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Differenze tra le versioni 24 e 127 (in 103 versioni)
Versione 24 del 10/11/2010 22.30.26
Dimensione: 10154
Commento:
Versione 127 del 27/12/2012 14.27.43
Dimensione: 17381
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read
[[Include(Fcm/Header)]]
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert palombo:admin,read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read All:read
Linea 4: Linea 3:
== Lettere == <<Include(Fcm/Header)>>
Linea 6: Linea 5:
=== Traduzione italiana === = Traduzione italiana =
Linea 8: Linea 7:
Lettere Chiudere le finestre
Linea 10: Linea 9:
Meno Complicato Aggiungere caratteri
Linea 12: Linea 11:
Nel numero 36 di FCM ci sono due comandi che credo siano eccessivamente complicati. Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.
Linea 14: Linea 13:
Il primo è a pagina 32 in D&R. È molto più facile trovare un file o una directory usando: Kubuntu
Linea 16: Linea 15:
sudo updatedb
locate .dwg
Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:
Linea 19: Linea 17:
In seguito Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.
Linea 21: Linea 19:
find ~ -iname '*.dwg' Gnome_Shell
Linea 23: Linea 21:
A pagina 33 è completamente obsoleto creare un file e poi utilizzare gedit. Al contrario l'output di sudo lshw dovrebbe essere trasmesso a less oppure more Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.
Linea 25: Linea 23:
sudo lshw | less Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!
Linea 27: Linea 25:
oppure Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.
Linea 29: Linea 27:
sudo lshw | more Xubuntu
Linea 31: Linea 29:
Gabor Zalai Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.
Linea 33: Linea 31:
Risponde Gord: Se vuoi andare avanti e indietro all'interno dell'output di lshw e cercare anche più parole, i comandi less e more ti frustreranno. Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:
Linea 35: Linea 33:
Hardware Ubuntu Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:
Linea 37: Linea 35:
Ho pensato che vi potesse piacere l'immagine di un distributore hardware che supporta Ubuntu. La foto mostra il lato della scatola che ho preso da un negozio che contiene una I/O Magic USB 8 x DVD-RW, esterna, nella quale è indicata che è supportata in Ubuntu. Bello vedere che i distributori hardware stanno cominciando a cambiare! gksudo thunar
Linea 39: Linea 37:
David Mawdsley Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.
Linea 41: Linea 39:
TurboPrint Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:
Linea 43: Linea 41:
Come utente Ubuntu e lettore di Full Circle qui negli Stati Uniti, volevo segnalare un programma che non solo ha aiutato me, ma tanti altri, facendomi passare completamente ad Ubuntu. Questa grazia di Dio si chiama TurboPrint Pro per Linux (http://www.turboprint.info/). sudo fc-cache -f
Linea 45: Linea 43:
Non è gratuito, ma sono molto felice che esista. Sono un fan delle stampanti Canon da qualche tempo. Il mio primo passo verso Linux mi ha lasciato indifferente quando non sono riuscito a far funzionare due delle mie stampanti. Stampare mi ha fatto cambiare idea su Linux. Una volta provato Ubuntu volevo che fosse il mio sistema operativo per sempre. Ancora una volta, il supporto alla stampante era molto mediocre per Canon. Avrei potuto comprare una HP, del resto, avevo fatto un buon affare con la mia stampante attuale. Dopo un lungo periodo di ricerca nei forum e dintorni, qualcuno mi ha suggerito TurboPriny per Linux. Il programma ti offre una prova di un mese prima di comprarlo. In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:
Linea 47: Linea 45:
In pochi minuti avevo piena facoltà di stampa. Ero molto più che volenteroso di comprare il programma. La comunità di Ubuntu e di Linux in generale, è composta da persone straordinarie che lavorano duramente per garantire a tutti noi software gratuiti. Ma sul fronte dei driver per l'hardware, concentrandosi su una cosa, e facendola bene, si meritano una piccola ricompensa. Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.
Linea 49: Linea 47:
Gary White Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:
Linea 51: Linea 49:
9.10 esente da problemi fc-cache -f
Linea 53: Linea 51:
Ho letto "La Mia Opinione" scritta da William Arledge sul numero 34 di FCM, nella quale critica severamente Ubuntu 9.10 e ha detto che il sistema lavora male con tutte le cose: avvio, HDD, video, ibernazione, internet. Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.
Linea 55: Linea 53:
Personalmente non ho avuto neanche un quarto dei suoi problemi. Funziona normalmente e da molti mesi! L'ho installato ad alcuni amici e non hanno avuto nessuna lamentela. Che cosa hai combinato con il tuo sistema? Non saprei neanche come averli i tuoi problemi! Lubuntu
Linea 57: Linea 55:
Nestor Oak Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:
Linea 59: Linea 57:
Un altro modo Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:
Linea 61: Linea 59:
Non so niente a riguardo dell'autore dell'articolo (GIMP 2, FCM numero 36) e mi auguro di non offendere nessuno, ma l'autore non sta sfruttando il potenziale di GIMP. Usando lo strumento di selezione libera, come descritto, è abbastanza scomodo e richiede molto tempo. Dalla riga di comando, inserendo:
Linea 63: Linea 61:
Copierei uno strato, aggiungerei una maschera allo strato, dopo, usando un pennello largo, cancellerei tutti i dettagli superflui e poi userei il Disturbo Gaussiano sullo strato. Dopo questo, con un pennello piccolo (sulla maschera) cancellerei gli occhi, le sopracciglia, le narici e così via. gksudo pcmanfm
Linea 65: Linea 63:
Natan Talifero Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.
Linea 67: Linea 65:
Ed: Penso che abbiate entrambi ragione. Una delle cose belle di GIMP è che ci sono diversi modi per fare qualsiasi cosa. Secondo me l'unica cosa che conta è che alla fine una cosa funzioni. Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.
Linea 69: Linea 67:
Feed Podcast Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.
Linea 71: Linea 69:
Scusate se è una domanda sciocca... ma vorrei sottoscrivermi ad un feed per il Podcast (soltanto) sul mio portatile, e alla rivista sul fisso. Non riesco a scoprire come sottoscrivermi individualmente È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.
Linea 73: Linea 71:
JdeP NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!
Linea 75: Linea 73:
Risponde Robin: Non è affatto una domanda stupida! L'RSS audio è stato ritirato nel rinnovamento del sito. I nostri feed RSS (feed separato per MP3 e OGG) dovrebbe essere operativo per l'episodio 6. Tieni duro! Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.
Linea 77: Linea 75:
Qual'è la vostra Top 5? Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.
Linea 79: Linea 77:
Andrew Min non può fare una Top 5 per il mese prossimo (FCM 38, ma niente paura, tornerà per il numero 39), così mi piacerebbe far partecipare voi, i lettori, il prossimo mese. Quali sono le vostre applicazioni Top5? Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.
Linea 81: Linea 79:
Per ciascuna applicazione dovete presentare:
il titolo
l'URL della homepage
una schermata
una spiegazione di 100 parole sul perchè per voi è importante
e il nome del pacchetto, oppure istruzioni dettagliate su come installare l'applicazione.
---
Linea 88: Linea 81:
Per favore fate attenzione: avete una miglior possibilità di essere pubblicati se scrivete i vostri cinque punti nell'ordine sopra descritto. LA MIA STORIA IN MODO VELOCE
Linea 90: Linea 83:
  ==== Note alla traduzione ==== Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.
Linea 93: Linea 85:
Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.
Linea 94: Linea 87:
Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.
Linea 95: Linea 89:
=== Revisione === Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.
Linea 97: Linea 91:
Lettere
Meno Complicato
Nel numero 36 di FCM ci sono due comandi che credo siano eccessivamente complicati.
Il primo è a pagina 32 in D&R. È molto più facile trovare un file o una directory usando:
sudo updatedb locate .dwg
e poi:
find ~ -iname '*.dwg'
A pagina 33 è assolutamente inutilizzato creare un file e poi usare gedit. Al contrario l'output di sudo lshw dovrebbe essere usato con less oppure more
sudo lshw | less
oppure
sudo lshw | more
Gabor Zalai
Risponde Gord: Se vuoi andare avanti e indietro all'interno dell'output di lshw e cercare anche più parole, i comandi less e more ti frustreranno.
Hardware Ubuntu
Ho pensato che vi potesse piacere l'immagine di un distributore hardware che supporta Ubuntu. La foto mostra il lato della scatola, presa da un negozio, contenente una I/O Magic USB 8 x DVD-RW, esterna, sul quale è indicato che è supportata da Ubuntu. Bello vedere che i distributori hardware stanno cominciando a cambiare opinione!
David Mawdsley
TurboPrint
Come utente Ubuntu e lettore di Full Circle qui negli Stati Uniti, volevo segnalare un programma che non solo ha aiutato me, ma tanti altri, a passare definitivamente ad Ubuntu. Questa grazia salvifica si chiama TurboPrint Pro per Linux (http://www.turboprint.info/).
Non è gratuito, ma sono molto felice che esista. Sono un fan delle stampanti Canon da qualche tempo. Il mio primo passo verso Linux mi ha lasciato indifferente quando non sono riuscito a far funzionare due delle mie stampanti. La stampa in generale sembrava essere un'opzione per Linux. Una volta provato Ubuntu volevo che fosse il mio sistema operativo per sempre. Ancora una volta, il supporto alla stampante era molto mediocre per Canon. Avrei potuto comprare una HP, ma dopo tutto avevo fatto un buon affare con la mia stampante attuale. Dopo un lungo periodo di ricerca nei forum e dintorni, qualcuno mi ha suggerito TurboPrint per Linux. Il programma ti permette di provarlo un mese prima di effettuare l'acquisto.
In pochi minuti avevo piena facoltà di stampa. Ero molto più che disposto a comprare questo programma. La comunità di Ubuntu e di Linux in generale, è composta da persone straordinarie che lavorano duramente per garantire a tutti noi software gratuiti. Ma sul fronte dei driver per l'hardware, il concentrarsi su un singolo aspetto, e farlo bene, merita una piccola ricompensa.
Gary White
9.10 esente da problemi
Ho letto "La Mia Opinione" scritta da William Arledge sul numero 34 di FCM, nella quale critica severamente Ubuntu 9.10 e sostiene che il sistema lavora male sotto tutti gli aspetti: avvio, HDD, video, ibernazione, internet.
Non ho avuto neanche un quarto dei tuoi problemi. Qui funziona normalmente e da molti mesi! L'ho installato ad alcuni amici e non si sono per nulla lamentati. Che cosa hai combinato con il tuo sistema? Non saprei neanche come averli i tuoi problemi!
Nestor Oak
Un altro modo
Non so niente riguardo l'autore dell'articolo (GIMP 2, FCM numero 36) e non voglio offendere nessuno, ma l'autore non sta sfruttando il potenziale di GIMP. Usare lo strumento di selezione libera, come descritto, è abbastanza scomodo e richiede molto tempo.
Io copierei un layer, aggiungerei una maschera al layer, poi - usando un pennello largo - cancellerei tutti i dettagli superflui e poi userei il Disturbo Gaussiano sul layer. Dopo questo, con un pennello piccolo (sulla maschera) cancellerei gli occhi, le sopracciglia, le narici e così via.
Natan Talifero
Ed: Penso che abbiate entrambi ragione. Una delle cose belle di GIMP è che ci sono diversi modi per fare qualsiasi cosa. Secondo me l'unica cosa che conta è che alla fine una cosa funzioni.
Feed Podcast
Scusate se è una domanda sciocca... ma vorrei sottoscrivermi ad un feed per il Podcast (soltanto) sul mio portatile, e alla rivista sul mio desktop. Non riesco a scoprire come sottoscriverli individualmente.
JdeP
Risponde Robin: Non è affatto una domanda stupida! L'RSS audio è stato ritirato nel rinnovamento del sito. I nostri feed RSS (feed separato per MP3 e OGG) dovrebbero essere operativi per l'episodio 6. Tieni duro!
Qual'è la vostra Top 5?
Andrew Min non può fare una Top 5 per il mese prossimo (FCM 38, ma niente paura, tornerà per il numero 39), così mi piacerebbe far partecipare voi, i lettori, il prossimo mese. Quali sono le vostre applicazioni Top5?
Per ciascuna applicazione dovete presentare: il suo nome l'URL della homepage una schermata una spiegazione di cento parole sul perchè per voi è importante e il nome del pacchetto, oppure istruzioni dettagliate su come installare l'applicazione.
Per favore fate attenzione: avete una maggior possibilità di essere pubblicati se scrivete i vostri cinque punti nell'ordine sopra descritto.
Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.
Linea 136: Linea 93:
VIGNETTA:
Tempi Moderni
Ah, questo? La maggior parte dei nostri clienti, smanettoni del computer e manager, ce lo hanno imposto... se ne sarebbero andati in Paradiso, altrimenti...
 
==== Note alla revisione ====
== Note alla traduzione ==
Linea 142: Linea 95:
= Revisione =
Linea 143: Linea 97:
Chiudere le finestre
Linea 144: Linea 99:
=== Errata Corrige === Aggiungere caratteri
Linea 146: Linea 101:
Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.

Kubuntu

Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:

Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.

Gnome_Shell

Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.

Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!

Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.

Xubuntu

Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.

Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:

Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:

gksudo thunar

Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.

Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:

sudo fc-cache -f

In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:

Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.

Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:

fc-cache -f

Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.

Lubuntu

Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:

Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:

Dalla riga di comando, inserendo:

gksudo pcmanfm

Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.

Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.

Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.

È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.

NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!

Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.

Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.

Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.

---

LA MIA STORIA IN MODO VELOCE

Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.

Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.

Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.

Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.

Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.

== Note alla revisione ==

Ottima traduzione!

= Errata Corrige =
Linea 149: Linea 191:
CategoryComunita CategoryComunitaFcm

Traduzione italiana

Chiudere le finestre

Aggiungere caratteri

Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.

Kubuntu

Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:

Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.

Gnome_Shell

Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.

Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!

Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.

Xubuntu

Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.

Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:

Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:

gksudo thunar

Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.

Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:

sudo fc-cache -f

In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:

Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.

Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:

fc-cache -f

Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.

Lubuntu

Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:

Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:

Dalla riga di comando, inserendo:

gksudo pcmanfm

Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.

Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.

Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.

È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.

NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!

Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.

Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.

Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.

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LA MIA STORIA IN MODO VELOCE

Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.

Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.

Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.

Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.

Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.

Note alla traduzione

Revisione

Chiudere le finestre

Aggiungere caratteri

Di tanto in tanto, si vuole aggiungere un po' di verve ai propri documenti Word o alle presentazioni. Ciò viene generalmente attuato mediante l'aggiunta di caratteri al proprio sistema Windows XP. È tanto semplice quanto dare a XP una cartella di caratteri (sotto a sinistra nell'immagine qui in alto) e premere su OK. I caratteri saranno aggiunti al proprio sistema e saranno disponibili per qualsiasi applicazione la prossima volta che verrà avviata.

Kubuntu

Kubuntu (e KDE in generale) rende l'aggiunta di caratteri persino più facile. Basta fare clic con il tasto destro su qualsiasi file di caratteri compatibile con Windows e scegliere di aprirlo con KFontView:

Questo fornirà un'anteprima del carattere e, se si desidera installarlo, basta fare clic sul pulsante 'Installa' nella parte in basso a destra della finestra.

Gnome_Shell

Utilizzando Gnome, c'è un modo semi-automatico di installare caratteri aggiuntivi. Basta usare il Software Center. Digitare font o True Type Font nel campo di ricerca e si otterrà una lista di tutti i caratteri disponibili nel sistema. Scegliere quello desiderato e lasciare che il programma faccia il resto.

Un altro modo è di scaricare i file di caratteri a salvarli nella propria cartella Home. Fare doppio clic sul file (con estensione fon, fnt, ttc, ttf o otf) e verranno visualizzati degli esempi di lettere-tipo. In fondo a destra si può fare clic sul pulsante 'Install Font'. Se tutto fosse così semplice!

Con gnome-tweak-tool è possibile cambiare i caratteri predefiniti per alcuni elementi. Aprire il programma e fare clic nella colonna di sinistra su Font. Ora è possibile cambiare il carattere predefinito, quello per la spaziatura fissa, per i documenti e per i titoli delle finestre. Inoltre si possono impostare i valori di Hinting e Antialiasing.

Xubuntu

Dato l'approccio minimalista del gestore di file di Xfce, in Xubuntu non c'è un modo automatico di installare i caratteri. Tuttavia, ci vogliono solo pochi passi per installare manualmente un carattere.

Per installarlo sull'intero sistema, è possibile eseguire i seguenti passi:

Aprire il gestore di file (Thunar) come utente amministratore con il seguente comando:

gksudo thunar

Andare in /usr/share/fonts/, creare una nuova cartella per i propri caratteri e spostarci dentro i file .ttf.

Chiudere Thunar ed eseguire questo comando di sistema per caricare i cambiamenti:

sudo fc-cache -f

In alternativa, se si desidera installare i caratteri solo per il proprio utente (o per restringere l'accesso a essi), è possibile eseguire quanto segue:

Creare una cartella .fonts/ nella propria cartella Home e spostarci dentro i file .ttf.

Quindi, per far si che il sistema carichi i cambiamenti, basta eseguire:

fc-cache -f

Ora i nuovi caratteri dovrebbero essere disponibili per le proprie applicazioni e per l'ambiente desktop.

Lubuntu

Come per Xubuntu qui sopra, non c'è in Lubuntu un processo automatico per installare i caratteri. Di fatto, il processo in Lubuntu è virtualmente lo stesso di Xubuntu, quindi sembra inutile ribadire quanto adeguatamente documentato [sotto Xubuntu]. Tuttavia, due rapidi punti di distinzione per Lubuntu:

Il gestore di file di Lubuntu è PCManFM. Lo si può eseguire come superUtente in uno dei due modi:

Dalla riga di comando, inserendo:

gksudo pcmanfm

Viene richiesto di inserire la password di root. Dopo averla fornita e fatto clic su OK (o aver premuto Invio), PCManFM si aprirà, insieme a una piccola finestra di dialogo che dice: Errore Permesso Negato.

Questo è estremamente ingannevole perché il messaggio è sbagliato! Si hanno, di fatto, i permessi e PCManFM, di fatto, si esegue come root, quindi va trattato con rispetto! Basta fare clic su OK nella finestra di dialogo per chiuderla, navigando quindi nel proprio sistema come superUtente usando PCManFM.

Un avvertimento importante: notare che la casella relativa al percorso è 'annerita' e ha un segnale rosso alla sua sinistra. A essere onesti, non ho idea di quale sia il reale intento di questo comportamento oltre che a ricordare che si sta agendo in qualità di root (ed è un aiuto visuale davvero importante!); comunque, ho scoperto che un triplo clic sulla casella del percorso svelerà la stringa del percorso. Di fatto, una volta effettuato il triplo clic in questo campo, può essere usato come se fosse una 'normale' (cioé non-root) istanza di PCManFM; comunque, ogni volta che cambia il percorso, si deve fare nuovamente triplo clic nella casella per svelare il suo contenuto. Se tutto ciò ha l'intento di ricordare costantemente che si sta agendo in veste di root, allora è fantastico; diversamente, può essere un po' fastidioso.

È ovviamente possibile aprire PCManFM come utente dalla GUI (Accessori > Gestore File) e poi invocare un'istanza di root. Una volta aperto PCManFM, è possibile navigare in ogni cartella, poi, dalla barra del menù, selezionare Strumenti > Apri Cartella Corrente come Root. Verrà richiesta la password di root e verrà quindi aperta una nuova istanza di PCManFM in qualità di root. Diversamente dall'aprirlo come root dalla riga di comando, non verrà dotato della fuorviante finestra di dialogo; tuttavia, le altre funzionalità sono le stesse.

NOTA: una volta invocato come root, si avranno i relativi privilegi per ogni cartella/file nei quali si naviga! I privilegi di root non sono limitati alla sola cartella dalla quale si invoca il gestore di file in qualità di root, anche se ciò può sembrare implicito dal titolo del menù ("Apri Cartella Corrente come Root"). Siete avvisati!!

Non sarete limitati a installare solo file di caratteri .ttf nelle cartelle dei caratteri (nella cartella di sistema o in quella dell'utente), è possibile installare file di caratteri .otf (caratteri OpenType) e anche questi funzioneranno.

Un veloce commento sui caratteri e sul loro gestore in una distribuzione minimalista quale Lubuntu: è disponibile in molti repository un meraviglioso gestore dei caratteri, chiamato FontyPython. Questo simpatico programma primeggia nel gestire i caratteri installati, mostra un'anteprima di quelli selezionati e permette di creare i "Pogs": collezioni personalizzate di caratteri. E, come se non fosse abbastanza, vengono effettuati paragoni con "Monty Python" per tutta l'applicazione; abbastanza divertente.

Quindi, anche se Lubuntu non viene dotato di software 'fantasioso' per anteprime di caratteri, è un gioco da ragazzi ottenere funzionalità ancora più splendide (come i Pogs), per non parlare dell'ingegnoso 'Python-isms'.

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LA MIA STORIA IN MODO VELOCE

Nel 2007 mio marito mi ha comprato un laptop, come sorpresa. Era un Acer Aspire fornito con Vista. Ci ho combattuto per circa sei settimane ed ero sempre più frustrata di fronte a 'Consenti o Nega?' pressoché a ogni passo.

Allora usavo i computer da un periodo piuttosto lungo, iniziando con un Apple e Win 3.1 a partire dai primi anni '90, operando su iMac a casa e su Windows all'università, dove lavoravo.

Sono stata un membro di un forum on-line in cui sono diventata amica di un tecnico di una compagnia del centro-ovest. Mi ha parlato per un po' di Linux, sul suo computer personale e su quelli aziendali. Molto di ciò che diceva era talmente intrigante che ho iniziato a pensare che forse potevo provare anch'io Linux.

Un fine settimana di Ottobre, in particolare, non ne potevo più. Iniziai a cercare attraverso vari siti web per farmi un'idea del 'sapore' di Linux con il quale fosse più facile iniziare per una novellina, quello che aveva il miglior supporto per quanto riguarda le informazioni tecniche e un sostegno morale per quelli senza una precedente esperienza. Tutto puntava a Ubuntu. Scaricai la 7.04 e gettai via Vista.

Il mio Acer era equipaggiato con il wireless, ma non funzionava. Ho iniziato a indagare e ho imparato molto più sul mio sistema allora di quanto non avevo imparato precedentemente sui PC. Poi è apparsa la finestra di dialogo 'Aggiorna' e mi ha notificato la disponibilità della 7.10. Ho scaricato tutti gli aggiornamenti e riavviato. Il sistema è tornato su e stavo proprio guardando l'area degli indicatori quando l'icona del cablaggio sparì per essere sostituita da quella del wireless! Ero agganciata proprio li e, dopo ciò, fu una felice conversione.

Note alla revisione

Ottima traduzione!

Errata Corrige


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