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Differenze tra le versioni 3 e 114 (in 111 versioni)
Versione 3 del 14/11/2009 13.13.30
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Autore: AldoLatino
Commento: Traduzione completata collaboratore
Versione 114 del 07/03/2012 22.58.33
Dimensione: 15944
Commento: #58 "la mia storia" revisione completata
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Linea 1: Linea 1:
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## page was renamed from Fcm/Edizione/Lettere2
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<<Include(Fcm/Header)>>
Linea 4: Linea 5:
== Lettere == = Traduzione italiana =
LA MIA STORIA
Scritto da Chandra
Linea 6: Linea 9:
=== Traduzione italiana === Nel 2008 usavo ancora un computer DOS vecchio di 20 anni, quando divenne ovvio che non avrei potuto continuare senza una connessione ad internet. Comprai uno dei primissimi netbook perchè era simpatico e conveniente. Linux era una delle ragioni del basso prezzo, e io non sapevo nulla di questa strana cosa. Scoprii però che era possibile comperare un computer senza pagare quella che io chiamo la "tassa Microsoft". Gli installai un masterizzatore cd/dvd esterno.
Linea 8: Linea 11:
LETTERE La distribuzione originale era Xandros, effettivamente non il massimo. Le possibilità erano molto limitate e cercai presto qualcos'altro. Il problema era di trovare una distribuzione pronta all'uso su un EEEpc, e non era facile a quei tempi. Cominciai con ubuntu-eee (un fork di Ubuntu 8.04 che divenne easypeasy). Il problema principale era il kernel: ubuntu-eee usava un kernel specifico e non era possibile aggiornarlo facilmente quando era disponibile una nuova versione di ubuntu. Provai distribuzioni live di eeedora, eeedebian e Linux Mint e infine approdai a Ubuntu 8.10 sul netbook e anche sul mio nuovo computer desktop (comprai un Nyos 50 "nudo" per evitare di pagare la "tassa").
Linea 10: Linea 13:
VEDERE LE STELLE Allo stesso tempo stavo gradualmente scoprendo linux grazie a forum, riviste e documentazione online. Comunque non tutto funzionava perfettamente: ad esempio il LED del wifi o i controlli di volume sul netbook - riuscii comunque a risolvere questi piccoli problemi. Entro l'anno e mezzo abbandonai tutto ciò che proveniva da Microsoft, e la mia configurazione mi permetteva di fare ciò che volevo.
Linea 12: Linea 15:
Ragazzi, uso Ubuntu dalla versione 6.04 e mi sono sempre trovato bene. Ero solito detestare i vecchi tempi con Windows, ma con la 9.04 sto maturando la convinzione che lo stesso tipo di software fuori controllo stia cominciando ad affliggere Ubuntu. Per esempio: il mio lettore CD/DVD funzionava nella 8.10; ho fatto l'upgrade alla 9.04 nel Giugno 2009; il sistema si avvia in meno di un minuto, ma non posso usare CD e DVD. E voi eravate a conoscenza del problema già a Marzo. Poi arrivò Unity! Dirò solo due cose su questo. Per me Unity è un vero incubo. E' anche una soluzione for wich there was no problem. Quindi sono passata a Xubuntu. E' molto semplice, molto intuitiva, veloce e molto facile da configurare. Pichè utilizza le librerie gtk le applicazione Gnome sono benvenute. Xubuntu è ora l'unica distribuzione che utilizzo.
Linea 14: Linea 17:
Penso che il problema sia che voi ragazzi stiate puntando alle stelle con ogni nuova release, ma non stiate sistemando i problemi che queste versioni hanno. Riduciamo le uscite, tipo una all'anno o ogni due anni: usate il tempo per realizzare un sistema a prova di proiettile, fate più controlli in modo che ogni cosa funzioni o comunque sia risolta in breve tempo. Non potrei mai consigliare la 9.04 a mia madre: andrebbe nel panico appena le cose smettessero di funzionare. Una volta avrebbero funzionato, ora non più. Oh, a proposito, quali programmi uso? Applicazioni molto semplici ma potenti: Firefox e Thunderbird, Abiword e Gnumeric. In secondo luogo, eog come visualizzatore di immagini, epdf come lettore pdf, Xsane per scannerizzare, GIMP, MPlayer, devede, brasero (se volete saperne di più su questi pacchetti consultate la documentazione online di ubuntu). Utilizzo anche programmi come gparted, baobab, mousepad, gnome-disk-utility, hardinfo, ntp, wipe, clonezilla...
Linea 16: Linea 19:
Per piacere, continuate a mandarci gli aggiornamenti che risolvano i problemi, e poi potete uscire con una nuova release perfettamente funzionante e anche un sacco di roba nuova figa! Cos'è importante per me? Prima di tutto io non devo adattare me stesso alla distribuzione. La distribuzione deve essere adattabile a me. Devo essere in condizioni di controllare precismente ciò che voglio e di rimuovere tutto ciò che non è necessario per me. Ecco il perchè non uso Ubuntu-Software-Center che è solo un piacevole catalogo da consultare. Non è abbastanza preciso. Non mi permette di rimuovere completamente i pacchetti non utilizzati, il che significa rimuovere anche i file di configurazione. Ho aggiunto in Synaptic deborphan che mi permette di rimuovere i pacchetti orfani. Ho anche rimosso circa quaranta o cinquanta cose intuili come pacchetti inutilizzati o cose come splx - anche perchè la mia stampante non è una stampante Samsung. Questo è importante perchè il mio netbook ha solo un SSD da 4GB.
Linea 18: Linea 21:
Scusate lo sfogo, spero che le cose possano cominciare a cambiare in una direzione migliore. Io devo essere in grado di personalizzare completamente il desktop in modo che tutto sia collocato dove voglio che sia e si comporti come desidero. Fortunatamente linux permette ad ogni untente di modificare piccole cose nei file di configurazione. Per esempio ho cambiato i 3600 secondi di massima attesa in 10 secondi in /etc/cron.daily/apt. In caso contrario all'avvio del computer potrebbe impiegare più di mezz'ora prima di informarmi della presenza di aggiornamenti disponibili..
Linea 20: Linea 23:
James Stermole Aggiornare ad una nuova versione è un vero problema che mi preoccupa.
Linea 22: Linea 25:
INTERFACCIA GRAFICA PYTHON - Primo, l'avanzamento di versione dovrebbe essere semplice come l'aggiornamento dei pacchetti. E non lo è. Durante il lunghissimo processo di avanzamento generalmente viene chiesto di scegliere o la nuova versione di un file di configurazione sconosciuto, o di mantenere quello vecchio. Io non conosco tutto di ubuntu, quindi non so nulla delle eventuali conseguenze della scelta e non so cosa fare. Generalmente scelgo a caso. Dopo il processo scopro le applicazioni che sono state aggiunte. Per esempio io scelgo mousepad e eog. Perchè installa leafpad, pidgin (che io non uso) e 'ristretto' che avevo precedentemente rimosso?
Linea 24: Linea 27:
Per prima cosa voglio congratularmi con voi per gli eccellenti articoli su Python. Tuttavia ho una domanda: ci sono un sacco di posti dove si possono trovare informazioni su come programmare in Python, ma non ce n'è neanche uno con informazioni su come programmare in Python con un Interfaccia Grafica Utente (GUI). Ci sarà qualcosa in proposito nei prossimi articoli? - Secondo, tutto ciò che funzionava prima dovrebbe funzionare anche dopo e tutte le mie scelte personali e le varie preferenze ed i file di configurazione dovrebbero rimanere invariati. Dopo l'aggiornamento alcune cose scompaiono ad esempio certe icone. Altre cose, semplicemente, non funzionano più. Ad esempio la connessione ADSL (da Jounty a Karmic). Ho dovuto aggiungere il sun-java-plugin dopo l'avanzamento a Lucid perchè l'icedtea-plugin non era più in grado di mostrarmi siti che mi mostrava prima.
Linea 26: Linea 29:
hhlp - Terzo, in base a come faccio l'aggiornamento non ottengo sempre lo stesso risultato. Io uso una singola partizione ext4 e non uso swap e ho provato quattro differenti modi di passare ad una nuova versione:
* ho usato il processo di avanzamento lungo. Generalmente impiego 4 ore fra aggiornamento, sistemare ciò che non funziona più e rimuovere le cose inutili che sono state aggiunte. C'è anche un altro problema in questo processo. Alcune nuove funzionalità non sono utilizzabili. Per esempio devo passare manualmente da grub-lecacy a grub-pc, in Karmic.
* Ho fatto una installazione da zero, che è il modo migliore per ottenere realmente una nuova versione. Ma devo ripersonalizzare tutto e questo mi prende molto molto tempo.
* Ho fatto una installazione da zero senza formattare la precedente partizione ext4 che contiene la mia directory home. Ma il risultato non è esattamente lo stesso ottenuto con il metodo precedente. Parti della vecchia versione non vengono completamente rimossi.
* Ho usato due partizioni: / e una partizione separata per /home. E quindi ho fatto una installazione completa da zero mantenedo la mia directory home. Ma ho dovuto comunque rimuovere ciò che non mi serviva. Questo è il metodo che utilizzerò per Xubuntu 12.04 LTS.
Linea 28: Linea 35:
Greg risponde: Pensavo di spiegare la programmazione in GUI nelle parti 5 e 6. Attualmente l'idea è di usare come designer per la GUI Boa Constructor, che usa wxPython, anche se ci sono alcuni bug nella versione per Linux. Comunque vi spiegherò come aggirare anche quelli. Si può reperire con Synaptic e c'è un tutorial nell'Aiuto se intanto vuoi portarti un po' avanti prima che escano gli articoli. Il processo di avanzamento ideale non esiste. Comunque il lato positivo è che incontrare problemi è una opportunità per imparare qualcosa e migliorare. E, certamente, vado avanti con Xubuntu -- per me la distribuzione migliore.
Linea 30: Linea 37:
ALLENATORE DI BASEBALL **********************************
Linea 32: Linea 39:
Stavo leggendo la pagina delle domande quando ho letto la risposta che avete dato alla domanda dell'allenatore di baseball. Quadi per caso ho trovato un'applicazione che è incredibilmente adatta per le sue esigenze. Digegli di provare LongoMatch (foto sotto) http://www.getdeb.net/app/LongoMatch . Essendo un GetDeb dovrebbe funzionare su Jaunty. I numeri da 1 a 9 e le lettere da A ad F devono essere inseriti nella griglia 16x16 in modo che ogni riga, ogni colonna e ogni quadrato 4x4 contengano tutti i numeri da 1 a 9 e tutte le lettere da A ad F.
Linea 34: Linea 41:
Alistair Munro
Linea 36: Linea 42:
VIRTUALBOX - COMPIZ Le soluzioni sono alla penultima pagina.
Linea 38: Linea 44:
Nella domande e rispostre di un vecchio numero ho trovato una risposta che potrebbe essere ampliata: la domanda su VirtualBox quando appare trasparente. La soluzione proposta è di disattivare Compiz del tutto. Anche se questo metodo funziona ce n'è un'altro meno limitante: -lanciate Compizconfig -Selezionate il plugin "Window Rules" nella tabella "Amministrazione finestra". -Aggiungete per la regola "No ARGB" la striscia: title=Sun VirtualBox copyright detenuto, e sudoku gentilmente concesso, da
The Puzzle Club - www.thepuzzleclub.com
Linea 40: Linea 47:
Questo eliminerà la trasparenza solo per VirtualBox e manterrà tutti gli altri settaggi per compiz in funzione. Ho trovato questo consiglio sul forum francese di Ubuntu (ubuntu.fr) quando sono incappato nella stessa problematica.
Linea 42: Linea 48:
LJ == Note alla traduzione ==
1. Nella parte dell'articolo in cui viene fatto l'elenco dei metodi di upgrade/update (quello per intenderci con gli asterischi come punti elenco) l'articolo originale utilizza il termine upgrade inteso come avanzamento di versione della distribuzione. Per questo utilizzo i termini "aggiornamento", "avanzamento di versione" etc. Spero di non aver fatto confusione. Ma non avrei saputo come tradurre meglio.
Linea 44: Linea 51:
HOME NETWORKING 2. Dove ho tradotto i "3600 secondi di massima attesa" è perchè nell'articolo originale si riferisce ad un parametro inserito nel file, appunto specificato dall'articolo, che identifica il numero di minuti MASSIMO che il sistema aspetta prima di controllare nuovamente la presenza di nuovi pacchetti. E' chiamato effettivamente "random sleep time" in quanto il sistema sceglie casualmente fra un minimo di zero e il parametro massimo impostato, appunto quello di cui si parla nell'articolo. In italiano però non sapevo come renderlo meglio...
Linea 46: Linea 53:
FCM 28 ha affrontato LAMP e il networking su PC Ubuntu con SSHFS. Mi piacerebbe apprendere come mettere su un home network usando Ubuntu. I produttori di hardware ora stanno immettendo sul mercato prodotti in grado di generare un network wireless. Sarebbe il massimo leggere una serie su come avere un server che immagazzini i dati in una casa con tutti gli utenti che possono accedervi da qualsiasi punto dell'abitazione, o addirittura del mondo, usando i dispositivi a loro disposizione come laptop e cellulari. 3. Attenzione: nel "sorgente" di questa pagina (per intenderci quello che compare cliccando su modifica in alto) l'elenco con gli asterischi va a capo ad ogni elemento!(Cosa che rispetta l'articolo originale, dove ogni elemento inizia in una nuova riga, ma fra gli elementi non c'è una riga di spazio!). Avrei potuto inserire l'interruzione e andare a capo in modo che la pagina web fosse esattamente come l'articolo originale, ma poi qualcuno avrebbe dovuto rimuoverli per l'impaginazione finale. Quindi ho pensato di lasciare così. Spero di aver fatto in modo corretto... (E soprattutto spero di essermi spiegato. In caso contrario, scrivetemi...)
Linea 48: Linea 55:
Danish Lala = Revisione =
LA MIA STORIA Scritto da Chandra
Linea 50: Linea 58:
Ed: C'è qualche guru del networking che vuole aiustare Danish (e i molti altri come lui) con l'home networking? Mandate i vostri articoli via mail a: articles@fullcirclemagazine.org Nel 2008 usavo ancora un computer DOS vecchio di 20 anni, quando divenne ovvio che non avrei potuto continuare senza una connessione a internet. Comprai uno dei primissimi netbook perché era simpatico e conveniente. Linux era una delle ragioni del prezzo basso, e io non sapevo nulla di questa strana cosa. Scoprii però che era possibile comperare un computer senza pagare quella che io chiamo la "tassa Microsoft". Gli installai un masterizzatore cd/dvd esterno.
Linea 52: Linea 60:
LETTERA DEL MESE La distribuzione originale era Xandros, effettivamente non era il massimo. Le possibilità erano molto limitate e cercai presto qualcos'altro. Il problema era di trovare una distribuzione pronta all'uso su un EEEpc, cosa non facile a quei tempi. Cominciai con ubuntu-eee (un fork di Ubuntu 8.04 che divenne easypeasy). Il problema principale era il kernel: ubuntu-eee usava un kernel specifico e non era possibile aggiornarlo facilmente quando era disponibile una nuova versione di ubuntu. Provai distribuzioni live di eeedora, eeedebian, Linux Mint e infine approdai a Ubuntu 8.10 sia per il netbook che anche per il mio nuovo computer desktop (comprai un Nyos 50 "nudo" per evitare di pagare la "tassa").
Linea 54: Linea 62:
Durante una recente vacanza in Francia mi sono stupitu nel vedere una tastiera e un mouse sul davanzale di una vetrina, con il computer dietro il vetro. Il cartello diceva che l'uso del computer era gratuito durante il giorno e dava inoltre un piccolo menù degli aggiornamenti disponibili. Una cosa del genere sarebbe insolita in un sacco di posti, ma nel mercato di una piccola cittadina in Francia sembrava decisamente aliena. Allo stesso tempo stavo gradualmente scoprendo Linux grazie a forum, riviste e documentazione online. Comunque non tutto funzionava perfettamente, come per esempio il LED del wifi e i controlli del volume sul netbook. Piccoli problemi che tuttavia riuscii a risolvere. Entro un anno e mezzo abbandonai tutto ciò che proveniva da Microsoft,e la mia configurazione mi permetteva di fare ciò che volevo.
Linea 56: Linea 64:
Il desktop era in francese (ovviamente) ma mi stupì il fatto di vedere che il PC aveva installato Ubuntu. Il browser predefinito era Firefox, e c'erano anche tutte le altre solite applicazioni. Evidentemente le persone che offrivano questo PC ad uso pubblico ritenevano che il prezzo, la sicurezza e il supporto linguistico di Ubuntu erano preferibili agli altri sistemi operativi commerciali! Il mio Francese non è proprio il massimo perciò fui un po' limitato in ciò che potevo fare con il computer. Ad ogni modo, vidi diverse altre pesone usare il PC durante altre visite alla cittadina, percui mi sembrà ovvio che sia di qualche utilità. Offrire un servizio come questo ha comunque alcuni possibili lati negativi; una volta che sono passato ho visto una selezione di siti per adulti sullo schermo. Chiudendo tutte le finestre del browser ho lasciato il computer pronto per l'utente successivo. Poi arrivò Unity! Dirò solo due cose su questo. Per me Unity è un vero incubo. È la soluzione di nessun problema. Quindi sono passata a Xubuntu. È molto semplice, molto intuitiva, veloce e molto facile da configurare. Poiché utilizza le librerie gtk, le applicazione Gnome sono benvenute. Xubuntu è ora l'unica distribuzione che utilizzo.
Linea 58: Linea 66:
Magari questa offerta pubblica di un PC e accesso ad internet gratuiti è banale, ma senza dubbio ha sorpreso me - soprattutto visto che stavano usando Ubuntu. Oh, a proposito, quali programmi uso? Applicazioni molto semplici ma potenti: Firefox e Thunderbird, Abiword e Gnumeric. In secondo luogo, eog come visualizzatore di immagini, epdf come lettore pdf, Xsane per lo scanner, GIMP, MPlayer, devede, brasero (se volete saperne di più su questi pacchetti consultate la documentazione online di Ubuntu). Utilizzo anche programmi come gparted, baobab, mousepad, gnome-disk-utility, hardinfo, ntp, wipe, clonezilla...
Linea 60: Linea 68:
Chris Taylor Cos'è importante per me? Prima di tutto io non devo adattare me stesso alla distribuzione. La distribuzione deve essere adattabile a me. Devo essere in condizioni di controllare precisamente ciò che voglio e di rimuovere tutto ciò che non è necessario per me. Ecco il perché non uso Ubuntu-Software-Center che è solo un piacevole catalogo da consultare. Non è abbastanza preciso. Non mi permette di rimuovere completamente i pacchetti non utilizzati, il che significa rimuovere anche i file di configurazione. Ho aggiunto deborphan in Synaptic che mi permette di rimuovere i pacchetti orfani. Ho anche rimosso circa quaranta o cinquanta cose inutili come pacchetti inutilizzati o roba come splx anche perché la mia stampante non è una stampante Samsung. Questo è importante perché il mio netbook ha solo un SSD da 4GB.
Linea 62: Linea 70:
==== Note alla traduzione ==== Io devo essere in grado di personalizzare completamente il desktop in modo che tutto sia collocato dove voglio che stia e si comporti come desidero. Fortunatamente Linux permette ad ogni utente di fare piccole modifiche nei file di configurazione. Per esempio in /etc/cron.daily/apt ho cambiato i 3600 secondi di massima attesa in 10 secondi. In caso contrario all'avvio del computer potrebbe impiegare più di mezz'ora prima di informarmi della presenza di aggiornamenti disponibili.

Aggiornare a una nuova versione è un problema che mi preoccupa.

- Primo,l'avanzamento di versione dovrebbe essere semplice come l'aggiornamento dei pacchetti. E non lo è. Durante il lunghissimo processo di avanzamento generalmente viene chiesto se scegliere la nuova versione di un file di configurazione sconosciuto o mantenere quello vecchio. Io non conosco tutto di Ubuntu, quindi non so nulla delle eventuali conseguenze della scelta e non so cosa fare. Generalmente scelgo a caso. Dopo il processo scopro le applicazioni che sono state aggiunte. Per esempio io scelgo mousepad e eog. Perché viene installato leafpad, pidgin (che io non uso) e "ristretto" che avevo precedentemente rimosso?

- Secondo, tutto ciò che funzionava prima dovrebbe funzionare anche dopo e tutte le mie scelte personali, le varie preferenze e i file di configurazione dovrebbero rimanere invariati. Dopo l'aggiornamento alcune cose scompaiono, come per esempio certe icone. Altre cose, semplicemente, non funzionano più. Ad esempio la connessione ADSL (da Jaunty a Karmic). Dopo l'avanzamento a Lucid ho dovuto aggiungere il sun-java-plugin perché l'icedtea-plugin non era più in grado di mostrarmi siti che invece prima mi mostrava.

- Terzo, in base a come faccio l'aggiornamento non ottengo sempre lo stesso risultato. Io uso una singola partizione ext4, non uso swap e ho provato quattro differenti modi di passare a una nuova versione:

ho usato il processo di avanzamento lungo. Generalmente impiego 4 ore fra aggiornamento, sistemare ciò che non funziona più e rimuovere le cose inutili che sono state aggiunte. C'è anche un altro problema in questo processo. Alcune nuove funzionalità non sono utilizzabili. Per esempio devo passare manualmente da grub-lecacy a grub-pc, in Karmic.

Ho fatto una installazione da zero, che è il modo migliore per ottenere realmente una nuova versione. Ma devo riconfigurare tutto e questo mi prende molto molto tempo.

Ho fatto una installazione da zero senza formattare la precedente partizione ext4 che contiene la mia directory home. Ma il risultato non è esattamente lo stesso ottenuto con il metodo precedente. Parti della vecchia versione non vengono completamente rimosse.

Ho usato due partizioni: / e una partizione separata per /home. E quindi ho fatto una installazione completa da zero mantenendo la mia directory home. Ma ho dovuto comunque rimuovere ciò che non mi serviva. Questo è il metodo che utilizzerò per Xubuntu 12.04 LTS.

Il processo di avanzamento ideale non esiste. Comunque il lato positivo è che incontrare problemi fornisce l'opportunità per imparare qualcosa e migliorarsi. E naturalmente vado avanti con Xubuntu, la distribuzione migliore secondo me.

**********************************

I numeri da 1 a 9 e le lettere da A ad F devono essere inseriti nella griglia 16x16 in modo che ogni riga, ogni colonna e ogni quadrato 4x4 contengano tutti i numeri da 1 a 9 e tutte le lettere da A ad F.

Le soluzioni sono alla penultima pagina.

I puzzle sono coperti da copyright e sono gentilmente forniti da The Puzzle Club - www.thepuzzleclub.com


== Note alla revisione ==
Linea 66: Linea 103:
=== Revisione === = Errata Corrige =
Linea 68: Linea 105:
LETTERE

VEDERE LE STELLE

Ragazzi, uso Ubuntu dalla versione 6.04 e mi sono sempre trovato bene. Ero solito detestare i vecchi tempi con Windows, ma con la 9.04 sto maturando la convinzione che lo stesso tipo di software fuori controllo stia cominciando ad affliggere Ubuntu. Per esempio: il mio lettore CD/DVD funzionava nella 8.10; ho fatto l'upgrade alla 9.04 nel Giugno 2009; il sistema si avvia in meno di un minuto, ma non posso usare CD e DVD. E voi eravate a conoscenza del problema già a Marzo.

Penso che il problema sia che voi ragazzi stiate puntando alle stelle con ogni nuova release, ma non stiate sistemando i problemi che queste versioni hanno. Riduciamo le uscite, tipo una all'anno o ogni due anni: usate il tempo per realizzare un sistema a prova di proiettile, fate più controlli in modo che ogni cosa funzioni o comunque sia risolta in breve tempo. Non potrei mai consigliare la 9.04 a mia madre: andrebbe nel panico appena le cose smettessero di funzionare. Una volta avrebbero funzionato, ora non più.

Per piacere, continuate a mandarci gli aggiornamenti che risolvano i problemi, e poi potete uscire con una nuova release perfettamente funzionante e anche un sacco di roba nuova figa!

Scusate lo sfogo, spero che le cose possano cominciare a cambiare in una direzione migliore.

James Stermole

INTERFACCIA GRAFICA PYTHON

Per prima cosa voglio congratularmi con voi per gli eccellenti articoli su Python. Tuttavia ho una domanda: ci sono un sacco di posti dove si possono trovare informazioni su come programmare in Python, ma non ce n'è neanche uno con informazioni su come programmare in Python con un Interfaccia Grafica Utente (GUI). Ci sarà qualcosa in proposito nei prossimi articoli?

hhlp

Greg risponde: Pensavo di spiegare la programmazione in GUI nelle parti 5 e 6. Attualmente l'idea è di usare come designer per la GUI Boa Constructor, che usa wxPython, anche se ci sono alcuni bug nella versione per Linux. Comunque vi spiegherò come aggirare anche quelli. Si può reperire con Synaptic e c'è un tutorial nell'Aiuto se intanto vuoi portarti un po' avanti prima che escano gli articoli.

ALLENATORE DI BASEBALL

Stavo leggendo la pagina delle domande quando ho letto la risposta che avete dato alla domanda dell'allenatore di baseball. Quadi per caso ho trovato un'applicazione che è incredibilmente adatta per le sue esigenze. Digegli di provare LongoMatch (foto sotto) http://www.getdeb.net/app/LongoMatch . Essendo un GetDeb dovrebbe funzionare su Jaunty.

Alistair Munro

VIRTUALBOX - COMPIZ

Nella domande e rispostre di un vecchio numero ho trovato una risposta che potrebbe essere ampliata: la domanda su VirtualBox quando appare trasparente. La soluzione proposta è di disattivare Compiz del tutto. Anche se questo metodo funziona ce n'è un'altro meno limitante: -lanciate Compizconfig -Selezionate il plugin "Window Rules" nella tabella "Amministrazione finestra". -Aggiungete per la regola "No ARGB" la striscia: title=Sun VirtualBox

Questo eliminerà la trasparenza solo per VirtualBox e manterrà tutti gli altri settaggi per compiz in funzione. Ho trovato questo consiglio sul forum francese di Ubuntu (ubuntu.fr) quando sono incappato nella stessa problematica.

LJ

HOME NETWORKING

FCM 28 ha affrontato LAMP e il networking su PC Ubuntu con SSHFS. Mi piacerebbe apprendere come mettere su un home network usando Ubuntu. I produttori di hardware ora stanno immettendo sul mercato prodotti in grado di generare un network wireless. Sarebbe il massimo leggere una serie su come avere un server che immagazzini i dati in una casa con tutti gli utenti che possono accedervi da qualsiasi punto dell'abitazione, o addirittura del mondo, usando i dispositivi a loro disposizione come laptop e cellulari.

Danish Lala

Ed: C'è qualche guru del networking che vuole aiustare Danish (e i molti altri come lui) con l'home networking? Mandate i vostri articoli via mail a: articles@fullcirclemagazine.org

LETTERA DEL MESE

Durante una recente vacanza in Francia mi sono stupitu nel vedere una tastiera e un mouse sul davanzale di una vetrina, con il computer dietro il vetro. Il cartello diceva che l'uso del computer era gratuito durante il giorno e dava inoltre un piccolo menù degli aggiornamenti disponibili. Una cosa del genere sarebbe insolita in un sacco di posti, ma nel mercato di una piccola cittadina in Francia sembrava decisamente aliena.

Il desktop era in francese (ovviamente) ma mi stupì il fatto di vedere che il PC aveva installato Ubuntu. Il browser predefinito era Firefox, e c'erano anche tutte le altre solite applicazioni. Evidentemente le persone che offrivano questo PC ad uso pubblico ritenevano che il prezzo, la sicurezza e il supporto linguistico di Ubuntu erano preferibili agli altri sistemi operativi commerciali! Il mio Francese non è proprio il massimo perciò fui un po' limitato in ciò che potevo fare con il computer. Ad ogni modo, vidi diverse altre pesone usare il PC durante altre visite alla cittadina, percui mi sembrà ovvio che sia di qualche utilità. Offrire un servizio come questo ha comunque alcuni possibili lati negativi; una volta che sono passato ho visto una selezione di siti per adulti sullo schermo. Chiudendo tutte le finestre del browser ho lasciato il computer pronto per l'utente successivo.

Magari questa offerta pubblica di un PC e accesso ad internet gratuiti è banale, ma senza dubbio ha sorpreso me - soprattutto visto che stavano usando Ubuntu.

Chris Taylor

==== Note alla revisione ====



=== Errata Corrige ===
Linea 131: Linea 109:
CategoryComunita CategoryComunitaFcm

Traduzione italiana

LA MIA STORIA Scritto da Chandra

Nel 2008 usavo ancora un computer DOS vecchio di 20 anni, quando divenne ovvio che non avrei potuto continuare senza una connessione ad internet. Comprai uno dei primissimi netbook perchè era simpatico e conveniente. Linux era una delle ragioni del basso prezzo, e io non sapevo nulla di questa strana cosa. Scoprii però che era possibile comperare un computer senza pagare quella che io chiamo la "tassa Microsoft". Gli installai un masterizzatore cd/dvd esterno.

La distribuzione originale era Xandros, effettivamente non il massimo. Le possibilità erano molto limitate e cercai presto qualcos'altro. Il problema era di trovare una distribuzione pronta all'uso su un EEEpc, e non era facile a quei tempi. Cominciai con ubuntu-eee (un fork di Ubuntu 8.04 che divenne easypeasy). Il problema principale era il kernel: ubuntu-eee usava un kernel specifico e non era possibile aggiornarlo facilmente quando era disponibile una nuova versione di ubuntu. Provai distribuzioni live di eeedora, eeedebian e Linux Mint e infine approdai a Ubuntu 8.10 sul netbook e anche sul mio nuovo computer desktop (comprai un Nyos 50 "nudo" per evitare di pagare la "tassa").

Allo stesso tempo stavo gradualmente scoprendo linux grazie a forum, riviste e documentazione online. Comunque non tutto funzionava perfettamente: ad esempio il LED del wifi o i controlli di volume sul netbook - riuscii comunque a risolvere questi piccoli problemi. Entro l'anno e mezzo abbandonai tutto ciò che proveniva da Microsoft, e la mia configurazione mi permetteva di fare ciò che volevo.

Poi arrivò Unity! Dirò solo due cose su questo. Per me Unity è un vero incubo. E' anche una soluzione for wich there was no problem. Quindi sono passata a Xubuntu. E' molto semplice, molto intuitiva, veloce e molto facile da configurare. Pichè utilizza le librerie gtk le applicazione Gnome sono benvenute. Xubuntu è ora l'unica distribuzione che utilizzo.

Oh, a proposito, quali programmi uso? Applicazioni molto semplici ma potenti: Firefox e Thunderbird, Abiword e Gnumeric. In secondo luogo, eog come visualizzatore di immagini, epdf come lettore pdf, Xsane per scannerizzare, GIMP, MPlayer, devede, brasero (se volete saperne di più su questi pacchetti consultate la documentazione online di ubuntu). Utilizzo anche programmi come gparted, baobab, mousepad, gnome-disk-utility, hardinfo, ntp, wipe, clonezilla...

Cos'è importante per me? Prima di tutto io non devo adattare me stesso alla distribuzione. La distribuzione deve essere adattabile a me. Devo essere in condizioni di controllare precismente ciò che voglio e di rimuovere tutto ciò che non è necessario per me. Ecco il perchè non uso Ubuntu-Software-Center che è solo un piacevole catalogo da consultare. Non è abbastanza preciso. Non mi permette di rimuovere completamente i pacchetti non utilizzati, il che significa rimuovere anche i file di configurazione. Ho aggiunto in Synaptic deborphan che mi permette di rimuovere i pacchetti orfani. Ho anche rimosso circa quaranta o cinquanta cose intuili come pacchetti inutilizzati o cose come splx - anche perchè la mia stampante non è una stampante Samsung. Questo è importante perchè il mio netbook ha solo un SSD da 4GB.

Io devo essere in grado di personalizzare completamente il desktop in modo che tutto sia collocato dove voglio che sia e si comporti come desidero. Fortunatamente linux permette ad ogni untente di modificare piccole cose nei file di configurazione. Per esempio ho cambiato i 3600 secondi di massima attesa in 10 secondi in /etc/cron.daily/apt. In caso contrario all'avvio del computer potrebbe impiegare più di mezz'ora prima di informarmi della presenza di aggiornamenti disponibili..

Aggiornare ad una nuova versione è un vero problema che mi preoccupa.

- Primo, l'avanzamento di versione dovrebbe essere semplice come l'aggiornamento dei pacchetti. E non lo è. Durante il lunghissimo processo di avanzamento generalmente viene chiesto di scegliere o la nuova versione di un file di configurazione sconosciuto, o di mantenere quello vecchio. Io non conosco tutto di ubuntu, quindi non so nulla delle eventuali conseguenze della scelta e non so cosa fare. Generalmente scelgo a caso. Dopo il processo scopro le applicazioni che sono state aggiunte. Per esempio io scelgo mousepad e eog. Perchè installa leafpad, pidgin (che io non uso) e 'ristretto' che avevo precedentemente rimosso?

- Secondo, tutto ciò che funzionava prima dovrebbe funzionare anche dopo e tutte le mie scelte personali e le varie preferenze ed i file di configurazione dovrebbero rimanere invariati. Dopo l'aggiornamento alcune cose scompaiono ad esempio certe icone. Altre cose, semplicemente, non funzionano più. Ad esempio la connessione ADSL (da Jounty a Karmic). Ho dovuto aggiungere il sun-java-plugin dopo l'avanzamento a Lucid perchè l'icedtea-plugin non era più in grado di mostrarmi siti che mi mostrava prima.

- Terzo, in base a come faccio l'aggiornamento non ottengo sempre lo stesso risultato. Io uso una singola partizione ext4 e non uso swap e ho provato quattro differenti modi di passare ad una nuova versione: * ho usato il processo di avanzamento lungo. Generalmente impiego 4 ore fra aggiornamento, sistemare ciò che non funziona più e rimuovere le cose inutili che sono state aggiunte. C'è anche un altro problema in questo processo. Alcune nuove funzionalità non sono utilizzabili. Per esempio devo passare manualmente da grub-lecacy a grub-pc, in Karmic. * Ho fatto una installazione da zero, che è il modo migliore per ottenere realmente una nuova versione. Ma devo ripersonalizzare tutto e questo mi prende molto molto tempo. * Ho fatto una installazione da zero senza formattare la precedente partizione ext4 che contiene la mia directory home. Ma il risultato non è esattamente lo stesso ottenuto con il metodo precedente. Parti della vecchia versione non vengono completamente rimossi. * Ho usato due partizioni: / e una partizione separata per /home. E quindi ho fatto una installazione completa da zero mantenedo la mia directory home. Ma ho dovuto comunque rimuovere ciò che non mi serviva. Questo è il metodo che utilizzerò per Xubuntu 12.04 LTS.

Il processo di avanzamento ideale non esiste. Comunque il lato positivo è che incontrare problemi è una opportunità per imparare qualcosa e migliorare. E, certamente, vado avanti con Xubuntu -- per me la distribuzione migliore.

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I numeri da 1 a 9 e le lettere da A ad F devono essere inseriti nella griglia 16x16 in modo che ogni riga, ogni colonna e ogni quadrato 4x4 contengano tutti i numeri da 1 a 9 e tutte le lettere da A ad F.

Le soluzioni sono alla penultima pagina.

copyright detenuto, e sudoku gentilmente concesso, da The Puzzle Club - www.thepuzzleclub.com

Note alla traduzione

1. Nella parte dell'articolo in cui viene fatto l'elenco dei metodi di upgrade/update (quello per intenderci con gli asterischi come punti elenco) l'articolo originale utilizza il termine upgrade inteso come avanzamento di versione della distribuzione. Per questo utilizzo i termini "aggiornamento", "avanzamento di versione" etc. Spero di non aver fatto confusione. Ma non avrei saputo come tradurre meglio.

2. Dove ho tradotto i "3600 secondi di massima attesa" è perchè nell'articolo originale si riferisce ad un parametro inserito nel file, appunto specificato dall'articolo, che identifica il numero di minuti MASSIMO che il sistema aspetta prima di controllare nuovamente la presenza di nuovi pacchetti. E' chiamato effettivamente "random sleep time" in quanto il sistema sceglie casualmente fra un minimo di zero e il parametro massimo impostato, appunto quello di cui si parla nell'articolo. In italiano però non sapevo come renderlo meglio...

3. Attenzione: nel "sorgente" di questa pagina (per intenderci quello che compare cliccando su modifica in alto) l'elenco con gli asterischi va a capo ad ogni elemento!(Cosa che rispetta l'articolo originale, dove ogni elemento inizia in una nuova riga, ma fra gli elementi non c'è una riga di spazio!). Avrei potuto inserire l'interruzione e andare a capo in modo che la pagina web fosse esattamente come l'articolo originale, ma poi qualcuno avrebbe dovuto rimuoverli per l'impaginazione finale. Quindi ho pensato di lasciare così. Spero di aver fatto in modo corretto... (E soprattutto spero di essermi spiegato. In caso contrario, scrivetemi...)

Revisione

LA MIA STORIA Scritto da Chandra

Nel 2008 usavo ancora un computer DOS vecchio di 20 anni, quando divenne ovvio che non avrei potuto continuare senza una connessione a internet. Comprai uno dei primissimi netbook perché era simpatico e conveniente. Linux era una delle ragioni del prezzo basso, e io non sapevo nulla di questa strana cosa. Scoprii però che era possibile comperare un computer senza pagare quella che io chiamo la "tassa Microsoft". Gli installai un masterizzatore cd/dvd esterno.

La distribuzione originale era Xandros, effettivamente non era il massimo. Le possibilità erano molto limitate e cercai presto qualcos'altro. Il problema era di trovare una distribuzione pronta all'uso su un EEEpc, cosa non facile a quei tempi. Cominciai con ubuntu-eee (un fork di Ubuntu 8.04 che divenne easypeasy). Il problema principale era il kernel: ubuntu-eee usava un kernel specifico e non era possibile aggiornarlo facilmente quando era disponibile una nuova versione di ubuntu. Provai distribuzioni live di eeedora, eeedebian, Linux Mint e infine approdai a Ubuntu 8.10 sia per il netbook che anche per il mio nuovo computer desktop (comprai un Nyos 50 "nudo" per evitare di pagare la "tassa").

Allo stesso tempo stavo gradualmente scoprendo Linux grazie a forum, riviste e documentazione online. Comunque non tutto funzionava perfettamente, come per esempio il LED del wifi e i controlli del volume sul netbook. Piccoli problemi che tuttavia riuscii a risolvere. Entro un anno e mezzo abbandonai tutto ciò che proveniva da Microsoft,e la mia configurazione mi permetteva di fare ciò che volevo.

Poi arrivò Unity! Dirò solo due cose su questo. Per me Unity è un vero incubo. È la soluzione di nessun problema. Quindi sono passata a Xubuntu. È molto semplice, molto intuitiva, veloce e molto facile da configurare. Poiché utilizza le librerie gtk, le applicazione Gnome sono benvenute. Xubuntu è ora l'unica distribuzione che utilizzo.

Oh, a proposito, quali programmi uso? Applicazioni molto semplici ma potenti: Firefox e Thunderbird, Abiword e Gnumeric. In secondo luogo, eog come visualizzatore di immagini, epdf come lettore pdf, Xsane per lo scanner, GIMP, MPlayer, devede, brasero (se volete saperne di più su questi pacchetti consultate la documentazione online di Ubuntu). Utilizzo anche programmi come gparted, baobab, mousepad, gnome-disk-utility, hardinfo, ntp, wipe, clonezilla...

Cos'è importante per me? Prima di tutto io non devo adattare me stesso alla distribuzione. La distribuzione deve essere adattabile a me. Devo essere in condizioni di controllare precisamente ciò che voglio e di rimuovere tutto ciò che non è necessario per me. Ecco il perché non uso Ubuntu-Software-Center che è solo un piacevole catalogo da consultare. Non è abbastanza preciso. Non mi permette di rimuovere completamente i pacchetti non utilizzati, il che significa rimuovere anche i file di configurazione. Ho aggiunto deborphan in Synaptic che mi permette di rimuovere i pacchetti orfani. Ho anche rimosso circa quaranta o cinquanta cose inutili come pacchetti inutilizzati o roba come splx anche perché la mia stampante non è una stampante Samsung. Questo è importante perché il mio netbook ha solo un SSD da 4GB.

Io devo essere in grado di personalizzare completamente il desktop in modo che tutto sia collocato dove voglio che stia e si comporti come desidero. Fortunatamente Linux permette ad ogni utente di fare piccole modifiche nei file di configurazione. Per esempio in /etc/cron.daily/apt ho cambiato i 3600 secondi di massima attesa in 10 secondi. In caso contrario all'avvio del computer potrebbe impiegare più di mezz'ora prima di informarmi della presenza di aggiornamenti disponibili.

Aggiornare a una nuova versione è un problema che mi preoccupa.

- Primo,l'avanzamento di versione dovrebbe essere semplice come l'aggiornamento dei pacchetti. E non lo è. Durante il lunghissimo processo di avanzamento generalmente viene chiesto se scegliere la nuova versione di un file di configurazione sconosciuto o mantenere quello vecchio. Io non conosco tutto di Ubuntu, quindi non so nulla delle eventuali conseguenze della scelta e non so cosa fare. Generalmente scelgo a caso. Dopo il processo scopro le applicazioni che sono state aggiunte. Per esempio io scelgo mousepad e eog. Perché viene installato leafpad, pidgin (che io non uso) e "ristretto" che avevo precedentemente rimosso?

- Secondo, tutto ciò che funzionava prima dovrebbe funzionare anche dopo e tutte le mie scelte personali, le varie preferenze e i file di configurazione dovrebbero rimanere invariati. Dopo l'aggiornamento alcune cose scompaiono, come per esempio certe icone. Altre cose, semplicemente, non funzionano più. Ad esempio la connessione ADSL (da Jaunty a Karmic). Dopo l'avanzamento a Lucid ho dovuto aggiungere il sun-java-plugin perché l'icedtea-plugin non era più in grado di mostrarmi siti che invece prima mi mostrava.

- Terzo, in base a come faccio l'aggiornamento non ottengo sempre lo stesso risultato. Io uso una singola partizione ext4, non uso swap e ho provato quattro differenti modi di passare a una nuova versione:

ho usato il processo di avanzamento lungo. Generalmente impiego 4 ore fra aggiornamento, sistemare ciò che non funziona più e rimuovere le cose inutili che sono state aggiunte. C'è anche un altro problema in questo processo. Alcune nuove funzionalità non sono utilizzabili. Per esempio devo passare manualmente da grub-lecacy a grub-pc, in Karmic.

Ho fatto una installazione da zero, che è il modo migliore per ottenere realmente una nuova versione. Ma devo riconfigurare tutto e questo mi prende molto molto tempo.

Ho fatto una installazione da zero senza formattare la precedente partizione ext4 che contiene la mia directory home. Ma il risultato non è esattamente lo stesso ottenuto con il metodo precedente. Parti della vecchia versione non vengono completamente rimosse.

Ho usato due partizioni: / e una partizione separata per /home. E quindi ho fatto una installazione completa da zero mantenendo la mia directory home. Ma ho dovuto comunque rimuovere ciò che non mi serviva. Questo è il metodo che utilizzerò per Xubuntu 12.04 LTS.

Il processo di avanzamento ideale non esiste. Comunque il lato positivo è che incontrare problemi fornisce l'opportunità per imparare qualcosa e migliorarsi. E naturalmente vado avanti con Xubuntu, la distribuzione migliore secondo me.

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I numeri da 1 a 9 e le lettere da A ad F devono essere inseriti nella griglia 16x16 in modo che ogni riga, ogni colonna e ogni quadrato 4x4 contengano tutti i numeri da 1 a 9 e tutte le lettere da A ad F.

Le soluzioni sono alla penultima pagina.

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Note alla revisione

Errata Corrige


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