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Differenze tra le versioni 8 e 15 (in 7 versioni)
Versione 8 del 08/04/2010 18.59.07
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Autore: MarcoLetizia
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Versione 15 del 11/10/2010 11.58.35
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Autore: LucaDeJulis
Commento:
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Linea 7: Linea 7:
Aggiungere Screenlet
Linea 8: Linea 9:
Avere molte collezioni musicali può comportare un po' di confusione e un dispendio di tempo per la classificazione e organizzazione. Supponendo di avere le seguenti categorie di file sonori nella vostra collezione:
1. Musica Rock, Pop e Jazz
2. Musica Classica
3. Musica Folk e Etnica
4. File sonori di letture, etc.
5. Podcast
6. Audiolibri
Naturalmente potreste avere tutti questi generi stipati in un singolo gestore musicale come Rhythmbox, il gestore musicale predefinito in Ubuntu. Oppure, potreste preferire di separare le vostre differenti collezioni in vari gestori musicali. Ciò ha più senso se le collezioni sono vaste. Rhythmbox è un eccellente gestore musicale, ma se avete necessità di aggiungere più opzioni alla vostra esperienza sonora, potete provare i seguenti:
Scritto da Pasha T
Linea 17: Linea 11:
Exaile ha tutto quello che potreste desiderare in un gestore musicale. Ha la radio Shoutcast e, poiché l'installazione include Streamtuner, potrete registrare qualsiasi stazione radio sul vostro hard disk semplicemente facendo click sul pulsante rosso nella parte inferiore della finestra di Exaile. Il programma creerà automaticamente una cartella per qualsiasi stazione radio voi scegliate, e salverà dei file separati in formato MP3 per ogni canzone voi ascoltiate. Potrete incrementare considerevolmente la vostra collezione soltanto sintonizzandovi sulle stazioni radio di vostro gradimento e salvandole sul vostro hard disk mentre ascoltate la radio. Potrete rendere la radio silenziosa, e Streamtune continuerà a registrare la stazione radio che scegliete anche se la radio è in pausa (non mettete stop, solo pausa). Che cosa ne pensate di lasciare accesa la funzione di registrazione tutta la notte? Vi sveglierete la mattina con una sovrabbondanza di nuovi file musicali nel vostro hard disk che sono stati registrati mentre dormivate. Nel pannello di sinistra, Exaile classifica le vostre collezioni ordinatamente per artista, album, genere, etc., rendendo facile trascinare i contenuti della vostra cartella nel pannello di destra per la riproduzione. Scaricare Exaile con Synaptic. Gli Screenlet sono dei piccoli aggeggi che potete mettere sopra il vostro desktop per tenere d'occhio diverse cose, tra le quali la RAM, la CPU, l'uso del disco, data e ora, il meteo, e persino le ultime notizie. Non solo sono facili da usare, ma non danno fastidio e sono relativamente leggeri sul sistema. Qui ce ne occuperemo solo di due, gli altri li potete provare da soli.
Linea 19: Linea 13:
-------- Per installare il programma degli Screenlet, andate sul terminale e digitate quanto segue:
Linea 21: Linea 15:
Amarok è il nome di un gigante lupo della mitologia Inuit. Si diceva che cacciasse e divorasse chiunque trovasse solo la notte. Ma niente paura, Amarok è anche il riproduttore e gestore musicale di Kubuntu, la distribuzione Canonical che usa il desktop KDE (Ubuntu usa, invece, il desktop Gnome). Potete installare Amarok su Ubuntu, ma alcuni pensano che l'ultima release (Versione 2) non vada bene su Gnome. La versione precedente non è più supportata ma gira meglio in Ubuntu (Versione 1.4.x). Potete utilizzare il Personal Package Archive (PPA) per installarlo. Seguite le istruzioni nella pagina del PPA per l'installazione:
https://launchpad.net/~bogdan b/+archive/amarok14 (Karmic e Jaunty)
sudo apt-get install screenlets
Linea 24: Linea 17:
Potete anche installarlo su Jaunty usando la linea di comando, seguite le istruzioni della pagina web di Ubuntu Geek:
http://www.ubuntugeek.com/howto-install-amarok-1-4-inubuntu-jaunty.html
Comunque per coloro che preferiscono installare i programmi con Synaptic o con Aggiungi/Rimuovi, cercate semplicemente "screenlets" e installateli. Dopo aver fatto questo, andate su Applicazioni > Accessori > Screenlets. Troverete un assortimento di diversi screenlet già installati. Per usarne uno, cliccateci semplicemente sopra, poi cliccate Avvia/Ferma sulla sinistra e lo dovreste veder comparire sul desktop. Prendetevi un minuto per divertirvi muovendolo sullo schermo e così via. (Nota: se volete che uno screenlet si avvii all'avvio del computer, scegliete l'opzione "Avvia automaticamente al login" sulla sinistra).
Linea 27: Linea 19:
Amarok è un eccellente riproduttore e gestore musicale che è diventato molto popolare tra gli utenti Ubuntu. Esso crea una lista di tutte le vostre cartelle musicali nel pannello di sinistra così potrete trascinare i contenuti nel pannello di destra per la riproduzione. Potrete creare delle playlist e connettere anche il vostro iPod. Potrete anche recuperare i testi delle canzoni che state ascoltando. E recupererà anche le cover dei vostri album. È integrato con Wikipedia per mostrare le informazioni sull'artista. È anche integrato con last.fm e Magnatune, il negozio digitale di musica, in modo da permettere gli utenti di acquistare musica nei formati Ogg Vorbis, FLAC, WAV e MP3. Potete trovarne molti di più online.
Linea 29: Linea 21:
--------- Screenlet
Linea 31: Linea 23:
Banshee ha avuto recentemente un rapido sviluppo, che ha fatto di esso un gestore di musica completamente sviluppato, affidabile e maturo. Come commento supplementare, vorrei citare il dizionario Webster, il significato di Banshee può essere conosciuto da alcuni utenti. Ma, nuovamente, nessuna paura! Il primo screenlet di cui ci occuperemo è chiamato Folderview Screenlet. Quelli di voi che hanno visto il nuovo desktop KDE4 e a cui è piaciuto l'applet Folderview vorranno usarlo. È semplicemente uno screenlet sulla scrivania che potete usare per accedere velocemente in qualche cartella della vostra /home (o dappertutto, peraltro). Guardate la schermata (a destra) per vederlo. Il secondo è chiamato Terminal Screenlet ed è semplicemente un terminale posizionato sulla scrivania per un rapido accesso. Guardate nuovamente la schermata in basso.
Linea 33: Linea 25:
Banshee: Un essere soprannaturale che si pensa facesse la guardia alla famiglia cui un suo membro stava per morire, emettendo lamenti o cantando con una voce luttuosa, sotto la finestra della casa (Folclore celtico) "Gli screenlet sono piccole applicazioni (scritte in Pyton) che possono essere descritte come "la rappresentazione virtuale delle cose che sparse qua e là sulla vostra scrivania". Post-it, orologi, righelli... le possibilità sono infinite.
Linea 35: Linea 27:
Potrete eseguire video e podcast e sincronizzare la vostra musica e i video al vostro G1phone, iPod, o altri dispositivi. Le cover vengono automaticamente prese quando voi ascoltate i file. Banshee permette di comunicare le canzoni eseguite alla playlist dell'user di Last.fm. Se volete scaricare l'ultima versione stabile di Banshee, dovrete andare in questa pagina per le istruzioni. Fate click sull'avviso 'Technical details about this PPA' e, quindi, fate click su 'Read about installing'. Scegliete la vostra versione di Ubuntu e seguite le istruzioni
https://edge.launchpad.net/~banshee-team/+archive/ppa
Installare gli Screenlet
Linea 38: Linea 29:
--------- Cominceremo con installarli. Andate su www.gnome-look.org e, sulla sinistra, troverete una barra di ricerca. Per prima cosa cercate Folderview e il risultato dovrebbe condurvi alla sua pagina. Scaricatelo da lì e andate alla vostra cartella di download. Trascinate il file tar.gz all'inerno del gestore screenlet e lo installerà automaticamente. Ripetete lo stesso per il Terminal Screenlet e installatelo. In seguito avviateli e divertitevi.
Linea 40: Linea 31:
Audacious vanta la più piccola interfaccia di tutti i possibili gestori e riproduttori musicali per la piattaforma linux. In modalità estesa è piccolo, ma potete ridurlo ancora fino alla quasi inesistenza in una sottile linea, così da divenire non ostruttivo nella parte superiore del vostro desktop, mentre lavorate su altri programmi. È una copia open-source del popolare riproduttore WinAmp che soddisfava la mania per la musica nei PC circa una decina di anni fa. Ad un primo sguardo, vi potrete stupire per cosa è capace di fare questo piccolo player, essendo così insignificante nelle dimensioni. Non lasciate che le dimensioni vi fuorvino. Una volta esplorate tutte le sue funzioni, che sono indubbiamente molte, vedrete che può fare veramente ciò che ogni altro player fa. Quando fate click sui suoi vari controlli, vedrete molti menu e sottomenu che si apriranno per voi per configurare il player come gradite. Esso ha un equalizzatore. Potete creare playlist e tutto il resto. Potete scaricarlo da Synaptic. Il prossimo passo è configurare le proprietà di questi screenlet. Cominceremo con Folderview. Cliccate con il tasto destro e scegliete proprietà. Vedrete tre schede: Informazioni, Temi, Opzioni. La scheda Temi è dove potete trovare i vari temi per lo screelet. In questo caso c'è solo quello di default. Quella successiva è la scheda Opzioni. Qui potete trovare le impostazioni attuali di questo screenlet. Potete esaminare le opzioni e scegliere ciò che vi serve. Per esempio seleziono "Fissa sulla scrivania" poiché voglio che questo screenlet sia su tutte le scrivanie (1,2,3 ecc). Seleziono anche "Blocca posizione" poiché tendo a muovere accidentalmente gli screenlet. La scheda successiva che vedrete è Folder. Qui potete configurare quante icone volete in questo screenlet e anche il percorso della cartella. Se volete, potete avere diversi screenlet Folderview sulla vostra scrivania per qualsiasi cartella a cui vogliate accedere: la vostra cartella home, i vostri download, i documenti ecc. Infine troverete la scheda Look. Qui potrete configurare l'aspetto dello screenlet, come il colore, l'opacità, spessore dei bordi e altro ancora. Provate le varie impostazioni fino a trovare qualcosa che vi piaccia. Ricordatevi solo che se volete che i vostri screenlet siano belli e volete l'opacità, assicuratevi che sia attivo o Compiz oppure Metacity compositing (personalmente preferisco Metacity compositing che è più leggero e non richiede schede grafiche sofisticate). In seguito potete giocherellare con il Terminal Screenlet e le sue proprietà. Dovreste perder tempo con le proprietà di qualsiasi screenlet per configurarlo come volete. Dopotutto Linux è libertà assoluta di scelta.
Linea 42: Linea 33:
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Songbird cinguetta ad alta voce ed in modo chiaro! Questo gestore sonoro ha avuto recentemente, anch'esso, un rapido sviluppo. Songbird è un media player e un browser web opensource. È stato sviluppato sfruttando il codice del web browser Firefox. L'interfaccia è molto simile all'Apple iTunes, ed è anche in grado di sincronizzarsi con gli iPod Apple. Come Firefox, Songbird è espandibile tramite add-on scaricabili. Potete scaricare l'ultima versione in pacchetto .deb dalla pagina web di GetDeb (Versione 1.2.0 per Jaunty, al momento in cui sto scrivendo).

http://www.getdeb.net/updates/?q=songbird

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VLC Media Player è un riproduttore multimediale, codificatore e riproduttore di stream che supporta molti codec audio e video e molti formati di file comeDVD, VCD e vari protocolli per lo stream. È in grado di effettuare lo stream tra le reti, di fare il transcode dei file multimediali e salvarli in vari formati. VLC è un eccellente media player. Ad ogni modo, dire che VLC è solamente un media player è come dire che un coltellino svizzero è solamente un coltello. VLC può fare molto di più della riproduzione: può anche convertire file audio e video in differenti formati (transcoding), inviare audio e video live tramite la rete (streaming), fare il rip dei DVD e CD, e molto altro. VLC si trova nei repository Ubuntu. Potrete trovare il manuale completo a:

http://en.flossmanuals.net/vlc

Nota: Questo è uno straordinario sito web chiamato 'Floss Manuals' dove potrete trovare numerosi manuali per svariate applicazioni opensource:
http://en.flossmanuals.net/.
Tra questi c'è quello che ho segnalato. Potrete sia scaricarlo in formato PDF che stampare il manuale direttamente dal sito. FLOSS (o FOSS) è l'acronimo per 'Free and Open Source software.' (software open source e libero)

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Rhythmbox è il gestore musicale predefinito in Ubuntu. Voi dovreste avere una migliore conoscenza di tutte le sue caratteristiche. Il menu help ha un sotto-menu dove potrete trovare un utilissimo manuale. Vale la pena menzionare i due siti di streaming radio a cui è collegato. Magnatune è una fonte di musica di ogni genere che potete ascoltare tramite stream da Rhythmbox o scaricare interi album dal loro sito web. Vi viene richiesto di pagare da un minimo di 5$ ad album per supportare gli artisti. L'altro è Jamendo, potete ugualmente ascoltare via stream da Rhythmbox, o scaricare l'intero album zippato dal suo sito web gratuitamente. Tutta la musica è sotto licenza Creative Common.

Magnatune:
http://magnatune.com/

Jamendo:
http://www.jamendo.com/en/

La pagina web di Rhythmbox è:
http://projects.gnome.org/rhythmbox/

Potrete trovare numerosi plug-in di terze parti e alcuni tool supplementari per aggiungere funzioni a Rhythmbox in modo da incrementare la vostra esperienza musicale.

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Totem è il media player predefinito in Ubuntu. Voi dovreste avere una migliore conoscenza di esso. Utilizza GStreamer. Esso è il riproduttore predefinito dei file sonori e video. Con un doppio click sui vostri file audio, essi verranno aperi automaticamente e riprodotti. È praticamente lo stesso con i file video. Può anche riprodurre DVD commerciali ad eccezione del fatto che non riproduce i menu dei film, il che può essere seccante. Per riprodurre i DVD dovete per prima cosa scaricare i codec appropriati da Medibuntu. Dovreste anche sapere che avete accesso alla radio BBC di Londra, alla radio via stream di Jamendo e ad i video di Youtube dalla barra laterale di Totem. Figo!

Totem Xine è il player multimediale predefinito in Kubuntu. Esso usa Xine. Fa pressoché le stesse cose di Totem, eccetto il fatto che, se volete riprodurre dei DVD dovrete utilizzare Totem Xine, che li riprodurrà dall'inizio mostrando i menu dei film. Potete scaricarlo da Synaptic

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Realplayer è un media player proprietario che ha girato le sue braccia in favore dei milioni di user Linux. È meglio catturare tutti questi utenti che ignorarli, sono semplicemente troppi per essere ignorati! Esiste una versione per la piattaforma Linux che può essere scaricata da Synaptic o direttamente dal loro sito web
(http://www.real.com/linux). Sinceratevi di scaricare il pacchetto .deb. È una versione mal sviluppata in confronto alla versione completa per i sistemi operativi proprietari.
Tuttavia, è utile se avete bisogno di ascoltare in streaming o scaricare file in formato Realplayer da siti che non danno alcuna altra alternativa.

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Mplayer è usato per riprodurre audio e video, sia da file che eseguiti live tramite la rete. È uno di quei prodotto di cui non hai mai sentito poarlare ma, una volta usato, non saprete come fare senza di esso. Esso riproduce quasi tutto, inclusi CD, DVD, file audio, VCD, file video, radio on-line, e video in streaming. MPlayer vi permette anche di gestire le playlist dei file, così potrete usarlo per riprodurre il vostro catalogo musicale, e gestisce i video a tutto schermo molto bene. Così vedere i DVD o DIVX (etc.) con esso è un piacere. Se state usando Ubuntu come sistema operativo, è molto più potente del media player predefinito (Totem), e ha un'interfaccia più gradevole, anche se può essere un po' più difficile da configurare. Se avete pazienza, sopportatelo poiché ne vale la pena. Potete scaricarlo da Synaptic. Troverete il manuale completo a:

http://en.flossmanuals.net/mplayer

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Gtkpod è un progetto per un software open-source scaricabile da Synaptic. Esso fornisce una GUI (interfaccia grafica) che permette agli utenti Linux di trasferire file audio ai loro riproduttori musicali iPod Classic, iPod Nano, iPod Shuffle, iPod Photo o iPod Mini. Benché non supporti alcune delle più avanzate caratteristiche di iTunes, pur nondimeno Gtkpod svolge il ruolo di iPod manager per Linux. Le cover degli album e i video sono anche supportati.

Questa lista dovrebbe bastare per per farvi iniziare con una vasta gamma di gestori e riproduttori musicali. Ultimi ma non meno importanti, i seguenti programmi sono alcuni importanti sound editor e registratori digitali open-source:

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Audacity è un editor audio digitale ed una applicazione la registrazione. Audacity viene tipicamente utilizzato per registrare suoni, come interviste o strumenti musicali. Potete, quindi, utilizzare Audacity per combinare questi suoni e modificarli per fare documentari, musica, podcast, etc. Audacity è un potente strumento per registrare e modificare dell'audio sul computer di casa. È un programma molto sofisticato e può fare tutto quello che uno si aspetterebbe da un moderno audio editor. Audacity forse non raggiunge lo scopo di incontrare le esigenze degli studi di registrazione professionale, ma non di molto. Potete comprare un manuale di Audacity e scaricarlo nel formato PDF dal sito InformIt a


Podcasting con Audacity: Creare un Podcast con Audacity
http://www.informit.com/store/product.aspx?isbn=0132366576

Potete anche trovare un manuale gratuito e completo per Audacity nella pagina web di FLOSS Manuals:

http://en.flossmanuals.net/audacity/

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Ardour è un'applicazione di registrazione su hard disk ed una postazione di lavoro per l'audio digitale. La descrizione di questo andrebbe oltre lo scopo di questo articolo. È un software open-source professionale. La registrazione audio digitale è stata una rivoluzione, per la prima volta, gli artisti potevano creare, in modo semplice ed economico, i propri studi di registrazione nei propri scantinati, garage, o in qualunque posto dotato di energia elettrica. Applicazioni come queste accorciano la distanza tra artisti e addetti alla registrazione e danno ai musicisti la possibilità di fare il lavoro da soli. Il seguente link vi dirà di più:

http://ardour.org/

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Jokosher è un editor audio facile da usare. Il suo creatore e sviluppatore è Jono Bacon, che ricorderete come uno degli autori di The Official Ubuntu Book. Lui scrive, anche, in una sezione dell'Ubuntu User Magazine (http://ubuntu-user.com/).

"L'interfaccia...mira ad usare concetti familiari agli artisti e musicisti che usano il programma. Ciò significa che l'utente non deve avere grande familiarità con gli editor multi-traccia per essere in grado di registrare. In Jokosher, per le modifiche, esistono degli strumenti per lo split, il trimming e lo spostamento. Durante il missaggio, il volume delle traccie multiple è disponibile con un VU meter. In Jokosher le traccie audio vengono denominate 'instruments' (strumenti musicali). Una serie di strumenti musicali può essere aggiunta al progetto, e questi possono essere rinominati. Gli strumenti musicali possono anche essere resi silenziosi e riprodotti da soli facilmente. Jokosher può importare nel progetto audio Ogg Vorbis, MP3, FLAC, WAV, e tutto ciò che è supportato da GStreamer. Può espotare in uno qualsiasi di questi formati" (Wikipedia).

Potete scaricarlo da Synaptic ma, se volete l'ultima versione (0.11.3 per Ubuntu 9.04 e 8.10), andate nella pagina di download di Jokosher: http://www.jokosher.org/download/. Scaricherete un pacchetto .deb. Dopo aver fatto doppio click, un finestra di avvertimento verrà visualizzata dicendo che esiste una versione più vecchia nel repository. Dovrete ignorarlo e continuare con il processo di installazione.


Conclusioni

Ubuntu è un SO con un divertente universo di eccitanti possibilità. Il primo passo è conoscere quali applicazioni popolano questo universo; il secondo passo è essere informati su queste applicazioni e imparare ad usarle così da poter ottenere tutto il succo da Ubuntu. Così potrete essere immensamente creativi.
Dunque divertitevi con gli screenlet e se ne volete di più, cliccate semplicemente su "get more screenlets" in fondo al Gestore Screenlet (come mostrato sopra a destra).
Linea 132: Linea 40:
Aggiungere Screenlet
Linea 133: Linea 42:
HOW TO - UN UNIVERSO DI SUONI Scritto da Pasha T
Linea 135: Linea 44:
Scritto da Fernando Diaz de la Serna Gli Screenlet sono dei piccoli aggeggi che potete mettere sopra il vostro desktop per tenere d'occhio diverse cose, tra le quali la RAM, la CPU, l'uso del disco, data e ora, il meteo, e persino le ultime notizie. Non solo sono facili da usare, ma non danno fastidio e sono relativamente leggeri sul sistema. Qui ce ne occuperemo solo di due, gli altri li potete provare da soli.
Linea 137: Linea 46:
Avere molte collezioni musicali può comportare un po' di confusione e un dispendio di tempo per la classificazione e organizzazione. Supponiamo che voi abbiate le seguenti categorie di file audio nella vostra collezione: Per installare il programma degli Screenlet, andate sul terminale e digitate quanto segue:
Linea 139: Linea 48:
1.Musica Rock, Pop e Jazz sudo apt-get install screenlets
Linea 141: Linea 50:
2.Musica Classica Comunque per coloro che preferiscono installare i programmi con Synaptic o con Aggiungi/Rimuovi, cercate semplicemente "screenlets" e installateli. Dopo aver fatto questo, andate su Applicazioni > Accessori > Screenlets. Troverete un assortimento di diversi screenlet già installati. Per usarne uno, cliccateci semplicemente sopra, poi cliccate Avvia/Ferma sulla sinistra e lo dovreste veder comparire sul desktop. Prendetevi un minuto per divertirvi muovendolo sullo schermo e così via. (Nota: se volete che uno screenlet si avvii all'avvio del computer, scegliete l'opzione "Avvia automaticamente al login" sulla sinistra).
Linea 143: Linea 52:
3.Musica Folk ed Etnica Potete trovarne molti di più online.
Linea 145: Linea 54:
4.File sonori di letture, ecc. Screenlet
Linea 147: Linea 56:
5.Podcast Il primo screenlet di cui ci occuperemo è chiamato Folderview Screenlet. Quelli di voi che hanno visto il nuovo desktop KDE4 e a cui è piaciuto l'applet Folderview vorranno usarlo. È semplicemente uno screenlet sulla scrivania che potete usare per accedere velocemente in qualche cartella della vostra /home (o dappertutto, peraltro). Guardate la schermata (a destra) per vederlo. Il secondo è chiamato Terminal Screenlet ed è semplicemente un terminale posizionato sulla scrivania per un rapido accesso. Guardate nuovamente la schermata in basso.
Linea 149: Linea 58:
6.Audiolibri "Gli screenlet sono piccole applicazioni (scritte in Pyton) che possono essere descritte come "la rappresentazione virtuale delle cose che sparse qua e là sulla vostra scrivania". Post-it, orologi, righelli... le possibilità sono infinite.
Linea 151: Linea 60:
Naturalmente potreste avere tutti questi generi stipati in un singolo gestore musicale come Rhythmbox, il gestore musicale predefinito in Ubuntu. Oppure, potreste preferire separare le vostre differenti collezioni in vari gestori musicali. Tutto ciò ha più senso se le collezioni sono vaste. Rhythmbox è un eccellente gestore musicale, ma se avete necessità di aggiungere più opzioni alla vostra esperienza sonora, potete provare i seguenti: Installare gli Screenlet
Linea 153: Linea 62:
'''Exaile''' ha tutto quello che potreste desiderare in un gestore musicale e anche di più. Ha la radio Shoutcast e, poiché l'installazione include Streamtuner, potrete registrare qualsiasi stazione radio sul vostro hard disk semplicemente facendo click sul pulsante rosso nella parte inferiore della finestra di Exaile. Il programma creerà automaticamente una cartella per ogni stazione radio che andrete a scegliere e salverà dei file separati in formato MP3 per ogni canzone che ascolterete. Potrete incrementare considerevolmente la vostra collezione soltanto sintonizzandovi sulle stazioni radio di vostro gradimento e salvandole sul vostro hard disk mentre ascoltate la radio. Potrete rendere la radio silenziosa, e Streamtuner continuerà a registrare la stazione radio desiderata anche se la radio è in pausa (non premete stop, bensì pausa). Che cosa ne pensate di lasciare accesa la funzione di registrazione tutta la notte? Vi sveglierete la mattina con una sovrabbondanza di nuovi file musicali nel vostro hard disk che sono stati registrati mentre dormivate. Nel pannello di sinistra, Exaile classifica le vostre collezioni ordinatamente per artista, album, genere, ecc., rendendo facile trascinare i contenuti delle vostre cartelle nel pannello di destra per la riproduzione. Scaricare Exaile con Synaptic. Cominceremo con installarli. Andate su www.gnome-look.org e, sulla sinistra, troverete una barra di ricerca. Per prima cosa cercate Folderview e il risultato dovrebbe condurvi alla sua pagina. Scaricatelo da lì e andate alla vostra cartella di download. Trascinate il file tar.gz all'inerno del gestore screenlet e lo installerà automaticamente. Ripetete lo stesso per il Terminal Screenlet e installatelo. In seguito avviateli e divertitevi.
Linea 155: Linea 64:
'''Amarok''' è il nome di un lupo gigante nella mitologia Inuit. Si diceva che cacciasse e divorasse chiunque andasse a cacciare da solo di notte. Ma niente paura, Amarok è anche il riproduttore e gestore musicale di Kubuntu, la distribuzione Canonical che usa il desktop KDE (Ubuntu usa, invece, il desktop Gnome). Potete installare Amarok su Ubuntu, ma alcuni pensano che l'ultima release (Versione 2) non vada bene su Gnome. La versione precedente non è più supportata ma gira meglio in Ubuntu (Versione 1.4.x). Potete utilizzare il Personal Package Archive (PPA) per installarlo. Seguite le istruzioni nella pagina del PPA per l'installazione: https://launchpad.net/~bogdanb/+archive/amarok14 (Karmic e Jaunty) Il prossimo passo è configurare le proprietà di questi screenlet. Cominceremo con Folderview. Cliccate con il tasto destro e scegliete proprietà. Vedrete tre schede: Informazioni, Temi, Opzioni. La scheda Temi è dove potete trovare i vari temi per lo screelet. In questo caso c'è solo quello di default. Quella successiva è la scheda Opzioni. Qui potete trovare le impostazioni attuali di questo screenlet. Potete esaminare le opzioni e scegliere ciò che vi serve. Per esempio seleziono "Fissa sulla scrivania" poiché voglio che questo screenlet sia su tutte le scrivanie (1,2,3 ecc). Seleziono anche "Blocca posizione" poiché tendo a muovere accidentalmente gli screenlet. La scheda successiva che vedrete è Folder. Qui potete configurare quante icone volete in questo screenlet e anche il percorso della cartella. Se volete, potete avere diversi screenlet Folderview sulla vostra scrivania per qualsiasi cartella a cui vogliate accedere: la vostra cartella home, i vostri download, i documenti ecc. Infine troverete la scheda Look. Qui potrete configurare l'aspetto dello screenlet, come il colore, l'opacità, spessore dei bordi e altro ancora. Provate le varie impostazioni fino a trovare qualcosa che vi piaccia. Ricordatevi solo che se volete che i vostri screenlet siano belli e volete l'opacità, assicuratevi che sia attivo o Compiz oppure Metacity compositing (personalmente preferisco Metacity compositing che è più leggero e non richiede schede grafiche sofisticate). In seguito potete giocherellare con il Terminal Screenlet e le sue proprietà. Dovreste perder tempo con le proprietà di qualsiasi screenlet per configurarlo come volete. Dopotutto Linux è libertà assoluta di scelta.
Linea 157: Linea 66:
  Potete anche installarlo su Jaunty da linea di comando, seguendo le istruzioni della pagina web di Ubuntu Geek: http://www.ubuntugeek.com/howto-install-amarok-1-4-inubuntu-jaunty.html

Amarok è un eccellente riproduttore e gestore musicale che è diventato molto popolare tra gli utenti Ubuntu. Esso crea una lista di tutte le vostre cartelle musicali nel pannello di sinistra così potrete trascinare i contenuti nel pannello di destra per la riproduzione. Potrete creare delle playlist e connettere anche il vostro iPod. Potrete anche recuperare i testi delle canzoni che state ascoltando. E recupererà anche le copertine dei vostri album. È integrato con Wikipedia per mostrare le informazioni sugli artisti. È anche integrato con last.fm e Magnatune, il negozio digitale di musica, in modo da permettere agli utenti di acquistare musica nei formati Ogg Vorbis, FLAC, WAV e MP3.


'''Banshee''' ha avuto recentemente un rapido sviluppo, che ha fatto di esso un gestore di musica completamente sviluppato, affidabile e maturo. Come commento supplementare, vorrei citare il dizionario Webster; il significato di Banshee può essere già noto ad alcuni utenti. Ma, di nuovo, nessuna paura!

Banshee: Un essere soprannaturale che si pensa avvisasse le famiglia della imminente dipartita di uno dei suoi membru, emettendo lamenti o cantando con una voce luttuosa, sotto la finestra dell'abitazione (Folklore celtico).
 
Potrete eseguire video e podcast e sincronizzare la vostra musica e i video al vostro G1phone, iPod, o altri dispositivi. Le copertine vengono automaticamente scaricate quando voi ascoltate i file. Banshee permette di aggiungere le canzoni ascoltate alla playlist dell'utente, qualora registrato a Last.fm.

Se volete scaricare l'ultima versione stabile di Banshee, dovrete andare in questa pagina per le istruzioni. Fate click sull'avviso 'Technical details about this PPA' e quindi fate click su 'Read about installing'. Scegliete la vostra versione di Ubuntu e seguite le istruzioni.

https://edge.launchpad.net/~banshee-team/+archive/ppa

'''Audacious''' vanta la più piccola interfaccia di tutti i possibili e impossibili gestori e riproduttori musicali per piattaforme Linux. In modalità estesa è piccolo, ma potete ridurlo ancora fino alla quasi inesistenza in una sottile linea, così da divenire non ostruttivo nella parte superiore del vostro desktop, mentre lavorate su altri programmi. È una copia open-source del popolare riproduttore WinAmp che soddisfaceva la mania per la musica nei PC circa una decina di anni fa. Ad un primo sguardo, vi potrete stupire di cosa è capace di fare questo piccolo player, essendo così misero nelle dimensioni. Non lasciate che le dimensioni vi fuorvino. Una volta esplorate tutte le sue funzioni, che sono indubbiamente molte, vedrete che può fare veramente ciò che ogni altro player fa. Quando fate click sui suoi vari controlli, vedrete molti menu e sotto-menu che si apriranno per voi per configurare il player come più gradite. Ha un equalizzatore, potete creare playlist e tutto il resto. Si scarica comodamente da Synaptic.


'''Songbird''' cinguetta a voce alta ed in modo chiaro! Questo gestore sonoro ha avuto recentemente, anch'esso, un rapido sviluppo. Songbird è un media player e un browser web opensource. È stato sviluppato sfruttando il codice del web browser Firefox. L'interfaccia è molto simile all'Apple iTunes, ed è anche in grado di sincronizzarsi con gli iPod Apple. Come Firefox, Songbird è espandibile tramite add-on scaricabili. Potete scaricare l'ultima versione in pacchetto .deb dalla pagina web di GetDeb (Versione 1.2.0 per Jaunty, al momento in cui sto scrivendo).
http://www.getdeb.net/updates/?q=songbird


'''VLC Media Player''' è un riproduttore multimediale, codificatore e riproduttore di stream che supporta molti codec audio e video e molti formati di file come DVD, VCD e vari protocolli per lo streaming. È in grado di effettuare lo stream tra le reti, di fare il transcode dei file multimediali e salvarli in vari formati. VLC è un eccellente media player. Ad ogni modo, dire che VLC è solamente un media player è come dire che un coltellino svizzero è solamente un coltello. VLC può fare molto di più della riproduzione: può anche convertire file audio e video in differenti formati (transcoding), inviare audio e video live tramite la rete (streaming), fare il rip dei DVD e CD e molto altro. VLC si trova nei repository Ubuntu. Potrete trovare il manuale completo a:

http://en.flossmanuals.net/vlc

Nota: Questo è uno straordinario sito web chiamato 'Floss Manuals' dove potrete trovare numerosi manuali per svariate applicazioni opensource: http://en.flossmanuals.net/. Tra queste ci sono quelle che io sto segnalando. Potrete sia scaricarlo in formato PDF che stampare il manuale direttamente dal sito. FLOSS (o FOSS) è l'acronimo di 'Free and Open Source software' (software open source e libero) .


'''Rhythmbox''' è il gestore musicale predefinito in Ubuntu. Dovreste avere pertanto una migliore conoscenza di tutte le sue caratteristiche. Il menu help ha un sotto-menu di indice dove potrete trovare un utilissimo manuale. Vale la pena menzionare i due siti di streaming radio a cui è collegato. Magnatune è una fonte di musica di ogni genere che potete ascoltare tramite stream da Rhythmbox o scaricare interi album dal loro sito web. Vi viene richiesto di pagare da un minimo di 5$ ad album per supportare gli artisti. L'altro è Jamendo, potete ugualmente ascoltare via stream da Rhythmbox, o scaricare interi album zippati dal suo sito web gratuitamente. Tutta la musica è sotto licenza Creative Common.

Magnatune: http://magnatune.com/

Jamendo: http://www.jamendo.com/en/

La pagina web di Rhythmbox è: http://projects.gnome.org/rhythmbox/

Potrete trovare numerosi plug-in di terze parti e alcuni strumenti supplementari per aggiungere funzioni a Rhythmbox in modo da incrementare la vostra esperienza musicale.

'''Totem''' è il media player predefinito in Ubuntu. Voi dovreste avere una migliore conoscenza di esso. Utilizza Gstreamer ed è il riproduttore predefinito dei file sonori e video. Con un doppio click sui vostri file audio, essi verranno aperti automaticamente e riprodotti. Allo stesso modo si comporta con i file video. Può anche riprodurre DVD commerciali ad eccezione del fatto che non riproduce i menu dei film, il che può essere seccante. Per riprodurre i DVD dovete per prima cosa scaricare i codec appropriati da Medibuntu. Dovreste anche sapere che avete accesso alla radio BBC di Londra, alla radio in streaming di Jamendo e ad i video di Youtube dalla barra laterale di Totem. Figo!

'''Totem Xine''' è il player multimediale predefinito in Kubuntu. Esso usa Xine. Fa pressoché le stesse cose di Totem, eccetto il fatto che, se volete riprodurre dei DVD dovrete utilizzare Totem Xine, che li riprodurrà dall'inizio mostrando i menu dei film. Potete scaricarlo da Synaptic


'''Realplayer''' è un media player proprietario che ha girato le sue braccia in favore dei milioni di utenti Linux. È meglio catturare tutti questi utenti che ignorarli, sono semplicemente troppi per essere ignorati! Esiste una versione per la piattaforma Linux che può essere scaricata da Synaptic o direttamente dal loro sito web (http://www.real.com/linux). Sinceratevi di scaricare il pacchetto .deb. È una versione mal sviluppata in confronto alla versione completa per i sistemi operativi proprietari. Tuttavia, è utile se avete bisogno di ascoltare in streaming o scaricare file in formato Realplayer da siti che non danno alcuna altra alternativa.


'''Mplayer''' è usato per riprodurre audio e video, sia da file che eseguiti live tramite la rete. È uno di quei prodotto di cui potreste non aver mai sentito parlare ma, una volta usato, non saprete come fare senza di esso. Riproduce quasi tutto, inclusi CD, DVD, file audio, VCD, file video, radio on-line e video in streaming. MPlayer vi permette anche di gestire le playlist dei file, così potrete usarlo per riprodurre il vostro catalogo musicale, e gestisce i video a tutto schermo molto bene. Così vedere i DVD o DIVX (ecc.) diventa un piacere. Se state usando Ubuntu come sistema operativo, è molto più potente del media player predefinito (Totem) e ha un'interfaccia più gradevole, anche se può essere un po' più difficile da configurare. Se avete pazienza, sopportatelo poiché ne vale la pena. Potete scaricarlo da Synaptic. Troverete il manuale completo a:

http://en.flossmanuals.net/mplayer


'''Gtkpod''' è un progetto software open-source scaricabile da Synaptic. Esso fornisce una GUI (interfaccia grafica) che permette agli utenti Linux di trasferire file audio ai loro riproduttori musicali iPod Classic, iPod Nano, iPod Shuffle, iPod Photo o iPod Mini. Benché non supporti alcune delle più avanzate caratteristiche di iTunes, pur nondimeno Gtkpod svolge il ruolo di iPod manager per Linux. Anche le copertine degli album e i video sono supportati.

Questa lista dovrebbe bastare per per farvi iniziare con una vasta gamma di gestori e riproduttori musicali. Ultimi ma non meno importanti, i seguenti programmi sono alcuni importanti sound editor e registratori digitali open-source:


Audacity è un editor audio digitale ed una applicazione per la registrazione. Viene tipicamente utilizzato per registrare suoni, come interviste o strumenti musicali. Potete, quindi, utilizzare Audacity per combinare questi suoni e modificarli per fare documentari, musica, podcast, ecc. Audacity è un potente strumento per registrare e modificare materiale audio sul computer di casa. È un programma molto sofisticato e può fare tutto quello che uno si aspetterebbe da un moderno audio editor. Audacity forse non raggiunge lo scopo di incontrare le esigenze degli studi di registrazione professionale, ma non di molto. Potete comprare un manuale di Audacity e scaricarlo nel formato PDF dal sito InformIt a

Podcasting con Audacity: Creare un Podcast con Audacity

http://www.informit.com/store/product.aspx?isbn=0132366576

Potete anche trovare un manuale gratuito e completo per Audacity nella pagina web di FLOSS Manuals:

http://en.flossmanuals.net/audacity/


'''Ardour''' è un'applicazione di registrazione su hard disk ed una postazione di lavoro per l'audio digitale. La descrizione di questo andrebbe oltre lo scopo di questo articolo. È un software open-source molto professionale. La registrazione audio digitale è stata una rivoluzione, per la prima volta gli artisti potevano creare, in modo semplice ed economico, i propri studi di registrazione nei propri scantinati, garage, o in qualunque posto dotato di energia elettrica. Applicazioni come queste accorciano la distanza tra artisti e addetti alla registrazione e danno ai musicisti la possibilità di fare il lavoro da soli. Il seguente link vi dirà di più:

http://ardour.org/


'''Jokosher''' è un editor audio facile da usare. Il suo creatore e sviluppatore è Jono Bacon, che ricorderete come uno degli autori di The Official Ubuntu Book. Bacon scrive anche in una sezione dell'Ubuntu User Magazine (http://ubuntu-user.com/).

''"L'interfaccia...mira ad usare concetti familiari agli artisti e musicisti che usano il programma. Ciò significa che l'utente non deve avere grande familiarità con gli editor multi-traccia per essere in grado di registrare. In Jokosher, per le modifiche, esistono degli strumenti per lo split, il trimming e lo spostamento. Durante il missaggio, il volume delle traccie multiple è disponibile con delle barre di scorrimento VU. In Jokosher le traccie audio vengono denominate 'instruments' (strumenti musicali). Una serie di strumenti musicali può essere aggiunta al progetto e questi possono essere rinominati. Gli strumenti musicali possono anche essere resi silenziosi e riprodotti da soli facilmente. Jokosher può importare nel progetto audio Ogg Vorbis, MP3, FLAC, WAV e tutto ciò che è supportato da GStreamer. Dopo la registrazione, può anche espotare l'audio creato in uno qualsiasi di questi formati" (Wikipedia).''


Potete scaricarlo da Synaptic ma, se volete l'ultima versione (0.11.3 per Ubuntu 9.04 e 8.10), andate nella pagina di download di Jokosher: http://www.jokosher.org/download/. Scaricherete un pacchetto .deb. Dopo aver fatto doppio click, un finestra di avvertimento verrà visualizzata dicendo che esiste una versione più vecchia nel repository. Dovrete ignorarlo e continuare con il processo di installazione.
 
Conclusioni

Ubuntu è un Sistema Operativo con un divertente universo di eccitanti possibilità. Il primo passo è conoscere quali applicazioni popolano questo universo; il secondo passo è essere informati su queste applicazioni e imparare ad usarle così da poter spremere tutto il succo da Ubuntu. Così potrete essere immensamente creativi.
Dunque divertitevi con gli screenlet e se ne volete di più, cliccate semplicemente su "get more screenlets" in fondo al Gestore Screenlet (come mostrato sopra a destra).

Include(Fcm/Header)

HowTo6

Traduzione italiana

Aggiungere Screenlet

Scritto da Pasha T

Gli Screenlet sono dei piccoli aggeggi che potete mettere sopra il vostro desktop per tenere d'occhio diverse cose, tra le quali la RAM, la CPU, l'uso del disco, data e ora, il meteo, e persino le ultime notizie. Non solo sono facili da usare, ma non danno fastidio e sono relativamente leggeri sul sistema. Qui ce ne occuperemo solo di due, gli altri li potete provare da soli.

Per installare il programma degli Screenlet, andate sul terminale e digitate quanto segue:

sudo apt-get install screenlets

Comunque per coloro che preferiscono installare i programmi con Synaptic o con Aggiungi/Rimuovi, cercate semplicemente "screenlets" e installateli. Dopo aver fatto questo, andate su Applicazioni > Accessori > Screenlets. Troverete un assortimento di diversi screenlet già installati. Per usarne uno, cliccateci semplicemente sopra, poi cliccate Avvia/Ferma sulla sinistra e lo dovreste veder comparire sul desktop. Prendetevi un minuto per divertirvi muovendolo sullo schermo e così via. (Nota: se volete che uno screenlet si avvii all'avvio del computer, scegliete l'opzione "Avvia automaticamente al login" sulla sinistra).

Potete trovarne molti di più online.

Screenlet

Il primo screenlet di cui ci occuperemo è chiamato Folderview Screenlet. Quelli di voi che hanno visto il nuovo desktop KDE4 e a cui è piaciuto l'applet Folderview vorranno usarlo. È semplicemente uno screenlet sulla scrivania che potete usare per accedere velocemente in qualche cartella della vostra /home (o dappertutto, peraltro). Guardate la schermata (a destra) per vederlo. Il secondo è chiamato Terminal Screenlet ed è semplicemente un terminale posizionato sulla scrivania per un rapido accesso. Guardate nuovamente la schermata in basso.

"Gli screenlet sono piccole applicazioni (scritte in Pyton) che possono essere descritte come "la rappresentazione virtuale delle cose che sparse qua e là sulla vostra scrivania". Post-it, orologi, righelli... le possibilità sono infinite.

Installare gli Screenlet

Cominceremo con installarli. Andate su www.gnome-look.org e, sulla sinistra, troverete una barra di ricerca. Per prima cosa cercate Folderview e il risultato dovrebbe condurvi alla sua pagina. Scaricatelo da lì e andate alla vostra cartella di download. Trascinate il file tar.gz all'inerno del gestore screenlet e lo installerà automaticamente. Ripetete lo stesso per il Terminal Screenlet e installatelo. In seguito avviateli e divertitevi.

Il prossimo passo è configurare le proprietà di questi screenlet. Cominceremo con Folderview. Cliccate con il tasto destro e scegliete proprietà. Vedrete tre schede: Informazioni, Temi, Opzioni. La scheda Temi è dove potete trovare i vari temi per lo screelet. In questo caso c'è solo quello di default. Quella successiva è la scheda Opzioni. Qui potete trovare le impostazioni attuali di questo screenlet. Potete esaminare le opzioni e scegliere ciò che vi serve. Per esempio seleziono "Fissa sulla scrivania" poiché voglio che questo screenlet sia su tutte le scrivanie (1,2,3 ecc). Seleziono anche "Blocca posizione" poiché tendo a muovere accidentalmente gli screenlet. La scheda successiva che vedrete è Folder. Qui potete configurare quante icone volete in questo screenlet e anche il percorso della cartella. Se volete, potete avere diversi screenlet Folderview sulla vostra scrivania per qualsiasi cartella a cui vogliate accedere: la vostra cartella home, i vostri download, i documenti ecc. Infine troverete la scheda Look. Qui potrete configurare l'aspetto dello screenlet, come il colore, l'opacità, spessore dei bordi e altro ancora. Provate le varie impostazioni fino a trovare qualcosa che vi piaccia. Ricordatevi solo che se volete che i vostri screenlet siano belli e volete l'opacità, assicuratevi che sia attivo o Compiz oppure Metacity compositing (personalmente preferisco Metacity compositing che è più leggero e non richiede schede grafiche sofisticate). In seguito potete giocherellare con il Terminal Screenlet e le sue proprietà. Dovreste perder tempo con le proprietà di qualsiasi screenlet per configurarlo come volete. Dopotutto Linux è libertà assoluta di scelta.

Dunque divertitevi con gli screenlet e se ne volete di più, cliccate semplicemente su "get more screenlets" in fondo al Gestore Screenlet (come mostrato sopra a destra).

Note alla traduzione

Revisione

Aggiungere Screenlet

Scritto da Pasha T

Gli Screenlet sono dei piccoli aggeggi che potete mettere sopra il vostro desktop per tenere d'occhio diverse cose, tra le quali la RAM, la CPU, l'uso del disco, data e ora, il meteo, e persino le ultime notizie. Non solo sono facili da usare, ma non danno fastidio e sono relativamente leggeri sul sistema. Qui ce ne occuperemo solo di due, gli altri li potete provare da soli.

Per installare il programma degli Screenlet, andate sul terminale e digitate quanto segue:

sudo apt-get install screenlets

Comunque per coloro che preferiscono installare i programmi con Synaptic o con Aggiungi/Rimuovi, cercate semplicemente "screenlets" e installateli. Dopo aver fatto questo, andate su Applicazioni > Accessori > Screenlets. Troverete un assortimento di diversi screenlet già installati. Per usarne uno, cliccateci semplicemente sopra, poi cliccate Avvia/Ferma sulla sinistra e lo dovreste veder comparire sul desktop. Prendetevi un minuto per divertirvi muovendolo sullo schermo e così via. (Nota: se volete che uno screenlet si avvii all'avvio del computer, scegliete l'opzione "Avvia automaticamente al login" sulla sinistra).

Potete trovarne molti di più online.

Screenlet

Il primo screenlet di cui ci occuperemo è chiamato Folderview Screenlet. Quelli di voi che hanno visto il nuovo desktop KDE4 e a cui è piaciuto l'applet Folderview vorranno usarlo. È semplicemente uno screenlet sulla scrivania che potete usare per accedere velocemente in qualche cartella della vostra /home (o dappertutto, peraltro). Guardate la schermata (a destra) per vederlo. Il secondo è chiamato Terminal Screenlet ed è semplicemente un terminale posizionato sulla scrivania per un rapido accesso. Guardate nuovamente la schermata in basso.

"Gli screenlet sono piccole applicazioni (scritte in Pyton) che possono essere descritte come "la rappresentazione virtuale delle cose che sparse qua e là sulla vostra scrivania". Post-it, orologi, righelli... le possibilità sono infinite.

Installare gli Screenlet

Cominceremo con installarli. Andate su www.gnome-look.org e, sulla sinistra, troverete una barra di ricerca. Per prima cosa cercate Folderview e il risultato dovrebbe condurvi alla sua pagina. Scaricatelo da lì e andate alla vostra cartella di download. Trascinate il file tar.gz all'inerno del gestore screenlet e lo installerà automaticamente. Ripetete lo stesso per il Terminal Screenlet e installatelo. In seguito avviateli e divertitevi.

Il prossimo passo è configurare le proprietà di questi screenlet. Cominceremo con Folderview. Cliccate con il tasto destro e scegliete proprietà. Vedrete tre schede: Informazioni, Temi, Opzioni. La scheda Temi è dove potete trovare i vari temi per lo screelet. In questo caso c'è solo quello di default. Quella successiva è la scheda Opzioni. Qui potete trovare le impostazioni attuali di questo screenlet. Potete esaminare le opzioni e scegliere ciò che vi serve. Per esempio seleziono "Fissa sulla scrivania" poiché voglio che questo screenlet sia su tutte le scrivanie (1,2,3 ecc). Seleziono anche "Blocca posizione" poiché tendo a muovere accidentalmente gli screenlet. La scheda successiva che vedrete è Folder. Qui potete configurare quante icone volete in questo screenlet e anche il percorso della cartella. Se volete, potete avere diversi screenlet Folderview sulla vostra scrivania per qualsiasi cartella a cui vogliate accedere: la vostra cartella home, i vostri download, i documenti ecc. Infine troverete la scheda Look. Qui potrete configurare l'aspetto dello screenlet, come il colore, l'opacità, spessore dei bordi e altro ancora. Provate le varie impostazioni fino a trovare qualcosa che vi piaccia. Ricordatevi solo che se volete che i vostri screenlet siano belli e volete l'opacità, assicuratevi che sia attivo o Compiz oppure Metacity compositing (personalmente preferisco Metacity compositing che è più leggero e non richiede schede grafiche sofisticate). In seguito potete giocherellare con il Terminal Screenlet e le sue proprietà. Dovreste perder tempo con le proprietà di qualsiasi screenlet per configurarlo come volete. Dopotutto Linux è libertà assoluta di scelta.

Dunque divertitevi con gli screenlet e se ne volete di più, cliccate semplicemente su "get more screenlets" in fondo al Gestore Screenlet (come mostrato sopra a destra).

Note alla revisione

Errata Corrige


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