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Differenze tra le versioni 29 e 49 (in 20 versioni)
Versione 29 del 15/06/2011 21.19.33
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Versione 49 del 16/06/2011 18.20.53
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Linea 19: Linea 19:
Linea 20: Linea 21:
Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD
Linea 22: Linea 22:
bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD. Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader.
Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD.
Linea 25: Linea 26:
Linea 28: Linea 30:
Linea 31: Linea 34:
Linea 36: Linea 40:
VIRTUALIZATION - PART 4
Once you've completed that
task, you need to decide what
bootmanager you want to install. If
FreeBSD is on its own, Standard is
suitable, and if you have multiple
installs on a disk, you'll need to
choose “BootMgr” or “None” (if you
already installed a boot manager of
some sort). See fig. 6.
Thereafter you just need to
create a set of BSD partitions
within the fdisk partition you
created. Basically, you're splitting
up the partition into regions for the
BSD system, and Auto is suitable
for pretty much every case I can
think of, unless you feel you need
an extra segment/don't need a
segment. Again, trying it out in a
virtual machine is better than
messing around on a live system.
Step 5:
Now you can choose what
packages to install (fig. 7). I
generally choose Custom, and
select Base, kernels, dict, doc,
docuser, games, man, catman, and
ports (see fig. 8).
Once you choose the packages
to install, you need to select where
to install it from (fig. 9). The CD is
fine if you are using the disc1 or
dvd1 ISOs, and you'll need to use
the FTP option for the bootonly
image. Also, if you want to have the
most up-to-date packages, you can
use the FTP option as well. If you
choose the FTP option, you'll need
to enable networking and select an
FTP site (instructions for which can
be found in the handbook I link to
below). For the next few options,
you can choose “No” unless you
know for a fact you'll be using the
virtual machine as a server, then
you'll need to pick the services you
want. At the screen where you're
asked if you want to add a user, you
should select “yes” (fig. 10). First
you need to create a group for your
user (you can also get away with
just using “user” as a group, but I
prefer to have the primary group
be the user's name).When you're
done, it should look something like
fig. 11. Once the group is created,
you can create a user (fig. 12) using
your username, the group you just
created in the “group” box; choose
a password, give it your name, and
add “users” to the member groups.
You may also want to add your user
to the group “wheel” if you want to
install sudo.
VIRTUALIZZAZIONE - PART 4

Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6.
Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi.
Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che riteniate di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte.
Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema.

Passo 5:

Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7).
Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8).
Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9).
Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP.
Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto).
Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevediate di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete.
Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10).
Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale).
Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11.
Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”;
scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo.
Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo.
Linea 103: Linea 63:
has learned all he knows from
repeatedly breaking his system, then
having no other option but to
discover how to fix it. You can email
Lucas at: lswest34@gmail.com.
Once you've completed this
step, you can choose if you want to
install any extra packages, and you
will also be asked for a password for
your root account.
Step 6:
Check the handbook for
instructions on installing packages,
and get busy messing around!
I hope you've found this article
useful, and that you've gotten
interested in FreeBSD. If you're
anything like me, you'll be intrigued
and curious as to what you can
figure out. If you have any
questions, problems, or
suggestions, you can email me at
lswest34@gmail.com. Please put
“virtualization” or “FCM” in the
subject line, so that I don't overlook
the email.
Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla.
Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com.
Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice.

Passo 6:

Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento!
Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi.
Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'.
Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email.
Linea 130: Linea 75:
PC-BSD (A FreeBSD-based
distribution with a graphical
installer and pre-configured
desktop environment).
http://www.pcbsd.org/
FreeBSD Handbook:
http://www.freebsd.org/doc/en_US
.ISO8859-
1/books/handbook/index.html

PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato).
http://www.pcbsd.org/FreeBSD
Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html
Linea 148: Linea 88:


Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix.
Installeremo FreeBSD
8.1 che potrete scaricare da
http://www.freebsd.org/where.htm
l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare l'una o l'altra, il DVD oppure i file "-discl.iso".
L'immagine livefs è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione.
Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui:
http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html.
Scegliere una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sarete liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi).

Passo 1:

Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader.
Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD.

Passo 2:

Una volta che il CD sarà stato caricato, verrà chiesta una regione (fig. 1) e una cartina (fig. 2).

Passo 3:

Ora vi trovate nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard, ma sarete liberi di scegliere anche altro (è dopotutto un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte).

Passo 4:

Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà fdisk (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale, suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per abituarsi.
Il menù fdisk come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo
- una volta che capirete le nozioni di base di fdisk.


VIRTUALIZZAZIONE - PART 4

Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6.
Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi.
Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che riteniate di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte.
Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema.

Passo 5:

Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7).
Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8).
Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9).
Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP.
Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto).
Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevediate di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete.
Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10).
Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale).
Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11.
Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”;
scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo.
Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo.


Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla.
Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com.
Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice.

Passo 6:

Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento!
Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi.
Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'.
Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email.

Extra links:

PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato).
http://www.pcbsd.org/FreeBSD
Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html

HowTo6

Traduzione italiana

HOW-TO Scritto da Lucas Westermann

Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix. Installeremo FreeBSD 8.1 che potrete scaricare da http://www.freebsd.org/where.htm l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare l'una o l'altra, il DVD oppure i file "-discl.iso". L'immagine livefs è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione. Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui: http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html. Scegliere una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sarete liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi).

Passo 1:

Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD.

Passo 2:

Una volta che il CD sarà stato caricato, verrà chiesta una regione (fig. 1) e una cartina (fig. 2).

Passo 3:

Ora vi trovate nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard, ma sarete liberi di scegliere anche altro (è dopotutto un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte).

Passo 4:

Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà fdisk (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale, suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per abituarsi. Il menù fdisk come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo - una volta che capirete le nozioni di base di fdisk.

VIRTUALIZZAZIONE - PART 4

Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6. Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi. Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che riteniate di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte. Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema.

Passo 5:

Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7). Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8). Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9). Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP. Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto). Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevediate di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete. Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10). Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale). Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11. Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”; scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo. Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo.

Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla. Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com. Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice.

Passo 6:

Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento! Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi. Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'. Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email.

Extra links:

PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato). http://www.pcbsd.org/FreeBSD Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html

Note alla traduzione

Revisione

HOW-TO Scritto da Lucas Westermann

Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix. Installeremo FreeBSD 8.1 che potrete scaricare da http://www.freebsd.org/where.htm l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare l'una o l'altra, il DVD oppure i file "-discl.iso". L'immagine livefs è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione. Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui: http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html. Scegliere una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sarete liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi).

Passo 1:

Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD.

Passo 2:

Una volta che il CD sarà stato caricato, verrà chiesta una regione (fig. 1) e una cartina (fig. 2).

Passo 3:

Ora vi trovate nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard, ma sarete liberi di scegliere anche altro (è dopotutto un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte).

Passo 4:

Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà fdisk (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale, suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per abituarsi. Il menù fdisk come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo - una volta che capirete le nozioni di base di fdisk.

VIRTUALIZZAZIONE - PART 4

Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6. Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi. Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che riteniate di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte. Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema.

Passo 5:

Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7). Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8). Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9). Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP. Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto). Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevediate di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete. Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10). Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale). Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11. Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”; scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo. Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo.

Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla. Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com. Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice.

Passo 6:

Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento! Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi. Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'. Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email.

Extra links:

PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato). http://www.pcbsd.org/FreeBSD Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html

Note alla revisione

Errata Corrige


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