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Differenze tra le versioni 33 e 50 (in 17 versioni)
Versione 33 del 26/02/2012 08.23.40
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Autore: DarioCavedon
Commento:
Versione 50 del 05/04/2013 09.16.03
Dimensione: 13379
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Linea 1: Linea 1:
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#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert CristianoLuinetti:admin,read,write,revert MarcoBuono:admin,read,write,revert AldoLatino:admin,read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert -All:read -Known:read
#acl GruppoAdmin:admin,read,write,revert GruppoOperatori:admin,read,write,revert GruppoEditori:read,write,revert GruppoFcm:read,write,revert new.life:admin,read,write,revert paolettopn:admin,read,write,revert Known:read All:read
Linea 4: Linea 4:
= Testo inglese =

Letters

Where is FOSS?

Apps for sale everywhere. Google Play, Apple's App Store, and now Ubuntu Software Centre. Now, I have nothing against paying for a very good application, and I also realize that it takes a lot of time and effort to create an application. But, there are a lot of applications out there that shouldn't cost a cent. Now just look at Ubuntu Software Centre and the number of applications that aren't free that have sprung up over the last year. My challenge to the developers out there who want to create great programs for Ubuntu and the soon-to-be Ubuntu phone is: Keep it free and Keep it open. Then people will want to use Ubuntu over other devices.

Chris Love


Cron + GUI

I read Jeremy Boden's interesting article on cron, a useful and sometimes under-appreciated tool. For those who prefer to use GUI editors rather than vi or nano, readers may be interested to know how to do this. As Jeremy already wrote, the way to edit cron is:

crontab -e

However, you can change the default editor to a GUI one as follows:

VISUAL=gedit crontab -e

You can replace gedit with leafpad, or whatever your preferred editor is. Or, you can set VISUAL in your .bashrc file to make this permanent and avoid having to type it each time.

The two find commands as used can also be simplified to avoid using the -exec option, as follows.

find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -delete
find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -ls | more

You could substitute -print for -ls in the second command – depending on how you prefer the output. In certain cases, the commands as shown are safer than the original, although this is unlikely to happen in the thumbnails folder.

Paddy Landau


SolydXK

I saw your facebook post the other day, and downloaded SolydK to try it out.

I am not a Linux guru, but I do like trying new Distros. I have been using various Linux distros exclusively for the last 3 years (hint, NO Windows). I think Solyd is a great distro. I am using the live version on my home-built desktop, after trying it out on my Toshiba laptop (which worked great).

I like it so much I planned to install it alongside my Zorin 6, which has not impressed me much. Zorin 6 doesn't seem that much different from version 5, so I was looking for something new.

One thing that really appeals to me is the fact that, when I hover over a file, I get a lot more info than any Ubuntu version I've tried.

I have six old Windows virus infected hard drives that have music I want to keep. I used the recovery disk to get what ended up being recovered files with not much info on them. A different and much, much better info with Solyd.

I read today that, on March 1st, SolydK is coming out with another version. I will happily use the live version till March 1st at which time Ill install it on my hard drive next to Zorin 6, and, hopefully, replace it. I'm not badmouthing any Ubuntu distro, but am hoping the best for SolydXK.

Dennis McClellan

Ronnie says: Check next month’s FCM for a full review of SolydXK from long-time reviewer Art.


Table of Contents

I have been reading this magazine for many years now and I keep older issues on my laptop for reference. But...sometimes, I want to read again an article about something specific I remember having read in a former issue. Finding the article again in my collection of FCM issue is... very tedious and time consuming!

That is why I had this idea: how about building a compilation of all articles published, let's say on a yearly basis. The list could be sorted out by themes, making it easy to find the specific FCM issue containing that article.

Gilles Tournier

Ronnie says: Good idea, but we beat you to it. At the top of the FCM site is a button marked 'Table of Contents' which links to: https://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine/FullIssueIndex.
It's not bang up-to-date, but it's close! Gord has also just released a Google Docs file which lists all articles and even questions answered since the beginning of (Full Circle) time: http://goo.gl/C6JiI.

Linea 6: Linea 70:
D&R
Linea 8: Linea 71:
Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org
e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero
di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.
Dov'è il FOSS?
Linea 12: Linea 73:
Curato da Gord Campbell App in vendita ovunque. Google Play, Apple App Store e ora Ubuntu Software Center. Ora, non ho nulla contro il dover pagare per un'applicazione molto valida, e capisco anche che sviluppare un applicativo comporta l'impiego di molto tempo e lavoro; ma ci sono moltissime applicazione in giro che non dovrebbero costare un cent. Ora, date uno sguardo ad Ubuntu Software Center ed alla crescita del numero di applicazioni a pagamento nell'ultimo anno. La mia sfida agli sviluppatori che hanno l'ambizione di creare grandi programmi per Ubuntu e il futuro Ubuntu phone è: mantenetele libere e gratuite. Allora le persone preferiranno usare Ubuntu piuttosto che altri dispositivi.
(Chris Love)
Linea 14: Linea 76:
D Come posso disinstallare un programma?
Linea 16: Linea 77:
R Vai nel gestore applicazioni, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”. Cron+GUI
Ho letto l'interessante articolo di Jeremy Boden su Cron, un utile e talvolta sottovalutato strumento. Per coloro che preferissero usare l'editor GUI piuttosto che vi o nano, potrebbe essere interessante per i lettori conoscere come utilizzarlo.
Come ha già scritto Jeremy, il modo di modificare Cron è
VISUAL=gedit crontab -e
è possibile sostituire Leafpad a Gedit, o qualsiasi sia il vostro editor preferito. Oppure, potete inserire VISUAL nel vostro file .bashrc, così da rendere permanente la vostra scelta.
Al fine di evitare l'uso dell'opzione -exec, semplificando il lavoro, possono essere usati i due comandi "find", come di seguito
find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -delete find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -ls | more
Potete sostituire -print con -ls nel secondo comando, depende da come preferite l'output. In alcuni casi, i comandi i comandi qui mostrati sono più sicuri dell'originale, nonostante sia raro accada nella cartella thumbnails.
(Paddy Landau)
Linea 18: Linea 87:
D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10?
Linea 20: Linea 88:
R Meglio utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/ Ho visto il tuo post su facebook l'altro giorno ed ho scaricato SolydK per provarlo.
Non sono un guru di Linux, ma mi piace provare le nuove distribuzioni. Ne ho usate molte negli ultimi tre anni (per inciso, NO Windows).
Penso che Solyd sia una grande distribuzione. Sto usando la versione live del mio desktop fatto in casa, dopo averlo provato sul mio portatile Toshiba (su cui funziona bene).
Mi è piaciuta talmente tanto che penso di sostituirla alla mia Zorin 6, che non mi ha impressionato molto. Zorin 6 non sembra essere sufficientemente innovativa rispetto alla versione precedente, quindi mi sono orientato su qualcosa di nuovo.
Una caratteristica che mi ha positivamente impressionato è che, quando sposto il cursore sopra un file, ottengo una quantità di informazioni superiore ad ogni altra versione di Ubuntu che abbia mai provato.
Ho sei vecchi virus Windows che hanno infettato gli Hard disk su cui ho musica che voglio mantenere. Ho utilizzato il disco di ripristino per ottenere quello che si sono rivelati essere files recuperati con informazioni, tuttavia, scarse. Informazioni diverse e molto, molto più dettagliate con Solyd.
Ho letto oggi che, il 1° Marzo, verrà rilasciata una nuova versione di SolydK. Sarei molto felice di usare la versione live fino al primo di Marzo, quando installerò Solyd sul mio hard disk accanto a Zorin 6, per arrivare a sostituirla. Non sto denigrando alcuna distribuzione Ubuntu, ma mi auguro il meglio per SolydXK.
Linea 22: Linea 96:
D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login? Dennis McClellan
Linea 24: Linea 98:
R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai: Ronnie risponde: Controlla FCM del prossimo mese per una completa recensione di SolydK dall'esperto revisore Art.
Linea 26: Linea 100:
passwd [userid] Tabella dei contenuti
Linea 28: Linea 102:
dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando: Leggo questa rivista da molti anni e ora tengo i vecchi numeri sul portatile per consultarli. Ma...talvolta, se voglio leggere uno specifico articolo che mi ricordo di aver letto in un numero precedente, devo nuovamente cercarlo; è frustrante e porta via molto tempo!
è per questo che ho avuto un'idea: perchè non realizzare una raccolta di tutti gli articoli pubblicati, diciamo su base annua.
La lista potrebbe essere ordinata per temi, rendendo più facile la ricerca dello specifico numero di FCM che contiene l'articolo che interessa.
Gilles Tournier
Ronnie risponde: Buona idea, ma ti abbiamo battuto sul tempo. All'inizio del sito di FCM c'è un pulsante con etichetta "Table of Content" , che rimanda a https://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine/FullIssueIndex.
Non è perfettamente aggioranto, ma ci andiamo vicino; inoltre Gord ha appena rilasciato un file di Google Docs dove vi sono elencati tutti gli articoli e anche tutte le domande a cui è stata data risposta dall'inizio della pubblicazione della rivista: http://goo.gl/C6JiI.
Linea 30: Linea 109:
exit
Linea 32: Linea 110:
Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato.
Linea 34: Linea 111:
Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti. == Note alla traduzione ==
Linea 36: Linea 113:
D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine?
Linea 38: Linea 114:
R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051 = Revisione =
Linea 40: Linea 116:
D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore di segmentazione. Dov'è il FOSS?
Linea 42: Linea 118:
R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic. App in vendita ovunque. Google Play, Apple App Store e ora Ubuntu Software Center. Ora, non ho nulla contro il dover pagare per un'applicazione molto valida, e capisco anche che sviluppare un applicativo comporta l'impiego di molto tempo e lavoro; ma ci sono moltissime applicazione in giro che non dovrebbero costare un cent. Ora, date uno sguardo ad Ubuntu Software Center ed alla crescita del numero di applicazioni a pagamento nell'ultimo anno. La mia sfida agli sviluppatori che hanno l'ambizione di creare grandi programmi per Ubuntu e il futuro Ubuntu phone è: mantenetele libere e gratuite. Allora le persone preferiranno usare Ubuntu piuttosto che altri dispositivi.
(Chris Love)
Linea 44: Linea 121:
D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json.
Linea 46: Linea 122:
R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”. Cron+GUI
Ho letto l'interessante articolo di Jeremy Boden su Cron, un utile e talvolta sottovalutato strumento. Per coloro che preferissero usare l'editor GUI piuttosto che vi o nano, potrebbe essere interessante per i lettori conoscere come utilizzarlo.
Come ha già scritto Jeremy, il modo di modificare Cron è
VISUAL=gedit crontab -e
è possibile sostituire Leafpad a Gedit, o qualsiasi sia il vostro editor preferito. Oppure, potete inserire VISUAL nel vostro file .bashrc, così da rendere permanente la vostra scelta.
Al fine di evitare l'uso dell'opzione -exec, semplificando il lavoro, possono essere usati i due comandi "find", come di seguito
find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -delete find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -ls | more
Potete sostituire -print con -ls nel secondo comando, depende da come preferite l'output. In alcuni casi, i comandi i comandi qui mostrati sono più sicuri dell'originale, nonostante sia raro accada nella cartella thumbnails.
(Paddy Landau)
Linea 48: Linea 132:
D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco rigido venivano visualizzate sul desktop come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché?
Linea 50: Linea 133:
R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco rigido, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni vengono visualizzati sul desktop. Ho visto il tuo post su facebook l'altro giorno ed ho scaricato SolydK per provarlo.
Non sono un guru di Linux, ma mi piace provare le nuove distribuzioni. Ne ho usate molte negli ultimi tre anni (per inciso, NO Windows).
Penso che Solyd sia una grande distribuzione. Sto usando la versione live del mio desktop fatto in casa, dopo averlo provato sul mio portatile Toshiba (su cui funziona bene).
Mi è piaciuta talmente tanto che penso di sostituirla alla mia Zorin 6, che non mi ha impressionato molto. Zorin 6 non sembra essere sufficientemente innovativa rispetto alla versione precedente, quindi mi sono orientato su qualcosa di nuovo.
Una caratteristica che mi ha positivamente impressionato è che, quando sposto il cursore sopra un file, ottengo una quantità di informazioni superiore ad ogni altra versione di Ubuntu che abbia mai provato.
Ho sei vecchi virus Windows che hanno infettato gli Hard disk su cui ho musica che voglio mantenere. Ho utilizzato il disco di ripristino per ottenere quello che si sono rivelati essere files recuperati con informazioni, tuttavia, scarse. Informazioni diverse e molto, molto più dettagliate con Solyd.
Ho letto oggi che, il 1° Marzo, verrà rilasciata una nuova versione di SolydK. Sarei molto felice di usare la versione live fino al primo di Marzo, quando installerò Solyd sul mio hard disk accanto a Zorin 6, per arrivare a sostituirla. Non sto denigrando alcuna distribuzione Ubuntu, ma mi auguro il meglio per SolydXK.
Linea 52: Linea 141:
D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500? Dennis McClellan
Linea 54: Linea 143:
R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605 Ronnie risponde: Controlla FCM del prossimo mese per una completa recensione di SolydK dall'esperto revisore Art.
Linea 56: Linea 145:
D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era. Tabella dei contenuti
Linea 58: Linea 147:
R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports.

D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato.

R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org.

D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB.

R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD.

D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota.

R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD.

D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious.

R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati.

=========================================

La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo.

UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e implementa un'interfaccia per l'accensione della parte grafica e del mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti di 16-bit e 1 MB del BIOS. I dischi rigidi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier)

Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR.

L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro stessi altre spaccature.

La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che accede come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione!

Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante.

Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole:

1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche):

1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat.
2: /(root) partizione (ext4).
3: /home partizione (ext4).

Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM.

2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub".

3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4 come nel processo.

SUCCESSO!

Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. la 10.04 non sembra riconoscerla mentre della 11.04 non sono sicuro.

Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile.

Le istruzioni sono superate per la 11.10 e solo la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ.
Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice ....
Leggo questa rivista da molti anni e ora tengo i vecchi numeri sul portatile per consultarli. Ma...talvolta, se voglio leggere uno specifico articolo che mi ricordo di aver letto in un numero precedente, devo nuovamente cercarlo; è frustrante e porta via molto tempo!
è per questo che ho avuto un'idea: perchè non realizzare una raccolta di tutti gli articoli pubblicati, diciamo su base annua.
La lista potrebbe essere ordinata per temi, rendendo più facile la ricerca dello specifico numero di FCM che contiene l'articolo che interessa.
Gilles Tournier
Ronnie risponde: Buona idea, ma ti abbiamo battuto sul tempo. All'inizio del sito di FCM c'è un pulsante con etichetta "Table of Content" , che rimanda a https://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine/FullIssueIndex.
Non è perfettamente aggioranto, ma ci andiamo vicino; inoltre Gord ha appena rilasciato un file di Google Docs dove vi sono elencati tutti gli articoli e anche tutte le domande a cui è stata data risposta dall'inizio della pubblicazione della rivista: http://goo.gl/C6JiI.
Linea 116: Linea 157:
Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione.

== Note alla traduzione ==



= Revisione =
D&R

Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.

Curato da Gord Campbell

D Come posso disinstallare un programma?

R Vai nel Software Center, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”.

D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10?

R Meglio invece utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/

D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login?

R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai:

passwd [userid]

dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando:

exit

Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato.
Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti.

D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine?

R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051

D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore “segmentation fault”.

R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic.

D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json.

R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”.

D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco fisso venivano visualizzate sulla scrivania come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché?

R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco fisso, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni sono visualizzati sulla scrivania.

D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500?

R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605

D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era.

R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports.

D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato.

R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org.

D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB.

R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD.

D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota.

R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD.

D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious.

R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati.



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La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo.

UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e presenta l'interfaccia per l'accensione con grafica e mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti dei 16-bit e di 1 MB del BIOS. I dischi fissi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier)

Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR.

L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro a loro volta altre spaccature.

La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che si firma come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione!

Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante.

Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole:

1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche):

1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat. 2: /(root) partizione (ext4). 3: /home partizione (ext4).

Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM.

2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub".

3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4.

SUCCESSO!

Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. Ubuntu 10.04 non sembra riconoscerla, e della 11.04 non sono sicuro.

Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile.

Le istruzioni sono superate per la 11.10 e basta la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ. Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice ...

Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione.

Linea 230: Linea 158:

Software Center rimane anche in italiano (no a “Gestore delle applicazioni”)
Linea 238: Linea 163:

Testo inglese

Letters

Where is FOSS?

Apps for sale everywhere. Google Play, Apple's App Store, and now Ubuntu Software Centre. Now, I have nothing against paying for a very good application, and I also realize that it takes a lot of time and effort to create an application. But, there are a lot of applications out there that shouldn't cost a cent. Now just look at Ubuntu Software Centre and the number of applications that aren't free that have sprung up over the last year. My challenge to the developers out there who want to create great programs for Ubuntu and the soon-to-be Ubuntu phone is: Keep it free and Keep it open. Then people will want to use Ubuntu over other devices.

Chris Love

Cron + GUI

I read Jeremy Boden's interesting article on cron, a useful and sometimes under-appreciated tool. For those who prefer to use GUI editors rather than vi or nano, readers may be interested to know how to do this. As Jeremy already wrote, the way to edit cron is:

crontab -e

However, you can change the default editor to a GUI one as follows:

VISUAL=gedit crontab -e

You can replace gedit with leafpad, or whatever your preferred editor is. Or, you can set VISUAL in your .bashrc file to make this permanent and avoid having to type it each time.

The two find commands as used can also be simplified to avoid using the -exec option, as follows.

find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -delete find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -ls | more

You could substitute -print for -ls in the second command – depending on how you prefer the output. In certain cases, the commands as shown are safer than the original, although this is unlikely to happen in the thumbnails folder.

Paddy Landau

SolydXK

I saw your facebook post the other day, and downloaded SolydK to try it out.

I am not a Linux guru, but I do like trying new Distros. I have been using various Linux distros exclusively for the last 3 years (hint, NO Windows). I think Solyd is a great distro. I am using the live version on my home-built desktop, after trying it out on my Toshiba laptop (which worked great).

I like it so much I planned to install it alongside my Zorin 6, which has not impressed me much. Zorin 6 doesn't seem that much different from version 5, so I was looking for something new.

One thing that really appeals to me is the fact that, when I hover over a file, I get a lot more info than any Ubuntu version I've tried.

I have six old Windows virus infected hard drives that have music I want to keep. I used the recovery disk to get what ended up being recovered files with not much info on them. A different and much, much better info with Solyd.

I read today that, on March 1st, SolydK is coming out with another version. I will happily use the live version till March 1st at which time Ill install it on my hard drive next to Zorin 6, and, hopefully, replace it. I'm not badmouthing any Ubuntu distro, but am hoping the best for SolydXK.

Dennis McClellan

Ronnie says: Check next month’s FCM for a full review of SolydXK from long-time reviewer Art.

Table of Contents

I have been reading this magazine for many years now and I keep older issues on my laptop for reference. But...sometimes, I want to read again an article about something specific I remember having read in a former issue. Finding the article again in my collection of FCM issue is... very tedious and time consuming!

That is why I had this idea: how about building a compilation of all articles published, let's say on a yearly basis. The list could be sorted out by themes, making it easy to find the specific FCM issue containing that article.

Gilles Tournier

Ronnie says: Good idea, but we beat you to it. At the top of the FCM site is a button marked 'Table of Contents' which links to: https://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine/FullIssueIndex. It's not bang up-to-date, but it's close! Gord has also just released a Google Docs file which lists all articles and even questions answered since the beginning of (Full Circle) time: http://goo.gl/C6JiI.

Traduzione italiana

Dov'è il FOSS?

App in vendita ovunque. Google Play, Apple App Store e ora Ubuntu Software Center. Ora, non ho nulla contro il dover pagare per un'applicazione molto valida, e capisco anche che sviluppare un applicativo comporta l'impiego di molto tempo e lavoro; ma ci sono moltissime applicazione in giro che non dovrebbero costare un cent. Ora, date uno sguardo ad Ubuntu Software Center ed alla crescita del numero di applicazioni a pagamento nell'ultimo anno. La mia sfida agli sviluppatori che hanno l'ambizione di creare grandi programmi per Ubuntu e il futuro Ubuntu phone è: mantenetele libere e gratuite. Allora le persone preferiranno usare Ubuntu piuttosto che altri dispositivi. (Chris Love)

Cron+GUI Ho letto l'interessante articolo di Jeremy Boden su Cron, un utile e talvolta sottovalutato strumento. Per coloro che preferissero usare l'editor GUI piuttosto che vi o nano, potrebbe essere interessante per i lettori conoscere come utilizzarlo. Come ha già scritto Jeremy, il modo di modificare Cron è VISUAL=gedit crontab -e è possibile sostituire Leafpad a Gedit, o qualsiasi sia il vostro editor preferito. Oppure, potete inserire VISUAL nel vostro file .bashrc, così da rendere permanente la vostra scelta. Al fine di evitare l'uso dell'opzione -exec, semplificando il lavoro, possono essere usati i due comandi "find", come di seguito find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -delete find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -ls | more Potete sostituire -print con -ls nel secondo comando, depende da come preferite l'output. In alcuni casi, i comandi i comandi qui mostrati sono più sicuri dell'originale, nonostante sia raro accada nella cartella thumbnails. (Paddy Landau)

Ho visto il tuo post su facebook l'altro giorno ed ho scaricato SolydK per provarlo. Non sono un guru di Linux, ma mi piace provare le nuove distribuzioni. Ne ho usate molte negli ultimi tre anni (per inciso, NO Windows). Penso che Solyd sia una grande distribuzione. Sto usando la versione live del mio desktop fatto in casa, dopo averlo provato sul mio portatile Toshiba (su cui funziona bene). Mi è piaciuta talmente tanto che penso di sostituirla alla mia Zorin 6, che non mi ha impressionato molto. Zorin 6 non sembra essere sufficientemente innovativa rispetto alla versione precedente, quindi mi sono orientato su qualcosa di nuovo. Una caratteristica che mi ha positivamente impressionato è che, quando sposto il cursore sopra un file, ottengo una quantità di informazioni superiore ad ogni altra versione di Ubuntu che abbia mai provato. Ho sei vecchi virus Windows che hanno infettato gli Hard disk su cui ho musica che voglio mantenere. Ho utilizzato il disco di ripristino per ottenere quello che si sono rivelati essere files recuperati con informazioni, tuttavia, scarse. Informazioni diverse e molto, molto più dettagliate con Solyd. Ho letto oggi che, il 1° Marzo, verrà rilasciata una nuova versione di SolydK. Sarei molto felice di usare la versione live fino al primo di Marzo, quando installerò Solyd sul mio hard disk accanto a Zorin 6, per arrivare a sostituirla. Non sto denigrando alcuna distribuzione Ubuntu, ma mi auguro il meglio per SolydXK.

Dennis McClellan

Ronnie risponde: Controlla FCM del prossimo mese per una completa recensione di SolydK dall'esperto revisore Art.

Tabella dei contenuti

Leggo questa rivista da molti anni e ora tengo i vecchi numeri sul portatile per consultarli. Ma...talvolta, se voglio leggere uno specifico articolo che mi ricordo di aver letto in un numero precedente, devo nuovamente cercarlo; è frustrante e porta via molto tempo! è per questo che ho avuto un'idea: perchè non realizzare una raccolta di tutti gli articoli pubblicati, diciamo su base annua. La lista potrebbe essere ordinata per temi, rendendo più facile la ricerca dello specifico numero di FCM che contiene l'articolo che interessa. Gilles Tournier Ronnie risponde: Buona idea, ma ti abbiamo battuto sul tempo. All'inizio del sito di FCM c'è un pulsante con etichetta "Table of Content" , che rimanda a https://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine/FullIssueIndex. Non è perfettamente aggioranto, ma ci andiamo vicino; inoltre Gord ha appena rilasciato un file di Google Docs dove vi sono elencati tutti gli articoli e anche tutte le domande a cui è stata data risposta dall'inizio della pubblicazione della rivista: http://goo.gl/C6JiI.

Note alla traduzione

Revisione

Dov'è il FOSS?

App in vendita ovunque. Google Play, Apple App Store e ora Ubuntu Software Center. Ora, non ho nulla contro il dover pagare per un'applicazione molto valida, e capisco anche che sviluppare un applicativo comporta l'impiego di molto tempo e lavoro; ma ci sono moltissime applicazione in giro che non dovrebbero costare un cent. Ora, date uno sguardo ad Ubuntu Software Center ed alla crescita del numero di applicazioni a pagamento nell'ultimo anno. La mia sfida agli sviluppatori che hanno l'ambizione di creare grandi programmi per Ubuntu e il futuro Ubuntu phone è: mantenetele libere e gratuite. Allora le persone preferiranno usare Ubuntu piuttosto che altri dispositivi. (Chris Love)

Cron+GUI Ho letto l'interessante articolo di Jeremy Boden su Cron, un utile e talvolta sottovalutato strumento. Per coloro che preferissero usare l'editor GUI piuttosto che vi o nano, potrebbe essere interessante per i lettori conoscere come utilizzarlo. Come ha già scritto Jeremy, il modo di modificare Cron è VISUAL=gedit crontab -e è possibile sostituire Leafpad a Gedit, o qualsiasi sia il vostro editor preferito. Oppure, potete inserire VISUAL nel vostro file .bashrc, così da rendere permanente la vostra scelta. Al fine di evitare l'uso dell'opzione -exec, semplificando il lavoro, possono essere usati i due comandi "find", come di seguito find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -delete find ~/.thumbnails -type f -atime +7 -ls | more Potete sostituire -print con -ls nel secondo comando, depende da come preferite l'output. In alcuni casi, i comandi i comandi qui mostrati sono più sicuri dell'originale, nonostante sia raro accada nella cartella thumbnails. (Paddy Landau)

Ho visto il tuo post su facebook l'altro giorno ed ho scaricato SolydK per provarlo. Non sono un guru di Linux, ma mi piace provare le nuove distribuzioni. Ne ho usate molte negli ultimi tre anni (per inciso, NO Windows). Penso che Solyd sia una grande distribuzione. Sto usando la versione live del mio desktop fatto in casa, dopo averlo provato sul mio portatile Toshiba (su cui funziona bene). Mi è piaciuta talmente tanto che penso di sostituirla alla mia Zorin 6, che non mi ha impressionato molto. Zorin 6 non sembra essere sufficientemente innovativa rispetto alla versione precedente, quindi mi sono orientato su qualcosa di nuovo. Una caratteristica che mi ha positivamente impressionato è che, quando sposto il cursore sopra un file, ottengo una quantità di informazioni superiore ad ogni altra versione di Ubuntu che abbia mai provato. Ho sei vecchi virus Windows che hanno infettato gli Hard disk su cui ho musica che voglio mantenere. Ho utilizzato il disco di ripristino per ottenere quello che si sono rivelati essere files recuperati con informazioni, tuttavia, scarse. Informazioni diverse e molto, molto più dettagliate con Solyd. Ho letto oggi che, il 1° Marzo, verrà rilasciata una nuova versione di SolydK. Sarei molto felice di usare la versione live fino al primo di Marzo, quando installerò Solyd sul mio hard disk accanto a Zorin 6, per arrivare a sostituirla. Non sto denigrando alcuna distribuzione Ubuntu, ma mi auguro il meglio per SolydXK.

Dennis McClellan

Ronnie risponde: Controlla FCM del prossimo mese per una completa recensione di SolydK dall'esperto revisore Art.

Tabella dei contenuti

Leggo questa rivista da molti anni e ora tengo i vecchi numeri sul portatile per consultarli. Ma...talvolta, se voglio leggere uno specifico articolo che mi ricordo di aver letto in un numero precedente, devo nuovamente cercarlo; è frustrante e porta via molto tempo! è per questo che ho avuto un'idea: perchè non realizzare una raccolta di tutti gli articoli pubblicati, diciamo su base annua. La lista potrebbe essere ordinata per temi, rendendo più facile la ricerca dello specifico numero di FCM che contiene l'articolo che interessa. Gilles Tournier Ronnie risponde: Buona idea, ma ti abbiamo battuto sul tempo. All'inizio del sito di FCM c'è un pulsante con etichetta "Table of Content" , che rimanda a https://wiki.ubuntu.com/UbuntuMagazine/FullIssueIndex. Non è perfettamente aggioranto, ma ci andiamo vicino; inoltre Gord ha appena rilasciato un file di Google Docs dove vi sono elencati tutti gli articoli e anche tutte le domande a cui è stata data risposta dall'inizio della pubblicazione della rivista: http://goo.gl/C6JiI.

Note alla revisione

Errata Corrige


CategoryComunitaFcm