Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati

Versione 57 del 20/06/2006 15.18.51

Nascondi questo messaggio

Alcune tipologie di file hanno restrizioni legali riguardo la loro riproduzione, per questo è necessario abilitare il supporto a tali file dopo l'installazione. In questo documento si possono trovare i passi necessari per abilitare la riproduzione di tali file.

Liberatoria e note Legali

Brevetti e licenze su alcuni formati multimediali restringono le capacità di un sistema operativo di distribuire applicazioni che possano leggere questi formati. Ubuntu supporta attivamente [:FormatiLiberi:formati liberi].

Questa pagina vi aiuterà a ottenere il supporto per i formati non liberi più diffusi.

Alcuni dei pacchetti qui elencati potrebbero essere illegali nel tuo paese. Usare a proprio rischio.

Per iniziare

  • Saranno necessari i privilegi di amministratore per installare i pacchetti. [:Sudo:Sudo] contiene istruzioni su come Ubuntu fornisca questi privilegi.

  • Quasi tutte le applicazioni ed i pacchetti presenti in questa pagina sono contenuti nei repository Universe e Multiverse. Consultare questo [:AddingRepositoriesHowto:howto] per abilitarli.

  • Alcuni pacchetti addizionali si trovano in repository non supportati da Ubuntu. Non segnalate bug a Ubuntu riguardo questi pacchetti.

Riproduttori multimediali

Riproduttori forniti da Ubuntu

Ubuntu supporta totem (riproduttore video) e Rhythmbox (riproduttore audio); Kubuntu include Kaffeine e Amarok. Queste applicazioni possono riprodurre formati liberi (ogg vorbis, ogg theora, ecc...) «out of the box» (di default). Questi, comunque, possono anche riprodurre molti formati non-liberi installando alcuni pacchetti opzionali. [:ApplicazioniMultimediali:ApplicazioniMultimediali] descrive le applicazioni multimediali più popolari disponibili in Ubuntu e alcune presenti nei repository.

Formati non liberi

MP3

Per abilitare la riproduzione degli MP3, se nel paese in cui vivete è legale la riproduzione di MP3 senza una licenza, abilitare i repository [:AddingRepositoriesHowto:universe e multiverse] e installare il pacchetto gstreamer0.10-fluendo-mp3. Utilizzare il gestore di pacchetti preferito o da un terminale digitare:

sudo apt-get install gstreamer0.10-fluendo-mp3 

o, se state usando Ubuntu 5.10 (Breezy Badger):

sudo apt-get install gstreamer0.8-mad

{i} Per gli utenti di KDE: potrebbe essere necessaria l'installazione del pacchetto akode-mpeg per abilitare la riproduzione di MP3. Con la versione 6.06 di Kubuntu amorok necessita del pacchetto libxine-extracodecs.

Se il vostro lettore musicale portatile non supporta [:FormatiLiberi:formati liberi], la pagina [:CDRipping:CDRipping] vi spiegherà come convertire i vostri CD in MP3 o AAC.

Altri formati non liberi

I riproduttori multimediali di Ubuntu e Kubuntu possono riprodurre molti formati non liberi. Se vivete in un paese in cui è legale la riproduzione di MP3 senza una licenza, abilitare i repository [:AddingRepositoriesHowto:universe e multiverse] e installare i pacchetti necessari con il gestore di pacchetti preferito o eseguendo da un terminale:

sudo apt-get install gstreamer0.10-ffmpeg gstreamer0.10-gl gstreamer0.10-plugins-ugly gstreamer0.10-plugins-ugly-multiverse libxine-main1 libxine-extracodecs 

o, se state utilizzando Ubuntu 5.10 (Breezy Badger):

sudo apt-get install gstreamer0.8-plugins gstreamer0.8-plugins-multiverse gstreamer0.8-ffmpeg

Anchor(w32codecs)

I codec

mplayer, xine and totem-xine possono riprodurre i formati MPEG-1, -2 & -4, DivX, Quicktime, Real Media 8 e 9, Windows Media Video 9 e molti altri. Il supporto per tali formati è stato incluso nel pacchetto w32codecs.

Dal momento che Windows è ancora un sistema a 32 bit, non esistono codici proprietari a 64 bit. Alcune persone hanno risolto il problema su AMD64 installando una versione a 32 bit del sistema operativo all'interno di un chroot (attraverso [wiki:Ubuntu/VServer Linux Vserver] o [http://packages.ubuntu.com/breezy/admin/dchroot dchroot]), e questo sembra funzionare molto bene. Gli utenti PowerPC sono meno fortunati: non esistono codici per questa particolare piattaforma.

Per abilitare il supporto per questi codici, se nel vostro paese è permesso utilizzare il pacchetto w32codecs, da terminale digitare:

wget -c http://www.debian-multimedia.org/pool/main/w/w32codecs/w32codecs_20060611-0.0_i386.deb
sudo dpkg -i w32codecs_20060611-0.0_i386.deb

{i} File WMV codificati con DRM (Digital Rights Management) non sono riproducibili.

{i} Se si riscontrano malfunzionamenti audio durante la riproduzione di file WMV, consultare [http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=136306&postcount=2 questo forum] {en} .

attachment:Icone/Piccole/warning.png se il link per i w32codecs non funziona, è possibile reperire il pacchetto [http://packages.freecontrib.org/ubuntu/plf/pool/dapper/i386/non-free/w32codecs/w32codecs_20050412-1plf4_i386.deb qui].

Riprodurre in streaming i video da internet

Ci sono molte applicazioni che possono riprodurre video in streaming. Il più popolare è mozilla-mplayer, che è disponibile nel repository Multiverse. È utile anche installare i [#w32codecs w32codecs]. Abilitare il repository Multiverse e da un terminale digitare:

sudo apt-get install mozilla-mplayer

oppure per gli utenti di kaffeine:

sudo apt-get install kaffeine-mozilla

oppure

sudo apt-get install totem-gstreamer-firefox-plugin

Anchor(dvd)

DVD

DVD non criptati possono essere letti, tuttavia bisogna essere consapevoli che il formato MPEG-2 è coperto da brevetto e non è compreso nel CD di installazione di Ubuntu.

Molti DVD utilizzano i CSS (Content Scrambling System), per poter visualizzare questi DVD è necessaria una libreria particolare. Per problemi legali questa non è inclusa in Ubuntu, comunque Ubuntu è in grado di leggere i DVD che non ne fanno uso. Se nel vostro paese è legale aggirare i CSS, allora da terminale digitare:

sudo apt-get install libdvdread3
sudo /usr/share/doc/libdvdread3/examples/install-css.sh

{i} Nella versione 6.06 di Ubuntu (Dapper Drake) il plugin di gstreamer per i DVD non è stato aggiornato alla nuova versione di gstreamer (0.10). È necesario utilizzare il backend xine.

Riproduzione bloccata

Se il vostro video player (Xine, MPlayer, Totem, etc.) si blocca quando tenta di accedere ad un DVD, sarà necessario prima inserire un DVD nel lettore e poi eseguire il comando:

sudo apt-get install regionset
regionset

attachment:Icone/Piccole/note.png È possibile fare questo anche senza un DVD nel lettore, basta conoscere il numero della regione di visualizzazione!

attachment:Icone/Piccole/warning.png Il software vi avvertirà che è possibile cambiare la regione solamente 4 volte, gli effetti di questa procedura potrebbero essere irreversibili e rendere il vostro dipositivo non in grado di leggere DVD!

Riproduzione scattosa

Se la riproduzione di un DVD risulta scattosa o se notate che il trasferimento dei dati è più lento di quanto dovrebbe, allora bisognerà abilitare la modalità DMA del lettore. Controllare la pagina [:DMA:DMA] per maggiori informazioni.

Realplayer

Per installare RealPlayer scaricare il pacchetto [ftp://ftp.nerim.net/debian-marillat/pool/main/r/realplay/realplayer_10.0.7-0.0_i386.deb realplayer_10.0.7-0.0_i386.deb] sul Desktop e da terminale:

cd ~/Desktop
sudo apt-get install libstdc++5
sudo dpkg -i realplayer_10.0.7-0.0_i386.deb

Controllare [wiki:Ubuntu/RealplayerInstallationMethods RealplayerInstallationMethods] per altri metodi di installazione.

Molti dei formati non-liberi di Real possono essere riprodotti da altre applicazioni, totem ecc..., installando i [#w32codecs w32codecs].

Smil

Utilizzare Nautilus, il File Manager, per spostarsi in una cartella contenete un file Smil. Cliccare con il tasto destro del mouse su di un file, selezionare Propietà e l'opzione Apri con. Selezionare Real Player 10.

RealMedia

Se si vuole che Real Player sia l'applicazione che di default apre i file Real Media, utilizzare il file Manager per spostarsi in una cartella contenente un file Real Media. Cliccare con il tasto destro del mouse su di un file, selezionare Prorpietà e l'opzione Apri con. Selezionare Real Player 10.

Macromedia Flash

Macromedia Flash Player è disponibile solamente per le CPU basate su architettura i386 e Shock Wave non è affatto disponibile. Esistono progetti che cercano di creare un'alternativa libera a Flash, attualmente sono gli unici a garantire il supporto per Flash per le distribuzioni PPC e AMD64 di Ubuntu.

Flash per i386

Per aggiungere supporto a Flash per konqueror, mozilla, firefox, epiphany e altri browser, abilitare il repository multiverse a da un terminale eseguire:

per Ubuntu Dapper Drake (6.06):

sudo apt-get install flashplugin-nonfree
sudo update-flashplugin

per Ubuntu Breezy (5.10):

sudo apt-get install flashplayer-mozilla

per Ubuntu Hoary (5.04):

sudo apt-get install flashplugin-nonfree

Flash per AMD64 e PPC

Per quelli che usano processori a 64 bit (o Mac) non esiste una implementazione Flash non-libera. Comunque ci sono due implementazioni libere. Una è gplflash e l'altra swfdec. Esiste anche gplflash2, in fase di sviluppo, che mira ad essere la versione libera di flash per tutte le piattaforme. È possibile installarle usando apt-get, ma tendono a non funzionare correttamente ed essere instabili, quindi questa opzione non è il massimo. Meglio installarne uno di questi manualmente (consigliato gplflash).

gplflash per Ubuntu

Per installare gplflash, abilitare il repository [:AddingRepositoriesHowto:universe] e, da un terminale, digitare:

sudo apt-get install libflash-mozplugin

Compilare gplflash

Il metodo elencato prima sembra generare un'installazione di gplflah poco stabile, un metodo migliore consiste nel compilarlo da sorgenti. Per fare ciò, sempre da un terminale, scrivere:

sudo apt-get install libx11-dev xlibs-dev libmad0-dev libjpeg-dev

Subito dopo:

wget -c wget -c http://mirror.optusnet.com.au/sourceforge/g/gp/gplflash/gplflash-0.4.13.tar.bz2
tar xvjf gplflash-0.4.13.tar.bz2
cd gplflash-0.4.13
./configure --with-plugin-dir=/usr/lib/mozilla/plugins/
make
sudo checkinstall

Può succedere che, dopo l'installazione del flash e relativi componenti, i filmati non vengano comunque riprodotti. E' allora necessario verificare che le librerie necessarie si trovino anche nella directory "plugins" del browser. Se queste non sono presenti, è sufficiente eseguire un copia-incolla:

{{{ cd /usr/lib/mozilla/plugins sudo cp flashplayer.xpt libflash-mozplugin.so libflashplayer.so /opt/firefox/plugins/ }}}

quindi riavviare il browser

Problemi con Flash

Problemi col sonoro

Dopo aver installato Flash, se il sonoro non funziona correttamente, provare: a eseguire questo comando da un terminale:

  • 0 Modificare il file rc nella cartella di firefox {{{ gedit ~/.mozilla/firefox/rc

}}}

  • e aggiungere la seguete riga:
    FIREFX_DSP=none
    0 Provare a eseguire il seguente comando:
    sudo ln -s /usr/lib/libesd.so.0 /usr/lib/libesd.so.1

Problemi col video

Se si usa una scheda video Intel 855GM, assicurarsi di aver impostato la profondità di colore del server X a 24 bits, altrimenti Firefox potrebbe chiudersi inaspettatamente o bloccarsi.

Sarà necessario installare il pacchetto gsfonts-x11 perché flash visualizzi bene i font.

Macromedia Shockwave

Installazione

Sfortunatamente Shockwave è disponibile solamente per Windows, ma è possibile eseguire alcuni programmi Windows sotto Linux utilizzando [:InstallazioneWINE:Wine]. Gli utenti della versione a 64-bit di Ubuntu potrebbero riscontrare dei problemi con l'utilizzo di Wine. È anche necessario mozplugger, un programma per incorporare altri programmi nel browser web.

Installare Wine e mozplugger. In un terminale digitare:

sudo apt-get install wine mozplugger

È quindi necessario installare la versione per Windoes di Firefox da questo [http://www.mozilla.com/firefox/all.html indirizzo]. Aprire l'installer con Wine e seguire le istruzioni. Alla fine dell'installazione visitare un sito che richieda Shockwave i scaricare il plugin. Una volta scaricato e installato il plugin, chiudere Firefox.

Ora bisogna configurare mozplugger affinché utilizzi la versione Windows di firefox per i file Shockwave. In un terminale digitare:

sudo -b gedit /etc/mozpluggerrc

Appendere alla fine del file le seguenti righe:

application/x-director: dir,dcr,dxr,cst,cct,cxt,w3d,fgd,swa: Macromedia Director file
swallow(firefox.exe) fill: wine "C:\\Program Files\\Mozilla Firefox\\firefox.exe" -chrome "file://Z:$file"

Ora è necessario ricaricare i plugin in Firefox. In un terminale:

rm ~/.mozilla/firefox/pluginreg.dat

Ora Shockwave dovrebbe funzionare.

Problemi e soluzioni

  • Gli oggetti compaiono in una piccola finestra indipendente
    • Causa 1: Wine o Shockwave sono in esecuzione in background.
      • Soluzione : in un terminale digitare:

        killall wine-preloader -s KILL
    • Causa 2: mozplugger non gestisce oggetti multipli
      • Soluzione: sconosciuta.
  • Gli oggetti dichiarano di essere eseguiti dal disco fisso
    • Causa: i file vengono prima scaricati e poi eseguiti dalla versione Windows di Firefox
      • Soluzione: modificare il file /etc/mozpluggerrc in modo da abilitare lo streaming. Modificare quindi la riga:

        swallow(firefox.exe) fill: wine "C:\\Program Files\\Mozilla Firefox\\firefox.exe" -chrome '''"file://Z:$file"'''

        in

        swallow(firefox.exe) fill stream: wine "C:\\Program Files\\Mozilla Firefox\\firefox.exe" -chrome '''"$file"'''

        quindi rimuovere ~/.mozilla/firefox/pluginreg.dat e riavviare Firefox. Questo potrebbe non funzionare utilizzando IPv6 o un proxy.

  • Gli oggetti dichiarano di essere "stolen"
    • Causa: gli oggetti Shockwave necessitano dell'header "Referrer" ma non viene impostato utilizzando mozplugger

      • Soluzione: sconosciuta.

AAC e iTunes Music Store

Decodifica AAC

Il formato audio di default utilizzato da Apple iTunes e dagli iPod è AAC. Questo è una variante dello standard MPEG e come tale è coperto da brevetti. Comunque è possibile ascoltare i file AAC in rhythmbox o amaroK installando il pacchetto gstreamer0.8-faad. È necessario per poter ascoltare tali file, inclusi quelli comprati dall'[#tunemusic iTune Music Store]. Attenzione, i file comprati dall'[#tunemusic iTune Music Store] (.m4p) sono crittati, e non funzioneranno solamente con il plugin gstreamer0.8-faad, sarà necessario decrittarli prima.

Per Ubuntu 6.06 (Dapper Drake)

Installare il pacchetto gstreamer-plugins-bad-multiverse:

sudo apt-get install gstreamer0.10-plugins-bad-multiverse

Codifica AAC

FAAC può essere utilizzato per codificare AAC, benché questo sia considerato sperimentale in confronto al'MP3. Per i programmi che utilizzano gstreamer per codificare c'è il plugin gstreamer0.8-faac. È un po' problematico e non produce file AAC utilizzabili anche se è destinato a cambiare in futturo.

Per altri programmi è possibile utilizzare direttamente FAAC per codificare i file in AAC, installare semplicemente il pacchetto faac. È possibile creare file AAC compatibili per l'iPod in questo modo, ma bisognerà configurare il programma di ripping in modo corretto.

Anchor(tunesmusic)

iTunes Music Store

L'Apple iTune Music Store vende musica online di una vasta selezione di artisti. I file sono nel formato AAC 128K, e i prezzi variano da paese a paese. Apple fornisce solamente programmi per Mac o Windows, ma il Music Store può essere utilizzato anche su Linux. Ci sono due metodi diversi per poter fare questo.

Per prima cosa puoi usare CodeWeavers CrossOver Office (disponibile presso [http://www.codeweavers.com CodeWeavers]) per installare la versione per Windows di iTunes su Ubuntu. Questo ti permetterà di comprare le canzoni ed ascoltarle su Linux. In ogni caso ci sono dei contro:

  • 1) ti costerà dei soldiBR 2) non è una soluzione nata per Linux.

In alternativa a CrossOver, c'è un nuovo programma, libero, PyMusique che ti fornisce le funzionalità di base per l'iTunes Music Store su Linux. Questo funziona decisamente meglio che utilizzare iTunes su CrossOver, ma PyMusique ha meno funzionalità rispetto all'iTunes ufficiale e potrebbe violare i termini del servio iTunes Music Store. Per utilizzare questo su Ubuntu, prima devi installare gstreamer0.8-faad e libmcrypt4. Poi vai a [http://fuware.nanocrew.net/pymusique/] o un mirror (google «pymusique 0.4» per cercare i mirrors) e scarica i pacchetti PyMusique, python2.4-mcrypt, python2.4-vlc e python2.4-mp4ff. Infine installa tutti i pacchetti appena scaricati. Puoi ora utilizzare PyMusique dal menu Applicazioni -> Internet ed iniziare a comprare canzoni.

Un altro programma per accedere a iTunes è [:BreezyItunes:SharpMusique].

Anchor(java)

Java

Sebbene le API di Java siano libere, l'implementazione della JVM (Java Vitual Machine), non lo è. I progetti [http://www.kaffe.org Kaffe] e [http://www.gnu.org/software/classpath GNU Classpath] stanno lavorando su implementazioni libere di Java, ma non sono comparabili con quelle della Sun per performance, completezza e compatibilità.

Blackdown Java

Con Ubuntu Breezy (5.10) il metodo più facile per utilizzare Java consiste nello scaricare ed installare il pacchetto Java Blackdown 1.4 presente nel repository multiverse. Per installare Java eseguire:

sudo apt-get install j2re1.4

Per gli utenti Ubuntu PPC, controllare: [wiki:Ubuntu/JavaPPC JavaPPC].BR Per gli utenti Ubuntu AMD64, controllare: [wiki:Ubuntu/JavaAMD64 JavaAMD64].

Sun Java

Un metodo alternativo che garantirà l'ultima versione della Sun e che funzionerà per la maggior parte delle applicazioni è installare la versione Java della Sun. L'implementazione di Java e dei plugin di Java della Sun non è libera. Una implementazione libera di Java è in fase di sviluppo e sarà la scelta migliore nel futuro anche come plugin per il browser (attualmente è utilizzata in alcuni programmi come OpenOffice.org). Se volete comunque dare un'occhiata alla versione libera di Java potete trovarla qui: [http://www.gnu.org/software/classpath/ GNU Classpath]. Nel frattempo, se vi serve il supporto per Java installare Sun Java, sempre che esista una versione per la vostra piattaforma.

Vai in [http://java.sun.com/j2se/1.5.0/download.jsp] e clicca su “Download JRE 5.0 Update 6”. Assicurarsi di non scegliere il link con NetBeans o J2EE.

Dovrai prima accettare la licenza, poi cliccare su “Linux self-extracting file” (jre-1_5_0_06-linux-i586.bin). Salvare il file nell'hard-disk.

Rendere il file appena scaricato eseguibile. Dalla riga di comando, nella directory dove è stato salvato il file, digitare:

chmod +x jre-1_5_0_06-linux-i586.bin

nota: controllare i numeri di versione, potrebbero cambiare nel tempo

Installare i pacchetti java-package e java-common, oltre a fakeroot (che consentirà ad un utente non-root di creare il pacchetto derivato dal file bin).

sudo apt-get install fakeroot  java-package java-common

Se si riceverà un errore in fase di isntallazione del pacchetto java-package, sarà necessario abilitare il repository multiverse, controllare [:AddingRepositoriesHowto:qui] per abilitarlo.

Per installare JRE, eseguire il file appena scaricato. Digitare:

fakeroot make-jpkg jre-1_5_0_06-linux-i586.bin
sudo dpkg -i sun-j2re1.5_1.5.0+update06_i386.deb

attachment:Icone/Piccole/note.png Nell'esmpio precedente i386 potrebbe essere i586 nel vostro caso.

make-jpkg trasforma il pacchetto bin della Sun in un pacchetto debian. dpkg installa il pacchetto.

In caso si riceva un errore come questo:

Loading plugins: blackdown-j2re.sh blackdown-j2sdk.sh common.sh ibm-j2re.sh ibm-j2sdk.sh j2re.sh j2sdk.sh j2se.sh sun-j2re.sh sun-j2sdk.sh 

No matching plugin was found.

Provare:

DEB_BUILD_GNU_TYPE=i386-linux fakeroot make-jpkg jre-1_5_0_06-linux-i586.bin

o un comando simile nel caso non si abbia un'architettura i386.

Possono apparire messaggi come questo:

mkdir: cannot create directory `/etc/.java': Permission denied
  ./jdk-1_5_0_06-linux-i586.bin: line 507: /usr/share/mime-info/java-archive.keys: Permission denied

ma non costituiscono un problema.

Sun Java SDK (Software Development Kit)

La stessa procedura può essere utilizzata per installare la Java SDK di Sun invece che solo l'ambiente a runtime (JRE). Scegliere “Download JDK 5.0 Update 6” dalla pagina della Sun, e sostituire il nome del file, nei passi precedenti, con jdk-1_5_0_06-linux-i586.bin.

Scegliere la versione Java di default

Se si sta utilizzando Breezy, è necessario configurare la versione da utilizzare all'interno di Ubuntu al posto di GCJ che è già inclusa. Eseguire:

sudo update-alternatives --config java

e selezionarla dalla lista.

Java in Mozilla Firefox

Se si è usato il comando make-jpkg è possibile saltare questi passi.

Installare Java senza aver seguito i passi precedenti non avvertià Firefox della sua presenza! Se si è semplicemente eseguito il file .bin scaricato bisogna dire a firefox o mozilla dove poter trovare il plugin.BR Se non è presente la direcotry plugins all'interno della directory .mozilla, bisognerà crearne una:

mkdir -p /home/username/.mozilla/plugins

Quindi:

cd ~/.mozilla/plugins
ln -s /usr/local/jre-1_5_0/plugin/i386/ns610-gcc32/libjavaplugin_oji.so libjavaplugin_oji.so
sudo ln -s /usr/local/jre-1_5_0/plugin/i386/ns610-gcc32/libjavaplugin_oji.so /usr/lib/mozilla-firefox/plugins/

N.B.: per Mozilla Firefox 1.4 o superiori

cd ~/.mozilla/plugins
ln -s /usr/lib/j2re1.5-sun/plugin/i386/ns7/libjavaplugin_oji.so libjavaplugin_oji.so
sudo ln -s /usr/lib/j2re1.5-sun/plugin/i386/ns7/libjavaplugin_oji.so /usr/lib/mozilla-firefox/plugins/

riavviare firefox per abilitare Java.

attachment:Icone/Piccole/note.png Per maggiori informazioni sull'installazione di Java controllare: [:InstallazioneJava:InstallazioneJava]


Documento originale: [wiki:Ubuntu/RestrictedFormats RestrictedFormats] {en}