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Scritto da Ed Hewitt Questo mese continuerò la mia serie di recensioni sui giochi inclusi in Humble Frozenbyte Bundle. A causa del numero di giochi che ho messo in coda per le recensioni dei prossimi numeri di Full Circle, in questa recensione concentrerò due giochi. Shadowgrounds e Shadowgrounds Survivor sono entrambi degli sparatutto di fantascienza con vista dall'altro, ambientati sul piante di Ganymede. Entrambi i giochi riguardano un'invasione aliena sul pianeta e un attacco alla base degli umani. In Shadowgrounds impersonate un meccanico, Wesley Tyler, il quale deve pensare a riparare la base, scacciare gli alieni e salvare dal pianeta. In Shadowgrounds Survivor la trama ruota attorno a tre personaggi interpretabili che tentano di salvare il pianeta. La storia è consistente in tutti e due i titoli ed è spiegata attraverso ritagli delle scene e video messaggi durante il gioco. Oggetti tipici della storia di Shadowgrounds sono messaggi Email, documenti e voci del diario. Tutti questi oggetti possono essere raccolti durante il gioco sviluppando così la storia. Shadowgrounds è uno sparatutto ma è l'unico a non usare la visuale in prima persona. Giocate l'intero gioco da una prospettiva dall'alto verso il basso e funziona alla perfezione. La tastiera si usa per muovere il personaggio mentre il mouse si usa per puntare la pistola. Non ci vuole molto ad abituarsi alla nuova visuale e può persino incoraggiare i fans degli sparatutto non-fps a provare questo gioco. Le missioni si concentrano sul completamento di una serie di obiettivi, dovrete muovervi edifici scuri, sparare agli alieni, attivare e recuperare oggetti. Le missioni sono divertenti ma diventano ripetitive vista la maggior parte degli obiettivi simili. Ciò che rende divertente questo gioco è sparare agli alieni in una atmosfera eccellente. La maggior parte del gioco è ambientata al buio con lo sfarfallio di strane luci. La torcia sulla vostra pistola può illuminare solo di fronte a voi, aggiungendo un eccellente elemento tattico e di gioco. Dovrete fare attenzione a come posizionerete la torcia dal momento che degli alieni potrebbero celarsi di fronte a voi, aggiungendo tensione e atmosfera. Shadowgrounds è dotato di un vasto arsenale di armi ed esplosivi molto soddisfacenti da usare. Grafica e suoni sono buoni in entrambi i titoli e aiutano davvero a valorizzare la giocabilità. Mentre la grafica è datata in Shadowgrounds, con qualche consistente miglioramento in Shadowgrounds Survivor, è ancora buona per gli standard attuali. Il suo effetto grafico di spicco è la luce della torcia. Durante tutto il gioco potete ascoltare una colonna sonora forte, con effetti audio che aggiungono tensione e atmosfera a Shadowgrounds. Entrambi i giochi sono dotati di una trama abbastanza lunga, Shadowgrounds vanta la modalità cooperativa mentre Shadowgrounds Survivor ha una modalità "Survival" basata sullo stile di gioco di Shadowgrounds, è davvero chiedere troppo per una modalità cooperativa. Mentre Shadowgrounds ha questa modalità che consente fino a 4 giocatori per tutte le missioni della campagna, non è stata pensata affatto per Shadowgrounds Survivor. La modalità cooperativa può essere giocata solo su un PC, non in LAN o su Internet e per molta gente questo la rende inutile. Shadowgrounds Survivor ha una modalità extra di gran lunga migliore, la modalità "Survival" che manda orde di alieni verso di voi che dovrete sopravvivere quanto più possibile. Shadowgrounds e Shadowgrounds Survivor sono entrambi degli sparatutto validi, leggermente differenti dai tradizionali giochi d'azione grazie alla loro atmosfera horror e alla visuale. La storia è molto semplice, ma un bel po' di scene tagliate e oggetti possono essere trovati durante tutto il gioco, aiutandovi ad aggiungere qualche dettaglio alla storia principale. Le missioni sono divertenti anche se ripetitive e non portano niente di nuovo a questo genere di sparatutto. La grafica e l'audio sono consistenti per tutto il gioco e migliorano l'atmosfera. La modalità cooperativa è scarsa quando sarebbe dovuta essere un punto cruciale di questo gioco. Il porting del gioco per Linux è povero e richiede un buon sistema per funzionare bene. Complessivamente è uno sparatutto divertente, ma è un po' scadente in molti campi. Punteggio: 7/10 Pro: Storia interessante con oggetti da raccogliere durante il gioco Giocabilità consistente Buona atmosfera Divertente modalità Survival (Shadowgrounds Survivor) Contro: Modalità cooperativa non completamente implementata (Shadowgrounds) Diventa monotono e ripetitivo dopo un po' di tempo Scarse prestazioni su Linux Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=MhRedeAOWxE |
D&R Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema. Curato da Gord Campbell D Come posso disinstallare un programma? R Vai nel gestore applicazioni, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”. D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10? R Meglio utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/ D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login? R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai: passwd [userid] dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando: exit Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato. Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti. D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine? R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051 D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore di segmentazione. R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic. D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json. R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”. D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco rigido venivano visualizzate sul desktop come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché? R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco rigido, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni vengono visualizzati sul desktop. D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500? R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605 D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era. R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports. D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato. R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org. D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB. R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD. D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota. R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD. D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious. R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati. ========================================= La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo. UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e implementa un'interfaccia per l'accensione della parte grafica e del mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti di 16-bit e 1 MB del BIOS. I dischi rigidi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier) Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR. L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro stessi altre spaccature. La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che accede come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione! Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante. Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole: 1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche): 1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat. 2: /(root) partizione (ext4). 3: /home partizione (ext4). Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM. 2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub". 3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4 come nel processo. SUCCESSO! Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. la 10.04 non sembra riconoscerla mentre della 11.04 non sono sicuro. Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile. Le istruzioni sono superate per la 11.10 e solo la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ. Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice .... Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione. |
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Scritto da Ed Hewitt Questo mese continuerò la mia serie di recensioni sui giochi inclusi in Humble Frozenbyte Bundle. A causa del numero di giochi che ho messo in coda per le recensioni dei prossimi numeri di Full Circle, in questa recensione concentrerò due giochi. Shadowgrounds e Shadowgrounds Survivor sono entrambi degli sparatutto di fantascienza con vista dall'altro, ambientati sul piante di Ganymede. Entrambi i giochi riguardano un'invasione aliena sul pianeta e un attacco alla base degli umani. In Shadowgrounds impersonate un meccanico, Wesley Tyler, il quale deve pensare a riparare la base, scacciare gli alieni e salvare dal pianeta. In Shadowgrounds Survivor la trama ruota attorno a tre personaggi interpretabili che tentano di salvare il pianeta. La storia è consistente in tutti e due i titoli ed è spiegata attraverso ritagli delle scene e video messaggi durante il gioco. Oggetti tipici della storia di Shadowgrounds sono messaggi Email, documenti e voci del diario. Tutti questi oggetti possono essere raccolti durante il gioco sviluppando così la storia. Shadowgrounds è uno sparatutto ma è l'unico a non usare la visuale in prima persona. Giocate l'intero gioco da una prospettiva dall'alto verso il basso e funziona alla perfezione. La tastiera si usa per muovere il personaggio mentre il mouse si usa per puntare la pistola. Non ci vuole molto ad abituarsi alla nuova visuale e può persino incoraggiare i fans degli sparatutto non-fps a provare questo gioco. Le missioni si concentrano sul completamento di una serie di obiettivi, dovrete muovervi edifici scuri, sparare agli alieni, attivare e recuperare oggetti. Le missioni sono divertenti ma diventano ripetitive vista la maggior parte degli obiettivi simili. Ciò che rende divertente questo gioco è sparare agli alieni in una atmosfera eccellente. La maggior parte del gioco è ambientata al buio con lo sfarfallio di strane luci. La torcia sulla vostra pistola può illuminare solo di fronte a voi, aggiungendo un eccellente elemento tattico e di gioco. Dovrete fare attenzione a come posizionerete la torcia dal momento che degli alieni potrebbero celarsi di fronte a voi, aggiungendo tensione e atmosfera. Shadowgrounds è dotato di un vasto arsenale di armi ed esplosivi molto soddisfacenti da usare. Grafica e suoni sono buoni in entrambi i titoli e aiutano davvero a valorizzare la giocabilità. Mentre la grafica è datata in Shadowgrounds, con qualche consistente miglioramento in Shadowgrounds Survivor, è ancora buona per gli standard attuali. Il suo effetto grafico di spicco è la luce della torcia. Durante tutto il gioco potete ascoltare una colonna sonora forte, con effetti audio che aggiungono tensione e atmosfera a Shadowgrounds. Entrambi i giochi sono dotati di una trama abbastanza lunga, Shadowgrounds vanta la modalità cooperativa mentre Shadowgrounds Survivor ha una modalità "Survival" basata sullo stile di gioco di Shadowgrounds, è davvero chiedere troppo per una modalità cooperativa. Mentre Shadowgrounds ha questa modalità che consente fino a 4 giocatori per tutte le missioni della campagna, non è stata pensata affatto per Shadowgrounds Survivor. La modalità cooperativa può essere giocata solo su un PC, non in LAN o su Internet e per molta gente questo la rende inutile. Shadowgrounds Survivor ha una modalità extra di gran lunga migliore, la modalità "Survival" che manda orde di alieni verso di voi che dovrete sopravvivere quanto più possibile. Shadowgrounds e Shadowgrounds Survivor sono entrambi degli sparatutto validi, leggermente differenti dai tradizionali giochi d'azione grazie alla loro atmosfera horror e alla visuale. La storia è molto semplice, ma un bel po' di scene tagliate e oggetti possono essere trovati durante tutto il gioco, aiutandovi ad aggiungere qualche dettaglio alla storia principale. Le missioni sono divertenti anche se ripetitive e non portano niente di nuovo a questo genere di sparatutto. La grafica e l'audio sono consistenti per tutto il gioco e migliorano l'atmosfera. La modalità cooperativa è scarsa quando sarebbe dovuta essere un punto cruciale di questo gioco. Il porting del gioco per Linux è povero e richiede un buon sistema per funzionare bene. Complessivamente è uno sparatutto divertente, ma è un po' scadente in molti campi. Punteggio: 7/10 Pro: Storia interessante con oggetti da raccogliere durante il gioco Giocabilità consistente Buona atmosfera Divertente modalità Survival (Shadowgrounds Survivor) Contro: Modalità cooperativa non completamente implementata (Shadowgrounds) Diventa monotono e ripetitivo dopo un po' di tempo Scarse prestazioni su Linux Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=MhRedeAOWxE |
D&R Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema. Curato da Gord Campbell D Come posso disinstallare un programma? R Vai nel Software Center, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”. D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10? R Meglio invece utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/ D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login? R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai: passwd [userid] dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando: exit Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato. Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti. D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine? R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051 D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore “segmentation fault”. R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic. D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json. R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”. D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco fisso venivano visualizzate sulla scrivania come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché? R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco fisso, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni sono visualizzati sulla scrivania. D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500? R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605 D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era. R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports. D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato. R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org. D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB. R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD. D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota. R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD. D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious. R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati. ================================ La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo. UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e presenta l'interfaccia per l'accensione con grafica e mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti dei 16-bit e di 1 MB del BIOS. I dischi fissi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier) Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR. L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro a loro volta altre spaccature. La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che si firma come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione! Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante. Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole: 1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche): 1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat. 2: /(root) partizione (ext4). 3: /home partizione (ext4). Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM. 2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub". 3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4. SUCCESSO! Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. Ubuntu 10.04 non sembra riconoscerla, e della 11.04 non sono sicuro. Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile. Le istruzioni sono superate per la 11.10 e basta la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ. Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice ... Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione. |
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Software Center rimane anche in italiano (no a “Gestore delle applicazioni”) |
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Traduzione italiana
D&R
Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.
Curato da Gord Campbell
D Come posso disinstallare un programma?
R Vai nel gestore applicazioni, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”.
D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10?
R Meglio utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/
D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login?
R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai:
passwd [userid]
dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando:
exit
Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato.
Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti.
D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine?
R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051
D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore di segmentazione.
R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic.
D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json.
R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”.
D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco rigido venivano visualizzate sul desktop come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché?
R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco rigido, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni vengono visualizzati sul desktop.
D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500?
R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605
D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era.
R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports.
D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato.
R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org.
D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB.
R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD.
D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota.
R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD.
D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious.
R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati.
=========================================
La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo.
UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e implementa un'interfaccia per l'accensione della parte grafica e del mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti di 16-bit e 1 MB del BIOS. I dischi rigidi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier)
Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR.
L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro stessi altre spaccature.
La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che accede come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione!
Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante.
Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole:
1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche):
1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat. 2: /(root) partizione (ext4). 3: /home partizione (ext4).
Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM.
2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub".
3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4 come nel processo.
SUCCESSO!
Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. la 10.04 non sembra riconoscerla mentre della 11.04 non sono sicuro.
Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile.
Le istruzioni sono superate per la 11.10 e solo la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ. Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice ....
Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione.
Note alla traduzione
Revisione
D&R
Se avete delle domande su Ubuntu, scrivetecele a questions@fullcirclemagazine.org e Gordon vi risponderà in un prossimo numero Si prega di inserire il maggior numero di informazioni che possano servire a risolvere il vostro problema.
Curato da Gord Campbell
D Come posso disinstallare un programma?
R Vai nel Software Center, cerca il nome del programma, selezionalo e fai un clic sul pulsante “disinstalla”.
D Come posso installare iplist (noto anche come IpBlock) sulla 11.10?
R Meglio invece utilizzare pgl, il successore di moblock/blockcontrol/mobloquer. http://sourceforge.net/projects/perguardian/
D Ho perso la mia password. Come posso effettuare il login?
R (Grazie a bcbc del Forum di Ubuntu). Riavvia in Recovery mode. Potresti aver bisogno di selezionare la terza opzione, “Rimonta lettura/scrittura”. Quindi seleziona “Prompt da linea di comando per amministratore”. Apparirà una linea di comando, in cui digiterai:
passwd [userid]
dove [userid] è il tuo nome utente. Nel mio caso è gord. Inserisci quindi la tua password per due volte, quindi dovrebbe segnalarti che la tua password è stata aggiornata. Digita il comando:
exit
Seleziona “Ripristina avvio normale” e dovresti essere in grado di usare la password che hai appena creato. Coloro che tra voi tengono molto alla sicurezza dovrebbero notare come questo metodo permette a chiunque (tra coloro che hanno accesso fisico al computer) di accedere completamente a tutti i programmi e i dati non protetti.
D Microsoft Office Professional 2010 funziona con Wine?
R Sì, con la versione di Wine 1.32. Leggi questo per maggiori dettagli: http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1885051
D L'avvio di DVDstyler in Ubuntu 11.10 fallisce con un errore “segmentation fault”.
R (Grazie a Rattus Norvegicus sul Forum Ubuntu) Funziona bene con Gnome Classic.
D Usando Ubuntu 11.10, come posso trasferire i miei segnalibri di Firefox su una nuova macchina? Li ho salvati tramite il pulsante Backup/Ripristino usando un file .json.
R Apri “Mostra tutti i segnalibri”. Poi, muovi il mouse sulla metà sinistra del pannello superiore e apparirà l'opzione “Importa e backup”.
D Ho installato sul mio computer Xubuntu 11.10. In modalità Live CD, le partizioni del mio disco fisso venivano visualizzate sulla scrivania come icone, mentre ora che è installato, le stesse partizioni non vengono mostrate. Perché?
R La modalità Live CD viene avviata da CD oppure da USB, quindi le partizioni del disco rigido sono riconosciute come partizioni esterne. Al contrario, per un sistema operativo residente sul disco fisso, le partizioni sono interne. Solo i supporti esterni sono visualizzati sulla scrivania.
D È comprovato che, per quanto ne so io, Oneiric non funziona con la scheda video Intel GMA500?
R Dai uno sguardo su http://ubuntuforums.org/showpost.php?p=11356431&postcount=4605
D Avidemux è già presente nei repository di Ubuntu 11.10? Nel momento in cui la versione 11.10 è stata rilasciata non c'era.
R (Grazie a linuxman94 sul Forum Ubuntu) Sì, c'è. Per il futuro, puoi cercare quali pacchetti sono presenti nei repository su http://packages.ubuntu.com. Nota che potresti aver bisogno di cercare nei tre canali oneiric, oneiric-updates e oneiric-backports.
D Sto provando ad installare Drupal. Il comando “sudo apt-get install drupal7” restituisce che il pacchetto non è stato trovato.
R Drupal6 è nei repository, mentre la versione 7.10 è disponibile su drupal.org.
D Ho un nuovo sistema con una scheda madre MSI Z68A-G45 (UEFI) e un processore i7-2600k. Molte versioni di Ubuntu si piantano allo stesso punto, non appena comincia la fase di avvio con il Live CD e subito dopo aver riconosciuto la penna USB o le periferiche USB.
R (Grazie a Trevelyon sul Forum Ubuntu) Ho usato l'opzione nomodeset noacpi e l'installazione è proseguita. L'ho dovuta anche inserire dopo l'installazione per permettere l'avvio dal disco SSD.
D Ho scaricato l'ISO di Ubuntu 10.04.3 a 32-bit, quindi ho utilizzato Startup Disk Creator per realizzare una penna USB avviabile per installare Ubuntu su più computer. Quando però la lancio, vien fuori un “Errore d'avvio” su una pagina nera vuota.
R Prova ad utilizzare Unetbootin per creare la penna USB, e se anche questo tentativo va a male masterizza un CD.
D Uso Ubuntu 11.10. Ho da poco installato gtkpod per caricare canzoni sul mio iPod classic. Quando apro gtkpod, appare solo una schermata vuota e il mio iPod non viene rilevato. Però appare nella lista delle risorse e nel lettore multimediale Audacious.
R (Grazie a sasasas sul Forum Ubuntu) Ho installato Amarok. GTKpod sarebbe molto carino se riuscisse a rimuovere i duplicati.
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La nuova tecnologia provoca sempre spaccature, e UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) non fa eccezione. Per ora, UEFI sembra essere una sostituzione o una integrazione del BIOS su sistemi desktop di fascia alta, ma ci si può aspettare il suo diffondersi in tutto il settore nei prossimi due anni. Se si sta pensando di acquistare un nuovo computer, si dovrebbe verificare lo stato attuale relativo al supporto per le sue varie caratteristiche prima di acquistarlo.
UEFI supporta dischi rigidi più grandi di 2 TB, e presenta l'interfaccia per l'accensione con grafica e mouse. Si aprono anche un sacco di potenzialità per il futuro, impensabili con i limiti dei 16-bit e di 1 MB del BIOS. I dischi fissi di grandi dimensioni utilizzano un'altra nuova tecnologia, GUID (Globally Unique Identifier)
Partition Table, o GPT, al posto della vecchia tabella di partizione MBR.
L'altra nuovissima tecnologia è quella dei dischi a stato solido (SSD), che causano loro a loro volta altre spaccature.
La combinazione di queste cose ha condotto Antti Kirjavainen, che si firma come Ubutuxer, a fare questa domanda nel forum di Ubuntu: "È possibile avere Ubuntu 11.10 o 12.04 per essere avviato da un SSD collegato ad una scheda madre ASUS P8H61-I?" Tre giorni dopo, ha scritto la soluzione!
Nel suo primo post Kirjavainen ha spiegato che avrebbe potuto fare il boot da una chiavetta USB e installare Ubuntu sul SSD, ma quando ha avviato il sistema installato gli è comparsa una schermata nera con un cursore lampeggiante.
Oldfred, Zensov e Robgill hanno risposto nella discussione e successivamente Kirjavainen ha dato la soluzione. Nelle sue (leggermente modificate) parole:
1) il partizionamento GPT sembrava essere un problema per l'installazione di Ubuntu. Ho estratto l'SSD dal PC, l'ho collegato ad un altro PC con un adattatore SATA-USB, e vi ho creato una normale tabella di partizione senza la schifezza del mancato funzionamento del GPT. Ho creato le partizioni come segue (con cfdisk, GParted funziona anche):
1: partizione FAT 32 per il bootloader EFI. Ho impostato questa dimensione a 500 MB e formattato con mkfs.vfat. 2: /(root) partizione (ext4). 3: /home partizione (ext4).
Non uso swap sui computer come questo che dispongono di 16 a 32 GB di RAM.
2) ho mantenuto l'SSD collegato all'altro PC con l'adattatore SATA-USB e ho montato la partizione di avvio. Ho creato una cartella efi/grub all'interno con il comando "mkdir-p efi/grub".
3) Ora il disco era pronto per l'installazione. Ho reinserito l'SSD nel nuovo PC, avviato l'installazione di Ubuntu da chiavetta USB e installato come al solito, formattando / e /home in ext4.
SUCCESSO!
Il PC si avvia in circa 10-15 secondi, come ci si aspetterebbe da un SSD. Anche la scheda di rete su questa scheda madre funziona su Ubuntu 11.10 da subito. Ubuntu 10.04 non sembra riconoscerla, e della 11.04 non sono sicuro.
Il mio consiglio per gli altri leggendo le istruzioni Ubuntu EFI/UEFI: NON iniziate a ricompilare Grub o altre cose più complicate. È completamente inutile.
Le istruzioni sono superate per la 11.10 e basta la creazione della partizione FAT con una cartella efi/grub è sufficiente per far riconoscere automaticamente e installare il bootloader da Ubuntu. Ubuntu 11.10 ha già un GRUB funzionante per i sistemi EFI, NON è necessario compilarne uno da soli, almeno non per l'Asus EZ. Quindi, in breve: create le partizioni su un sistema non-EFI, mkdir 2 cartelle e installate. Se solo avessi saputo fin dall'inizio che era così semplice ...
Dopo una lunga carriera nel settore informatico, compreso un periodo di lavoro come editore di Computing Canada e Computer Dealer News, Gord è ora più o meno in pensione.
Note alla revisione
Software Center rimane anche in italiano (no a “Gestore delle applicazioni”)