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This month, I thought we would take a step further into the realm of Unix systems, and install our first CLI installer-based Unix system.We'll be installing FreeBSD 8.1, which you can download at http://www.freebsd.org/where.htm l. Clicking on the “[iso]” link will take you to an FTP server, where you are presented with a few options for images. You can either download the DVD or the “- disc1.iso” files. The livefs image is intended for recovery and repair, not installation. For more information about the different options, have a look here: http://www.freebsd.org/releases/8. 1R/announce.html. I gave the machine 512MB of RAM and 6GB of storage, but you're free to change that (as long as you stay above the minimum requirements). Step 1: Upon starting the machine and selecting the correct ISO, you'll be greeted by the FreeBSD |
Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix. Installeremo FreeBSD 8.1 che potrete scaricare da http://www.freebsd.org/where.htm l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare l'una o l'altra, il DVD oppure i file "-discl.iso". L'immagine livefs è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione. Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui: http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html. Scegliere una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sarete liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi). |
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bootloader. You can let the timer run out, or just hit 1 to boot the CD. Step 2: Once the CD has loaded, you'll be asked for a region (fig. 1) and a keymap (fig. 2). Step 3: You're now at the main menu (fig. 3). If it's your first time installing FreeBSD, I recommend going for the Standard option, but you're free to choose the others (it is, after all, a virtual host that you can re-install numerous times). Step 4: Once you choose the Standard install, you'll be greeted by a message explaining fdisk to you (fig. 4). Since this is a virtual machine, and there's nothing else on there, using the “(A)ll” command is fine. If you want to install it on an actual machine, I suggest you go through the motions in order to get accustomed to it. The fdisk menu |
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looks like fig. 5, and is pretty selfexplanatory - once you understand the basics of fdisk. |
Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD. Passo 2: Una volta che il CD sarà stato caricato, verrà chiesto uno stato (fig. 1) e una tastiera (fig. 2). Passo 3: Ora vi trovate nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard, ma sarete liberi di scegliere anche altro (è dopotutto un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte). Passo 4: Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà fdisk (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale, suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per abituarsi. Il menù fdisk come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo - una volta che capirete le nozioni di base di fdisk. |
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VIRTUALIZATION - PART 4 Once you've completed that task, you need to decide what bootmanager you want to install. If FreeBSD is on its own, Standard is suitable, and if you have multiple installs on a disk, you'll need to choose “BootMgr” or “None” (if you already installed a boot manager of some sort). See fig. 6. Thereafter you just need to create a set of BSD partitions within the fdisk partition you created. Basically, you're splitting up the partition into regions for the BSD system, and Auto is suitable for pretty much every case I can think of, unless you feel you need an extra segment/don't need a segment. Again, trying it out in a virtual machine is better than messing around on a live system. Step 5: Now you can choose what packages to install (fig. 7). I generally choose Custom, and select Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, and ports (see fig. 8). Once you choose the packages to install, you need to select where to install it from (fig. 9). The CD is fine if you are using the disc1 or dvd1 ISOs, and you'll need to use the FTP option for the bootonly image. Also, if you want to have the most up-to-date packages, you can use the FTP option as well. If you choose the FTP option, you'll need to enable networking and select an FTP site (instructions for which can be found in the handbook I link to below). For the next few options, you can choose “No” unless you know for a fact you'll be using the virtual machine as a server, then you'll need to pick the services you want. At the screen where you're asked if you want to add a user, you should select “yes” (fig. 10). First you need to create a group for your user (you can also get away with just using “user” as a group, but I prefer to have the primary group be the user's name).When you're done, it should look something like fig. 11. Once the group is created, you can create a user (fig. 12) using your username, the group you just created in the “group” box; choose a password, give it your name, and add “users” to the member groups. You may also want to add your user to the group “wheel” if you want to install sudo. |
VIRTUALIZZAZIONE - PART 4 Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6. Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi. Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che riteniate di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte. Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema. Passo 5: Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7). Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8). Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9). Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP. Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto). Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevediate di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete. Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10). Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale). Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11. Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”; scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo. Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo. |
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has learned all he knows from repeatedly breaking his system, then having no other option but to discover how to fix it. You can email Lucas at: lswest34@gmail.com. Once you've completed this step, you can choose if you want to install any extra packages, and you will also be asked for a password for your root account. Step 6: Check the handbook for instructions on installing packages, and get busy messing around! I hope you've found this article useful, and that you've gotten interested in FreeBSD. If you're anything like me, you'll be intrigued and curious as to what you can figure out. If you have any questions, problems, or suggestions, you can email me at lswest34@gmail.com. Please put “virtualization” or “FCM” in the subject line, so that I don't overlook the email. |
Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla. Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com. Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice. Passo 6: Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento! Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi. Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'. Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email. |
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PC-BSD (A FreeBSD-based distribution with a graphical installer and pre-configured desktop environment). http://www.pcbsd.org/ FreeBSD Handbook: http://www.freebsd.org/doc/en_US .ISO8859- 1/books/handbook/index.html |
PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato). http://www.pcbsd.org/FreeBSD Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html |
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==== Note alla revisione ==== | Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix. Installeremo FreeBSD 8.1 che potrete scaricare da http://www.freebsd.org/where.htm l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare o il DVD oppure i file "-discl.iso". L'immagine 'livefs' è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione. Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui: http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html. Il requisito minimo è una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sentitevi liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi). Passo 1: Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD. Passo 2: Una volta che il programma nel CD sarà stato caricato verrà chiesto una regione geografica o nazione (fig. 1) e la tipologia di tastiera (fig. 2). Passo 3: Ora vi troverete nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard ma sarete liberi di scegliere anche altro (dopotutto è un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte). Passo 4: Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà 'fdisk' (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per ambientarsi. Il menù 'fdisk' come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo - una volta che capirete le nozioni di base di fdisk. |
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VIRTUALIZZAZIONE - PART 4 Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, avrete la necessità di scegliere tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6. Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione 'fdisk' creata da voi. Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, l'opzione 'Auto' è adatta in quasi tutti i casi, a meno che riteniate di avere bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte. Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema. Passo 5: Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7). Di solito si sceglie 'Custom', selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman e le porte (vedere fig. 8). Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarli (fig. 9). Il CD va bene se si utilizza il 'disc1' o le ISO 'dvd1' ed avrete bisogno di usare l'opzione FTP per l'immagine 'bootonly'. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP. Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel link al manuale in fondo). Per le successive opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevediate di utilizzare la macchina virtuale come un server, in questo caso dovrete selezionare i servizi che vorrete. Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10). Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale). Quando avrete fatto, dovreste notare qualcosa di simile alla fig. 11. Una volta che il gruppo è stato creato potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”; scegliere una password, date il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo. Si potrebbe anche desiderare di aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo. Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra e vi verrà richiesta una password per l'account root. Passo 6: Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati e tenersi aggiornati sull'argomento! Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se avete qualcosa in comune con me, allora sarete incuriositi da come uscirne fuori. Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'. Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email. Extra links: PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato). http://www.pcbsd.org/FreeBSD Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html Lucas ha imparato tutto quello che sa distruggendo ripetutamente il suo sistema, avendo nessun'altra alternativa che scoprire come ripararlo. Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com. ==== Note alla revisione ==== Qualche typo e poche, pochissime frasi da rendere pìù leggibili. :D |
HowTo6
Traduzione italiana
HOW-TO Scritto da Lucas Westermann
Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix. Installeremo FreeBSD 8.1 che potrete scaricare da http://www.freebsd.org/where.htm l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare l'una o l'altra, il DVD oppure i file "-discl.iso". L'immagine livefs è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione. Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui: http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html. Scegliere una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sarete liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi).
Passo 1:
Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD.
Passo 2:
Una volta che il CD sarà stato caricato, verrà chiesto uno stato (fig. 1) e una tastiera (fig. 2).
Passo 3:
Ora vi trovate nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard, ma sarete liberi di scegliere anche altro (è dopotutto un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte).
Passo 4:
Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà fdisk (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale, suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per abituarsi. Il menù fdisk come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo - una volta che capirete le nozioni di base di fdisk.
VIRTUALIZZAZIONE - PART 4
Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, sceglierete tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6. Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione fdisk creata da voi. Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, Auto è adatto in quasi tutti i casi si possa pensare, a meno che riteniate di aver bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte. Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema.
Passo 5:
Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7). Di solito si sceglie Custom, selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman, e le porte (vedere fig. 8). Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarlo (fig. 9). Il CD va bene se si utilizza il disc1 o dvd1 ISOs, ed avrete necessità di usare l'opzione FTP per l'immagine bootonly. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP. Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel manuale collegato qui sotto). Per le successive poche opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevediate di utilizzare la macchina virtuale come un server, allora dovrete selezionare i servizi che vorrete. Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10). Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale). Quando l'avrete fatto, dovrebbe essere qualcosa come in fig. 11. Una volta che il gruppo è stato creato, potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”; scegliere una password, dare il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo. Potrete anche se vorrete aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo.
Ha imparato tutto quello che sa interrompendo ripetutamente il suo sistema, non avendo nessuna opzione ma scoprendo come risolverla. Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com. Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra, e potrete anche chiedere per una password per il vostro account radice.
Passo 6:
Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati, e tenersi impegnati sull'argomento! Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se sarete come me, come potrete capire sarete intriganti e curiosi. Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'. Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email.
Extra links:
PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato). http://www.pcbsd.org/FreeBSD Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html
Note alla traduzione
Revisione
HOW-TO Scritto da Lucas Westermann
Questo mese ho intenzione di fare un passo ulteriore nel regno dei sistemi ed installare la nostra prima 'CLI' installer basato su sistema Unix. Installeremo FreeBSD 8.1 che potrete scaricare da http://www.freebsd.org/where.htm l. Cliccando sul link “[iso]” vi collegherete ad un server FTP, dove saranno presentate alcune opzioni per le immagini. Potrete scaricare o il DVD oppure i file "-discl.iso". L'immagine 'livefs' è destinata per il recovery e la riparazione, non per l'installazione. Per maggiori informazioni sulle differenti opzioni dare un'occhiata qui: http://www.freebsd.org/releases/8.1R/announce.html. Il requisito minimo è una macchina con 512MB di RAM e 6GB di Hard Disk, ma sentitevi liberi di cambiare (aumentare o mantenere come sopra i requisiti minimi).
Passo 1:
Una volta avviata la macchina e selezionato il corretto file ISO, verrete salutati da FreeBSD bootloader. Potrete lasciare scorrere il tempo o digitare 1 per fare il boot dal CD.
Passo 2:
Una volta che il programma nel CD sarà stato caricato verrà chiesto una regione geografica o nazione (fig. 1) e la tipologia di tastiera (fig. 2).
Passo 3:
Ora vi troverete nel menù principale (fig. 3). Se questa è la prima volta che installate FreeBSD, raccomandiamo di andare nelle opzioni Standard ma sarete liberi di scegliere anche altro (dopotutto è un sistema virtuale che può essere reinstallato numerose volte).
Passo 4:
Una volta scelto di installare la versione Standard, apparirà un messaggio che spiegherà 'fdisk' (fig. 4). Dato che questa è una macchina virtuale e non c'è nient'altro, va bene usare il comando “(A)ll”. Se volete installarlo sulla macchina attuale suggeriamo di eseguire i passaggi in ordine per ambientarsi. Il menù 'fdisk' come si vede in fig. 5 è grazioso ed autoesplicativo - una volta che capirete le nozioni di base di fdisk.
VIRTUALIZZAZIONE - PART 4
Una volta completata questa attività dovrete decidere quale bootmanager vorrete installare. Se FreeBSD è la vostra scelta personale, la Standard è quella adatta e se farete installazioni multiple sul disco, avrete la necessità di scegliere tra “BootMgr” o “None” (se avete già installato un boot manager di altro tipo). Vedere fig. 6. Quindi avrete bisogno di creare un gruppo di partizioni BSD all'interno della partizione 'fdisk' creata da voi. Fondamentalmente dividerete le partizioni in parti del sistema BSD, l'opzione 'Auto' è adatta in quasi tutti i casi, a meno che riteniate di avere bisogno una parte extra/non aver bisogno di una parte. Inoltre provandolo su una macchina virtuale è meglio che pasticciare attorno ad un vero sistema.
Passo 5:
Adesso potrete scegliere quale pacchetto installare (fig. 7). Di solito si sceglie 'Custom', selezionare Base, kernels, dict, doc, docuser, games, man, catman e le porte (vedere fig. 8). Una volta scelti i pacchetti da installare avrete bisogno di selezionare dove installarli (fig. 9). Il CD va bene se si utilizza il 'disc1' o le ISO 'dvd1' ed avrete bisogno di usare l'opzione FTP per l'immagine 'bootonly'. Inoltre se volete avere i pacchetti più aggiornati potrete usare anche le opzioni FTP. Se scegliete le opzioni FTP dovrete abilitare la rete e selezionare un sito FTP (le istruzioni potranno essere trovate nel link al manuale in fondo). Per le successive opzioni potrete scegliere “No” a meno che prevediate di utilizzare la macchina virtuale come un server, in questo caso dovrete selezionare i servizi che vorrete. Alla schermata dove vi verrà chiesto se volete aggiungere un utente, selezionate “yes” (fig. 10). Per primo dovrete creare un gruppo per i vostri utenti (potrete uscire anche usando solo “user” come gruppo, ma si preferisce avere il nome dell'utente come gruppo principale). Quando avrete fatto, dovreste notare qualcosa di simile alla fig. 11. Una volta che il gruppo è stato creato potrete creare un utente (fig. 12) usando il vostro username, il gruppo verrà creato nella finetra “group”; scegliere una password, date il vostro nome e aggiungere “users” ai membri del gruppo. Si potrebbe anche desiderare di aggiungere i vostri utenti al gruppo “wheel” se vorrete installare sudo. Una volta che avrete completato questo passo potrete scegliere se volete installare qualsiasi altro pacchetto extra e vi verrà richiesta una password per l'account root.
Passo 6:
Controllare il manuale per le istruzioni sui pacchetti installati e tenersi aggiornati sull'argomento! Mi auguro abbiate trovato questo articolo utile e che abbiate avuto interesse in FreeBSD. Se avete qualcosa in comune con me, allora sarete incuriositi da come uscirne fuori. Se avrete qualsiasi domanda, problemi o suggerimenti potrete inviarmi un email a 'lswest34@gmail.com'. Per favore mettete “virtualization” o “FCM” nella linea oggetto così che io non trascuri le email.
Extra links:
PC-BSD (Una distribuzione FreeBSD-based con un installer grafico e un ambiente desktop pre-configurato). http://www.pcbsd.org/FreeBSD Manuale: http://www.freebsd.org/doc/en_US.ISO8859-1/books/handbook/index.html
Lucas ha imparato tutto quello che sa distruggendo ripetutamente il suo sistema, avendo nessun'altra alternativa che scoprire come ripararlo. Potrete scrivere un email a Lucas a: lswest34@gmail.com.
Note alla revisione
Qualche typo e poche, pochissime frasi da rendere pìù leggibili.