alternate: http://cdimage.ubuntu.com/lubuntu/daily/current/ <<BR>>
Xubuntu <<BR>>
Daily Live: http://cdimage.ubuntu.com/xubuntu/daily-live/current/ <<BR>>
Daily Alternate: http://cdimage.ubuntu.com/xubuntu/daily/current/
Linea 20: Linea 33:
== CD alternate == ATTENZIONE!!!
Se si installa un qualsiasi rilascio della versione in sviluppo si passerà automaticamente ai rilasci successivi e alla versione stabile semplicemente facendo gli aggiornamenti, senza bisogno di scaricare nuove ISO e senza particolari procedure di avanzamento di versione.
Linea 22: Linea 36:
Consultare la [[Installazione/Generale#download|relativa guida]]. = Problemi comuni =
Linea 24: Linea 38:
== CD minimale == I problemi più frequentemente riscontrati con le versioni di sviluppo sono i seguenti:
Linea 26: Linea 40:
Scaricare l'immagine `.iso` adatta alla propria architettura e [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|masterizzarla]] su un CD vuoto:  * '''Problemi legati a difetti software''': l'introduzione di software aggiornato in Ubuntu, specialmente di quello non importato da Debian, può comportare la presenza di nuovi bug, anche molto pericolosi. Emblematico è stato il caso di un bug legato al [[https://bugs.launchpad.net/ubuntu/+source/control-center/+bug/78500|control center di GNOME]], il quale portava alla cancellazione della directory home dell'utente.
 * '''Problemi legati al kernel''': la versione di sviluppo include i rilasci più recenti del kernel Linux i quali, nonostante siano stati testati dagli sviluppatori, possono aggiungere nuove problematiche, soprattutto per nuove funzionalità introdotte ex-novo e che non sono state testate efficacemente dagli sviluppatori di Ubuntu.
 * '''Problemi legati al gestore aggiornamenti''': questo software ha alcuni problemi se non associato ai ''language pack'' aggiornati e risulta impossibile eseguire l'aggiornamento se non per mezzo della console o utilizzando i gestori di pacchetti.
 * '''Problemi legati alle dipendenze dei pacchetti''': la versione di sviluppo introduce giornalmente aggiornamenti di pacchetti preesistenti o software nuovo. Gli sviluppatori non caricano i pacchetti in formato `.deb` bensì sotto forma di pacchetti sorgente, i quali vengono compilati da sistemi specializzati chiamati [[https://launchpad.net/+builds|build machines]]. Queste macchine gestiscono una [[https://launchpad.net/ubuntu/intrepid/+queue|coda di pacchetti]], ognuno con una differente priorità. A volte succede che un pacchetto non venga compilato a causa di errore e, di conseguenza, non venga caricato nei repository. Nel caso in cui un pacchetto dipenda da quest'ultimo, è impossibile procedere all'installazione.
Linea 28: Linea 45:
 * architetture a ''32 bit'': = Accorgimenti per un corretto utilizzo =
Linea 30: Linea 47:
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/precise/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 12.04]];
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/oneiric/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.10]];
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/natty/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.04]];
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 10.04]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 10.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 9.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 8.04]].
Onde evitare spiacevoli inconvenienti quali perdita di dati o impossibilità di utilizzare il proprio computer, coloro che hanno la necessità di utilizzare la versione di sviluppo di Ubuntu dovrebbero adottare accorgimenti adatti per utilizzarla in assoluta sicurezza. Questi sono alcuni dei metodi più diffusi per interfacciarsi con la versione di sviluppo:
Linea 38: Linea 49:
 * architetture a ''64 bit'':
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/precise/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 12.04]];
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/oneiric/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.10]];
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/natty/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 11.04]];
  * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di Ubuntu 10.04]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 10.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale ##di Ubuntu 9.10]];
## * [[http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso|CD minimale di ##Ubuntu 8.04]].
 
 * '''Uso del LiveCD''': usare il LiveCD è sicuramente una scelta vincente. Non occorre installare alcunché e, come impostazione predefinita, le partizioni presenti non vengono modificate. Solo la partizione di swap, se presente, viene caricata per aumentare le prestazioni del sistema. Il LiveCD offre le medesime funzionalità di un sistema installato a patto che ci sia un quantitativo sufficiente di RAM, anche se con prestazioni notevolmente ridotte a causa dell'accesso ai dati su CD/DVD-ROM.
Linea 48: Linea 51:
= Avviare l'installazione da CD alternate =  * '''Uso di macchine virtuali o sistemi di virtualizzazione''': optando per questa scelta non si è costretti a sottostare alle limitazioni del LiveCD e la velocità di esecuzione dei programmi è migliore, anche se non paragonabile ad un sistema fisico. Essendo eseguita in un ambiente protetto, l'hardware sottostante non viene toccato, garantendo una ottima integrità dei dati.
Linea 50: Linea 53:
Consultare la [[Installazione/Generale#avvio|relativa guida]].  * '''Uso di una partizione dedicata''': usando una partizione dedicata le prestazioni sono ottimali, ma occorre fare molta attenzione alla gestione delle partizioni sia durante il processo di installazione che durante l'uso quotidiano, limitando il più possibile gli accessi alle altre partizioni presenti sul disco.
Linea 52: Linea 55:
= Avviare l'installazione da CD minimale =  * '''Uso di un sistema dedicato''': questa soluzione è in assoluto la migliore, sia per le performance, sia per i rischi irrisori di perdita di dati. Anche se più problematica da attuare dal momento che richiede una macchina dedicata, è la scelta più praticata degli sviluppatori.
Linea 54: Linea 57:
Prima di avviare l'installazione è necessario [[Installazione/AvvioDaCd|configurare il BIOS]] affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD. Terminata la configurazione, inserire il CD d'installazione nel lettore CD-ROM e riavviare il computer. = Strumenti a supporto delle versioni stabili =
A volte le motivazioni per usare la versione di sviluppo sono legate alla mancanza di uno o più software nella versione stabile, presente invece nella versione di sviluppo. Per ovviare a queste esigenze, gli sviluppatori di Ubuntu mettono a disposizione alcune procedure:
Linea 56: Linea 60:
Una volta avviata l'installazione apparirà una riga di comando simile alla seguente: {{{
boot:
}}}
 * '''Backport''': i pacchetti che appartengono a questa categoria sono prelevati dai repository della versione di sviluppo e compilati per la versione stabile. Nessuna modifica può essere introdotta nel pacchetto sorgente onde evitare di includere potenziali nuovi bug. Per maggiori informazioni o per richiedere un backport, si veda la pagina [[Repository/Backports|Backports]].
 * '''Stable Release Update''': alcuni pacchetti possono essere inclusi nella versione stabile dopo che una specifica richiesta sia stata approvata da un gruppo di sviluppatori. Per maggiori informazioni o per richiedere un ''update'', si veda la pagina [[Ubuntu:StableReleaseUpdates|StableReleaseUpdates]].
Linea 60: Linea 63:
Premere '''Invio''' per proseguire. Dunque, comparirà la seguente schermata: In caso di dubbi sull'utilizzo di tali strumenti, non esitate a richiedere assistenza nei vari [[http://ubuntu-it.org/supporto|canali di supporto]] della comunità italiana.
Linea 62: Linea 65:
<<Immagine(./avvio.png,600,center)>>

Utilizzando i tasti freccia, è possibile selezionare una fra le seguenti opzioni:

 * '''Install''': avvia il processo di installazione
 * '''Command-line install''': avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando
 * '''Advanced options''': mostra le seguenti opzioni:
  * '''Expert install''': avvia il processo di installazione per esperti
  * '''Command-line expert install''': avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando
  * '''Rescue mode''': avvia la modalità di ripristino
 * '''Help''': mostra l'aiuto in linea

Se si desidera installare un sistema fornito di un sistema grafico, selezionare '''Install'''; in alternativa, se si desidera installare un sistema a riga di comando, selezionare '''Command-line install'''.

Se si è scelta l'opzione '''Install''', al termine dell'installazione del sistema base comparirà la seguente schermata:

<<Immagine(./componenti.png,600,center)>>

Selezionare i componenti che si desidera installare e premere '''Invio'''.

<<Anchor(desktop)>>
= Installazione di un ambiente grafico minimale =

Una volta installato il sistema a riga di comando, indipendentemente dal CD utilizzato per l'installazione, è possibile installare un ambiente grafico minimale.

Questa sezione contiene le istruzioni necessarie per l'installazione di un ambiente grafico minimale.

<<Anchor(gnome)>>
== Installazione di GNOME ==

Digitare il seguente comando: {{{
sudo apt-get install gdm gnome-core xorg
}}}

<<Anchor(kde)>>
== Installazione di KDE ==

=== Installazione di Kubuntu Karmic ===
Digitare il seguente comando per una installazione completa: {{{
sudo apt-get install kdm kde-full xorg
}}}
Digitare il seguente comando per una installazione minima: {{{
sudo apt-get install kdm kde-minimal xorg
}}}
<<Anchor(xfce)>>
== Installazione di Xfce ==

Digitare il seguente comando: {{{
sudo apt-get install gdm xfce4 xorg
}}}

<<Anchor(lxde)>>
== Installazione di LXDE ==

Digitare il seguente comando:{{{
sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg
}}}

##=== Installazione su Ubuntu 9.10 ===

##Digitare il seguente comando: {{{
##sudo apt-get install lxde xinit gdm xorg
##}}}

##=== Installazione su Ubuntu 8.04 ===

##Aprire il file `/etc/apt/sources.list` con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] con i ##[[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e aggiungere in fondo al file le seguenti righe:{{{
##deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
##deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
##}}}

##Per aggiornare la lista dei [[Repository|repository]] e installare '''LXDE''' è sufficiente digitare i seguenti ##comandi in una finestra di terminale: {{{
##sudo apt-get update
##sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg
##}}}


= Ulteriori risorse =

 * [[https://help.ubuntu.com/community/Installation/MinimalCD|Documento originale]]
 * [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|Come masterizzare un'immagine ISO]]
 * [[http://lxde.org/|Sito ufficiale del progetto LXDE]]
Linea 145: Linea 66:
CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema CategoryComunita


Informazioni generali

La release di sviluppo corrente è la 12.10, nome in codice Quantal Quetzal.

Il suo rilascio è previsto ufficialmente il 18 ottobre 2012.

Scaletta di rilascio

Consultare le pagine
http://wiki.ubuntu-it.org/Rilasci/QuantalQuetzal (in italiano)
https://wiki.ubuntu.com/QuantalQuetzal/ReleaseSchedule (in inglese)

Daily Build

Ubuntu
Daily Live: http://cdimage.ubuntu.com/cdimage/daily-live/current/
Daily Alternate: http://cdimage.ubuntu.com/cdimage/daily/current/
Kubuntu
Daily Live: http://cdimage.ubuntu.com/kubuntu/daily-live/current/
Daily Alternate: http://cdimage.ubuntu.com/kubuntu/daily/current/
Lubuntu
Daily Live: http://cdimage.ubuntu.com/lubuntu/daily-live/current/
Daily Alternate: http://cdimage.ubuntu.com/lubuntu/daily/current/
Xubuntu
Daily Live: http://cdimage.ubuntu.com/xubuntu/daily-live/current/
Daily Alternate: http://cdimage.ubuntu.com/xubuntu/daily/current/

ATTENZIONE!!! Se si installa un qualsiasi rilascio della versione in sviluppo si passerà automaticamente ai rilasci successivi e alla versione stabile semplicemente facendo gli aggiornamenti, senza bisogno di scaricare nuove ISO e senza particolari procedure di avanzamento di versione.

Problemi comuni

I problemi più frequentemente riscontrati con le versioni di sviluppo sono i seguenti:

  • Problemi legati a difetti software: l'introduzione di software aggiornato in Ubuntu, specialmente di quello non importato da Debian, può comportare la presenza di nuovi bug, anche molto pericolosi. Emblematico è stato il caso di un bug legato al control center di GNOME, il quale portava alla cancellazione della directory home dell'utente.

  • Problemi legati al kernel: la versione di sviluppo include i rilasci più recenti del kernel Linux i quali, nonostante siano stati testati dagli sviluppatori, possono aggiungere nuove problematiche, soprattutto per nuove funzionalità introdotte ex-novo e che non sono state testate efficacemente dagli sviluppatori di Ubuntu.

  • Problemi legati al gestore aggiornamenti: questo software ha alcuni problemi se non associato ai language pack aggiornati e risulta impossibile eseguire l'aggiornamento se non per mezzo della console o utilizzando i gestori di pacchetti.

  • Problemi legati alle dipendenze dei pacchetti: la versione di sviluppo introduce giornalmente aggiornamenti di pacchetti preesistenti o software nuovo. Gli sviluppatori non caricano i pacchetti in formato .deb bensì sotto forma di pacchetti sorgente, i quali vengono compilati da sistemi specializzati chiamati build machines. Queste macchine gestiscono una coda di pacchetti, ognuno con una differente priorità. A volte succede che un pacchetto non venga compilato a causa di errore e, di conseguenza, non venga caricato nei repository. Nel caso in cui un pacchetto dipenda da quest'ultimo, è impossibile procedere all'installazione.

Accorgimenti per un corretto utilizzo

Onde evitare spiacevoli inconvenienti quali perdita di dati o impossibilità di utilizzare il proprio computer, coloro che hanno la necessità di utilizzare la versione di sviluppo di Ubuntu dovrebbero adottare accorgimenti adatti per utilizzarla in assoluta sicurezza. Questi sono alcuni dei metodi più diffusi per interfacciarsi con la versione di sviluppo:

  • Uso del LiveCD: usare il LiveCD è sicuramente una scelta vincente. Non occorre installare alcunché e, come impostazione predefinita, le partizioni presenti non vengono modificate. Solo la partizione di swap, se presente, viene caricata per aumentare le prestazioni del sistema. Il LiveCD offre le medesime funzionalità di un sistema installato a patto che ci sia un quantitativo sufficiente di RAM, anche se con prestazioni notevolmente ridotte a causa dell'accesso ai dati su CD/DVD-ROM.

  • Uso di macchine virtuali o sistemi di virtualizzazione: optando per questa scelta non si è costretti a sottostare alle limitazioni del LiveCD e la velocità di esecuzione dei programmi è migliore, anche se non paragonabile ad un sistema fisico. Essendo eseguita in un ambiente protetto, l'hardware sottostante non viene toccato, garantendo una ottima integrità dei dati.

  • Uso di una partizione dedicata: usando una partizione dedicata le prestazioni sono ottimali, ma occorre fare molta attenzione alla gestione delle partizioni sia durante il processo di installazione che durante l'uso quotidiano, limitando il più possibile gli accessi alle altre partizioni presenti sul disco.

  • Uso di un sistema dedicato: questa soluzione è in assoluto la migliore, sia per le performance, sia per i rischi irrisori di perdita di dati. Anche se più problematica da attuare dal momento che richiede una macchina dedicata, è la scelta più praticata degli sviluppatori.

Strumenti a supporto delle versioni stabili

A volte le motivazioni per usare la versione di sviluppo sono legate alla mancanza di uno o più software nella versione stabile, presente invece nella versione di sviluppo. Per ovviare a queste esigenze, gli sviluppatori di Ubuntu mettono a disposizione alcune procedure:

  • Backport: i pacchetti che appartengono a questa categoria sono prelevati dai repository della versione di sviluppo e compilati per la versione stabile. Nessuna modifica può essere introdotta nel pacchetto sorgente onde evitare di includere potenziali nuovi bug. Per maggiori informazioni o per richiedere un backport, si veda la pagina Backports.

  • Stable Release Update: alcuni pacchetti possono essere inclusi nella versione stabile dopo che una specifica richiesta sia stata approvata da un gruppo di sviluppatori. Per maggiori informazioni o per richiedere un update, si veda la pagina StableReleaseUpdates.

In caso di dubbi sull'utilizzo di tali strumenti, non esitate a richiedere assistenza nei vari canali di supporto della comunità italiana.


CategoryComunita