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Differenze tra le versioni 6 e 126 (in 120 versioni)
Versione 6 del 31/01/2010 09.29.44
Dimensione: 13209
Autore: LucaDeJulis
Commento:
Versione 126 del 11/12/2012 11.40.43
Dimensione: 17361
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read
[[Include(Fcm/Header)]]
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert palombo:admin,read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read All:read
Linea 4: Linea 3:
== Lettere == <<Include(Fcm/Header)>>
Linea 6: Linea 5:
=== Traduzione italiana ===
Senza internet
= Traduzione italiana =
Linea 9: Linea 7:
Una delle cose che ho notato di noi che cerchiamo di aiutare gli utenti Ubuntu è che diamo per scontato che tutti gli utenti hanno una connessione a internet. Chiudere le finestre
Linea 11: Linea 9:
Io vivo in Sud Africa, dove ho imparato a non dare per scontato che tutti gli utenti Ubuntu possiedono una connessione internet a tempo pieno, che possono permettersi ampia larghezza di banda o che persino dispongono di una connessione ad internet. E' solitamente molto più produttivo per questi utenti comprare una collezione economica di CD e DVD di Ubuntu più i repository. In ogni installazione che eseguo, copio tutti i miei DVD dei repository, di sicurezza e di aggiornamento sull'hard disk locale e modifico la sources.list in modo da aggiungere il disco locale. Di certo si perdono circa 30 Giga di hard disk, ma credo che l'utilità per gli utenti Ubuntu (in particolar modo per quelli nuovi) compensa questo. Adesso vorrei solo capire come procurarmi i DVD locali autenticati (non sono un esperto di Linux, ho a mala pena superato il livello principiante). Aggiungere caratteri
Linea 13: Linea 11:
E' un argomento di meditazione per tutti quelli che installano per gli altri? Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.
Linea 15: Linea 13:
Terence H.R. Kubuntu
Linea 17: Linea 15:
Sono assolutamente d'accordo al 100%, visto che svariate volte ho installato Ubuntu per qualcuno e in seguito mi sono reso conto che non avevano l'accesso a internet (o una connessione lenta) e non potevano scaricare i pacchetti extra (codec, ecc) il che rende il sistema operativo abbastanza inutilizzabile. E' molto fastidioso e fa fare a Linux una brutta impressione. Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:
Linea 19: Linea 17:
Ubuntu sta cercando di diventare commerciale? Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.
Linea 21: Linea 19:
Sto utilizzando Ubuntu da diversi mesi, partendo dalla 9.04, in precedenza ho avuto qualche esperienza con Mandriva e Knoppix. Ero soddisfatto con la versione 9.04, ho aggiornato alla 9.10 e le mie impressioni sono decisamente cambiate. Noto che Ubuntu include molte cose inutili attraenti invece di progredire in una distribuzione matura, stabile e sicura. Gnome_Shell
Linea 23: Linea 21:
Noto che Ubuntu sta perdendo la sua umanità per l'aspetto commerciale. Noto troppe sciocchezze inutili invece del supporto hardware. Noto che Ubuntu sta perdendo di vista gli sviluppatori di terze parti, scoraggiandoli con bug costanti e codice inserito solo per evitare che il sistema cada a pezzi. Noto miglioramenti che servono a poco o niente, come la nuova schermata di boot, Ubuntu One e l'Ubuntu Software Centre che è peggiore del suo predecessore. Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.
Linea 25: Linea 23:
Noto che Moblin sta aggiungendo alcune cose veramente importanti alla loro distribuzione che ha un enorme vantaggio: una programmazione. Loro sanno dove stanno andando e come dovrebbe essere il loro sistema operativo, al contrario di Ubuntu che sta aggiungendo tutta la robaccia che uno può trovare a disposizione e sta perdendo sempre di più in termini di velocità e affidabilità. Ubuntu sta puntando sui netbook. Ok, ma perchè il progetto di utilità EEE PC ACPI non è supportato? Gli sviluppatori hanno appena abbandonato il progetto definendolo una lotta senza fine con gli sviluppatori di Ubuntu che stanno sviluppando un sistema ancor più buggato ad ogni aggiornamento. Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!
Linea 27: Linea 25:
Perchè non si possono mettere a posto i bug invece di implementare nuove applicazioni che non sono rilevanti per la funzionalità del sistema? Il tempo di boot è migliore nella 9.10? Non ho notato nessun miglioramento. Ho notato il controsenso di cambiare per tre volte il modo di esecuzione durante il boot e cambiare due volte la retroilluminazione sul mio EEE PC prima di vedere il desktop. Questo è un miglioramento? No, è follia. Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.
Linea 29: Linea 27:
Un mio consiglio: focalizzarsi sul sistema e farlo funzionare con l'hardware. Abbandonare la programmazione cloud. Tutti gli interessati si sono già impegnati per questo. Xubuntu
Linea 31: Linea 29:
Il cuore del sistema è ciò che conta alla fine. Se si costruisce un sistema capriccioso e pieno di bug, nessuna cosa attraente al mondo porterà utenti. Sviluppatelo umano, in un modo che serve all'umanità e smettetela di renderlo commerciale. Altrimenti possiamo passare a Debian, Moblin, Mandriva o ... Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.
Linea 33: Linea 31:
Maciej Miller Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:
Linea 35: Linea 33:
Tahoe-LAFS Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:
Linea 37: Linea 35:
Per favore fate notare che LAFS è incluso in Karmic. Tahoe-LAFS è una applicazione di backup e condivisione file progettata per gli "amici di rete". E' un gruppo di persone che condividono a vicenda spazio del disco e file. Questo è in contrasto all'approccio corporativo dove noleggi spazio del disco o servizi da una compagnia, ed è in contrario con l'approccio "molti sconosciuti ad hoc" dove condividi file con sconosciuti tramite BitTorrent. gksudo thunar
Linea 39: Linea 37:
Zooco Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.
Linea 41: Linea 39:
Lettera del mese Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:
Linea 43: Linea 41:
Prima di tutto lasciatemi dire che mi piace veramente la vostra rivista online, e non vedo l'ora che esca ogni mese. Sto utilizzando Ubuntu come sistema operativo principale da circa sette mesi, passando alla partizione di Vista Ultimate soltanto per fare piccole operazioni commerciali. Ho trovato il sistema operativo molto intuitivo e, come principiante, è molto piacevole. Mi sono tuffato a far funzionare gli effetti del desktop, e sembrano stupefacenti. Hanno scaraventato Windows fuori dall'acqua. Aereo chi? Tuttavia devo ammettere che ci sono degli inconvenienti che devo ancora capire. La messagistica istantanea per esempio. Utilizzo Pidgin, ma mi piacerebbe avere una conversazione video-audio con la famiglia e gli amici. Ho cercato (probabilmente non abbastanza) applicazioni open source per fare questo e lo stesso vale per i programmi per le piccole operazioni commerciali, del tipo che usano OpenOffice per generare fatture, per esempio. sudo fc-cache -f
Linea 45: Linea 43:
Il mio più grande grattacapo con Ubuntu è la stampante. Suppongo che dovrei gettare la mia Canon All in One MP 700 series. In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:
Linea 47: Linea 45:
Se potete, nei prossimi articoli, elencare in dettaglio alcune delle applicazioni che attualmente sono state testate o che potrei non aver trovato, sarebbe fantastico. La maggior parte dei risultati che ottengo per le conversazioni video con Linux sono in generale scadenti o inesistenti. Qualcos'altro (applicazioni di contabilità, driver per la stampante, connessione ad una stampante condivisa su una rete MS e cose simili) sarebbe un extra. Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.
Linea 49: Linea 47:
Bel lavoro fin'ora e non vedo l'ora di leggere di più da voi ragazzi! Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:
Linea 51: Linea 49:
E tutto questo da un amministratore di sistemi Microsoft. fc-cache -f
Linea 53: Linea 51:
Doug Jackson Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.
Linea 55: Linea 53:
Ed: Se installi o aggiorni alla 9.10 (karmic Koala) otterrai nel tuo menu il client IM Empathy. Empathy è il rimpiazzo per Pidgin e dovrebbe fare conversazioni audio-video sebbene non l'abbia testato di persona. Lubuntu

Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:

Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:

Dalla riga di comando, inserendo:

gksudo pcmanfm

Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.

Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.

Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.

È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.

NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!

Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.

Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.

Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.

---

LA MIA STORIA IN MODO VELOCE

Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.

Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.

Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.

Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.

Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.

== Note alla traduzione ==

= Revisione =

Chiudere le finestre

Aggiungere caratteri

Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.

Kubuntu

Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:

Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.

Gnome_Shell

Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.

Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!

Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.

Xubuntu

Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.

Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:

Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:

gksudo thunar

Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.

Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:

sudo fc-cache -f

In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:

Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.

Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:

fc-cache -f

Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.

Lubuntu

Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:

Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:

Dalla riga di comando, inserendo:

gksudo pcmanfm

Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.

Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.

Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.

È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.

NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!

Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.

Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.

Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.

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LA MIA STORIA IN MODO VELOCE

Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.

Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.

Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.

Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.

Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.

== Note alla revisione ==
Linea 58: Linea 186:


==== Note alla traduzione ====



=== Revisione ===
Senza internet

Una delle cose che ho notato di noi che cerchiamo di aiutare gli utenti Ubuntu è che diamo per scontato che tutti gli utenti hanno una connessione a internet.

Io vivo in Sud Africa, dove ho imparato a non dare per scontato che tutti gli utenti Ubuntu possiedono una connessione internet a tempo pieno, che possono permettersi ampia larghezza di banda o che persino dispongono di una connessione ad internet. E' solitamente molto più produttivo per questi utenti comprare una collezione economica di CD e DVD di Ubuntu più i repository. In ogni installazione che eseguo, copio tutti i miei DVD dei repository, di sicurezza e di aggiornamento sull'hard disk locale e modifico la sources.list in modo da aggiungere il disco locale. Di certo si perdono circa 30 Giga di hard disk, ma credo che l'utilità per gli utenti Ubuntu (in particolar modo per quelli nuovi) compensa questo. Adesso vorrei solo capire come procurarmi i DVD locali autenticati (non sono un esperto di Linux, ho a mala pena superato il livello principiante).

E' un argomento di meditazione per tutti quelli che installano per gli altri?

Terence H.R.

Sono assolutamente d'accordo al 100%, visto che svariate volte ho installato Ubuntu per qualcuno e in seguito mi sono reso conto che non avevano l'accesso a internet (o una connessione lenta) e non potevano scaricare i pacchetti extra (codec, ecc) il che rende il sistema operativo abbastanza inutilizzabile. E' molto fastidioso e fa fare a Linux una brutta impressione.

Ubuntu sta cercando di diventare commerciale?

Sto utilizzando Ubuntu da diversi mesi, partendo dalla 9.04, in precedenza ho avuto qualche esperienza con Mandriva e Knoppix. Ero soddisfatto con la versione 9.04, ho aggiornato alla 9.10 e le mie impressioni sono decisamente cambiate. Noto che Ubuntu include molte cose inutili attraenti invece di progredire in una distribuzione matura, stabile e sicura.

Noto che Ubuntu sta perdendo la sua umanità per l'aspetto commerciale. Noto troppe sciocchezze inutili invece del supporto hardware. Noto che Ubuntu sta perdendo di vista gli sviluppatori di terze parti, scoraggiandoli con bug costanti e codice inserito solo per evitare che il sistema cada a pezzi. Noto miglioramenti che servono a poco o niente, come la nuova schermata di boot, Ubuntu One e l'Ubuntu Software Centre che è peggiore del suo predecessore.

Noto che Moblin sta aggiungendo alcune cose veramente importanti alla loro distribuzione che ha un enorme vantaggio: una programmazione. Loro sanno dove stanno andando e come dovrebbe essere il loro sistema operativo, al contrario di Ubuntu che sta aggiungendo tutta la robaccia che uno può trovare a disposizione e sta perdendo sempre di più in termini di velocità e affidabilità. Ubuntu sta puntando sui netbook. Ok, ma perchè il progetto di utilità EEE PC ACPI non è supportato? Gli sviluppatori hanno appena abbandonato il progetto definendolo una lotta senza fine con gli sviluppatori di Ubuntu che stanno sviluppando un sistema ancor più buggato ad ogni aggiornamento.

Perchè non si possono mettere a posto i bug invece di implementare nuove applicazioni che non sono rilevanti per la funzionalità del sistema? Il tempo di boot è migliore nella 9.10? Non ho notato nessun miglioramento. Ho notato il controsenso di cambiare per tre volte il modo di esecuzione durante il boot e cambiare due volte la retroilluminazione sul mio EEE PC prima di vedere il desktop. Questo è un miglioramento? No, è follia.

Un mio consiglio: focalizzarsi sul sistema e farlo funzionare con l'hardware. Abbandonare la programmazione cloud. Tutti gli interessati si sono già impegnati per questo.

Il cuore del sistema è ciò che conta alla fine. Se si costruisce un sistema capriccioso e pieno di bug, nessuna cosa attraente al mondo porterà utenti. Sviluppatelo umano, in un modo che serve all'umanità e smettetela di renderlo commerciale. Altrimenti possiamo passare a Debian, Moblin, Mandriva o ...

Maciej Miller

Tahoe-LAFS

Per favore fate notare che LAFS è incluso in Karmic. Tahoe-LAFS è una applicazione di backup e condivisione file progettata per gli "amici di rete". E' un gruppo di persone che condividono a vicenda spazio del disco e file. Questo è in contrasto all'approccio corporativo dove noleggi spazio del disco o servizi da una compagnia, ed è in contrario con l'approccio "molti sconosciuti ad hoc" dove condividi file con sconosciuti tramite BitTorrent.

Zooco

Lettera del mese

Prima di tutto lasciatemi dire che mi piace veramente la vostra rivista online, e non vedo l'ora che esca ogni mese. Sto utilizzando Ubuntu come sistema operativo principale da circa sette mesi, passando alla partizione di Vista Ultimate soltanto per fare piccole operazioni commerciali. Ho trovato il sistema operativo molto intuitivo e, come principiante, è molto piacevole. Mi sono tuffato a far funzionare gli effetti del desktop, e sembrano stupefacenti. Hanno scaraventato Windows fuori dall'acqua. Aereo chi? Tuttavia devo ammettere che ci sono degli inconvenienti che devo ancora capire. La messagistica istantanea per esempio. Utilizzo Pidgin, ma mi piacerebbe avere una conversazione video-audio con la famiglia e gli amici. Ho cercato (probabilmente non abbastanza) applicazioni open source per fare questo e lo stesso vale per i programmi per le piccole operazioni commerciali, del tipo che usano OpenOffice per generare fatture, per esempio.

Il mio più grande grattacapo con Ubuntu è la stampante. Suppongo che dovrei gettare la mia Canon All in One MP 700 series.

Se potete, nei prossimi articoli, elencare in dettaglio alcune delle applicazioni che attualmente sono state testate o che potrei non aver trovato, sarebbe fantastico. La maggior parte dei risultati che ottengo per le conversazioni video con Linux sono in generale scadenti o inesistenti. Qualcos'altro (applicazioni di contabilità, driver per la stampante, connessione ad una stampante condivisa su una rete MS e cose simili) sarebbe un extra.

Bel lavoro fin'ora e non vedo l'ora di leggere di più da voi ragazzi!

E tutto questo da un amministratore di sistemi Microsoft.

Doug Jackson

Ed: Se installi o aggiorni alla 9.10 (karmic Koala) otterrai nel tuo menu il client IM Empathy. Empathy è il rimpiazzo per Pidgin e dovrebbe fare conversazioni audio-video sebbene non l'abbia testato di persona.



==== Note alla revisione ====



=== Errata Corrige ===
= Errata Corrige =
Linea 126: Linea 190:
CategoryComunita CategoryComunitaFcm

Traduzione italiana

Chiudere le finestre

Aggiungere caratteri

Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.

Kubuntu

Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:

Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.

Gnome_Shell

Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.

Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!

Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.

Xubuntu

Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.

Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:

Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:

gksudo thunar

Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.

Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:

sudo fc-cache -f

In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:

Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.

Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:

fc-cache -f

Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.

Lubuntu

Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:

Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:

Dalla riga di comando, inserendo:

gksudo pcmanfm

Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.

Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.

Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.

È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.

NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!

Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.

Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.

Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.

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LA MIA STORIA IN MODO VELOCE

Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.

Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.

Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.

Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.

Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.

Note alla traduzione

Revisione

Chiudere le finestre

Aggiungere caratteri

Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.

Kubuntu

Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:

Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.

Gnome_Shell

Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.

Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!

Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.

Xubuntu

Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.

Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:

Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:

gksudo thunar

Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.

Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:

sudo fc-cache -f

In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:

Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.

Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:

fc-cache -f

Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.

Lubuntu

Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:

Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:

Dalla riga di comando, inserendo:

gksudo pcmanfm

Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.

Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.

Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.

È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.

NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!

Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.

Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.

Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.

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LA MIA STORIA IN MODO VELOCE

Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.

Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.

Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.

Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.

Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.

Note alla revisione

Errata Corrige


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