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Differenze tra le versioni 10 e 12 (in 2 versioni)
Versione 10 del 02/09/2011 16.19.57
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Autore: DarioCavedon
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Versione 12 del 12/09/2011 18.19.44
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Linea 6: Linea 6:
Planner      
Linea 8: Linea 8:
Homepage: http://live.gnome.org/Planner Questa è la tua occasione per mostrare al mondo il tuo desktop estroso o il tuo PC. Manda le tue schermate e foto a: misc@fullcirclemagazine.org. Includi una breve descrizione del tuo desktop, le caratteristiche del tuo PC e altre curiosità sulla tua configurazione.
Linea 10: Linea 10:
Planner è un potente gestore di progetti scritto per gli utenti Gnome. Si possono creare attività e sottoattività, creare risorse e assegnarle alle diverse attività (oltre a specificare il costo della risorsa), aggiungere milestone, creare priorità e inserire la percentuale di completamento. Le viste sono molto comode, quella predefinita è un diagramma Gantt che visualizza una panoramica dell'intero progetto, includendo le relazioni tra le varie attività e le risorse a esse assegnate. Infine potete importare file Microsoft Project, ed esportare sia in formato HTML che Planner. Ho catturato questa schermata prima di effettuare l'aggiornamento alla versione 11.04, poiché non so cosa accadrà con la configurazione esistente del mio desktop da quando la 11.04 utilizza Unity come ambiente predefinito.
Linea 12: Linea 12:
Per installare Planner, usate il pacchetto planner dal repository universe. La barra in fondo allo schermo è AWN e ho vari screenlets sulla parte destra dello schermo e 2 sticker screenlets verso la parte sinistra dello schermo, per provare e far sembrare che siano appesi al muro.
Linea 14: Linea 14:
Kplato Il mio computer è un Toshiba Satellite L655-S5157, con un processore Intel i3, 4 GB di RAM (sebbene sto eseguendo Ubuntu 32-bit per assicurare che i driver dei dispositivi funzionino con il mio hardware; devo ancora far qualcosa per far si che il mio adattatore wireless e il jack per le cuffie funzionino) e ho aumentato il disco rigido a 750 GB.
Linea 16: Linea 16:
Homepage: http://www.koffice.org/kplato/ Scott M. Keeth
Linea 18: Linea 18:
Se siete utenti KDE, potreste preferire KPlato. Le sue funzioni sono molto simili a Planner, potete scegliere la durata del progetto, allocare risorse, programmare e riprogrammare attività. C'è anche un pratico rapporto di completamento che segnala lo stato di avanzamento di un progetto. Tutto questo è possibile grazie ad un diagramma di Gantt ben progettato, scritto in una bella interfaccia Qt, creata per integrarsi bene con il resto di KOffice. Ho scattato questa fato qualche tempo fa. Non è proprio l'idea del mio desktop perfetto, ma mi sono divertito nel crearlo.
Linea 20: Linea 20:
Per installare KPlato, usate il pacchetto kplato. Software usati: emerald theme manager, compiz, AWN, screenlets (con installato un applet per le cartelle veloci) e senza dimenticare, Cairo Dock, tutto gira su Ubuntu 11.10, con GNOME 2.32.
Linea 22: Linea 22:
OpenProj Cairo Dock è pesante e bisogna avere un buon computer per poterlo eseguire, o si finisce nel avere un sistema lentissimo.
Linea 24: Linea 24:
Homepage: http://openproj.org/ Specifiche hardware del computer: Compaq presario CQ42203AU, RAM 3GB, scheda video ATI radeon 1GB, disco rigido da 320GB.
Linea 26: Linea 26:
È uno degli antenati dei software di gestione di progetto open source. Questo clone libero di Microsoft Project vanta oltre un milione di download per buone ragioni. Prima di tutto è Java, un enorme vantaggio se la vostra azienda usa più di un sistema operativo. Supporta anche tutte le funzioni di qualsiasi altro software analogo (risorse, diagrammi di Gantt, relazioni fra attività, linee temporali e rapporti). Infine, supporta la lettura di entrambi i formati di Microsoft Project e Planner, esportando inoltre in formato Planner e PDF. Ihsan Jaffar
Linea 28: Linea 28:
Per installare OpenProj, usate il binario .deb disponibile sul sito. Questo è il mio Ubuntu desktop 10.10. Mi piace questa impostazione per la sua semplicità e per sentimento della classicità che provo tutt'ora. Ho scaricato lo sfondo da: http://linuxhub.net/2010/01/top-35-handpicked-ubuntu-wallpapers/, ho usato il tema Dust, sistemato la risoluzione dello schermo a 1280x1024 e ho impostato la trasparenza dei pannelli (tasto destro > proprietà...). Sotto c'è la barra Cairo. Le specifiche del mio PC sono:
Linea 30: Linea 30:
GanttProject • Dual-core 2.5 GHz
• 2GB RAM
• Grafica integrata 256MB
Linea 32: Linea 34:
Homepage: http://www.ganttproject.biz/ Eyob Fitwi
Linea 34: Linea 36:
Se state cercando un'alternativa leggera e semplice, provate GanttProject. È un altro gestore di progetti che usa l'interfaccia di Gantt. Come gli altri software, supporta le attività correlate, lo stato del progetto, le date, le milestone, le priorità e le risorse, il tutto con un'interfaccia più semplice. Un'altra caratteristica chiave che lo distingue è la sua compatibilità. GanttProject infatti non gira solo sulle tre piattaforme principali, ma è anche disponibile una applicazione Java Web Start che consente agli utenti di poterlo usare da qualsiasi altro computer con Java. A proposito di "Il netbook non è ancora morto" di Allan J. Smithie nel numero 49 di Full Circle, il mio desktop gira su un Asus EEE-PC 900E e gira che è una meraviglia. Sentendo la musica usando anche Audacious (angolo in alto a sinistra) o Banshee Media Player, il player predefinito, è semplicemente perfetto. Lo sfondo è da:
Linea 36: Linea 38:
Per installare GanttProject, seguite le istruzioni sulla pagina di download del sito. http://lalitpatanpur.deviantart.com/art/GNU-Linux-quot-Starbuck-s-quot-logo-141284973
Linea 38: Linea 40:
Taskjuggler Sono sempre su "deviantart" per cercare sfondi per Ubuntu; un sito stupendo per questo. Il tema è "elementary" e il pacchetto per le icona è "Faenza-Dark".
Linea 40: Linea 42:
Homepage: http://www.taskjuggler.org/

Se fate parte della vecchia scuola e preferite gli script alle GUI, provate Taskjuggler. È una potente applicazione KDE che converte script in dati utilizzabili. Dal momento che non è limitata alle funzionalità che la GUI offre, Taskjuggler supporta funzioni estremamente avanzate, dai giorni di vacanza delle risorse al conto per il calcolo dei rientri. Può anche produrre una grande varietà di rapporti, tra cui tabelle HTML, file iCalendar e diagrammi di Gantt.

Per installare Taskjuggler, usate il pacchetto taskjuggler del repository universe oppure scaricatelo dalla homepage ufficiale.
     
     
Ramon Barros
Linea 53: Linea 49:
Planner      
Linea 55: Linea 51:
Homepage: http://live.gnome.org/Planner Questa è la tua occasione per mostrare al mondo il tuo desktop estroso o il tuo PC. Manda le tue schermate e foto a: misc@fullcirclemagazine.org. Includi una breve descrizione del tuo desktop, le caratteristiche del tuo PC e altre curiosità sulla tua configurazione.
Linea 57: Linea 53:
Planner è un potente gestore di progetti scritto per gli utenti di Gnome. Si possono creare attività e sottoattività, creare risorse e assegnarle alle diverse attività (oltre a specificare il costo della risorsa), aggiungere obiettivi, creare priorità e inserire la percentuale di completamento. Le visualizzazioni sono molto comode, quella di default è un diagramma Gantt che visualizza una panoramica dell'intero progetto, includendo le relazioni tra le varie attività e le risorse a esse assegnate. Infine potete importare file Microsoft Project, ed esportare in entrambi i formati HTML e Planner. Ho catturato questa schermata prima di effettuare l'aggiornamento alla versione 11.04, poiché non so cosa accadrà con la configurazione esistente del mio desktop da quando la 11.04 utilizza Unity come ambiente predefinito.
Linea 59: Linea 55:
Per installare Planner, usate il pacchetto planner dal repository universe. La barra in fondo allo schermo è AWN e ho vari screenlets sulla parte destra dello schermo e 2 sticker screenlets verso la parte sinistra dello schermo, per provare e far sembrare che siano appesi al muro.
Linea 61: Linea 57:
Kplato Il mio computer è un Toshiba Satellite L655-S5157, con un processore Intel i3, 4 GB di RAM (sebbene sto eseguendo Ubuntu 32-bit per assicurare che i driver dei dispositivi funzionino con il mio hardware; devo ancora far qualcosa per far si che il mio adattatore wireless e il jack per le cuffie funzionino) e ho aumentato il disco rigido a 750 GB.
Linea 63: Linea 59:
Homepage: http://www.koffice.org/kplato/ Scott M. Keeth
Linea 65: Linea 61:
Se siete utenti KDE, potreste preferire KPlato. Il suo set di funzioni è molto simile a Planner, potete scegliere la durata del progetto, allocare risorse, programmare e riprogrammare attività. C'è anche un pratico rapporto di completamento che riporta lo stato di avanzamento di un progetto. Tutto questo è possibile grazie ad un diagramma di Gantt ben progettato, scritto in una bella interfaccia Qt creata per integrarsi bene con il resto di KOffice. Ho scattato questa fato qualche tempo fa. Non è proprio l'idea del mio desktop perfetto, ma mi sono divertito nel crearlo.
Linea 67: Linea 63:
Per installare KPlato, usate il pacchetto kplato. Software usati: emerald theme manager, compiz, AWN, screenlets (con installato un applet per le cartelle veloci) e senza dimenticare, Cairo Dock, tutto gira su Ubuntu 11.10, con GNOME 2.32.
Linea 69: Linea 65:
OpenProj Cairo Dock è pesante e bisogna avere un buon computer per poterlo eseguire, o si finisce nel avere un sistema lentissimo.
Linea 71: Linea 67:
Homepage: http://openproj.org/ Specifiche hardware del computer: Compaq presario CQ42203AU, RAM 3GB, scheda video ATI radeon 1GB, disco rigido da 320GB.
Linea 73: Linea 69:
È uno degli antenati dei software di gestione dei progetti open source. Questo clone libero di Microsoft Project vanta oltre un milione di download per buone ragioni. Prima di tutto è Java, un enorme vantaggio se la vostra azienda usa più di un sistema operativo. Supporta anche tutte le funzioni di qualsiasi altro software analogo (risorse, diagrammi di Gantt, relazioni fra attività, linee temporali e rapporti). Infine, supporta la lettura di entrambi i formati di Microsoft Project e Planner, esportando inoltre Progetti e PDF. Ihsan Jaffar
Linea 75: Linea 71:
Per installare OpenProj, usate il binario .deb disponibile sul sito. Questo è il mio Ubuntu desktop 10.10. Mi piace questa impostazione per la sua semplicità e per sentimento della classicità che provo tutt'ora. Ho scaricato lo sfondo da: http://linuxhub.net/2010/01/top-35-handpicked-ubuntu-wallpapers/, ho usato il tema Dust, sistemato la risoluzione dello schermo a 1280x1024 e ho impostato la trasparenza dei pannelli (tasto destro > proprietà...). Sotto c'è la barra Cairo. Le specifiche del mio PC sono:
Linea 77: Linea 73:
GanttProject • Dual-core 2.5 GHz
• 2GB RAM
• Grafica integrata 256MB
Linea 79: Linea 77:
Homepage: http://www.ganttproject.biz/ Eyob Fitwi
Linea 81: Linea 79:
Se state cercando un'alternativa leggera e semplice, provate GanttProject. È un altro gestore di progetti che usa l'interfaccia di Gantt. Come gli altri software, supporta le attività correlate, lo stato del progetto, le date, gli obiettivi, le priorità e le risorse, tutto attraverso un'interfaccia più semplice. Un'altra caratteristica chiave che lo distingue è la sua compatibilità. GanttProject infatti non gira solo sulle tre piattaforme principali, ma è anche disponibile una applicazione Java Web Start che consente agli utenti di poterlo usare da qualsiasi altro computer con Java. A proposito di "Il netbook non è ancora morto" di Allan J. Smithie nel numero 49 di Full Circle, il mio desktop gira su un Asus EEE-PC 900E e gira che è una meraviglia. Sentendo la musica usando anche Audacious (angolo in alto a sinistra) o Banshee Media Player, il player predefinito, è semplicemente perfetto. Lo sfondo è da:
Linea 83: Linea 81:
Per installare GanttProject, seguite le istruzioni sulla pagina di download del sito. http://lalitpatanpur.deviantart.com/art/GNU-Linux-quot-Starbuck-s-quot-logo-141284973
Linea 85: Linea 83:
Taskjuggler Sono sempre su "deviantart" per cercare sfondi per Ubuntu; un sito stupendo per questo. Il tema è "elementary" e il pacchetto per le icona è "Faenza-Dark".
Linea 87: Linea 85:
Homepage: http://www.taskjuggler.org/

Se fate parte della vecchia scuola e preferite gli script alle GUI, provate Taskjuggler. È una potente applicazione KDE che converte script in dati utilizzabili. Dal momento che non è limitato alle funzionalità che la GUI offre, Taskjuggler supporta funzioni estremamente avanzate, dai giorni di vacanza delle risorse al conto per il calcolo dei rientri. Può anche produrre una vasta varietà di rapporti, tra cui tabelle HTML, file iCalendar e diagrammi di Gantt.

Per installare Taskjuggler, usate il pacchetto taskjuggler del repository universe oppure scaricatelo dalla homepage ufficiale.
     
     
Ramon Barros
Linea 102: Linea 94:
=== Errata Corrige ===

Traduzione italiana

Questa è la tua occasione per mostrare al mondo il tuo desktop estroso o il tuo PC. Manda le tue schermate e foto a: misc@fullcirclemagazine.org. Includi una breve descrizione del tuo desktop, le caratteristiche del tuo PC e altre curiosità sulla tua configurazione.

Ho catturato questa schermata prima di effettuare l'aggiornamento alla versione 11.04, poiché non so cosa accadrà con la configurazione esistente del mio desktop da quando la 11.04 utilizza Unity come ambiente predefinito.

La barra in fondo allo schermo è AWN e ho vari screenlets sulla parte destra dello schermo e 2 sticker screenlets verso la parte sinistra dello schermo, per provare e far sembrare che siano appesi al muro.

Il mio computer è un Toshiba Satellite L655-S5157, con un processore Intel i3, 4 GB di RAM (sebbene sto eseguendo Ubuntu 32-bit per assicurare che i driver dei dispositivi funzionino con il mio hardware; devo ancora far qualcosa per far si che il mio adattatore wireless e il jack per le cuffie funzionino) e ho aumentato il disco rigido a 750 GB.

Scott M. Keeth

Ho scattato questa fato qualche tempo fa. Non è proprio l'idea del mio desktop perfetto, ma mi sono divertito nel crearlo.

Software usati: emerald theme manager, compiz, AWN, screenlets (con installato un applet per le cartelle veloci) e senza dimenticare, Cairo Dock, tutto gira su Ubuntu 11.10, con GNOME 2.32.

Cairo Dock è pesante e bisogna avere un buon computer per poterlo eseguire, o si finisce nel avere un sistema lentissimo.

Specifiche hardware del computer: Compaq presario CQ42203AU, RAM 3GB, scheda video ATI radeon 1GB, disco rigido da 320GB.

Ihsan Jaffar

Questo è il mio Ubuntu desktop 10.10. Mi piace questa impostazione per la sua semplicità e per sentimento della classicità che provo tutt'ora. Ho scaricato lo sfondo da: http://linuxhub.net/2010/01/top-35-handpicked-ubuntu-wallpapers/, ho usato il tema Dust, sistemato la risoluzione dello schermo a 1280x1024 e ho impostato la trasparenza dei pannelli (tasto destro > proprietà...). Sotto c'è la barra Cairo. Le specifiche del mio PC sono:

• Dual-core 2.5 GHz • 2GB RAM • Grafica integrata 256MB

Eyob Fitwi

A proposito di "Il netbook non è ancora morto" di Allan J. Smithie nel numero 49 di Full Circle, il mio desktop gira su un Asus EEE-PC 900E e gira che è una meraviglia. Sentendo la musica usando anche Audacious (angolo in alto a sinistra) o Banshee Media Player, il player predefinito, è semplicemente perfetto. Lo sfondo è da:

http://lalitpatanpur.deviantart.com/art/GNU-Linux-quot-Starbuck-s-quot-logo-141284973

Sono sempre su "deviantart" per cercare sfondi per Ubuntu; un sito stupendo per questo. Il tema è "elementary" e il pacchetto per le icona è "Faenza-Dark".

Ramon Barros

Note alla traduzione

Revisione

Questa è la tua occasione per mostrare al mondo il tuo desktop estroso o il tuo PC. Manda le tue schermate e foto a: misc@fullcirclemagazine.org. Includi una breve descrizione del tuo desktop, le caratteristiche del tuo PC e altre curiosità sulla tua configurazione.

Ho catturato questa schermata prima di effettuare l'aggiornamento alla versione 11.04, poiché non so cosa accadrà con la configurazione esistente del mio desktop da quando la 11.04 utilizza Unity come ambiente predefinito.

La barra in fondo allo schermo è AWN e ho vari screenlets sulla parte destra dello schermo e 2 sticker screenlets verso la parte sinistra dello schermo, per provare e far sembrare che siano appesi al muro.

Il mio computer è un Toshiba Satellite L655-S5157, con un processore Intel i3, 4 GB di RAM (sebbene sto eseguendo Ubuntu 32-bit per assicurare che i driver dei dispositivi funzionino con il mio hardware; devo ancora far qualcosa per far si che il mio adattatore wireless e il jack per le cuffie funzionino) e ho aumentato il disco rigido a 750 GB.

Scott M. Keeth

Ho scattato questa fato qualche tempo fa. Non è proprio l'idea del mio desktop perfetto, ma mi sono divertito nel crearlo.

Software usati: emerald theme manager, compiz, AWN, screenlets (con installato un applet per le cartelle veloci) e senza dimenticare, Cairo Dock, tutto gira su Ubuntu 11.10, con GNOME 2.32.

Cairo Dock è pesante e bisogna avere un buon computer per poterlo eseguire, o si finisce nel avere un sistema lentissimo.

Specifiche hardware del computer: Compaq presario CQ42203AU, RAM 3GB, scheda video ATI radeon 1GB, disco rigido da 320GB.

Ihsan Jaffar

Questo è il mio Ubuntu desktop 10.10. Mi piace questa impostazione per la sua semplicità e per sentimento della classicità che provo tutt'ora. Ho scaricato lo sfondo da: http://linuxhub.net/2010/01/top-35-handpicked-ubuntu-wallpapers/, ho usato il tema Dust, sistemato la risoluzione dello schermo a 1280x1024 e ho impostato la trasparenza dei pannelli (tasto destro > proprietà...). Sotto c'è la barra Cairo. Le specifiche del mio PC sono:

• Dual-core 2.5 GHz • 2GB RAM • Grafica integrata 256MB

Eyob Fitwi

A proposito di "Il netbook non è ancora morto" di Allan J. Smithie nel numero 49 di Full Circle, il mio desktop gira su un Asus EEE-PC 900E e gira che è una meraviglia. Sentendo la musica usando anche Audacious (angolo in alto a sinistra) o Banshee Media Player, il player predefinito, è semplicemente perfetto. Lo sfondo è da:

http://lalitpatanpur.deviantart.com/art/GNU-Linux-quot-Starbuck-s-quot-logo-141284973

Sono sempre su "deviantart" per cercare sfondi per Ubuntu; un sito stupendo per questo. Il tema è "elementary" e il pacchetto per le icona è "Faenza-Dark".

Ramon Barros

Note alla revisione

Errata Corrige


CategoryComunitaFcm