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Differenze tra le versioni 31 e 47 (in 16 versioni)
Versione 31 del 08/04/2012 14.04.29
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Versione 47 del 24/02/2013 16.00.59
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Linea 6: Linea 6:
Giochi Ubuntu - Scritto da Riku Jarvinen
Emulatore SNES
Linea 9: Linea 7:
Ciao a tutti! Con questo mese iniziano una serie di articoli su bnses, un emulatore multi-piattaforma per Super Nintendo che punto alla massima precisione senza l'utilizzo di hack o trucchi, concentrandosi solo sul codice pulito. Secondo la home page del progetto (http://byuu.org/bsnes), tutto questo è disponibile senza un'ulteriore sforzo computazionale. Dicono che bsnes richiede almeno un processore Core 2 Duo o un processore AMD Phenom per essere eseguito senza problemi. Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE
Linea 11: Linea 9:
In questo numero discuteremo su come installare bsnes (v. 0.84), come scaricare e pulire le ROM, e sulle funzionalità di base d bsnes su Ubuntu Oneric 11.10 a 32 bit. Si presume abbiate già una certa familiarità con l'emulazione, ma è anche possibile raccogliere queste conoscenze lungo la strada. Lo scopo di questi articoli è quello di ottenere il corretto funzionamento dei giochi con la minima non-necessaria conoscenza tecnica. Scritto da Ronnie Tucker
Linea 13: Linea 11:
Installazione di bsnes: una soluzione con i file .deb Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.
Linea 15: Linea 13:
Mentre stavo cercando sul web dei tutorial per l'installazione di bsnes, mi avvicinai ad una ottima e breve soluzione. Invece di compilare il codice sorgente e frequentare robe tecniche, vi presento una soluzione con un file .deb che è facile da implementare oltre e lavora con un certo fascino. La versione 0.84 di bsnes verrà usata dal momento in cui sarà incluso in Precise 12.04 LTS. Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.
Linea 17: Linea 15:
Prima di iniziare, dovresti avere delle applicazioni da sviluppatore installate. Se non le hai, incolla il seguente codice in una finestra di terminale. Inserisci la tua password quando viene chiesto
sudo apt-get update
Linea 20: Linea 16:
sudo apt-get install build-essential gcc-4.6 g++-4.6 libgtk2.0-dev libqt4-dev
Linea 22: Linea 17:
sudo apt-get install libsdll.2-dev libpulse-dev libopenal-dev libao-dev libxv-dev Storia
Linea 24: Linea 19:
Dopo, apri Firefox e vai agli aggiornamenti di Ubuntu per bsnes (http://www.ubuntuupdates.org/package/core/precise/universe/base/bsnes). Seleziona e scaricare il pacchettp .deb a 32-bit (se hai un sistema a 32-bit) e poi naviga nella tua cartella Scaricati. Installa bsnes con: Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE Schoelje a darvi informazioni sulla sua creatura:
Linea 26: Linea 21:
sudo dpkg -i bsnes_0.84-1_i386.deb “La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma aveva bisogno di provare le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò, decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente, era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica alle cuciture, penso però che il risultato abbia un certo valore.”
Linea 28: Linea 23:
Se tutto va bene, dovresti poter avviare bsnes dalla Dash di Unity digitando "bsnes" e selezionando l'applicazione. Una volta che bsnes sarà avviato, dal pannello superiore potrai scegliere tra Cartuccia, Impostazioni e Strumenti. Ora, diamo un'occhiata su dove scaricare le ROMs e su come "purificarle".
Linea 30: Linea 24:
Scaricare e Pulire le ROM
Linea 32: Linea 25:
Mentre ci sono siti in abbondanza per avere le ROM, tenete in mente che dovete cancellarle dopo 24 ore se non possedete la cartuccia originale. Nel caso in cui vogliate continuare a giocare, molte cartucce originali sono disponibili su eBay o altre aste web. Installazione
Linea 34: Linea 27:
Dopo aver scaricato la ROM, bisogna "pulirla" da eventuali informazioni inserite dal copiatore (per una spiegazione più accurata, fai riferimento alla guida utente di bsnes (http://byuu.org/bsnes/user-guide). Diversamente da alcuni emulatori principali, bsnes non supporta i file compressi (.zip) o i Super Magicom (.smc). Prima di usare i giochi, abbiamo bisogno di snespurify, un'applicazione inclusa nell'installazione di bsnes. Apri la Dash di Unity e digita "snespurify" per selezionare l'applicazione. Scegli la cartella dove cercare le ROMs (molto propabilmente le ROMs che scarichi dal web si trovano in Scaricati), e clicca "Correggi". Dovrebbe impiegare giusto un paio di secondi per riconfigurare il file. Quando il processo è finito, puoi scegliere il gioco dal menù "Cartucce" di bsnes. La prima cosa da notare è che come la 12.10, la famiglia Ubuntu adesso utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10+. mi sono accorto di ciò quando ho provato ad installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui possiamo scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e anche una versione non-PAE. Perciò questo è comodo per vecchi hardware. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.
Linea 36: Linea 29:
Qualche impostazione di base Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):
Linea 38: Linea 31:
È improbabile che bsnes funzioni perfettamente dopo l'installazione. Ci sono molte impostazioni che possono essere personalizzate e gli daremo un'occhiata nel prossimo numero. Tuttavia, ecco alcuni suggerimenti per ottenere correttamente delle funzionalità di base. Tenete presente che alcuni impostazioni sono specifiche per determinati apparecchi e giochi, quindi il programma va impostato come meglio si crede. Tutte le impostazioni che non sono menzionate dovrebbero essere lasciate di default. sudo mint-choose-debian-mirror
Linea 40: Linea 33:
Settings ­> Configuration ­> Audio: Frequency 44.1kHz, Latency: 40 ms, Resamp. Hermite e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.
Linea 42: Linea 35:
Settings ­> Configuration ­> Advanced: Video OpenGL, Audio PulseAudioSimple
Linea 44: Linea 36:
Settings ­> Configuration ­> Input ­> Snes: Cont. port (define your controls)
Linea 46: Linea 37:
Una delle grandi cose è quella di poter modificare le impostazioni grafiche senza riavviare la ROM. Questo accellera notevolmente le cose, perché l'effetto si vede subito. Puoi sperimentare diversi Filti e Ombre se vuoi mettere alla prova la macchina. I Filti, in particolare, richiedono molte risorse. Benvenuto
Linea 48: Linea 39:
È facile inserire un controller USB dalle impostazioni di Input: Funziona direttamente dopo l'installazione. Una volta, le mie impostazioni sono scomparse ed ho dovuto riconfigurare il controller, ma non ci sono stati altri problemi da allora. Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti con l'opzione di installare i driver proprietari. È qualcosa che viene dato per scontato ultimamente con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.
Linea 50: Linea 41:
Prima Impressione Il desktop appare come ci si aspettava – KDE predefinito con uno sfondo di Linux Mint – perciò non c'è nessuna sorpresa.
Linea 52: Linea 43:
Ho testato bsnes con: Chrono Trigger, Donkey Kong Country, Lufia 2, Super Mario All-Stars, Final Fantasy 6 e Mega Man X. Essendo un giocatore con più di 200 ore di esperienza su zsnes (http://www.zsnes.com), devo confessare che bsnes fa un lavoro di gran lunga migliore in quanto a precisione e qualità di emulazione. Tuttavia, questo ha un pesante prezzo computazionale. Sul mio desktop (Core 2 Duo E6750, 4GB DDR2, GeForce 8800 GTS, 320 MB e 1 TB HDD) è ancora notevolmente rallentato. Potrei considerare di aggiornare la scheda grafica, anche se non sono completamente sicuro che sia questa a causare il problema.
Linea 54: Linea 44:
Altre informazioni
Linea 56: Linea 45:
Se desideri saperne di più, scarica il nuovo numero di FCM quando uscirà il prossimo mese. Nel frattempo, ti invito a visitare il sito di bsnes (http://byuu.org/bsnes). Lo sviluppatore Byuu ha scritto una grande quantità di informazioni approfondite sull'emulazione snes e su argomenti collegati ad altri software. Software
Linea 58: Linea 47:
Nel prossimo numero, mi concentrerò su altre impostazioni avanzate di bsnes e vi spiegherò come modificare i file di configurazione manuamente utilizzando un editor di testo. Le consuete grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice) sono installate; K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare su siti di condivisione/hosting di foto, potete installare i pacchetti extra che vi permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.
Linea 60: Linea 49:
BOX BLU:
Riku Jarvinen (rierjarv) è uno studente specializzato in CS dalla Finlandia che scava nel mondo dei giochi Linux e Open Source una volta ogni tanto.


Aggiornamenti

Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE userà lo stesso sistema di LMDE con 'pacchetti' di update che significheranno meno aggiornamenti, ma questo è per assicurare una straordinaria stabilità.



Conclusione

Non avere i repository/PA di Ubuntu è un po' un handicap. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma, bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, non avendoli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, il che significa che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto ad installare quei pacchetti instabili come per Kubuntu, ma dal momento che ci sono, e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.

È ancora giovane, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.



Pro:

Basata sul nonno di tutti.



Contro:

Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu

Download e info:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324



AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE

In uno dei recenti post sul blog di Clem (http://blog.linuxmint.com/?p=2237), egli ha avuto questo da dire riguardo LMDE KDE e LMDE Xfce:

“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa non per mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”

Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890



Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni di business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012, ho cominciato ad usare Linux per la prima volta nella mia vita cosa che mi ha portato fino a qui.
Linea 65: Linea 97:
Giochi Ubuntu - Scritto da Riku Jarvinen
Emulatore SNES

Ciao a tutti! Con questo mese iniziano una serie di articoli su bnses, un emulatore multi-piattaforma per Super Nintendo che punto alla massima precisione senza l'utilizzo di hack o trucchi, concentrandosi solo sul codice pulito. Secondo la home page del progetto (http://byuu.org/bsnes), tutto questo è disponibile senza un'ulteriore sforzo computazionale. Dicono che bsnes richiede almeno un processore Core 2 Duo o un processore AMD Phenom per essere eseguito senza problemi.

In questo numero discuteremo su come installare bsnes (v. 0.84), come scaricare e pulire le ROM, e sulle funzionalità di base d bsnes su Ubuntu Oneric 11.10 a 32 bit. Si presume abbiate già una certa familiarità con l'emulazione, ma è anche possibile raccogliere queste conoscenze lungo la strada. Lo scopo di questi articoli è quello di ottenere il corretto funzionamento dei giochi con la minima non-necessaria conoscenza tecnica.

Installazione di bsnes: una soluzione con i file .deb

Mentre stavo cercando sul web dei tutorial per l'installazione di bsnes, mi avvicinai ad una ottima e breve soluzione. Invece di compilare il codice sorgente e frequentare robe tecniche, vi presento una soluzione con un file .deb che è facile da implementare oltre e lavora con un certo fascino. La versione 0.84 di bsnes verrà usata dal momento in cui sarà incluso in Precise 12.04 LTS.

Prima di iniziare, dovresti avere delle applicazioni da sviluppatore installate. Se non le hai, incolla il seguente codice in una finestra di terminale. Inserisci la tua password quando viene chiesto
sudo apt-get update

sudo apt-get install build-essential gcc-4.6 g++-4.6 libgtk2.0-dev libqt4-dev

sudo apt-get install libsdll.2-dev libpulse-dev libopenal-dev libao-dev libxv-dev

Dopo, apri Firefox e vai agli aggiornamenti di Ubuntu per bsnes (http://www.ubuntuupdates.org/package/core/precise/universe/base/bsnes). Seleziona e scaricare il pacchettp .deb a 32-bit (se hai un sistema a 32-bit) e poi naviga nella tua cartella Scaricati. Installa bsnes con:

sudo dpkg -i bsnes_0.84-1_i386.deb

Se tutto va bene, dovresti poter avviare bsnes dalla Dash di Unity digitando "bsnes" e selezionando l'applicazione. Una volta che bsnes sarà avviato, dal pannello superiore potrai scegliere tra Cartuccia, Impostazioni e Strumenti. Ora, diamo un'occhiata su dove scaricare le ROMs e su come "purificarle".

Scaricare e Pulire le ROM

Mentre ci sono siti in abbondanza per avere le ROM, tenete in mente che dovete cancellarle dopo 24 ore se non possedete la cartuccia originale. Nel caso in cui vogliate continuare a giocare, molte cartucce originali sono disponibili su eBay o altre aste web.

Dopo aver scaricato la ROM, bisogna "pulirla" da eventuali informazioni inserite dal copiatore (per una spiegazione più accurata, fai riferimento alla guida utente di bsnes (http://byuu.org/bsnes/user-guide). Diversamente da alcuni emulatori principali, bsnes non supporta i file compressi (.zip) o i Super Magicom (.smc). Prima di usare i giochi, abbiamo bisogno di snespurify, un'applicazione inclusa nell'installazione di bsnes. Apri la Dash di Unity e digita "snespurify" per selezionare l'applicazione. Scegli la cartella dove cercare le ROMs (molto propabilmente le ROMs che scarichi dal web si trovano in Scaricati), e clicca "Correggi". Dovrebbe impiegare giusto un paio di secondi per riconfigurare il file. Quando il processo è finito, puoi scegliere il gioco dal menù "Cartucce" di bsnes.

Qualche impostazione di base

È improbabile che bsnes funzioni perfettamente dopo l'installazione. Ci sono molte impostazioni che possono essere personalizzate e gli daremo un'occhiata nel prossimo numero. Tuttavia, ecco alcuni suggerimenti per ottenere correttamente delle funzionalità di base. Tenete presente che alcuni impostazioni sono specifiche per determinati apparecchi e giochi, quindi il programma va impostato come meglio si crede. Tutte le impostazioni che non sono menzionate dovrebbero essere lasciate di default.

Settings ­> Configuration ­> Audio: Frequency 44.1kHz, Latency: 40 ms, Resamp. Hermite

Settings ­> Configuration ­> Advanced: Video OpenGL, Audio PulseAudioSimple

Settings ­> Configuration ­> Input ­> Snes: Cont. port (define your controls)

Una delle grandi cose è quella di poter modificare le impostazioni grafiche senza riavviare la ROM. Questo accellera notevolmente le cose, perché l'effetto si vede subito. Puoi sperimentare diversi Filti e Ombre se vuoi mettere alla prova la macchina. I Filti, in particolare, richiedono molte risorse.

È facile inserire un controller USB dalle impostazioni di Input: Funziona direttamente dopo l'installazione. Una volta, le mie impostazioni sono scomparse ed ho dovuto riconfigurare il controller, ma non ci sono stati altri problemi da allora.

Prima Impressione

Ho testato bsnes con: Chrono Trigger, Donkey Kong Country, Lufia 2, Super Mario All-Stars, Final Fantasy 6 e Mega Man X. Essendo un giocatore con più di 200 ore di esperienza su zsnes (http://www.zsnes.com), devo confessare che bsnes fa un lavoro di gran lunga migliore in quanto a precisione e qualità di emulazione. Tuttavia, questo ha un pesante prezzo computazionale. Sul mio desktop (Core 2 Duo E6750, 4GB DDR2, GeForce 8800 GTS, 320 MB e 1 TB HDD) è ancora notevolmente rallentato. Potrei considerare di aggiornare la scheda grafica, anche se non sono completamente sicuro che sia questa a causare il problema.

Altre informazioni

Se desideri saperne di più, scarica il nuovo numero di FCM quando uscirà il prossimo mese. Nel frattempo, ti invito a visitare il sito di bsnes (http://byuu.org/bsnes). Lo sviluppatore Byuu ha scritto una grande quantità di informazioni approfondite sull'emulazione snes e su argomenti collegati ad altri software.

Nel prossimo numero, mi concentrerò su altre impostazioni avanzate di bsnes e vi spiegherò come modificare i file di configurazione manuamente utilizzando un editor di testo.

BOX BLU:
Riku Jarvinen (rierjarv) è uno studente specializzato in CS dalla Finlandia che scava nel mondo dei giochi Linux e Open Source una volta ogni tanto.
Linea 125: Linea 101:
Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE
Linea 126: Linea 103:
Scritto da Ronnie Tucker

Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.

Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.

Storia

Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE, Schoelje, a darvi informazioni sulla sua creatura:

“La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma avesse bisogno di fare pratica con le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica con le cuciture, penso però che il risultato sia di un certo valore.”

Installazione

La prima cosa da notare è che, a partire dalla 12.10, la famiglia Ubuntu utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10 e superiori. L'ho notato quando ho provato a installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui poter scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e una versione non-PAE. Perciò questo è comodo con hardware più vecchio. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.

Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):

sudo mint-choose-debian-mirror

e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.

Benvenuto

Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti fornendo l'opzione per installare i driver proprietari. È un qualcosa che viene dato per scontato ultimamente, con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.

Un'altra piacevole aggiunta è il Gestore Plymouth che permette di armeggiare con la schermata di caricamento, scegliendo una risoluzione e un'immagine attinente dalla lista fornita.

Il desktop appare come ci si aspettava, quello predefinito di KDE con uno sfondo di Linux Mint, perciò non c'è nessuna sorpresa.

Software

Sono installate le solite grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice); K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare foto su siti di condivisione/hosting, si possono installare i pacchetti extra che permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.

Aggiornamenti

Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE usa lo stesso sistema di LMDE con 'pacchi' di update che significheranno meno aggiornamenti, per assicurare una straordinaria stabilità.

Conclusione

Non avere i repository/PPA di Ubuntu è un po' deprimente. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, il non averli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, significando che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto a installare quei pacchetti instabili di Kubuntu, ma dal momento che ci sono e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.

È ancora un giovincello, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.

Pro:

Basata sul nonno di tutti.

Contro:

Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu

Download e info:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324

AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE

In un recente post sul blog (http://blog.linuxmint.com/?p=2237) Clem ha detto quanto segue riguardo a LMDE KDE e LMDE Xfce:

“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa per non mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare, considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”

Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890

---

Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni per il business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012 ho iniziato a usare Linux per la prima volta nella mia vita, cosa che mi ha portato fino a qui.
Linea 129: Linea 175:
Ottima traduzione. Unica annotazione: hai saltato un periodo, ma ci può stare.

Traduzione italiana

Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE

Scritto da Ronnie Tucker

Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.

Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.

Storia

Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE Schoelje a darvi informazioni sulla sua creatura:

“La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma aveva bisogno di provare le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò, decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente, era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica alle cuciture, penso però che il risultato abbia un certo valore.”

Installazione

La prima cosa da notare è che come la 12.10, la famiglia Ubuntu adesso utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10+. mi sono accorto di ciò quando ho provato ad installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui possiamo scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e anche una versione non-PAE. Perciò questo è comodo per vecchi hardware. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.

Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):

sudo mint-choose-debian-mirror

e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.

Benvenuto

Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti con l'opzione di installare i driver proprietari. È qualcosa che viene dato per scontato ultimamente con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.

Il desktop appare come ci si aspettava – KDE predefinito con uno sfondo di Linux Mint – perciò non c'è nessuna sorpresa.

Software

Le consuete grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice) sono installate; K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare su siti di condivisione/hosting di foto, potete installare i pacchetti extra che vi permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.

Aggiornamenti

Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE userà lo stesso sistema di LMDE con 'pacchetti' di update che significheranno meno aggiornamenti, ma questo è per assicurare una straordinaria stabilità.

Conclusione

Non avere i repository/PA di Ubuntu è un po' un handicap. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma, bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, non avendoli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, il che significa che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto ad installare quei pacchetti instabili come per Kubuntu, ma dal momento che ci sono, e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.

È ancora giovane, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.

Pro:

Basata sul nonno di tutti.

Contro:

Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu

Download e info:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324

AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE

In uno dei recenti post sul blog di Clem (http://blog.linuxmint.com/?p=2237), egli ha avuto questo da dire riguardo LMDE KDE e LMDE Xfce:

“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa non per mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”

Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890

Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni di business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012, ho cominciato ad usare Linux per la prima volta nella mia vita cosa che mi ha portato fino a qui.

Note alla traduzione

Revisione

Recensione - Linux Mint Debian Edition KDE

Scritto da Ronnie Tucker

Linux Mint Debian Edition KDE (LMDE KDE) è una derivata non ufficiale di Linux Mint Debian Edition (LMDE) che, come il nome suggerisce, si basa su Debian e utilizza Gnome. LMDE KDE usa, come avrete indovinato, KDE.

Attenzione, ho detto è basata su Debian. Kubuntu è basato su Ubuntu che si basa su Debian, perciò ci sono differenze tra l'usare LMDE KDE e Kubuntu.

Storia

Lascerò che sia l'autore di LMDE KDE, Schoelje, a darvi informazioni sulla sua creatura:

“La versione non ufficiale LMDE KDE, come molte cose nuove, nacque per frustrazione. Amavo LMDE ma non mi piacevano Mate o Cinnamon. Sembrava di provare a rilanciare una tecnologia abbandonata. Come se Frankenstein fosse diventato digitale, ma avesse bisogno di fare pratica con le sue cuciture. Mi piaceva Mint KDE, ma mi mancava la stabilità di LMDE. C'erano state molte voci sul fatto che Clem [creatore di Linux Mint] avesse intenzione di creare LMDE KDE, ma non era mai successo. Perciò decisi di creare il mio Boris Karloff: forte, stabile e... bellissimo. Inizialmente era solo un mucchio di script e pacchetti raccolti su alcuni repository di Debian e Ubuntu, ma poi pensai che potevano esserci altre persone là fuori che stavano provando la stessa frustrazione di non avere LMDE KDE e fu così che decisi di creare il DVD live. Sebbene anch'io ho bisogno di un po' di pratica con le cuciture, penso però che il risultato sia di un certo valore.”

Installazione

La prima cosa da notare è che, a partire dalla 12.10, la famiglia Ubuntu utilizza PAE come parte del kernel e del processo di avvio. Questo significa che il vecchio hardware non avvierà le versioni 12.10 e superiori. L'ho notato quando ho provato a installare Kubuntu 12.10 su un vecchio EEE PC. Kubuntu 12.10 non si sarebbe mai avviato. La versione a 32-bit di LMDE KDE si presenta con due kernel tra cui poter scegliere all'avvio. La nuova versione PAE e una versione non-PAE. Perciò questo è comodo con hardware più vecchio. LMDE KDE installa praticamente le stesse cose della famiglia di Ubuntu.

Un'aggiunta carina è quella di poter provare il tempo di risposta di alcuni repository (dopo l'installazione):

sudo mint-choose-debian-mirror

e il risultato è che si può scegliere, da una lista, il repository più veloce. Come opzione predefinita, LMDE KDE usa i repository di LMDE.

Benvenuto

Al primo avvio, LMDE KDE si presenta con la finestra di benvenuto (mostrata sopra) che riconosce automaticamente l'hardware di terze parti fornendo l'opzione per installare i driver proprietari. È un qualcosa che viene dato per scontato ultimamente, con la facilità d'uso in K/Ubuntu, ma non è lo standard de facto in Debian.

Un'altra piacevole aggiunta è il Gestore Plymouth che permette di armeggiare con la schermata di caricamento, scegliendo una risoluzione e un'immagine attinente dalla lista fornita.

Il desktop appare come ci si aspettava, quello predefinito di KDE con uno sfondo di Linux Mint, perciò non c'è nessuna sorpresa.

Software

Sono installate le solite grandi suite di applicazioni di KDE (come LibreOffice); K3B, Amarok, digiKam, Gwenview e, se vi piace importare/esportare foto su siti di condivisione/hosting, si possono installare i pacchetti extra che permetteranno di usare nativamente Facebook, Picasa e altro da digiKam e Gwenview. Un cambiamento insolito è la mancanza di Kmail, ma con l'aggiunta di Thunderbird. Potrebbe non soddisfare tutti, ma a me si adatta bene e in modo grandioso.

Aggiornamenti

Anzichè avere una dozzina o più di aggiornamenti ogni giorno, LMDE KDE usa lo stesso sistema di LMDE con 'pacchi' di update che significheranno meno aggiornamenti, per assicurare una straordinaria stabilità.

Conclusione

Non avere i repository/PPA di Ubuntu è un po' deprimente. Non posso negarlo. KDE 4.10 è dietro l'angolo e LMDE KDE sta usando la 4.8, cosa che mi rende un po' triste. Ma bisogna dire che, dal momento che condivide certe caratteristiche con Debian, potrebbe saltare del tutto la 4.9 e usare la 4.10 (come hanno fatto con la 4.5). Per quanto riguarda i PPA, il non averli mi frena nel provare altre applicazioni sperimentali, significando che, alla lunga, il mio sistema sarà molto più stabile di quanto lo fosse precedentemente. Si, non sono costretto a installare quei pacchetti instabili di Kubuntu, ma dal momento che ci sono e sono così semplici da installare... sono sicuro che sapete com'è.

È ancora un giovincello, ma sono decisamente un sostenitore di LMDE KDE. La UP6 non è lontana e sarà interessante vedere cosa introdurrà il suo creatore, Schoelje.

Pro:

Basata sul nonno di tutti.

Contro:

Non è possibile usare i repository/PPA di K/Ubuntu

Download e info:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=113571&p=633324

AGGIORNAMENTO DA SCHOELJE

In un recente post sul blog (http://blog.linuxmint.com/?p=2237) Clem ha detto quanto segue riguardo a LMDE KDE e LMDE Xfce:

“Per il futuro, le ISO di LMDE saranno rilasciate in due versioni: MATE e Cinnamon. La decisione è stata presa per non mantenere una versione KDE di LMDE e per fermare il mantenimento della versione Xfce. Questa è stata una decisione dolorosa da fare, considerando la qualità di LMDE Xfce e di LMDE KDE non ufficiale, ma era l'unica che avesse senso per Linux Mint dal momento che LMDE Xfce rappresenta solo il 4% del pubblico di Linux Mint.”

Insieme alla versione non ufficiale di LMDE KDE, io (Schoelje) ho deciso di prendere parte anche al mantenimento di una versione non ufficiale di LMDE Xfce. Ho aperto adesso un “thread LMDE Xfce non ufficiale” qui:

http://forums.linuxmint.com/viewtopic.php?f=61&t=118890

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Sono Schoelje (www.schoelje.nl), professione consulente aziendale, e vivo nel sud dell'Olanda con mia moglie, due bambini e due gatti. Ho cominciato la mia carriera nell'IT pochi anni dopo aver concluso l'accademia d'arte. In questi anni, ho fatto esperienza nello sviluppo di soluzioni per il business in VB6, C# e ASP.NET. Si, quello. Nel gennaio 2012 ho iniziato a usare Linux per la prima volta nella mia vita, cosa che mi ha portato fino a qui.

Note alla revisione

Ottima traduzione. Unica annotazione: hai saltato un periodo, ma ci può stare.

Errata Corrige


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