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Differenze tra le versioni 43 e 78 (in 35 versioni)
Versione 43 del 06/09/2011 14.33.02
Dimensione: 5426
Commento: Traduzione completata
Versione 78 del 15/09/2012 18.51.57
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Commento:
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Linea 1: Linea 1:
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Linea 6: Linea 6:
Asus mette Ubuntu negli EeePc. Avvistato un nuovo Trojan per Linux e OS X
Linea 8: Linea 8:
Asustek ha annunciato che presto saranno disponibili tre modelli di EeePC con Ubuntu 10.10 preinstallato. Canonical ha reso nota la decisione di Asus di predisporre i modelli EeePC 1001PXD, 1011PX e 1015PX con Ubuntu 10.10, con la volontà di "renderli fra i PC più user-friendly sul mercato". Alcuni ricercatori hanno scoperto un trojan potenzialmente pericoloso e multipiattaforma Linux e Mac OS X.
Linea 10: Linea 10:
Quando Asus presentò l'EeePC nel 2007 lo fornì con la distribuzione Xandros e, una volta che Microsoft realizzò che i netbook si vendevano parecchio, vennè fuori con una versione ridotta del sistema operativo Windows. Per qualche anno Ubuntu ha prodotto una versione della sua distribuzione Linux per i netbook. Tuttavia [...] molti utenti non vogliono disturbarsi a installare un altro sistema operativo, un particolare che non è sfuggito a Canonical. Una volta installato sulla macchina compromessa, Wirenet-1 apre una porta nascosta ad un server remoto, che registra i tasti premuti per catturare le password e le informazioni personali digitate della vittima. Il programma cattura anche le password inserite dai browser web Opera, Firefox, Chrome e Chromium, oltre alle credenziali memorizzate dalle applicazioni, inclusi il client per la posta elettronica Thunderbird, la suite web SeaMonkey e applicazioni per la messaggistica istantanea come Pidgin. Il software malevolo a questo punto cerca di inviare le informazioni ottenute al server in Olanda.
Linea 12: Linea 12:
Fonte: theinquirer.net Il software malevolo è stato intercettato dall'antivirus russo chiamato Dr Web che descrive Wirenet-1 come il primo trojan multipiattaforma che ruba le password di Linux/Os X.
Linea 14: Linea 14:
Linux 3.0 "faticosa costante crescita" Virus multipiattaforma di questo genere che infettano macchine Windows, Mac Os X e Linux sono estremamente rari ma non senza precedenti. Un esempio include il recente worm “Crisis”. Creare software malevoli di questo genere che infettino sia Mac Os X sia Linux ma non Windows sembra francamente strano, vista la dimensione dell'utenza di entrambi i sistemi operativi, a meno che il virus sia stato progettato per qualche attacco mirato ad organizzazioni che utilizzano entrambi i due sistemi di base Unix.
Linea 16: Linea 16:
Linus Torvalds ha reso felici i pinguini rivelando che il prossimo numero di versione per il kernel di Linux sarà 3.0. I lavori di analisi in Wirenet-1 sono ancora in corso e non è ancora chiara la diffusione del trojan. Una volta terminato il suo lavoro, si copia nella cartella personale dell'utente e usa il sistema di criptazione dati AES per comunicare con il server in internet
Linea 18: Linea 18:
Una settimana dopo Torvalds ha spiegato pubblicamente come dovrebbe essere la prossima serie del kernel Linux, ha detto di aver preso il toro per le corna e di aver semplicemente scelto il numero. Ha sottolineato che la numerazione delle distribuzioni è stata discussa al Kernel Summit del 2010. Fonte: theregister.co.uk
Linea 20: Linea 20:
"Diciamoci la verità, qual è il bello di essere il responsabile se non è possibile scegliere il nuovo colore della bici senza per questo dover indire un referendum? Quindi, essendo il "maschio alfa", ho semplicemente rinumerato il kernel. Vi piacerà". È ciò che ha scritto in una email ieri, annunciando la Release Candidate del codice del 3.0. Milioni Di Utenti A Rischio Per Un Difetto Di Java
Linea 22: Linea 22:
Fonte: channelregister.co.uk Tutti gli utenti – indipendentemente usino come sistema operativo Windows, Mac o Linux – sono a rischio per la nuova vulnerabilità scoperta di Java, la quale non è stata ancora corretta (fino al 31 agosto 2012). Sembra che il difetto consenta all'exploit kit Blackhole di puntare al sistema Java usando un file “Pre.jar” che permetta l’installazione del software malevolo, in questo caso un trojan ad attività bancaria, nelle machine degli utenti colpiti, sfruttando molti metodi diversi.
Linea 24: Linea 24:
Supporto offline per Google Docs confermato FireEye ha criticato Oracle – che mantiene Java – per non essere intervenuta al fine di correggere il difetto. “Suscita disappunto il fatto che Oracle non abbia ancora annunciato per il prossimo futuro una data per la pubblicazione dell’aggiornamento con la correzione”, ha scritto Atif Mushtaq di FireEye.
Linea 26: Linea 26:
Google funziona online e offline grazie al supporto offline per Google Docs. Mentre il servizio cloud aveva limitazioni sul funzionamento offline di Google Gears, sembra che Google sia irremovibile sulla scelta di abilitare piene funzionalità, anche offline, attraverso HTML5 e varie altre tecnologie che aumenterebbero il valore dei recenti Chromebooks. Attualmente gli utenti possono già avere accesso ai documenti offline, anche se l'interfaccia non è ciò che vi aspettereste da un servizio cloud. Google Cloud Connect sincronizzerà poi documenti e fogli di calcolo con le applicazioni di Microsoft Office. Microsoft sta quasi per lanciare Office 365 che fornirà funzionalità analoghe. Il difetto è stato scoperto agli inizi di agosto.
Linea 28: Linea 28:
Fonte: cmswire.com
     
== Note alla traduzione ==
     
     
     
= Revisione =
Asus mette Ubuntu negli EeePc.

Asustek ha annunciato che presto saranno disponibili tre modelli di EeePC con Ubuntu 10.10 preinstallato. Canonical ha reso nota la decisione di Asus di predisporre i modelli EeePC 1001PXD, 1011PX e 1015PX con Ubuntu 10.10, con la volontà di "renderli fra i PC più user-friendly sul mercato".

Quando Asus presentò l'EeePC nel 2007 lo fornì con la distribuzione Xandros e, una volta che Microsoft realizzò che i netbook si vendevano parecchio, vennè fuori con una versione ridotta del sistema operativo Windows. Per qualche anno Ubuntu ha prodotto una versione della sua distribuzione Linux per i netbook. Tuttavia [...] molti utenti non vogliono disturbarsi a installare un altro sistema operativo, un particolare che non è sfuggito a Canonical.

Fonte: theinquirer.net

Linux 3.0 "faticosa costante crescita"

Linus Torvalds ha reso felici i pinguini rivelando che il prossimo numero di versione per il kernel di Linux sarà 3.0.

Una settimana dopo Torvalds ha spiegato pubblicamente come dovrebbe essere la prossima serie del kernel Linux, ha detto di aver preso il toro per le corna e di aver semplicemente scelto il numero. Ha sottolineato che la numerazione delle distribuzioni è stata discussa al Kernel Summit del 2010.

"Diciamoci la verità, qual è il bello di essere il responsabile se non è possibile scegliere il nuovo colore della bici senza per questo dover indire un referendum? Quindi, essendo il "maschio alfa", ho semplicemente rinumerato il kernel. Vi piacerà". È ciò che ha scritto in una email ieri, annunciando la Release Candidate del codice del 3.0.

Fonte: channelregister.co.uk

Supporto offline per Google Docs confermato

Google funziona online e offline grazie al supporto offline per Google Docs. Mentre il servizio cloud aveva limitazioni sul funzionamento offline di Google Gears, sembra che Google sia irremovibile sulla scelta di abilitare piene funzionalità, anche offline, attraverso HTML5 e varie altre tecnologie che aumenterebbero il valore dei recenti Chromebooks. Attualmente gli utenti possono già avere accesso ai documenti offline, anche se l'interfaccia non è ciò che vi aspettereste da un servizio cloud. Google Cloud Connect sincronizzerà poi documenti e fogli di calcolo con le applicazioni di Microsoft Office. Microsoft sta quasi per lanciare Office 365 che fornirà funzionalità analoghe.

Fonte: cmswire.com

== Note alla revisione ==
     
     
     
= Errata Corrige =
Fonte: v3.co.uk
Linea 68: Linea 33:
EPUB
Finalmente, abbiamo le versioni per cellulari di FullCircle nella pagina di download. Speriamo di avere le edizioni precedenti a breve. Se avete dei problemi con i file o la formattazione epub potete scrivere una email a Jens: mobile@fullcirclemagazine.org

Google Currents
Installate Google Currents sui vostri dispositivi Android/Apple, cercate 'full circle' (nell'app) e aggiungete i numeri 55+ all'app. Oppure, potete fare clic sui link della pagina download di FCM.

Software Centre
Potete anche trovare la rivista nell'Ubuntu Software Centre: https://apps.ubuntu.com/cat/, cercate “full circle”, scegliete il numero e cliccate nel bottone per il download.

== Note alla traduzione ==


= Revisione =

Individuato un nuovo Trojan per Linux e OS X

Ricercatori sulla sicurezza hanno scoperto un trojan potenzialmente pericoloso e multipiattaforma per Linux e Mac OS X.

Una volta installato sulla macchina compromessa, Wirenet-1 apre una porta di servizio ad un server remoto, che registra i tasti premuti per catturare le password e i dati sensibili digitati della vittima. Il programma inoltre cattura anche le password inserite dai browser web Opera, Firefox, Chrome e Chromium, oltre alle credenziali memorizzate dalle applicazioni, inclusi il client per la posta elettronica Thunderbird, la suite web SeaMonkey e applicazioni per la messaggistica istantanea come Pidgin. Il software malevolo a questo punto cerca di inviare le informazioni ottenute al server nei Paesi Bassi.

Il software malevolo è stato intercettato dalla società russa di antivirus Dr Web che descrive Wirenet-1 come il primo trojan multipiattaforma che ruba le password di Linux/Os X.

Virus multipiattaforma di questo genere che infettano macchine Windows, Mac Os X e Linux sono estremamente rari ma non senza precedenti. Un esempio include il recente worm “Crisis”. Creare software malevoli di questo genere che infettino sia Mac Os X sia Linux ma non Windows sembra francamente strano, vista la dimensione dell'utenza di entrambi i sistemi operativi, a meno che il virus sia stato progettato per qualche attacco mirato ad organizzazione che utilizza una combinazione delle due versioni di Unix.

I lavori di analisi in Wirenet-1 sono ancora in corso e e per ora è poco chiaro come il trojan è
progettato per diffondersi. Una volta terminato il suo lavoro, si copia nella cartella personale dell'utente e usa AES per crittografare la sua comunicazione con un server in internet

Fonte: theregister.co.uk

Milioni Di Utenti A Rischio Per Un Difetto Di Java

Tutti gli utenti – indipendentemente usino come sistema operativo Windows, Mac o Linux – sono a rischio per la nuova vulnerabilità scoperta di Java, la quale non è stata ancora corretta (fino al 31 agosto 2012). Sembra che il difetto consenta all'exploit kit Blackhole di puntare al sistema Java usando un file “Pre.jar” che permetta l’installazione del software malevolo, in questo caso un trojan ad attività bancaria, nelle macchine degli utenti colpiti, attraverso una varietà di metodi.

FireEye ha criticato Oracle – che possiede Java – per non essere intervenuta a correggere il difetto. “E' molto deludente il fatto che Oracle non abbia ancora presentato ed annunciato per il prossimo futuro una data per la pubblicazione dell’aggiornamento con la correzione”, ha scritto Atif Mushtaq di FireEye.

Il difetto è stato scoperto ancor prima gli inizi di agosto.

Fonte: v3.co.uk




EPUB

Finalmente, abbiamo le versioni per cellulari di FullCircle nella pagina di download. Speriamo di avere le edizioni precedenti a breve. Se avete dei problemi con i file o la formattazione epub potete scrivere una email a Jens: mobile@fullcirclemagazine.org

Google Currents

Installate Google Currents sui vostri dispositivi Android/Apple, cercate 'full circle' (nell'app) e aggiungete i numeri 55+ all'app. Oppure, potete fare clic sui link della pagina download di FCM.

Software Center

Potete anche trovare la rivista nell'Ubuntu Software Center: https://apps.ubuntu.com/cat/, cercate “full circle”, scegliete il numero e cliccate nel bottone per il download.


== Note alla revisione ==



= Errata Corrige =

Traduzione italiana

Avvistato un nuovo Trojan per Linux e OS X

Alcuni ricercatori hanno scoperto un trojan potenzialmente pericoloso e multipiattaforma Linux e Mac OS X.

Una volta installato sulla macchina compromessa, Wirenet-1 apre una porta nascosta ad un server remoto, che registra i tasti premuti per catturare le password e le informazioni personali digitate della vittima. Il programma cattura anche le password inserite dai browser web Opera, Firefox, Chrome e Chromium, oltre alle credenziali memorizzate dalle applicazioni, inclusi il client per la posta elettronica Thunderbird, la suite web SeaMonkey e applicazioni per la messaggistica istantanea come Pidgin. Il software malevolo a questo punto cerca di inviare le informazioni ottenute al server in Olanda.

Il software malevolo è stato intercettato dall'antivirus russo chiamato Dr Web che descrive Wirenet-1 come il primo trojan multipiattaforma che ruba le password di Linux/Os X.

Virus multipiattaforma di questo genere che infettano macchine Windows, Mac Os X e Linux sono estremamente rari ma non senza precedenti. Un esempio include il recente worm “Crisis”. Creare software malevoli di questo genere che infettino sia Mac Os X sia Linux ma non Windows sembra francamente strano, vista la dimensione dell'utenza di entrambi i sistemi operativi, a meno che il virus sia stato progettato per qualche attacco mirato ad organizzazioni che utilizzano entrambi i due sistemi di base Unix.

I lavori di analisi in Wirenet-1 sono ancora in corso e non è ancora chiara la diffusione del trojan. Una volta terminato il suo lavoro, si copia nella cartella personale dell'utente e usa il sistema di criptazione dati AES per comunicare con il server in internet

Fonte: theregister.co.uk

Milioni Di Utenti A Rischio Per Un Difetto Di Java

Tutti gli utenti – indipendentemente usino come sistema operativo Windows, Mac o Linux – sono a rischio per la nuova vulnerabilità scoperta di Java, la quale non è stata ancora corretta (fino al 31 agosto 2012). Sembra che il difetto consenta all'exploit kit Blackhole di puntare al sistema Java usando un file “Pre.jar” che permetta l’installazione del software malevolo, in questo caso un trojan ad attività bancaria, nelle machine degli utenti colpiti, sfruttando molti metodi diversi.

FireEye ha criticato Oracle – che mantiene Java – per non essere intervenuta al fine di correggere il difetto. “Suscita disappunto il fatto che Oracle non abbia ancora annunciato per il prossimo futuro una data per la pubblicazione dell’aggiornamento con la correzione”, ha scritto Atif Mushtaq di FireEye.

Il difetto è stato scoperto agli inizi di agosto.

Fonte: v3.co.uk

EPUB Finalmente, abbiamo le versioni per cellulari di FullCircle nella pagina di download. Speriamo di avere le edizioni precedenti a breve. Se avete dei problemi con i file o la formattazione epub potete scrivere una email a Jens: mobile@fullcirclemagazine.org

Google Currents Installate Google Currents sui vostri dispositivi Android/Apple, cercate 'full circle' (nell'app) e aggiungete i numeri 55+ all'app. Oppure, potete fare clic sui link della pagina download di FCM.

Software Centre Potete anche trovare la rivista nell'Ubuntu Software Centre: https://apps.ubuntu.com/cat/, cercate “full circle”, scegliete il numero e cliccate nel bottone per il download.

Note alla traduzione

Revisione

Individuato un nuovo Trojan per Linux e OS X

Ricercatori sulla sicurezza hanno scoperto un trojan potenzialmente pericoloso e multipiattaforma per Linux e Mac OS X.

Una volta installato sulla macchina compromessa, Wirenet-1 apre una porta di servizio ad un server remoto, che registra i tasti premuti per catturare le password e i dati sensibili digitati della vittima. Il programma inoltre cattura anche le password inserite dai browser web Opera, Firefox, Chrome e Chromium, oltre alle credenziali memorizzate dalle applicazioni, inclusi il client per la posta elettronica Thunderbird, la suite web SeaMonkey e applicazioni per la messaggistica istantanea come Pidgin. Il software malevolo a questo punto cerca di inviare le informazioni ottenute al server nei Paesi Bassi.

Il software malevolo è stato intercettato dalla società russa di antivirus Dr Web che descrive Wirenet-1 come il primo trojan multipiattaforma che ruba le password di Linux/Os X.

Virus multipiattaforma di questo genere che infettano macchine Windows, Mac Os X e Linux sono estremamente rari ma non senza precedenti. Un esempio include il recente worm “Crisis”. Creare software malevoli di questo genere che infettino sia Mac Os X sia Linux ma non Windows sembra francamente strano, vista la dimensione dell'utenza di entrambi i sistemi operativi, a meno che il virus sia stato progettato per qualche attacco mirato ad organizzazione che utilizza una combinazione delle due versioni di Unix.

I lavori di analisi in Wirenet-1 sono ancora in corso e e per ora è poco chiaro come il trojan è progettato per diffondersi. Una volta terminato il suo lavoro, si copia nella cartella personale dell'utente e usa AES per crittografare la sua comunicazione con un server in internet

Fonte: theregister.co.uk

Milioni Di Utenti A Rischio Per Un Difetto Di Java

Tutti gli utenti – indipendentemente usino come sistema operativo Windows, Mac o Linux – sono a rischio per la nuova vulnerabilità scoperta di Java, la quale non è stata ancora corretta (fino al 31 agosto 2012). Sembra che il difetto consenta all'exploit kit Blackhole di puntare al sistema Java usando un file “Pre.jar” che permetta l’installazione del software malevolo, in questo caso un trojan ad attività bancaria, nelle macchine degli utenti colpiti, attraverso una varietà di metodi.

FireEye ha criticato Oracle – che possiede Java – per non essere intervenuta a correggere il difetto. “E' molto deludente il fatto che Oracle non abbia ancora presentato ed annunciato per il prossimo futuro una data per la pubblicazione dell’aggiornamento con la correzione”, ha scritto Atif Mushtaq di FireEye.

Il difetto è stato scoperto ancor prima gli inizi di agosto.

Fonte: v3.co.uk

EPUB

Finalmente, abbiamo le versioni per cellulari di FullCircle nella pagina di download. Speriamo di avere le edizioni precedenti a breve. Se avete dei problemi con i file o la formattazione epub potete scrivere una email a Jens: mobile@fullcirclemagazine.org

Google Currents

Installate Google Currents sui vostri dispositivi Android/Apple, cercate 'full circle' (nell'app) e aggiungete i numeri 55+ all'app. Oppure, potete fare clic sui link della pagina download di FCM.

Software Center

Potete anche trovare la rivista nell'Ubuntu Software Center: https://apps.ubuntu.com/cat/, cercate “full circle”, scegliete il numero e cliccate nel bottone per il download.

Note alla revisione

Errata Corrige


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