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Linea 8: | Linea 11: |
In questa intervista Bret ci parla degli strumenti che il team utilizza, gli eventi che frequentano, come pure dell'aiuto fornito e della consulenza che PA LoCo Team darebbe ad altre squadre, ai membri della comunità e molto altro ancora! |
Scritto da Silvia Bindelli e Flavia Weisghizzi |
Linea 16: | Linea 13: |
US-Team: Ci puoi dire qualcosa riguardo te e il tuo ruolo nel LoCo Team? |
Solo un paio di mesi fa l'Italia ha raggiunto un grande obiettivo connesso alle donne nel movimento free, libre e open source con la fondazione di un nuovo gruppo donne@softwarelibero.it ( “donne” è la parola italiana per “women”) che include donne e uomini attivi in vari progetti open source. |
Linea 20: | Linea 15: |
Pennsylvania LoCo Team: Sono il fondatore e il contatto del gruppo. |
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Linea 23: | Linea 16: |
US-Team: Quando è partita l'iniziativa del Ubuntu US-Pennsylvania LoCo team? Quanto tempo ci è voluto dopo l'inizio per la ratifica? |
La storia di questo gruppo è intimamente connessa al progetto Ubuntu Women. |
Linea 28: | Linea 18: |
PA Team Loco: Abbiamo iniziato nel marzo del 2007 e abbiamo ottenuto il benestare nel giugno 2007. |
Flavia Weisghizzi e Silvia Bindelli, entrambe membri dell'Ubuntu Women Team, si incontrarono nel 2009 e discussero dei problemi che avevano con la tecnologia e delle opportunità date loro dalla comunità di Ubuntu. Conclusero che, per incoraggiare la partecipazione delle donne nel progetto Ubuntu, avrebbero dovuto iniziare con quelle più vicine a loro. |
Linea 32: | Linea 20: |
US-Team: Quali sono gli strumenti che utilizzate per la vostra squadra? Mailing List, forum, IRC, siti web, micro-blogging site, ecc |
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Linea 37: | Linea 21: |
PA Team Loco: Mailing List, Forum, IRC, sito web, nonchè Twitter e Indenti.ca |
Molte persone in Italia si sentono a disagio nel parlare in una lingua straniera a causa della mancanza di fiducia nelle loro capacità linguistiche, così iniziare a scrivere a una mailing list in inglese o nei canali irc potrebbe essere percepito come una ulteriore barriera alla partecipazione. |
Linea 41: | Linea 23: |
US-Team: Durante la fase di approvazione del LoCo, quali sono state le sfide che la squadra ha incontrato e come ha fatto a superarli? |
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Linea 46: | Linea 24: |
PA Team Loco: Consapevolezza. In quel momento molte persone non avevano idea di ciò che un LoCo fosse. |
Questa è la ragione perché, di concerto con l'Ubuntu Women Team e dopo discussioni con altri membri dell'Italian LoCo Team, decisero di creare una sezione locale dell'Ubuntu Women Team che principalmente è costituita intorno ad una mailing list in italiano dove traducono in italiano le notizie principali del Team internazionale e aggiungono notizie su eventi e iniziative locali. |
Linea 50: | Linea 26: |
US-Team: Quali sono ora le più grandi sfide che la tua squadra deve affrontare, e di quali strategie si avvale per superarle? |
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Linea 55: | Linea 27: |
PA LoCo Team: Eravamo il top a Filadelfia. La maggior parte dell'attività accadeva lì. Ora abbiamo perso un membro chiave, così stiamo attraversando un momento di rallentamento. Mi auguro che possiamo sviluppare più manifestazioni in tutto lo Stato, ma non siamo più il gruppo con la stessa euforia che ha un gruppo nuovo. Vorrei/avrei bisogno che il gruppo sia di nuovo entusiasta e con l'impulso in avanti. Sto pensando ad un Ubuntu PPennsylvania BBQ day - in cui ci sono gruppi in tutto lo stato che organizzano grigliate nello stesso giorno, per rafforzare la coesione a livello regionale. |
Alcuni mesi dopo si tenne DUCC-IT (Debian Ubuntu Community Conference Italy) che raccolse insieme persone di entrambe le comunità e a cui partecipò, fra gli altri, Stefano Zacchiroli attuale Leader del Progetto Debian. Durante questa conferenza Silvia e Flavia incontrarono donne italiane del Progetto Debian e discussero con loro le ragioni della bassa partecipazione delle donne nei progetti di software libero. Sorse da questo e dalle discussioni col pubblico l'idea di un gruppo italiano che raccolga insieme donne coinvolte nel software libero. |
Linea 75: | Linea 29: |
US-Team: In quali tipi di attività partecipa il LoCo Team? Ci sono eventi che sponsorizza? |
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Linea 79: | Linea 30: |
PA Team Loco: I Software Freedom Days. Abbiamo lavorato con un paio di College (Millersville, Harrisburg Area Community College, e Penn State) con degli eventi, e fornito orientamenti per ulteriori corsi e programmi per Ubuntu. Abbiamo anche lavorato con un paio di organizzazioni non-profit (come la Boys and Girls club of America) installando Ubuntu su macchine fregalate - per le loro strutture e da donare alle famiglie bisognose. |
Alcune donne del Progetto Fedora si offrirono subito di partecipare ad una tale rete e, nonostante le differenze di distribuzione, sedettero tutte intorno allo stesso tavolo. |
Linea 93: | Linea 32: |
US-Team: Quali sono alcuni dei progetti in cui il tuo LoCo Team ha lavorato? Quali i prossimi progetti che la Comunità di Ubuntu può aspettarsi dal LoCo Team durante il prossimo ciclo? |
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Linea 100: | Linea 33: |
PA LoCo Team: Stiamo lavorando alla partecipazione alla Central PA Open Source anche quest'anno. Questo in Ottobre. In questo momento, dobbiamo premere di nuovo sull'acceleratore per l'autunno. Mi piacerebbe vedere almeno tre o quattro eventi Software Freedom Day in tutto lo stato. Stiamo lavorando anche con l'HACC (Harrisburg Area Community College) con un imminente corso nella primavera del 2011 sullo sviluppo dell'Open Source, per offrire risorse, diventare la piattaforma preferita (attualmente Fedora e CentOS sono utilizzati in altre classi), e forse far comprendere il Packaging di Ubuntu e come la comunità è strutturata. |
Il progetto fu creato con una mailing list e lanciato lo scorso Linux Day in molte città italiane. Venne scritto un comunicato stampa congiunto e pubblicato su blog, social network e alcune riviste. |
Linea 121: | Linea 35: |
US-Team: Quali sono alcuni dei metodi con cui il LoCo recluta attivamente nuovi membri? Quali risorse avete creato o usate (per esempio manifesti, volantini, biglietti da visita, striscioni, ecc)? |
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Linea 128: | Linea 36: |
PA Team Loco: Abbiamo avuto uno striscione stampato, e abbiamo usato dei poster, volantini e biglietti da visita per promuovere il team. Tuttavia, la maggior parte delle nostre adesioni sono pervenute col passaparola. |
Al momento c'è una pagina wiki del progetto a http://www.fsugitalia.org/donne e anche un canale irc (#donne-softwarelibero) sulla rete freenode.net. |
Linea 136: | Linea 38: |
US-Team: Quale pensi che sia l'aspetto migliore del far parte del Loco Team? |
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Linea 140: | Linea 39: |
PA LoCo Team: Onestamente, penso che molte persone che credono in Ubuntu e in ciò che rappresenta, vogliano diffonderne l'idea e condividerne il sentimento di comunità con il maggior numero persone possibili. |
Alcuni hanno chiesto le ragioni di un simile sforzo ma i dati sul coinvolgimento femminile nell'open source sono incontrovertibili: sembra che siano donne meno del 5% di coloro che lavorano nel FLOSS e ciò rende le donne una grossa minoranza nel mondo del software libero. |
Linea 148: | Linea 41: |
US-Team: Qual è stato il più gratificante ed eccitante momento per il Loco Team fino ad oggi, e perché? |
L'intenzione di questo gruppo, che è completamente indipendente da ogni singolo progetto o distribuzione, è divenire un luogo in cui le donne (e gli uomini) che contribuiscono ai differenti progetti di software libero possano incontrarsi, discutere e incoraggiare la partecipazione delle donne attraverso discorsi, eventi, conferenze e qualsiasi specie di iniziativa di marketing e promozione possa essere intrapresa. Inoltre un punto importante nella nostra lista delle Cose da Fare è formare e promuovere alcuni relatori, che provengano da esperienze diverse, a parlare di loro e presentare i loro esempi per mostrare che le donne hanno molto da dare e hanno solo bisogno di essere abbastanza coraggiose da mettesi alla prova. |
Linea 153: | Linea 43: |
PA Team Loco: Vedere e condividere l'eccitazione del team. Penso che si spieghi da sé. OK, ecco un altro gratificante momento: alla Central Penn Open Conference l'anno scorso, avevamo uno stand, e, quando le persone passavano, parlavamo con loro chiedendogli se conoscevano Ubuntu, e una larga maggioranza delle persone che passarono usavano Ubuntu. Molti in azienda. Mi sono stupito di quanti lo usavano per gli obiettivi e in aree critiche delle loro attività. |
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Linea 169: | Linea 44: |
US-Team: Quali suggerimenti proponi alle Loco team di nuova formazione o quei gruppi di lavoro in attesa di approvazione in questo momento? PA LoCo Team: Utilizzare l'iniziale entusiasmo ed andare ad un sacco di eventi in corso. Il vostro entusiasmo è contagioso. Non chiudere la gente fuori, abbracciare tutti, e ascoltare tutte le idee. Lavorate con le scuole e le organizzazioni non profit. I LUG sono i tuoi amici. Aggiungi ridondanza all'amministrazione della tua squadra (noi abbiamo almeno 3 amministratori per ogni area (mailing list, launchpad, sito web, IRC, e forum). US-Team: Quali consigli, trucchi, strumenti, riferimenti, ecc suggeriresti alla leadership di un LoCo Team? PA LoCo Team: Mantenere salda la squadra. Credo che sia come un gioco di prestigio. Dovete far in modo di incaricare quante più persone possibile nel team. Cerchiamo di dare la possibilità a chiunque di fare ciò che desiderano, non permettendo ad una fazione di estraniarne un'altra. Nonostante questi approcci diversi, si avrà ancora bisogno di continuare verso il nostro obiettivo finale per promuovere Ubuntu in maniera costante. US-Team: Quando si pensa alla comunità di Ubuntu e allo spirito di Ubuntu, in che modo il LoCo incarna e condivide lo spirito? PA LoCo Team: Penso che sia il cameratismo, il senso di appartenenza, il desiderio di aiutare rispondendo alle domande della gente ed aiutarli con i loro problemi, nonchè l'autentico significato che Ubuntu deve essere condiviso. US-Team: C'è qualcos'altro sul LoCo Team, o suggerimenti per un efficace Loco Team di successo, che si desidera condividere? PA LoCo Team: Permettere l'ingresso di nuova linfa vitale nel Team. Escogitare un modo per raggiungere zone carenti del tuo paese (per gli stati più grandi questa è la più grande sfida!). Ascolta i tuoi compagni di squadra. per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitare il sito: https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams |
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Linea 245: | Linea 53: |
Scritto da Silvia Bindelli e Flavia Weisghizzi | |
Linea 246: | Linea 55: |
In questa intervista Bret ci parla degli strumenti che il team utilizza, gli eventi che frequentano, come pure dell'aiuto fornito e della consulenza che PA LoCo Team darebbe ad altre squadre, ai membri della comunità e molto altro ancora! |
Solo un paio di mesi fa l'Italia ha raggiunto un grande obiettivo connesso alle donne nel movimento free, libre e open source con la fondazione di un nuovo gruppo donne@softwarelibero.it ( “donne” è la parola italiana per “women”) che include donne e uomini attivi in vari progetti open source. |
Linea 254: | Linea 57: |
US-Team: Ci puoi dire qualcosa riguardo te e il tuo ruolo nel LoCo Team? |
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Linea 258: | Linea 58: |
Pennsylvania LoCo Team: Sono il fondatore e il contatto del gruppo. |
La storia di questo gruppo è intimamente connessa al progetto Ubuntu Women. |
Linea 261: | Linea 60: |
US-Team: Quando è partita l'iniziativa del Ubuntu US-Pennsylvania LoCo team? Quanto tempo ci è voluto dopo l'inizio per la ratifica? |
Flavia Weisghizzi e Silvia Bindelli, entrambe membri dell'Ubuntu Women Team, si incontrarono nel 2009 e discussero dei problemi che avevano con la tecnologia e delle opportunità date loro dalla comunità di Ubuntu. Conclusero che, per incoraggiare la partecipazione delle donne nel progetto Ubuntu, avrebbero dovuto iniziare con quelle più vicine a loro. |
Linea 266: | Linea 62: |
PA Team Loco: Abbiamo iniziato nel marzo del 2007 e abbiamo ottenuto il benestare nel giugno 2007. |
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Linea 270: | Linea 63: |
US-Team: Quali sono gli strumenti che utilizzate per la vostra squadra? Mailing List, forum, IRC, siti web, micro-blogging site, ecc |
Molte persone in Italia si sentono a disagio nel parlare in una lingua straniera a causa della mancanza di fiducia nelle loro capacità linguistiche, così iniziare a scrivere a una mailing list in inglese o nei canali irc potrebbe essere percepito come una ulteriore barriera alla partecipazione. |
Linea 275: | Linea 65: |
PA Team Loco: Mailing List, Forum, IRC, sito web, nonchè Twitter e Indenti.ca |
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Linea 279: | Linea 66: |
US-Team: Durante la fase di approvazione del LoCo, quali sono state le sfide che la squadra ha incontrato e come ha fatto a superarli? |
Questa è la ragione perché, di concerto con l'Ubuntu Women Team e dopo discussioni con altri membri dell'Italian LoCo Team, decisero di creare una sezione locale dell'Ubuntu Women Team che principalmente è costituita intorno ad una mailing list in italiano dove traducono in italiano le notizie principali del Team internazionale e aggiungono notizie su eventi e iniziative locali. |
Linea 284: | Linea 68: |
PA Team Loco: Consapevolezza. In quel momento molte persone non avevano idea di ciò che un LoCo fosse. |
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Linea 288: | Linea 69: |
US-Team: Quali sono ora le più grandi sfide che la tua squadra deve affrontare, e di quali strategie si avvale per superarle? |
Alcuni mesi dopo si tenne DUCC-IT (Debian Ubuntu Community Conference Italy) che raccolse insieme persone di entrambe le comunità e a cui partecipò, fra gli altri, Stefano Zacchiroli attuale Leader del Progetto Debian. Durante questa conferenza Silvia e Flavia incontrarono donne italiane del Progetto Debian e discussero con loro le ragioni della bassa partecipazione delle donne nei progetti di software libero. Sorse da questo e dalle discussioni col pubblico l'idea di un gruppo italiano che raccolga insieme donne coinvolte nel software libero. |
Linea 293: | Linea 71: |
PA LoCo Team: Eravamo il top a Filadelfia. La maggior parte dell'attività accadeva lì. Ora abbiamo perso un membro chiave, così stiamo attraversando un momento di rallentamento. Mi auguro che possiamo sviluppare più manifestazioni in tutto lo Stato, ma non siamo più il gruppo con la stessa euforia che ha un gruppo nuovo. Vorrei/avrei bisogno che il gruppo sia di nuovo entusiasta e con l'impulso in avanti. Sto pensando ad un Ubuntu PPennsylvania BBQ day - in cui ci sono gruppi in tutto lo stato che organizzano grigliate nello stesso giorno, per rafforzare la coesione a livello regionale. |
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Linea 313: | Linea 72: |
US-Team: In quali tipi di attività partecipa il LoCo Team? Ci sono eventi che sponsorizza? |
Alcune donne del Progetto Fedora si offrirono subito di partecipare ad una tale rete e, nonostante le differenze di distribuzione, sedettero tutte intorno allo stesso tavolo. |
Linea 317: | Linea 74: |
PA Team Loco: I Software Freedom Days. Abbiamo lavorato con un paio di College (Millersville, Harrisburg Area Community College, e Penn State) con degli eventi, e fornito orientamenti per ulteriori corsi e programmi per Ubuntu. Abbiamo anche lavorato con un paio di organizzazioni non-profit (come la Boys and Girls club of America) installando Ubuntu su macchine fregalate - per le loro strutture e da donare alle famiglie bisognose. |
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Linea 331: | Linea 75: |
US-Team: Quali sono alcuni dei progetti in cui il tuo LoCo Team ha lavorato? Quali i prossimi progetti che la Comunità di Ubuntu può aspettarsi dal LoCo Team durante il prossimo ciclo? |
Il progetto fu creato con una mailing list e lanciato lo scorso Linux Day in molte città italiane. Venne scritto un comunicato stampa congiunto e pubblicato su blog, social network e alcune riviste. |
Linea 338: | Linea 77: |
PA LoCo Team: Stiamo lavorando alla partecipazione alla Central PA Open Source anche quest'anno. Questo in Ottobre. In questo momento, dobbiamo premere di nuovo sull'acceleratore per l'autunno. Mi piacerebbe vedere almeno tre o quattro eventi Software Freedom Day in tutto lo stato. Stiamo lavorando anche con l'HACC (Harrisburg Area Community College) con un imminente corso nella primavera del 2011 sullo sviluppo dell'Open Source, per offrire risorse, diventare la piattaforma preferita (attualmente Fedora e CentOS sono utilizzati in altre classi), e forse far comprendere il Packaging di Ubuntu e come la comunità è strutturata. |
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Linea 359: | Linea 78: |
US-Team: Quali sono alcuni dei metodi con cui il LoCo recluta attivamente nuovi membri? Quali risorse avete creato o usate (per esempio manifesti, volantini, biglietti da visita, striscioni, ecc)? |
Al momento c'è una pagina wiki del progetto a http://www.fsugitalia.org/donne e anche un canale irc (#donne-softwarelibero) sulla rete freenode.net. |
Linea 366: | Linea 80: |
PA Team Loco: Abbiamo avuto uno striscione stampato, e abbiamo usato dei poster, volantini e biglietti da visita per promuovere il team. Tuttavia, la maggior parte delle nostre adesioni sono pervenute col passaparola. |
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Linea 374: | Linea 81: |
US-Team: Quale pensi che sia l'aspetto migliore del far parte del Loco Team? |
Alcuni hanno chiesto le ragioni di un simile sforzo ma i dati sul coinvolgimento femminile nell'open source sono incontrovertibili: sembra che siano donne meno del 5% di coloro che lavorano nel FLOSS e ciò rende le donne una grossa minoranza nel mondo del software libero. |
Linea 378: | Linea 83: |
PA LoCo Team: Onestamente, penso che molte persone che credono in Ubuntu e in ciò che rappresenta, vogliano diffonderne l'idea e condividerne il sentimento di comunità con il maggior numero persone possibili. |
L'intenzione di questo gruppo, che è completamente indipendente da ogni singolo progetto o distribuzione, è divenire un luogo in cui le donne (e gli uomini) che contribuiscono ai differenti progetti di software libero possano incontrarsi, discutere e incoraggiare la partecipazione delle donne attraverso discorsi, eventi, conferenze e qualsiasi specie di iniziativa di marketing e promozione possa essere intrapresa. Inoltre un punto importante nella nostra lista delle Cose da Fare è formare e promuovere alcuni relatori, che provengano da esperienze diverse, a parlare di loro e presentare i loro esempi per mostrare che le donne hanno molto da dare e hanno solo bisogno di essere abbastanza coraggiose da mettesi alla prova. |
Linea 386: | Linea 85: |
US-Team: Qual è stato il più gratificante ed eccitante momento per il Loco Team fino ad oggi, e perché? |
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Linea 391: | Linea 86: |
PA Team Loco: Vedere e condividere l'eccitazione del team. Penso che si spieghi da sé. OK, ecco un altro gratificante momento: alla Central Penn Open Conference l'anno scorso, avevamo uno stand, e, quando le persone passavano, parlavamo con loro chiedendogli se conoscevano Ubuntu, e una larga maggioranza delle persone che passarono usavano Ubuntu. Molti in azienda. Mi sono stupito di quanti lo usavano per gli obiettivi e in aree critiche delle loro attività. |
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Linea 407: | Linea 87: |
US-Team: Quali suggerimenti proponi alle Loco team di nuova formazione o quei gruppi di lavoro in attesa di approvazione in questo momento? |
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Linea 412: | Linea 88: |
PA LoCo Team: Utilizzare l'iniziale entusiasmo ed andare ad un sacco di eventi in corso. Il vostro entusiasmo è contagioso. Non chiudere la gente fuori, abbracciare tutti, e ascoltare tutte le idee. Lavorate con le scuole e le organizzazioni non profit. I LUG sono i tuoi amici. Aggiungi ridondanza all'amministrazione della tua squadra (noi abbiamo almeno 3 amministratori per ogni area (mailing list, launchpad, sito web, IRC, e forum). US-Team: Quali consigli, trucchi, strumenti, riferimenti, ecc suggeriresti alla leadership di un LoCo Team? PA LoCo Team: Mantenere salda la squadra. Credo che sia come un gioco di prestigio. Dovete far in modo di incaricare quante più persone possibile nel team. Cerchiamo di dare la possibilità a chiunque di fare ciò che desiderano, non permettendo ad una fazione di estraniarne un'altra. Nonostante questi approcci diversi, si avrà ancora bisogno di continuare verso il nostro obiettivo finale per promuovere Ubuntu in maniera costante. US-Team: Quando si pensa alla comunità di Ubuntu e allo spirito di Ubuntu, in che modo il LoCo incarna e condivide lo spirito? PA LoCo Team: Penso che sia il cameratismo, il senso di appartenenza, il desiderio di aiutare rispondendo alle domande della gente ed aiutarli con i loro problemi, nonchè l'autentico significato che Ubuntu deve essere condiviso. US-Team: C'è qualcos'altro sul LoCo Team, o suggerimenti per un efficace Loco Team di successo, che si desidera condividere? PA LoCo Team: Permettere l'ingresso di nuova linfa vitale nel Team. Escogitare un modo per raggiungere zone carenti del tuo paese (per gli stati più grandi questa è la più grande sfida!). Ascolta i tuoi compagni di squadra. per saperne di più su Ubuntu Loco Team visitare il sito: https://wiki.ubuntu.com/LoCoTeams |
Donne Ubuntu 2
Traduzione italiana
Scritto da Silvia Bindelli e Flavia Weisghizzi
Solo un paio di mesi fa l'Italia ha raggiunto un grande obiettivo connesso alle donne nel movimento free, libre e open source con la fondazione di un nuovo gruppo donne@softwarelibero.it ( “donne” è la parola italiana per “women”) che include donne e uomini attivi in vari progetti open source.
La storia di questo gruppo è intimamente connessa al progetto Ubuntu Women.
Flavia Weisghizzi e Silvia Bindelli, entrambe membri dell'Ubuntu Women Team, si incontrarono nel 2009 e discussero dei problemi che avevano con la tecnologia e delle opportunità date loro dalla comunità di Ubuntu. Conclusero che, per incoraggiare la partecipazione delle donne nel progetto Ubuntu, avrebbero dovuto iniziare con quelle più vicine a loro.
Molte persone in Italia si sentono a disagio nel parlare in una lingua straniera a causa della mancanza di fiducia nelle loro capacità linguistiche, così iniziare a scrivere a una mailing list in inglese o nei canali irc potrebbe essere percepito come una ulteriore barriera alla partecipazione.
Questa è la ragione perché, di concerto con l'Ubuntu Women Team e dopo discussioni con altri membri dell'Italian LoCo Team, decisero di creare una sezione locale dell'Ubuntu Women Team che principalmente è costituita intorno ad una mailing list in italiano dove traducono in italiano le notizie principali del Team internazionale e aggiungono notizie su eventi e iniziative locali.
Alcuni mesi dopo si tenne DUCC-IT (Debian Ubuntu Community Conference Italy) che raccolse insieme persone di entrambe le comunità e a cui partecipò, fra gli altri, Stefano Zacchiroli attuale Leader del Progetto Debian. Durante questa conferenza Silvia e Flavia incontrarono donne italiane del Progetto Debian e discussero con loro le ragioni della bassa partecipazione delle donne nei progetti di software libero. Sorse da questo e dalle discussioni col pubblico l'idea di un gruppo italiano che raccolga insieme donne coinvolte nel software libero.
Alcune donne del Progetto Fedora si offrirono subito di partecipare ad una tale rete e, nonostante le differenze di distribuzione, sedettero tutte intorno allo stesso tavolo.
Il progetto fu creato con una mailing list e lanciato lo scorso Linux Day in molte città italiane. Venne scritto un comunicato stampa congiunto e pubblicato su blog, social network e alcune riviste.
Al momento c'è una pagina wiki del progetto a http://www.fsugitalia.org/donne e anche un canale irc (#donne-softwarelibero) sulla rete freenode.net.
Alcuni hanno chiesto le ragioni di un simile sforzo ma i dati sul coinvolgimento femminile nell'open source sono incontrovertibili: sembra che siano donne meno del 5% di coloro che lavorano nel FLOSS e ciò rende le donne una grossa minoranza nel mondo del software libero.
L'intenzione di questo gruppo, che è completamente indipendente da ogni singolo progetto o distribuzione, è divenire un luogo in cui le donne (e gli uomini) che contribuiscono ai differenti progetti di software libero possano incontrarsi, discutere e incoraggiare la partecipazione delle donne attraverso discorsi, eventi, conferenze e qualsiasi specie di iniziativa di marketing e promozione possa essere intrapresa. Inoltre un punto importante nella nostra lista delle Cose da Fare è formare e promuovere alcuni relatori, che provengano da esperienze diverse, a parlare di loro e presentare i loro esempi per mostrare che le donne hanno molto da dare e hanno solo bisogno di essere abbastanza coraggiose da mettesi alla prova.
Note alla traduzione
Revisione
Scritto da Silvia Bindelli e Flavia Weisghizzi
Solo un paio di mesi fa l'Italia ha raggiunto un grande obiettivo connesso alle donne nel movimento free, libre e open source con la fondazione di un nuovo gruppo donne@softwarelibero.it ( “donne” è la parola italiana per “women”) che include donne e uomini attivi in vari progetti open source.
La storia di questo gruppo è intimamente connessa al progetto Ubuntu Women.
Flavia Weisghizzi e Silvia Bindelli, entrambe membri dell'Ubuntu Women Team, si incontrarono nel 2009 e discussero dei problemi che avevano con la tecnologia e delle opportunità date loro dalla comunità di Ubuntu. Conclusero che, per incoraggiare la partecipazione delle donne nel progetto Ubuntu, avrebbero dovuto iniziare con quelle più vicine a loro.
Molte persone in Italia si sentono a disagio nel parlare in una lingua straniera a causa della mancanza di fiducia nelle loro capacità linguistiche, così iniziare a scrivere a una mailing list in inglese o nei canali irc potrebbe essere percepito come una ulteriore barriera alla partecipazione.
Questa è la ragione perché, di concerto con l'Ubuntu Women Team e dopo discussioni con altri membri dell'Italian LoCo Team, decisero di creare una sezione locale dell'Ubuntu Women Team che principalmente è costituita intorno ad una mailing list in italiano dove traducono in italiano le notizie principali del Team internazionale e aggiungono notizie su eventi e iniziative locali.
Alcuni mesi dopo si tenne DUCC-IT (Debian Ubuntu Community Conference Italy) che raccolse insieme persone di entrambe le comunità e a cui partecipò, fra gli altri, Stefano Zacchiroli attuale Leader del Progetto Debian. Durante questa conferenza Silvia e Flavia incontrarono donne italiane del Progetto Debian e discussero con loro le ragioni della bassa partecipazione delle donne nei progetti di software libero. Sorse da questo e dalle discussioni col pubblico l'idea di un gruppo italiano che raccolga insieme donne coinvolte nel software libero.
Alcune donne del Progetto Fedora si offrirono subito di partecipare ad una tale rete e, nonostante le differenze di distribuzione, sedettero tutte intorno allo stesso tavolo.
Il progetto fu creato con una mailing list e lanciato lo scorso Linux Day in molte città italiane. Venne scritto un comunicato stampa congiunto e pubblicato su blog, social network e alcune riviste.
Al momento c'è una pagina wiki del progetto a http://www.fsugitalia.org/donne e anche un canale irc (#donne-softwarelibero) sulla rete freenode.net.
Alcuni hanno chiesto le ragioni di un simile sforzo ma i dati sul coinvolgimento femminile nell'open source sono incontrovertibili: sembra che siano donne meno del 5% di coloro che lavorano nel FLOSS e ciò rende le donne una grossa minoranza nel mondo del software libero.
L'intenzione di questo gruppo, che è completamente indipendente da ogni singolo progetto o distribuzione, è divenire un luogo in cui le donne (e gli uomini) che contribuiscono ai differenti progetti di software libero possano incontrarsi, discutere e incoraggiare la partecipazione delle donne attraverso discorsi, eventi, conferenze e qualsiasi specie di iniziativa di marketing e promozione possa essere intrapresa. Inoltre un punto importante nella nostra lista delle Cose da Fare è formare e promuovere alcuni relatori, che provengano da esperienze diverse, a parlare di loro e presentare i loro esempi per mostrare che le donne hanno molto da dare e hanno solo bisogno di essere abbastanza coraggiose da mettesi alla prova.
Note alla revisione