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Questo è il mio desktop. Ho un notebook, un Toshiba Equium a100-055 comprato nel 2007. Processore Intel Core 2 Duo T5200, con 1 GB di RAM e un HDD da 120 GB. Utilizzo Ubuntu dalla versione 9.04 e ora ho installato Ubuntu 10.04 con Compiz e Conky. Sono un grande fan di 2001: Odissea nello spazio e ho riprodotto un sistema simile a HAL9000. Ho impostato Conky per somigliare ai monitor del sistema del film. Mi piace molto la semplicità, ma anche avere il sistema sotto controllo. Matteo Masini In questo desktop la mia distribuzione è Ubuntu 10.10 (con Gnome). Ho utilizzato screenlet e avant window navigator. Qui ho usato il tema Shiki-wise e il tema di icone Elementary; entrambi si trovano nel repository di Ubuntu. Le specifiche del mio portatile sono: - Modello: Toshiba Satellite-L510 - CPU: Intel Centrino 2.1 GHz - RAM: 2 GB - Scheda Grafica: ATI HD Mobility Raedon 4530, 1 GB - HDD: 320 GB Mohammad Zunayed Hassan Sono un nuovo arrivato come utilizzatore di Ubuntu, perciò, il 10 ottobre ho installato la versione 10.10 sul mio portatile (Thinkpad). Ogni cosa sembra essere perfetta finora. Tramite Ubuntu software center ho aggiunto docky al mio desktop, così da poter avviare velocemente le applicazioni – quali qq, Firefox, Rhythmbox e, naturalmente, il software center, ecc. Allo stesso tempo, ho spostato la barra dei processi in alto. Questo dovrebbe renderlo più simile a MAC-OS. Prima di Ubuntu, ho usato spesso Windows. Adesso ho tre sistemi (XP, Win7 e Ubuntu) sul mio computer. Non ho utilizzato Win 7 per molto tempo, ma non posso abbandonare completamente XP ancora. La configurazione del mio computer è: CPU T4400, scheda grafica Intel graph 4 series, 1 GB RAM, 250 GB hard disk, display da 14’’. La videocamera e il microfono integrati funzionano benissimo entrambi. Logan Utilizzo Linux solamente dal 1999 e leggo Full Circle dal numero 26, sebbene avessi anche scaricato qualche precedente uscita. Qualche mese fa ho fatto un aggiornamento online a Ubuntu 10.04 dal 9.10 sul mio portatile e recentemente ho installato l’interfaccia Ubuntu netbook. Prima dell’interfaccia Ubuntu netbook, c’era solo cairo-dock in fondo al mio desktop. Questo c’è ancora e sullo sfondo c’è la mia Audi rossa preferita. Le icone sono Azenis, il bordo delle finestre è Clearlooks e i controlli sono Crux. Le specifiche del mio notebook: HP Compaq CQ40 Intel pentium dual core T4200 @2.0GHz 2GB RAM Lucid Lynx con kernel 2.6.32-25-generic Abhishek Mathur |
Recensione - Lavoro Manuale Con il rilascio della 12.04 siamo in una posizione fortunata; c'è una base di utenti in crescita, una comunità in salute e un sacco di persone molto intelligenti che scrivono e lavorano su Ubuntu. Sono stati anche stampati alcuni libri di grande spessore e piuttosto costosi sulla materia. Ma, in linea con la filosofia del software libero, abbiamo deciso di dare uno sguardo ad alcune delle pubblicazioni gratuite disponibili per aiutare voi e i vostri novizi Ubuntu lungo la strada. Manuale di Ubuntu Muktware - 12.04 LTS - Prima Edizione http://www.muktware.com/articles/3556/muktware-ubuntu-manual Questo manuale è destinato ai nuovi utenti di Ubuntu che provengono da altri sistemi operativi e anche per gli utenti che aggiorneranno da Ubuntu 10.04 LTS. È un manuale prodotto dalla comunità per la comunità. Quindi, è disponibile gratuitamente ed è distribuito sotto la licenza CC-BY-SA 3.0. Tratta tutti gli elementi del mondo Ubuntu, partendo dalla preparazione del computer per l'installazione e l'uso di Ubuntu fino agli argomenti avanzati. Guida un nuovo utente dentro al mondo Ubuntu. Un intero capitolo è dedicato a come lavorare efficacemente con Ubuntu, trattando alcune delle caratteristiche chiave di Ubuntu 12.04 quali gli Spazi di Lavoro Virtuali, il Desktop Unity, la visualizzazione Spread e il passaggio da un'applicazione all'altra. Da un sito descritto come una 'Rivista del software libero': il gruppo di www.muktware.com ha messo insieme un manuale di Ubuntu che può essere ottenuto direttamente dal Software Centre di Ubuntu! Rilasciato sotto la licenza Creative Commons, da un gruppo per il quale l'inglese non sembra essere la loro lingua madre, il manuale di Ubuntu Miktware è un altro tentativo di produrre un manuale per i nuovi utenti. Come tutti i manuali per principianti, in linea di massima fa la cosa giusta, aprendo con 'Riguardo a Ubuntu', 'Perché Ubuntu', 'Chi c'è dietro a Ubuntu', 'Versioni di Ubuntu' e 'Contribuire a Ubuntu'. In pratica, le probabilità sono, se ce l'hai, ne sai molto, te l'hanno consigliato e non te ne potrebbe interessare di meno, oppure vuoi andare avanti usandolo. Perché chiunque può produrre un risguardo in PDF con un po' di informazioni grafiche e hot-link per passare alla sezione che si desidera, in questo caso il capitolo 4 a pagina 11, Ottenere Ubuntu, seguito dal Capitolo 5, Installazione? La parte II, Usare Ubuntu, trova il ritmo giusto, con una panoramica del Desktop Unity, del Launcher e del HUD. Il manuale ha una disposizione leggermente strana di alcune pagine e pause, ed eccentriche didascalie. Non è neanche una spiegazione particolarmente abile di HUD. Il Software Centre è spiegato molto bene, con avvisi nelle posizioni appropriate. Poi, c'è un'intera sezione sui 'Fondamenti del terminale'. Tale contenuto è ben scritto e presentato, ma io sono indeciso sull'uso del terminale. A chi è rivolto questo manuale? Ci si attiene a descrivere l'interfaccia grafica, dopo tutto si può fare il 95% delle attività comuni tramite Nautilus, comprese le autorizzazioni ordinarie; oppure si riconosce che ci sono vie più rapide per la competenza tecnica e che si vive nel mondo reale, dove il terminale Linux esiste ancora? Sulla base di questa seconda alternativa, i 'Fondamenti del terminale' è fatto bene. La sessione successiva riguarda l'Esecuzione di attività di base, che tratta molto, molto brevemente, in ordine sparso, il Micro-blogging, la riproduzione di formati multimediali, la suite Office, la connessione e la configurazione di Internet, la stampa, le e-mail, la navigazione del web, la condivisone di file e i giochi. 'Argomenti Avanzati' poi va un po' fuori dai binari, installare desktop alternativi ne descrive in realtà solo uno, Gnome Shell. Qualcuno esegue Gnome Shell su Ubuntu? Qualche nuovo utente? 'Lavorare Efficacemente usando Ubuntu' parla poi degli Spazi di Lavoro. Sicuramente questo fa parte di una sezione precedente. Passaggio da un applicazione a un'altra, forse? Poi viene 'Personalizzare Ubuntu' che manifesta lo scopo e l'ambizione di questo manuale, l'installazione di lenses e scopes, di applicazioni di terze parti e la personalizzazione dell'aspetto. Anche 'Gestione della Privacy' merita una menzione. La parte III, 'Ottenere Aiuto', contiene riferimenti a vari forum, wiki e newletters. Come 'manuale prodotto dalla comunità per la comunità', gratuitamente, è un eccellente sforzo; il tempo e l'esperienza potrebbero suggerire al gruppo alcuni modi migliori di fare le cose. Ubuntu, Una Guida per il Novizio Assoluto di Courtney Loo, edito da Justin Pot. http://courtneyloo.wordpress.com/2012/01/23/ubuntu-an-absolute-beginners-guide/ Si può dire che una tecnologia sta diventando popolare quando i media generalisti della tecnologia iniziano a produrre materiale per essa: Ubuntu è un sistema operativo per computer libero e gratuito con 20 milioni di utenti nel mondo. Ma è anche molto più di questo: è uno stile di vita, un progetto collaborativo e, primo e più importante, Ubuntu è una comunità di persone. Se state leggendo questa guida, siete probabilmente interessati a passare oltre ai sistemi operativi proprietari quali Windows e Mac OS X; forse avete già installato Ubuntu sul vostro computer ma non siete sicuri sul dove iniziare. Onestamente, questi manuali stanno iniziando a farmi impazzire. Come possono così tante persone ottenerlo in modo così sbagliato? Prendere consiglio da un buon dipartimento di marketing. Afferrare lo spettatore dall'inizio; mostrare, raccontare, vendere. Dare loro immagini, colori. Dargli il 'caspita!, accidenti!, ah però!'.. Loro non vogliono una lezione di storia. Non gli serve un corso di Sociologia Generale. Necessitano di risposte. Cos'è questo, perché ne ho bisogno, perché è tanto migliore di quello che sto utilizzando ora? Il manuale di Courtney Loo è lungo soltanto 32 pagine. Meno della metà del materiale che dovrebbe esserci in una guida per il novizio assoluto. Inizia con il classico errore; Cos'è, la filosofia Ubuntu, come può essere gratuito. Scherzando riferendosi a Linux come alla temuta parola L, cerca di demistificare e spiegare Linux. Nel frattempo, sto ancora aspettando... Il Capitolo 3, Rilasci di Ubuntu, è un'intera, non necessaria, lezione di storia con un orribile aspetto pieno di numeri di versione, nomi di codice e rilasci. NOIOSO! TAGLIARE!!! Pagina 10: Installazione. Finalmente! Modi differenti di installare Ubuntu è davvero un utile resoconto; tramite ISO, penna USB, Doppio avvio, co-esistenza con Windows e Mac o attraverso Wubi. Meglio! Il Capitolo 5 è Supporto e Comunità. Aspettate, non ho ancora visto nulla di tutto ciò! Non me lo avete mostrato? Perché mi preoccupo di altra documentazione libera e delle risposte di Launchpad? Capitolo 6, pagina 16: Iniziare con Unity. Tranne che no. "Prima di Unity c'era GNOME: Un po' di storia" NOOO!!! Non mi INTERESSA!!! Non me ne frega un accidente di Gnome e del suo logo 'impronta di piede' stile Fisher-Price. Questo è il Capitolo 6! ANDATE AVANTI CON QUESTO!!! La pagina 17 finalmente mostra e descrive Ubuntu Unity. Le prossime poche pagine sono dense (più spazio bianco qui, per favore) e finalmente fornisce alcune informazioni decenti su Ubuntu, Unity, la Dash, la navigazione e il pinning. Il paragrafo 7 è intitolato Applicazioni Ubuntu (Come Faccio...?); aggiornare il computer, installare software e applicazioni, scaricare, navigare, gestire le foto, ascoltare musica. Qui c'è un fatto. Il primo elemento in Ulteriori Letture è un articolo su MakeUseOf.com: Ubuntu Restricted Extra: la prima cosa che dovreste installare su Ubuntu. La sezione di Loo 'Ascoltare la Musica ' non ne fa menzione. Se avete dei file musicali .MP3, questa è la prima cosa che vorreste sapere. Ma non lo fa. È nelle note in calce a una guida che si ferma a pagina 30. Sono un principiante assoluto e hai fatto poco più che prendermi in giro... La guida di MakeUseOf sembra essere stata scritta per uno stile casalingo sotto un restrittivo mandato (e una licenza proprietaria!). Sebbene mi piacciono gli elementi dello stile di scrittura, vi è un buon numero di cose sbagliate con questa guida. RC Progetto Manuale di Ubuntu: Iniziare con Ubuntu 12.04 http://ubuntu-manual.org/ Iniziare con Ubuntu 12.04 è una esauriente guida per iniziare con il sistema operativo Ubuntu. È stata scritta sotto una licenza libera e si può liberamente scaricare, leggere, modificare e condividere. Il manuale vi aiuterà a prendere familiarità con i compiti di tutti i giorni quali navigare sul web, ascoltare musica e scansionare documenti. Con un enfasi sulla facilità nel seguire le istruzioni, è adatto a tutti i livelli di esperienza. La homepage del progetto, secondo me, fa davvero un buon lavoro di descrizione e recensione del manuale: - Facile da capire: il loro manuale ha istruzioni passo-passo ed è libero da gergo (per lo più) - Un'immagine è meglio di mille parole: molte schermate vi mostrano come lavorare (favoloso) - Curva di apprendimento progressiva: inizia con le basi e vi insegna come lavorare attraverso ogni capitolo - Dozzine di linguaggi: tradotto in più di 52 linguaggi, comprese le schermate localizzate - Licenza CC-BY-SA: scaricare, modificare, riprodurre e condividere quanto più vi piace - Stampa amichevole: dispone di una versione ottimizzata per la stampa, per salvare gli alberi - Sezione Risoluzione dei problemi: per aiutarvi a risolvere rapidamente i problemi comuni di Ubuntu Ora, il titolo è Iniziare. Sfortunatamente, il gruppo sta ancora commettendo lo stesso errore che ho notato nella primissima edizione. C'è troppo materiale noioso all'inizio. Materiale intellettualmente importante; eticamente importante. Ma noioso. Perché è necessario che sia inserito nel primo paragrafo? Perfino se lo si chiama prologo: Benvenuti, Filosofia Ubuntu, Una breve storia di Ubuntu, Ubuntu è giusta per voi? (questa mi piace), Dati del contatto, Il gruppo, Convenzioni utilizzate in questo libro (utile). Con il paragrafo sull'Installazione, la qualità comincia a trasparire. Questa è una guida passo-passo, pertinente, con le immagini giuste. Il paragrafo Desktop dispone di barre laterali, definizioni, illustrazioni e opera nel giusto ordine attraverso le cose che dovete conoscere; Unity, Launcher, Dash, Gestione delle finestre, aree di lavoro, gestore dei file, ricerca, personalizzazione, accessibilità. Lavorare con Ubuntu è un esaustivo paragrafo lungo almeno 50 pagine, che agisce attraverso applicazioni standard. Importante, affronta il tema dei codec per la riproduzione di diversi formati multimediali. C'è un paragrafo sull'hardware, un'area nella quale molti utenti di computer rimangono bloccati, stile "Driver Hell", nel configurare e impostare i vari dispositivi. Schermi, stampanti, macchine fotografiche, schede audio, scanner sono trattati tutti con sufficiente profondità passando attraverso una configurazione comune. La gestione del software passa quindi attraverso l'installazione e la manutenzione dello stack software della propria macchina, il Software Centre, e il meccanismo di installazione dei pacchetti. Menziona il terminale, ma non si addentra nei dettagli.La sicurezza è delineata, trattando di firewall, permessi, utenti e gruppi. C'è un breve ma delizioso paragrafo sulla risoluzione dei problemi. In 'Trovare Aiuti Aggiuntivi' c'è una buona lista di fonti. In fondo, dove va messa, è inserita integralmente la licenza del software libero. C'è anche un glossario decente. Critiche? Ne ho pochissime poiché il Manuale di Ubuntu è oramai una pubblicazione matura. Certo, si poteva fare con qualche foto in più, se non altro per alleviare alcune delle pagine che sono abbastanza insipide e pesanti di testo. Il testo della barra laterale è di un carattere troppo piccolo quindi potreste perdervi alcuni frammenti veramente utili. Semplificare la Propria Vita: la "Guida di Orientamento a Unity", emendata. http://ubuntu-za.org/sites/default/files/unity-5-10-0-final-pdf.pdf Con il rilascio di Ubuntu Linux 12.04 LTS, la locale comunità Ubuntu di Vancouver (UVLC) ha aggiornato la propria guida al desktop Unity. La pienamente riveduta "Guida di Orientamento a Unity", in passato "Semplificare la propria vita con Ubuntu Unity", è pubblicamente disponibile e merita di essere trovata facilmente. Citando il redattore capo nonché Ubuntu Buzz Generator, Randall Ross: - Se sei nuovo a Ubuntu, o a Unity, o a entrambe, è di sicuro degna di una lettura. - Se hai già installato Ubuntu 12.04 LTS, allora questa guida è per te. - Se dubiti che Unity sia potente e utile, pensiamo che questa guida possa influenzare la tua opinione. Non importa qual'è la tua familiarità con Ubuntu, ti prego di condividere questa guida con i tuoi vicini, amici e familiari, specialmente quelli dall'altra parte dell'abisso! È un altro lavoro di spicco del gruppo di Vancouver per produrre una guida chiara su un soggetto tecnico (lo so, le ho fatte, compresa una Guida a Unity per Full Circle Magazine). Applausi vanno al caporedattore Charlene Tessier e al gruppo di ospiti editori/correttori di bozze da Ubuntu Vancouver. A prima vista, la Guida di Orientamento a Unity è più leggera e molto più veloce da leggere rispetto all'originale. È orientata verso coloro che stanno imparando e vivendo per la prima volta l'interfaccia Unity di Ubuntu. Il suo fulcro è di orientarvi rapidamente, permettendovi così di andare avanti con le vostre attività giornaliere al computer. Ciò è più saldamente focalizzato qui che nelle altre guide, poiché presuppone che abbiate già installato Ubuntu con Unity e quindi va avanti con il lavoro. Utilizza un'impaginazione molto semplice con molto spazio bianco, le istruzioni sono infallibilmente chiare e coincise. Fa ciò che dice sulla copertina, per la maggior parte, sebbene ero inizialmente confuso nel trovare le spiegazioni di Unity HUD (Head Up Display) in fondo, avvertendo davvero che dovrebbe andare prima, appena dopo la descrizione della Dash Unity. Dopo tutto, l'HUD è una caratteristica molto strombazzata nella 12.04. Poi il pensiero divenne chiaro, l'HUD è il 'risparmiatore di lavoro' quando si è in un'applicazione, quindi la guida parla prima delle applicazioni. Si tratta di un lavoro di squadra ben strutturato, ben progettato. Lo consiglio vivamente. Conclusioni Nel complesso, penso ancora che il libro del gruppo di Vancouver, Guida di Orientamento a Unity raggiunge il miglior equilibrio tra stile e contenuti, ma il Manuale di Ubuntu è la più grande opera di consultazione, una di quelle buone. |
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= Revisione = Questo è il mio desktop. Ho un notebook Toshiba Equium a100-055 comprato nel 2007. Processore Intel Core 2 Duo T5200, con 1 GB di RAM e un HDD da 120 GB. Utilizzo Ubuntu dalla versione 9.04 e ora ho installato Ubuntu 10.04 con Compiz e Conky. Sono un grande fan di '2001: Odissea nello spazio' e ho riprodotto un sistema simile ad HAL9000. Ho impostato Conky per somigliare ai monitor del sistema del film. Mi piace molto la semplicità, ma anche avere il sistema sotto controllo. Matteo Masini In questo desktop la mia distribuzione è Ubuntu 10.10 (con Gnome). Ho utilizzato screenlet e avant window navigator. Qui ho usato il tema Shiki-wise ed Elementary come tema icone; entrambi reperibili nei repository di Ubuntu. Le specifiche del mio portatile sono: *Modello: Toshiba Satellite-L510 *CPU: Intel Centrino 2.1 GHz *RAM: 2 GB *Scheda Grafica: ATI HD Mobility Raedon 4530, 1 GB *HDD: 320 GB Mohammad Zunayed Hassan Come utente Ubuntu sono una matricola, perciò, lo scorso 10 Ottobre, ho installato la versione 10.10 sul mio portatile (Thinkpad). Ogni cosa sembra andare perfettamente finora. Ho aggiunto docky al mio desktop usando Ubuntu Software Center, così da poter lanciare velocemente le applicazioni – qq, Firefox, Rhythmbox e, naturalmente, software center, ecc. Allo stesso tempo, ho spostato la barra dei processi in alto. Questo dovrebbe renderla più simile a MAC-OS. Prima di Ubuntu, ho usato spesso Windows. Adesso ho tre sistemi (XP, Win7 e Ubuntu) sul mio computer. Non ho utilizzato Win 7 per molto tempo, ma ancora non riesco ad abbandonare XP del tutto. La configurazione del mio computer è: CPU T4400, scheda grafica Intel graph 4 series, 1 GB RAM, 250 GB hard disk, display da 14’’. La videocamera e il microfono integrati funzionano benissimo entrambi. Logan Utilizzo Linux solamente dal 1999 e leggo Full Circle dal numero 26, sebbene avessi scaricato anche qualche numero precedente. Qualche mese fa ho fatto un aggiornamento online a Ubuntu 10.04 dal 9.10 sul mio portatile e recentemente ho installato l’interfaccia Ubuntu netbook. Prima dell’interfaccia Ubuntu netbook, cairo-dock era l'unico oggetto nella parte bassa del mio desktop... ed è ancora lì con la mia Audi rossa preferita come sfondo. Le icone sono Azenis, il bordo delle finestre è Clearlooks e i controlli sono Crux. Le specifiche del mio notebook: *HP Compaq CQ40 *Intel pentium dual core T4200 @2.0GHz *2GB RAM *Lucid Lynx con kernel 2.6.32-25-generic Abhishek Mathur |
= Revisione = Recensione - Lavoro Manuale Con il rilascio della 12.04 siamo in una posizione fortunata; c'è una base di utenti in crescita, una comunità in salute e un sacco di persone molto intelligenti che scrivono e lavorano su Ubuntu. Sono stati anche stampati alcuni libri di grande spessore e piuttosto costosi sulla materia. Ma, in linea con la filosofia del software libero, abbiamo deciso di dare uno sguardo ad alcune delle pubblicazioni gratuite disponibili per aiutare voi e i vostri novizi Ubuntu lungo la strada. Manuale di Ubuntu Muktware - 12.04 LTS - Prima Edizione http://www.muktware.com/articles/3556/muktware-ubuntu-manual Questo manuale è destinato ai nuovi utenti di Ubuntu che provengono da altri sistemi operativi e anche per gli utenti che aggiorneranno da Ubuntu 10.04 LTS. È un manuale prodotto dalla comunità per la comunità. Quindi, è disponibile gratuitamente ed è distribuito sotto la licenza CC-BY-SA 3.0. Tratta tutti gli elementi del mondo Ubuntu, partendo dalla preparazione del computer per l'installazione e l'uso di Ubuntu fino agli argomenti avanzati. Guida un nuovo utente dentro al mondo Ubuntu. Un intero capitolo è dedicato a come lavorare efficacemente con Ubuntu, trattando alcune delle caratteristiche chiave di Ubuntu 12.04 quali gli Spazi di Lavoro Virtuali, il Desktop Unity, la visualizzazione Spread e il passaggio da un'applicazione all'altra. Da un sito descritto come una 'Rivista del software libero': il gruppo di www.muktware.com ha messo insieme un manuale di Ubuntu che può essere ottenuto direttamente dal Software Centre di Ubuntu! Rilasciato sotto la licenza Creative Commons, da un gruppo per il quale l'inglese non sembra essere la loro lingua madre, il manuale di Ubuntu Miktware è un altro tentativo di produrre un manuale per i nuovi utenti. Come tutti i manuali per principianti, in linea di massima fa la cosa giusta, aprendo con 'Riguardo a Ubuntu', 'Perché Ubuntu', 'Chi c'è dietro a Ubuntu', 'Versioni di Ubuntu' e 'Contribuire a Ubuntu'. In pratica, le probabilità sono, se ce l'hai, ne sai molto, te l'hanno consigliato e non te ne potrebbe interessare di meno, oppure vuoi andare avanti usandolo. Perché chiunque può produrre un risguardo in PDF con un po' di informazioni grafiche e hot-link per passare alla sezione che si desidera, in questo caso il capitolo 4 a pagina 11, Ottenere Ubuntu, seguito dal Capitolo 5, Installazione? La parte II, Usare Ubuntu, trova il ritmo giusto, con una panoramica del Desktop Unity, del Launcher e del HUD. Il manuale ha una disposizione leggermente strana di alcune pagine e pause, ed eccentriche didascalie. Non è neanche una spiegazione particolarmente abile di HUD. Il Software Centre è spiegato molto bene, con avvisi nelle posizioni appropriate. Poi, c'è un'intera sezione sui 'Fondamenti del terminale'. Tale contenuto è ben scritto e presentato, ma io sono indeciso sull'uso del terminale. A chi è rivolto questo manuale? Ci si attiene a descrivere l'interfaccia grafica, dopo tutto si può fare il 95% delle attività comuni tramite Nautilus, comprese le autorizzazioni ordinarie; oppure si riconosce che ci sono vie più rapide per la competenza tecnica e che si vive nel mondo reale, dove il terminale Linux esiste ancora? Sulla base di questa seconda alternativa, i 'Fondamenti del terminale' è fatto bene. La sessione successiva riguarda l'Esecuzione di attività di base, che tratta molto, molto brevemente, in ordine sparso, il Micro-blogging, la riproduzione di formati multimediali, la suite Office, la connessione e la configurazione di Internet, la stampa, le e-mail, la navigazione del web, la condivisone di file e i giochi. 'Argomenti Avanzati' poi va un po' fuori dai binari, installare desktop alternativi ne descrive in realtà solo uno, Gnome Shell. Qualcuno esegue Gnome Shell su Ubuntu? Qualche nuovo utente? 'Lavorare Efficacemente usando Ubuntu' parla poi degli Spazi di Lavoro. Sicuramente questo fa parte di una sezione precedente. Passaggio da un applicazione a un'altra, forse? Poi viene 'Personalizzare Ubuntu' che manifesta lo scopo e l'ambizione di questo manuale, l'installazione di lenses e scopes, di applicazioni di terze parti e la personalizzazione dell'aspetto. Anche 'Gestione della Privacy' merita una menzione. La parte III, 'Ottenere Aiuto', contiene riferimenti a vari forum, wiki e newletters. Come 'manuale prodotto dalla comunità per la comunità', gratuitamente, è un eccellente sforzo; il tempo e l'esperienza potrebbero suggerire al gruppo alcuni modi migliori di fare le cose. Ubuntu, Una Guida per il Novizio Assoluto di Courtney Loo, edito da Justin Pot. http://courtneyloo.wordpress.com/2012/01/23/ubuntu-an-absolute-beginners-guide/ Si può dire che una tecnologia sta diventando popolare quando i media generalisti della tecnologia iniziano a produrre materiale per essa: Ubuntu è un sistema operativo per computer libero e gratuito con 20 milioni di utenti nel mondo. Ma è anche molto più di questo: è uno stile di vita, un progetto collaborativo e, primo e più importante, Ubuntu è una comunità di persone. Se state leggendo questa guida, siete probabilmente interessati a passare oltre ai sistemi operativi proprietari quali Windows e Mac OS X; forse avete già installato Ubuntu sul vostro computer ma non siete sicuri sul dove iniziare. Onestamente, questi manuali stanno iniziando a farmi impazzire. Come possono così tante persone ottenerlo in modo così sbagliato? Prendere consiglio da un buon dipartimento di marketing. Afferrare lo spettatore dall'inizio; mostrare, raccontare, vendere. Dare loro immagini, colori. Dargli il 'caspita!, accidenti!, ah però!'.. Loro non vogliono una lezione di storia. Non gli serve un corso di Sociologia Generale. Necessitano di risposte. Cos'è questo, perché ne ho bisogno, perché è tanto migliore di quello che sto utilizzando ora? Il manuale di Courtney Loo è lungo soltanto 32 pagine. Meno della metà del materiale che dovrebbe esserci in una guida per il novizio assoluto. Inizia con il classico errore; Cos'è, la filosofia Ubuntu, come può essere gratuito. Scherzando riferendosi a Linux come alla temuta parola L, cerca di demistificare e spiegare Linux. Nel frattempo, sto ancora aspettando... Il Capitolo 3, Rilasci di Ubuntu, è un'intera, non necessaria, lezione di storia con un orribile aspetto pieno di numeri di versione, nomi di codice e rilasci. NOIOSO! TAGLIARE!!! Pagina 10: Installazione. Finalmente! Modi differenti di installare Ubuntu è davvero un utile resoconto; tramite ISO, penna USB, Doppio avvio, co-esistenza con Windows e Mac o attraverso Wubi. Meglio! Il Capitolo 5 è Supporto e Comunità. Aspettate, non ho ancora visto nulla di tutto ciò! Non me lo avete mostrato? Perché mi preoccupo di altra documentazione libera e delle risposte di Launchpad? Capitolo 6, pagina 16: Iniziare con Unity. Tranne che no. "Prima di Unity c'era GNOME: Un po' di storia" NOOO!!! Non mi INTERESSA!!! Non me ne frega un accidente di Gnome e del suo logo 'impronta di piede' stile Fisher-Price. Questo è il Capitolo 6! ANDATE AVANTI CON QUESTO!!! La pagina 17 finalmente mostra e descrive Ubuntu Unity. Le prossime poche pagine sono dense (più spazio bianco qui, per favore) e finalmente fornisce alcune informazioni decenti su Ubuntu, Unity, la Dash, la navigazione e il pinning. Il paragrafo 7 è intitolato Applicazioni Ubuntu (Come Faccio...?); aggiornare il computer, installare software e applicazioni, scaricare, navigare, gestire le foto, ascoltare musica. Qui c'è un fatto. Il primo elemento in Ulteriori Letture è un articolo su MakeUseOf.com: Ubuntu Restricted Extra: la prima cosa che dovreste installare su Ubuntu. La sezione di Loo 'Ascoltare la Musica ' non ne fa menzione. Se avete dei file musicali .MP3, questa è la prima cosa che vorreste sapere. Ma non lo fa. È nelle note in calce a una guida che si ferma a pagina 30. Sono un principiante assoluto e hai fatto poco più che prendermi in giro... La guida di MakeUseOf sembra essere stata scritta per uno stile casalingo sotto un restrittivo mandato (e una licenza proprietaria!). Sebbene mi piacciono gli elementi dello stile di scrittura, vi è un buon numero di cose sbagliate con questa guida. RC Progetto Manuale di Ubuntu: Iniziare con Ubuntu 12.04 http://ubuntu-manual.org/ Iniziare con Ubuntu 12.04 è una esauriente guida per iniziare con il sistema operativo Ubuntu. È stata scritta sotto una licenza libera e si può liberamente scaricare, leggere, modificare e condividere. Il manuale vi aiuterà a prendere familiarità con i compiti di tutti i giorni quali navigare sul web, ascoltare musica e scansionare documenti. Con un enfasi sulla facilità nel seguire le istruzioni, è adatto a tutti i livelli di esperienza. La homepage del progetto, secondo me, fa davvero un buon lavoro di descrizione e recensione del manuale: - Facile da capire: il loro manuale ha istruzioni passo-passo ed è libero da gergo (per lo più) - Un'immagine è meglio di mille parole: molte schermate vi mostrano come lavorare (favoloso) - Curva di apprendimento progressiva: inizia con le basi e vi insegna come lavorare attraverso ogni capitolo - Dozzine di linguaggi: tradotto in più di 52 linguaggi, comprese le schermate localizzate - Licenza CC-BY-SA: scaricare, modificare, riprodurre e condividere quanto più vi piace - Stampa amichevole: dispone di una versione ottimizzata per la stampa, per salvare gli alberi - Sezione Risoluzione dei problemi: per aiutarvi a risolvere rapidamente i problemi comuni di Ubuntu Ora, il titolo è Iniziare. Sfortunatamente, il gruppo sta ancora commettendo lo stesso errore che ho notato nella primissima edizione. C'è troppo materiale noioso all'inizio. Materiale intellettualmente importante; eticamente importante. Ma noioso. Perché è necessario che sia inserito nel primo paragrafo? Perfino se lo si chiama prologo: Benvenuti, Filosofia Ubuntu, Una breve storia di Ubuntu, Ubuntu è giusta per voi? (questa mi piace), Dati del contatto, Il gruppo, Convenzioni utilizzate in questo libro (utile). Con il paragrafo sull'Installazione, la qualità comincia a trasparire. Questa è una guida passo-passo, pertinente, con le immagini giuste. Il paragrafo Desktop dispone di barre laterali, definizioni, illustrazioni e opera nel giusto ordine attraverso le cose che dovete conoscere; Unity, Launcher, Dash, Gestione delle finestre, aree di lavoro, gestore dei file, ricerca, personalizzazione, accessibilità. Lavorare con Ubuntu è un esaustivo paragrafo lungo almeno 50 pagine, che agisce attraverso applicazioni standard. Importante, affronta il tema dei codec per la riproduzione di diversi formati multimediali. C'è un paragrafo sull'hardware, un'area nella quale molti utenti di computer rimangono bloccati, stile "Driver Hell", nel configurare e impostare i vari dispositivi. Schermi, stampanti, macchine fotografiche, schede audio, scanner sono trattati tutti con sufficiente profondità passando attraverso una configurazione comune. La gestione del software passa quindi attraverso l'installazione e la manutenzione dello stack software della propria macchina, il Software Centre, e il meccanismo di installazione dei pacchetti. Menziona il terminale, ma non si addentra nei dettagli.La sicurezza è delineata, trattando di firewall, permessi, utenti e gruppi. C'è un breve ma delizioso paragrafo sulla risoluzione dei problemi. In 'Trovare Aiuti Aggiuntivi' c'è una buona lista di fonti. In fondo, dove va messa, è inserita integralmente la licenza del software libero. C'è anche un glossario decente. Critiche? Ne ho pochissime poiché il Manuale di Ubuntu è oramai una pubblicazione matura. Certo, si poteva fare con qualche foto in più, se non altro per alleviare alcune delle pagine che sono abbastanza insipide e pesanti di testo. Il testo della barra laterale è di un carattere troppo piccolo quindi potreste perdervi alcuni frammenti veramente utili. Semplificare la Propria Vita: la "Guida di Orientamento a Unity", emendata. http://ubuntu-za.org/sites/default/files/unity-5-10-0-final-pdf.pdf Con il rilascio di Ubuntu Linux 12.04 LTS, la locale comunità Ubuntu di Vancouver (UVLC) ha aggiornato la propria guida al desktop Unity. La pienamente riveduta "Guida di Orientamento a Unity", in passato "Semplificare la propria vita con Ubuntu Unity", è pubblicamente disponibile e merita di essere trovata facilmente. Citando il redattore capo nonché Ubuntu Buzz Generator, Randall Ross: - Se sei nuovo a Ubuntu, o a Unity, o a entrambe, è di sicuro degna di una lettura. - Se hai già installato Ubuntu 12.04 LTS, allora questa guida è per te. - Se dubiti che Unity sia potente e utile, pensiamo che questa guida possa influenzare la tua opinione. Non importa qual'è la tua familiarità con Ubuntu, ti prego di condividere questa guida con i tuoi vicini, amici e familiari, specialmente quelli dall'altra parte dell'abisso! È un altro lavoro di spicco del gruppo di Vancouver per produrre una guida chiara su un soggetto tecnico (lo so, le ho fatte, compresa una Guida a Unity per Full Circle Magazine). Applausi vanno al caporedattore Charlene Tessier e al gruppo di ospiti editori/correttori di bozze da Ubuntu Vancouver. A prima vista, la Guida di Orientamento a Unity è più leggera e molto più veloce da leggere rispetto all'originale. È orientata verso coloro che stanno imparando e vivendo per la prima volta l'interfaccia Unity di Ubuntu. Il suo fulcro è di orientarvi rapidamente, permettendovi così di andare avanti con le vostre attività giornaliere al computer. Ciò è più saldamente focalizzato qui che nelle altre guide, poiché presuppone che abbiate già installato Ubuntu con Unity e quindi va avanti con il lavoro. Utilizza un'impaginazione molto semplice con molto spazio bianco, le istruzioni sono infallibilmente chiare e coincise. Fa ciò che dice sulla copertina, per la maggior parte, sebbene ero inizialmente confuso nel trovare le spiegazioni di Unity HUD (Head Up Display) in fondo, avvertendo davvero che dovrebbe andare prima, appena dopo la descrizione della Dash Unity. Dopo tutto, l'HUD è una caratteristica molto strombazzata nella 12.04. Poi il pensiero divenne chiaro, l'HUD è il 'risparmiatore di lavoro' quando si è in un'applicazione, quindi la guida parla prima delle applicazioni. Si tratta di un lavoro di squadra ben strutturato, ben progettato. Lo consiglio vivamente. Conclusioni Nel complesso, penso ancora che il libro del gruppo di Vancouver, Guida di Orientamento a Unity raggiunge il miglior equilibrio tra stile e contenuti, ma il Manuale di Ubuntu è la più grande opera di consultazione, una di quelle buone. |
Linea 104: | Linea 259: |
Linea 108: | Linea 262: |
Traduzione italiana
Recensione - Lavoro Manuale
Con il rilascio della 12.04 siamo in una posizione fortunata; c'è una base di utenti in crescita, una comunità in salute e un sacco di persone molto intelligenti che scrivono e lavorano su Ubuntu. Sono stati anche stampati alcuni libri di grande spessore e piuttosto costosi sulla materia. Ma, in linea con la filosofia del software libero, abbiamo deciso di dare uno sguardo ad alcune delle pubblicazioni gratuite disponibili per aiutare voi e i vostri novizi Ubuntu lungo la strada.
Manuale di Ubuntu Muktware - 12.04 LTS - Prima Edizione
http://www.muktware.com/articles/3556/muktware-ubuntu-manual
Questo manuale è destinato ai nuovi utenti di Ubuntu che provengono da altri sistemi operativi e anche per gli utenti che aggiorneranno da Ubuntu 10.04 LTS. È un manuale prodotto dalla comunità per la comunità. Quindi, è disponibile gratuitamente ed è distribuito sotto la licenza CC-BY-SA 3.0.
Tratta tutti gli elementi del mondo Ubuntu, partendo dalla preparazione del computer per l'installazione e l'uso di Ubuntu fino agli argomenti avanzati. Guida un nuovo utente dentro al mondo Ubuntu. Un intero capitolo è dedicato a come lavorare efficacemente con Ubuntu, trattando alcune delle caratteristiche chiave di Ubuntu 12.04 quali gli Spazi di Lavoro Virtuali, il Desktop Unity, la visualizzazione Spread e il passaggio da un'applicazione all'altra.
Da un sito descritto come una 'Rivista del software libero': il gruppo di www.muktware.com ha messo insieme un manuale di Ubuntu che può essere ottenuto direttamente dal Software Centre di Ubuntu!
Rilasciato sotto la licenza Creative Commons, da un gruppo per il quale l'inglese non sembra essere la loro lingua madre, il manuale di Ubuntu Miktware è un altro tentativo di produrre un manuale per i nuovi utenti. Come tutti i manuali per principianti, in linea di massima fa la cosa giusta, aprendo con 'Riguardo a Ubuntu', 'Perché Ubuntu', 'Chi c'è dietro a Ubuntu', 'Versioni di Ubuntu' e 'Contribuire a Ubuntu'.
In pratica, le probabilità sono, se ce l'hai, ne sai molto, te l'hanno consigliato e non te ne potrebbe interessare di meno, oppure vuoi andare avanti usandolo. Perché chiunque può produrre un risguardo in PDF con un po' di informazioni grafiche e hot-link per passare alla sezione che si desidera, in questo caso il capitolo 4 a pagina 11, Ottenere Ubuntu, seguito dal Capitolo 5, Installazione?
La parte II, Usare Ubuntu, trova il ritmo giusto, con una panoramica del Desktop Unity, del Launcher e del HUD. Il manuale ha una disposizione leggermente strana di alcune pagine e pause, ed eccentriche didascalie. Non è neanche una spiegazione particolarmente abile di HUD. Il Software Centre è spiegato molto bene, con avvisi nelle posizioni appropriate.
Poi, c'è un'intera sezione sui 'Fondamenti del terminale'. Tale contenuto è ben scritto e presentato, ma io sono indeciso sull'uso del terminale. A chi è rivolto questo manuale? Ci si attiene a descrivere l'interfaccia grafica, dopo tutto si può fare il 95% delle attività comuni tramite Nautilus, comprese le autorizzazioni ordinarie; oppure si riconosce che ci sono vie più rapide per la competenza tecnica e che si vive nel mondo reale, dove il terminale Linux esiste ancora? Sulla base di questa seconda alternativa, i 'Fondamenti del terminale' è fatto bene.
La sessione successiva riguarda l'Esecuzione di attività di base, che tratta molto, molto brevemente, in ordine sparso, il Micro-blogging, la riproduzione di formati multimediali, la suite Office, la connessione e la configurazione di Internet, la stampa, le e-mail, la navigazione del web, la condivisone di file e i giochi.
'Argomenti Avanzati' poi va un po' fuori dai binari, installare desktop alternativi ne descrive in realtà solo uno, Gnome Shell. Qualcuno esegue Gnome Shell su Ubuntu? Qualche nuovo utente?
'Lavorare Efficacemente usando Ubuntu' parla poi degli Spazi di Lavoro. Sicuramente questo fa parte di una sezione precedente. Passaggio da un applicazione a un'altra, forse? Poi viene 'Personalizzare Ubuntu' che manifesta lo scopo e l'ambizione di questo manuale, l'installazione di lenses e scopes, di applicazioni di terze parti e la personalizzazione dell'aspetto. Anche 'Gestione della Privacy' merita una menzione. La parte III, 'Ottenere Aiuto', contiene riferimenti a vari forum, wiki e newletters.
Come 'manuale prodotto dalla comunità per la comunità', gratuitamente, è un eccellente sforzo; il tempo e l'esperienza potrebbero suggerire al gruppo alcuni modi migliori di fare le cose.
Ubuntu, Una Guida per il Novizio Assoluto di Courtney Loo, edito da Justin Pot.
http://courtneyloo.wordpress.com/2012/01/23/ubuntu-an-absolute-beginners-guide/
Si può dire che una tecnologia sta diventando popolare quando i media generalisti della tecnologia iniziano a produrre materiale per essa:
Ubuntu è un sistema operativo per computer libero e gratuito con 20 milioni di utenti nel mondo. Ma è anche molto più di questo: è uno stile di vita, un progetto collaborativo e, primo e più importante, Ubuntu è una comunità di persone.
Se state leggendo questa guida, siete probabilmente interessati a passare oltre ai sistemi operativi proprietari quali Windows e Mac OS X; forse avete già installato Ubuntu sul vostro computer ma non siete sicuri sul dove iniziare.
Onestamente, questi manuali stanno iniziando a farmi impazzire. Come possono così tante persone ottenerlo in modo così sbagliato? Prendere consiglio da un buon dipartimento di marketing. Afferrare lo spettatore dall'inizio; mostrare, raccontare, vendere. Dare loro immagini, colori. Dargli il 'caspita!, accidenti!, ah però!'..
Loro non vogliono una lezione di storia. Non gli serve un corso di Sociologia Generale. Necessitano di risposte. Cos'è questo, perché ne ho bisogno, perché è tanto migliore di quello che sto utilizzando ora?
Il manuale di Courtney Loo è lungo soltanto 32 pagine. Meno della metà del materiale che dovrebbe esserci in una guida per il novizio assoluto.
Inizia con il classico errore; Cos'è, la filosofia Ubuntu, come può essere gratuito. Scherzando riferendosi a Linux come alla temuta parola L, cerca di demistificare e spiegare Linux. Nel frattempo, sto ancora aspettando...
Il Capitolo 3, Rilasci di Ubuntu, è un'intera, non necessaria, lezione di storia con un orribile aspetto pieno di numeri di versione, nomi di codice e rilasci. NOIOSO! TAGLIARE!!!
Pagina 10: Installazione. Finalmente! Modi differenti di installare Ubuntu è davvero un utile resoconto; tramite ISO, penna USB, Doppio avvio, co-esistenza con Windows e Mac o attraverso Wubi. Meglio!
Il Capitolo 5 è Supporto e Comunità. Aspettate, non ho ancora visto nulla di tutto ciò! Non me lo avete mostrato? Perché mi preoccupo di altra documentazione libera e delle risposte di Launchpad?
Capitolo 6, pagina 16: Iniziare con Unity. Tranne che no. "Prima di Unity c'era GNOME: Un po' di storia" NOOO!!! Non mi INTERESSA!!! Non me ne frega un accidente di Gnome e del suo logo 'impronta di piede' stile Fisher-Price. Questo è il Capitolo 6! ANDATE AVANTI CON QUESTO!!!
La pagina 17 finalmente mostra e descrive Ubuntu Unity. Le prossime poche pagine sono dense (più spazio bianco qui, per favore) e finalmente fornisce alcune informazioni decenti su Ubuntu, Unity, la Dash, la navigazione e il pinning. Il paragrafo 7 è intitolato Applicazioni Ubuntu (Come Faccio...?); aggiornare il computer, installare software e applicazioni, scaricare, navigare, gestire le foto, ascoltare musica.
Qui c'è un fatto. Il primo elemento in Ulteriori Letture è un articolo su MakeUseOf.com: Ubuntu Restricted Extra: la prima cosa che dovreste installare su Ubuntu. La sezione di Loo 'Ascoltare la Musica ' non ne fa menzione. Se avete dei file musicali .MP3, questa è la prima cosa che vorreste sapere. Ma non lo fa. È nelle note in calce a una guida che si ferma a pagina 30. Sono un principiante assoluto e hai fatto poco più che prendermi in giro...
La guida di MakeUseOf sembra essere stata scritta per uno stile casalingo sotto un restrittivo mandato (e una licenza proprietaria!). Sebbene mi piacciono gli elementi dello stile di scrittura, vi è un buon numero di cose sbagliate con questa guida. RC
Progetto Manuale di Ubuntu: Iniziare con Ubuntu 12.04
Iniziare con Ubuntu 12.04 è una esauriente guida per iniziare con il sistema operativo Ubuntu. È stata scritta sotto una licenza libera e si può liberamente scaricare, leggere, modificare e condividere.
Il manuale vi aiuterà a prendere familiarità con i compiti di tutti i giorni quali navigare sul web, ascoltare musica e scansionare documenti. Con un enfasi sulla facilità nel seguire le istruzioni, è adatto a tutti i livelli di esperienza.
La homepage del progetto, secondo me, fa davvero un buon lavoro di descrizione e recensione del manuale: - Facile da capire: il loro manuale ha istruzioni passo-passo ed è libero da gergo (per lo più) - Un'immagine è meglio di mille parole: molte schermate vi mostrano come lavorare (favoloso) - Curva di apprendimento progressiva: inizia con le basi e vi insegna come lavorare attraverso ogni capitolo - Dozzine di linguaggi: tradotto in più di 52 linguaggi, comprese le schermate localizzate - Licenza CC-BY-SA: scaricare, modificare, riprodurre e condividere quanto più vi piace - Stampa amichevole: dispone di una versione ottimizzata per la stampa, per salvare gli alberi - Sezione Risoluzione dei problemi: per aiutarvi a risolvere rapidamente i problemi comuni di Ubuntu
Ora, il titolo è Iniziare. Sfortunatamente, il gruppo sta ancora commettendo lo stesso errore che ho notato nella primissima edizione. C'è troppo materiale noioso all'inizio. Materiale intellettualmente importante; eticamente importante. Ma noioso. Perché è necessario che sia inserito nel primo paragrafo? Perfino se lo si chiama prologo: Benvenuti, Filosofia Ubuntu, Una breve storia di Ubuntu, Ubuntu è giusta per voi? (questa mi piace), Dati del contatto, Il gruppo, Convenzioni utilizzate in questo libro (utile).
Con il paragrafo sull'Installazione, la qualità comincia a trasparire. Questa è una guida passo-passo, pertinente, con le immagini giuste.
Il paragrafo Desktop dispone di barre laterali, definizioni, illustrazioni e opera nel giusto ordine attraverso le cose che dovete conoscere; Unity, Launcher, Dash, Gestione delle finestre, aree di lavoro, gestore dei file, ricerca, personalizzazione, accessibilità.
Lavorare con Ubuntu è un esaustivo paragrafo lungo almeno 50 pagine, che agisce attraverso applicazioni standard. Importante, affronta il tema dei codec per la riproduzione di diversi formati multimediali.
C'è un paragrafo sull'hardware, un'area nella quale molti utenti di computer rimangono bloccati, stile "Driver Hell", nel configurare e impostare i vari dispositivi. Schermi, stampanti, macchine fotografiche, schede audio, scanner sono trattati tutti con sufficiente profondità passando attraverso una configurazione comune.
La gestione del software passa quindi attraverso l'installazione e la manutenzione dello stack software della propria macchina, il Software Centre, e il meccanismo di installazione dei pacchetti. Menziona il terminale, ma non si addentra nei dettagli.La sicurezza è delineata, trattando di firewall, permessi, utenti e gruppi. C'è un breve ma delizioso paragrafo sulla risoluzione dei problemi. In 'Trovare Aiuti Aggiuntivi' c'è una buona lista di fonti.
In fondo, dove va messa, è inserita integralmente la licenza del software libero. C'è anche un glossario decente.
Critiche? Ne ho pochissime poiché il Manuale di Ubuntu è oramai una pubblicazione matura. Certo, si poteva fare con qualche foto in più, se non altro per alleviare alcune delle pagine che sono abbastanza insipide e pesanti di testo. Il testo della barra laterale è di un carattere troppo piccolo quindi potreste perdervi alcuni frammenti veramente utili.
Semplificare la Propria Vita: la "Guida di Orientamento a Unity", emendata.
http://ubuntu-za.org/sites/default/files/unity-5-10-0-final-pdf.pdf
Con il rilascio di Ubuntu Linux 12.04 LTS, la locale comunità Ubuntu di Vancouver (UVLC) ha aggiornato la propria guida al desktop Unity. La pienamente riveduta "Guida di Orientamento a Unity", in passato "Semplificare la propria vita con Ubuntu Unity", è pubblicamente disponibile e merita di essere trovata facilmente.
Citando il redattore capo nonché Ubuntu Buzz Generator, Randall Ross: - Se sei nuovo a Ubuntu, o a Unity, o a entrambe, è di sicuro degna di una lettura. - Se hai già installato Ubuntu 12.04 LTS, allora questa guida è per te. - Se dubiti che Unity sia potente e utile, pensiamo che questa guida possa influenzare la tua opinione.
Non importa qual'è la tua familiarità con Ubuntu, ti prego di condividere questa guida con i tuoi vicini, amici e familiari, specialmente quelli dall'altra parte dell'abisso!
È un altro lavoro di spicco del gruppo di Vancouver per produrre una guida chiara su un soggetto tecnico (lo so, le ho fatte, compresa una Guida a Unity per Full Circle Magazine). Applausi vanno al caporedattore Charlene Tessier e al gruppo di ospiti editori/correttori di bozze da Ubuntu Vancouver.
A prima vista, la Guida di Orientamento a Unity è più leggera e molto più veloce da leggere rispetto all'originale. È orientata verso coloro che stanno imparando e vivendo per la prima volta l'interfaccia Unity di Ubuntu. Il suo fulcro è di orientarvi rapidamente, permettendovi così di andare avanti con le vostre attività giornaliere al computer.
Ciò è più saldamente focalizzato qui che nelle altre guide, poiché presuppone che abbiate già installato Ubuntu con Unity e quindi va avanti con il lavoro. Utilizza un'impaginazione molto semplice con molto spazio bianco, le istruzioni sono infallibilmente chiare e coincise.
Fa ciò che dice sulla copertina, per la maggior parte, sebbene ero inizialmente confuso nel trovare le spiegazioni di Unity HUD (Head Up Display) in fondo, avvertendo davvero che dovrebbe andare prima, appena dopo la descrizione della Dash Unity. Dopo tutto, l'HUD è una caratteristica molto strombazzata nella 12.04. Poi il pensiero divenne chiaro, l'HUD è il 'risparmiatore di lavoro' quando si è in un'applicazione, quindi la guida parla prima delle applicazioni.
Si tratta di un lavoro di squadra ben strutturato, ben progettato. Lo consiglio vivamente.
Conclusioni
Nel complesso, penso ancora che il libro del gruppo di Vancouver, Guida di Orientamento a Unity raggiunge il miglior equilibrio tra stile e contenuti, ma il Manuale di Ubuntu è la più grande opera di consultazione, una di quelle buone.
Note alla traduzione
Revisione
Recensione - Lavoro Manuale
Con il rilascio della 12.04 siamo in una posizione fortunata; c'è una base di utenti in crescita, una comunità in salute e un sacco di persone molto intelligenti che scrivono e lavorano su Ubuntu. Sono stati anche stampati alcuni libri di grande spessore e piuttosto costosi sulla materia. Ma, in linea con la filosofia del software libero, abbiamo deciso di dare uno sguardo ad alcune delle pubblicazioni gratuite disponibili per aiutare voi e i vostri novizi Ubuntu lungo la strada.
Manuale di Ubuntu Muktware - 12.04 LTS - Prima Edizione
http://www.muktware.com/articles/3556/muktware-ubuntu-manual
Questo manuale è destinato ai nuovi utenti di Ubuntu che provengono da altri sistemi operativi e anche per gli utenti che aggiorneranno da Ubuntu 10.04 LTS. È un manuale prodotto dalla comunità per la comunità. Quindi, è disponibile gratuitamente ed è distribuito sotto la licenza CC-BY-SA 3.0.
Tratta tutti gli elementi del mondo Ubuntu, partendo dalla preparazione del computer per l'installazione e l'uso di Ubuntu fino agli argomenti avanzati. Guida un nuovo utente dentro al mondo Ubuntu. Un intero capitolo è dedicato a come lavorare efficacemente con Ubuntu, trattando alcune delle caratteristiche chiave di Ubuntu 12.04 quali gli Spazi di Lavoro Virtuali, il Desktop Unity, la visualizzazione Spread e il passaggio da un'applicazione all'altra.
Da un sito descritto come una 'Rivista del software libero': il gruppo di www.muktware.com ha messo insieme un manuale di Ubuntu che può essere ottenuto direttamente dal Software Centre di Ubuntu!
Rilasciato sotto la licenza Creative Commons, da un gruppo per il quale l'inglese non sembra essere la loro lingua madre, il manuale di Ubuntu Miktware è un altro tentativo di produrre un manuale per i nuovi utenti. Come tutti i manuali per principianti, in linea di massima fa la cosa giusta, aprendo con 'Riguardo a Ubuntu', 'Perché Ubuntu', 'Chi c'è dietro a Ubuntu', 'Versioni di Ubuntu' e 'Contribuire a Ubuntu'.
In pratica, le probabilità sono, se ce l'hai, ne sai molto, te l'hanno consigliato e non te ne potrebbe interessare di meno, oppure vuoi andare avanti usandolo. Perché chiunque può produrre un risguardo in PDF con un po' di informazioni grafiche e hot-link per passare alla sezione che si desidera, in questo caso il capitolo 4 a pagina 11, Ottenere Ubuntu, seguito dal Capitolo 5, Installazione?
La parte II, Usare Ubuntu, trova il ritmo giusto, con una panoramica del Desktop Unity, del Launcher e del HUD. Il manuale ha una disposizione leggermente strana di alcune pagine e pause, ed eccentriche didascalie. Non è neanche una spiegazione particolarmente abile di HUD. Il Software Centre è spiegato molto bene, con avvisi nelle posizioni appropriate.
Poi, c'è un'intera sezione sui 'Fondamenti del terminale'. Tale contenuto è ben scritto e presentato, ma io sono indeciso sull'uso del terminale. A chi è rivolto questo manuale? Ci si attiene a descrivere l'interfaccia grafica, dopo tutto si può fare il 95% delle attività comuni tramite Nautilus, comprese le autorizzazioni ordinarie; oppure si riconosce che ci sono vie più rapide per la competenza tecnica e che si vive nel mondo reale, dove il terminale Linux esiste ancora? Sulla base di questa seconda alternativa, i 'Fondamenti del terminale' è fatto bene.
La sessione successiva riguarda l'Esecuzione di attività di base, che tratta molto, molto brevemente, in ordine sparso, il Micro-blogging, la riproduzione di formati multimediali, la suite Office, la connessione e la configurazione di Internet, la stampa, le e-mail, la navigazione del web, la condivisone di file e i giochi.
'Argomenti Avanzati' poi va un po' fuori dai binari, installare desktop alternativi ne descrive in realtà solo uno, Gnome Shell. Qualcuno esegue Gnome Shell su Ubuntu? Qualche nuovo utente?
'Lavorare Efficacemente usando Ubuntu' parla poi degli Spazi di Lavoro. Sicuramente questo fa parte di una sezione precedente. Passaggio da un applicazione a un'altra, forse? Poi viene 'Personalizzare Ubuntu' che manifesta lo scopo e l'ambizione di questo manuale, l'installazione di lenses e scopes, di applicazioni di terze parti e la personalizzazione dell'aspetto. Anche 'Gestione della Privacy' merita una menzione. La parte III, 'Ottenere Aiuto', contiene riferimenti a vari forum, wiki e newletters.
Come 'manuale prodotto dalla comunità per la comunità', gratuitamente, è un eccellente sforzo; il tempo e l'esperienza potrebbero suggerire al gruppo alcuni modi migliori di fare le cose.
Ubuntu, Una Guida per il Novizio Assoluto di Courtney Loo, edito da Justin Pot.
http://courtneyloo.wordpress.com/2012/01/23/ubuntu-an-absolute-beginners-guide/
Si può dire che una tecnologia sta diventando popolare quando i media generalisti della tecnologia iniziano a produrre materiale per essa:
Ubuntu è un sistema operativo per computer libero e gratuito con 20 milioni di utenti nel mondo. Ma è anche molto più di questo: è uno stile di vita, un progetto collaborativo e, primo e più importante, Ubuntu è una comunità di persone.
Se state leggendo questa guida, siete probabilmente interessati a passare oltre ai sistemi operativi proprietari quali Windows e Mac OS X; forse avete già installato Ubuntu sul vostro computer ma non siete sicuri sul dove iniziare.
Onestamente, questi manuali stanno iniziando a farmi impazzire. Come possono così tante persone ottenerlo in modo così sbagliato? Prendere consiglio da un buon dipartimento di marketing. Afferrare lo spettatore dall'inizio; mostrare, raccontare, vendere. Dare loro immagini, colori. Dargli il 'caspita!, accidenti!, ah però!'..
Loro non vogliono una lezione di storia. Non gli serve un corso di Sociologia Generale. Necessitano di risposte. Cos'è questo, perché ne ho bisogno, perché è tanto migliore di quello che sto utilizzando ora?
Il manuale di Courtney Loo è lungo soltanto 32 pagine. Meno della metà del materiale che dovrebbe esserci in una guida per il novizio assoluto.
Inizia con il classico errore; Cos'è, la filosofia Ubuntu, come può essere gratuito. Scherzando riferendosi a Linux come alla temuta parola L, cerca di demistificare e spiegare Linux. Nel frattempo, sto ancora aspettando...
Il Capitolo 3, Rilasci di Ubuntu, è un'intera, non necessaria, lezione di storia con un orribile aspetto pieno di numeri di versione, nomi di codice e rilasci. NOIOSO! TAGLIARE!!!
Pagina 10: Installazione. Finalmente! Modi differenti di installare Ubuntu è davvero un utile resoconto; tramite ISO, penna USB, Doppio avvio, co-esistenza con Windows e Mac o attraverso Wubi. Meglio!
Il Capitolo 5 è Supporto e Comunità. Aspettate, non ho ancora visto nulla di tutto ciò! Non me lo avete mostrato? Perché mi preoccupo di altra documentazione libera e delle risposte di Launchpad?
Capitolo 6, pagina 16: Iniziare con Unity. Tranne che no. "Prima di Unity c'era GNOME: Un po' di storia" NOOO!!! Non mi INTERESSA!!! Non me ne frega un accidente di Gnome e del suo logo 'impronta di piede' stile Fisher-Price. Questo è il Capitolo 6! ANDATE AVANTI CON QUESTO!!!
La pagina 17 finalmente mostra e descrive Ubuntu Unity. Le prossime poche pagine sono dense (più spazio bianco qui, per favore) e finalmente fornisce alcune informazioni decenti su Ubuntu, Unity, la Dash, la navigazione e il pinning. Il paragrafo 7 è intitolato Applicazioni Ubuntu (Come Faccio...?); aggiornare il computer, installare software e applicazioni, scaricare, navigare, gestire le foto, ascoltare musica.
Qui c'è un fatto. Il primo elemento in Ulteriori Letture è un articolo su MakeUseOf.com: Ubuntu Restricted Extra: la prima cosa che dovreste installare su Ubuntu. La sezione di Loo 'Ascoltare la Musica ' non ne fa menzione. Se avete dei file musicali .MP3, questa è la prima cosa che vorreste sapere. Ma non lo fa. È nelle note in calce a una guida che si ferma a pagina 30. Sono un principiante assoluto e hai fatto poco più che prendermi in giro...
La guida di MakeUseOf sembra essere stata scritta per uno stile casalingo sotto un restrittivo mandato (e una licenza proprietaria!). Sebbene mi piacciono gli elementi dello stile di scrittura, vi è un buon numero di cose sbagliate con questa guida. RC
Progetto Manuale di Ubuntu: Iniziare con Ubuntu 12.04
Iniziare con Ubuntu 12.04 è una esauriente guida per iniziare con il sistema operativo Ubuntu. È stata scritta sotto una licenza libera e si può liberamente scaricare, leggere, modificare e condividere.
Il manuale vi aiuterà a prendere familiarità con i compiti di tutti i giorni quali navigare sul web, ascoltare musica e scansionare documenti. Con un enfasi sulla facilità nel seguire le istruzioni, è adatto a tutti i livelli di esperienza.
La homepage del progetto, secondo me, fa davvero un buon lavoro di descrizione e recensione del manuale: - Facile da capire: il loro manuale ha istruzioni passo-passo ed è libero da gergo (per lo più) - Un'immagine è meglio di mille parole: molte schermate vi mostrano come lavorare (favoloso) - Curva di apprendimento progressiva: inizia con le basi e vi insegna come lavorare attraverso ogni capitolo - Dozzine di linguaggi: tradotto in più di 52 linguaggi, comprese le schermate localizzate - Licenza CC-BY-SA: scaricare, modificare, riprodurre e condividere quanto più vi piace - Stampa amichevole: dispone di una versione ottimizzata per la stampa, per salvare gli alberi - Sezione Risoluzione dei problemi: per aiutarvi a risolvere rapidamente i problemi comuni di Ubuntu
Ora, il titolo è Iniziare. Sfortunatamente, il gruppo sta ancora commettendo lo stesso errore che ho notato nella primissima edizione. C'è troppo materiale noioso all'inizio. Materiale intellettualmente importante; eticamente importante. Ma noioso. Perché è necessario che sia inserito nel primo paragrafo? Perfino se lo si chiama prologo: Benvenuti, Filosofia Ubuntu, Una breve storia di Ubuntu, Ubuntu è giusta per voi? (questa mi piace), Dati del contatto, Il gruppo, Convenzioni utilizzate in questo libro (utile).
Con il paragrafo sull'Installazione, la qualità comincia a trasparire. Questa è una guida passo-passo, pertinente, con le immagini giuste.
Il paragrafo Desktop dispone di barre laterali, definizioni, illustrazioni e opera nel giusto ordine attraverso le cose che dovete conoscere; Unity, Launcher, Dash, Gestione delle finestre, aree di lavoro, gestore dei file, ricerca, personalizzazione, accessibilità.
Lavorare con Ubuntu è un esaustivo paragrafo lungo almeno 50 pagine, che agisce attraverso applicazioni standard. Importante, affronta il tema dei codec per la riproduzione di diversi formati multimediali.
C'è un paragrafo sull'hardware, un'area nella quale molti utenti di computer rimangono bloccati, stile "Driver Hell", nel configurare e impostare i vari dispositivi. Schermi, stampanti, macchine fotografiche, schede audio, scanner sono trattati tutti con sufficiente profondità passando attraverso una configurazione comune.
La gestione del software passa quindi attraverso l'installazione e la manutenzione dello stack software della propria macchina, il Software Centre, e il meccanismo di installazione dei pacchetti. Menziona il terminale, ma non si addentra nei dettagli.La sicurezza è delineata, trattando di firewall, permessi, utenti e gruppi. C'è un breve ma delizioso paragrafo sulla risoluzione dei problemi. In 'Trovare Aiuti Aggiuntivi' c'è una buona lista di fonti.
In fondo, dove va messa, è inserita integralmente la licenza del software libero. C'è anche un glossario decente.
Critiche? Ne ho pochissime poiché il Manuale di Ubuntu è oramai una pubblicazione matura. Certo, si poteva fare con qualche foto in più, se non altro per alleviare alcune delle pagine che sono abbastanza insipide e pesanti di testo. Il testo della barra laterale è di un carattere troppo piccolo quindi potreste perdervi alcuni frammenti veramente utili.
Semplificare la Propria Vita: la "Guida di Orientamento a Unity", emendata.
http://ubuntu-za.org/sites/default/files/unity-5-10-0-final-pdf.pdf
Con il rilascio di Ubuntu Linux 12.04 LTS, la locale comunità Ubuntu di Vancouver (UVLC) ha aggiornato la propria guida al desktop Unity. La pienamente riveduta "Guida di Orientamento a Unity", in passato "Semplificare la propria vita con Ubuntu Unity", è pubblicamente disponibile e merita di essere trovata facilmente.
Citando il redattore capo nonché Ubuntu Buzz Generator, Randall Ross: - Se sei nuovo a Ubuntu, o a Unity, o a entrambe, è di sicuro degna di una lettura. - Se hai già installato Ubuntu 12.04 LTS, allora questa guida è per te. - Se dubiti che Unity sia potente e utile, pensiamo che questa guida possa influenzare la tua opinione.
Non importa qual'è la tua familiarità con Ubuntu, ti prego di condividere questa guida con i tuoi vicini, amici e familiari, specialmente quelli dall'altra parte dell'abisso!
È un altro lavoro di spicco del gruppo di Vancouver per produrre una guida chiara su un soggetto tecnico (lo so, le ho fatte, compresa una Guida a Unity per Full Circle Magazine). Applausi vanno al caporedattore Charlene Tessier e al gruppo di ospiti editori/correttori di bozze da Ubuntu Vancouver.
A prima vista, la Guida di Orientamento a Unity è più leggera e molto più veloce da leggere rispetto all'originale. È orientata verso coloro che stanno imparando e vivendo per la prima volta l'interfaccia Unity di Ubuntu. Il suo fulcro è di orientarvi rapidamente, permettendovi così di andare avanti con le vostre attività giornaliere al computer.
Ciò è più saldamente focalizzato qui che nelle altre guide, poiché presuppone che abbiate già installato Ubuntu con Unity e quindi va avanti con il lavoro. Utilizza un'impaginazione molto semplice con molto spazio bianco, le istruzioni sono infallibilmente chiare e coincise.
Fa ciò che dice sulla copertina, per la maggior parte, sebbene ero inizialmente confuso nel trovare le spiegazioni di Unity HUD (Head Up Display) in fondo, avvertendo davvero che dovrebbe andare prima, appena dopo la descrizione della Dash Unity. Dopo tutto, l'HUD è una caratteristica molto strombazzata nella 12.04. Poi il pensiero divenne chiaro, l'HUD è il 'risparmiatore di lavoro' quando si è in un'applicazione, quindi la guida parla prima delle applicazioni.
Si tratta di un lavoro di squadra ben strutturato, ben progettato. Lo consiglio vivamente.
Conclusioni
Nel complesso, penso ancora che il libro del gruppo di Vancouver, Guida di Orientamento a Unity raggiunge il miglior equilibrio tra stile e contenuti, ma il Manuale di Ubuntu è la più grande opera di consultazione, una di quelle buone.
Note alla revisione