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> <> <> = Introduzione = La seguente guida è strettamente connessa alla pagina dedicata all'[[Installazione/Grafica|installazione grafica]] e si rivolge a tutti coloro che abbiano la necessità di modificare manualmente la tabella delle partizioni. Viene mostrato come creare nuove partizioni e come sfruttare quelle già esistenti. Nell'esempio che segue viene presa in considerazione un'installazione di Ubuntu in ''dual boot'' con Windows (quest'ultimo già presente sul disco). <> = Alcune nozioni di base = Un'installazione di base di Ubuntu, prevede la creazione di tre partizioni che andranno ad ospitare: 0. il file system simboleggiato dal simbolo «'''/'''» e detto '''root''', 0. l'area di '''swap''': un'area di appoggio per la memoria RAM, localizzata sul disco rigido. 0. «'''/home'''» ovvero la partizione in cui sono raccolti i documenti ed i file di configurazione di ogni utente. La dimensione dell'area di '''swap''' è funzione della quantità di memoria installata e dell'utilizzo che verrà fatto del sistema. Solitamente, per sistemi con memoria fino a 512 (o anche 768) MiB, è consigliata la creazione di una partizione di swap di dimensione variabile da 1 (o 1,5) fino a 2 volte la RAM (quindi da 512 MiB a 1 GiB circa, a seconda delle esigenze). Per sistemi con quantitativi superiori a 512-768 MiB non è più necessario seguire la regola precedente: è sufficiente allocare un'area di swap con dimensioni pari alla RAM disponibile, e in casi di utilizzo a basse prestazioni (in ufficio per esempio), anche una quantità inferiore. È infatti eccessivo allocare 2 GiB per lo swap in sistemi dotati di 1 GiB di RAM (o più) e principalmente utilizzati per applicazioni da ufficio: in tal caso potranno bastare anche soltanto 512 MiB. ||<> ||''Per un approfondimento sulla creazione e gestione dell'area di swap consultare la pagina'' [[SwapFaq]]. || In questo caso verranno create una '''partizione primaria''' sulla quale montare «'''/'''» ed una partizione logica sulla quale montare '''swap''' e «'''/home'''». Questa procedura non è l'unica possibile. Per esempio, la modalità di installazione automatica di Ubuntu monta la «'''/'''» in una '''partizione primaria''' e la '''swap''' in una '''partizione logica''' senza montare la partizione «'''/home'''» separata. Niente vieterebbe di usare solo partizioni logiche. Se non si ha confidenza con i nomi usati per definire dispositivi di memorizzazione e partizioni, è vivamente consigliata la lettura della pagina [[Hardware/DispositiviPartizioni/GestioneDisco|Gestione Disco]]. È anche possibile creare partizioni per ospitare le singole directory del file system. La pagina [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizioniUbuntu|Partizioni Ubuntu]] fornisce una guida sull'ottimizzazione delle partizioni. <> = Creare partizioni = Se le partizioni di cui si ha bisogno sono già esistenti sul proprio disco, saltare direttamente al capitolo [[#puntimount|Tabella dei punti di mount]]. Questo è riferito anche a quei casi dove occorre semplicemente sovrascrivere una vecchia installazione di Ubuntu (o altro sistema GNU/Linux) con una nuova. Non occorre creare nuove partizioni, si possono sfruttare quelle già esistenti. Per creare nuove partizioni o modificare quelle già esistenti tramite la versione ''live'' di Ubuntu, selezionare il menù '''''Sistema → Amministrazione → GNOME Partition Editor'''''. == Situazione attuale del disco == In figura viene mostrata una partizione '''/dev/hda1''' (29,29 GiB) formattata in '''NTFS''' contenente Windows. Basterà selezionare con il mouse la partizione e fare clic su «'''Ridimensiona/sposta'''»: <> <> == Ridimensionamento == In questa fase viene sottratto spazio alla partizione '''/dev/hda1''' in cui è presente Windows per poterlo destinare ad Ubuntu. Occore trascinare la freccia nera con il mouse verso sinistra o scrivere in una delle caselle «''Nuova dimensione''» o «''Spazio libero seguente''» per ottenere le dimensioni desiderate: <> Facendo clic su «'''Ridimensiona'''» si ottiene questa nuova situazione: <> <> == Partizioni per / e swap == A questo punto nell'area libera (''non allocata'') dovranno essere create due partizioni per il file system «'''/'''» e per l'area di '''swap'''. === Area di swap === ||<> ||'''Se sul proprio computer è già presente un altro sistema GNU/Linux ed è già stata creata un'area di "swap", non è necessario crearne un'altra. È possibile condividerla fra più sistemi, basta indicarla nella tabella dei punti di mount.''' || Selezionando con il mouse lo spazio non allocato e facendo clic col tasto destro, scegliere «'''Nuovo'''». Oppure selezionare dal menù '''''Partizione → Nuovo''''': <> Analogamente a quanto fatto per la partizione di Windows, basta spostare la freccia nera di destra verso sinistra fino a raggiungere la dimensione desiderata (in questo caso 550 MiB). Occorre anche inserire nelle apposite finestre il tipo di partizione e il formato da utilizzare. In questo caso sono state adottate queste impostazioni: * ''Crea come:'' '''Partizione primaria''' (n.d.r. tipo di partizione) * ''Filesystem:'' '''linux-swap''' (n.d.r. formato della partizione) Fare clic quindi su «'''Aggiungi'''»: <> === Filesystem «/» === Per il filesystem procedere in modo analogo. Seleziona lo spazio non allocato e tramite clic di destro selezionare «'''Nuovo'''». In questo caso sono state scelte le seguenti impostazioni: * ''Crea come:'' '''Partizione primaria''' (n.d.r. tipo di partizione) * ''File system:'' '''ext3''' (n.d.r. formato della partizione) Il formato indicato è '''ext3'''. In alternativa possono essere utilizzati altri formati come: '''ext2''', '''ext4''', '''ReiserFS'''. Fare quindi clic su «'''Aggiungi'''»: <> == Nuova situazione del disco == Questa è la nuova tabella delle partizioni: * '''/dev/hda1''' in formato '''NTFS''' sulla quale è presente Windows * '''/dev/hda2''' in formato '''Linux-swap''' * '''/dev/hda3''' in formato '''ext3''' <> Per rendere le impostazioni effettive fare clic su «'''Applica'''». <> = Tabella dei punti di mount = Nelle di Ubuntu versioni successive alla '''6.10''' è stata introdotta una nuova veste grafica per la tabella dei punti di mount. Si riporta un esempio nel paragrafo [[#mount_f-g|Punti di mount su versioni successive a Ubuntu 6.10 «Edgy Eft»]]. Le operazioni fin qui svolte hanno predisposto il disco ad accogliere le componenti del nuovo sistema operativo. A questo punto del processo di installazione viene indicato nella '''tabella dei punti di mount''' in quali partizioni installare «'''/'''» e '''swap'''. Selezionare quindi nelle finestre a tendina le componenti necessarie: <> * La '''swap''' viene assegnata alla partizione primaria '''/dev/hda2''' * Il file system «'''/'''» viene assegnato alla partizione primaria '''/dev/hda3''' Inserire i segni di spunta sulla destra e fare clic su «'''Forward'''» (avanti). Se sul proprio disco sono state impostate ulteriori partizioni per accogliere singole directory del file system {{{home}}}, {{{usr}}}, {{{boot}}}, ecc., è qui possibile assegnare loro le rispettive partizioni. <> Dopo aver controllato che le impostazioni siano esattamente quelle volute, procedere con l'installazione vera e propria del sistema operativo facendo clic su «'''Install'''». <> == Punti di mount su versioni successive a Ubuntu 6.10 == Nelle ultime versioni di Ubuntu la tabella dei punti di mount ha subito alcune modifiche grafiche. L'esempio mostrato nella figura in basso a sinistra fa riferimento ad un altro disco rispetto a quello preso ad esempio nella guida. Tutte le partizioni sono già elencate, si tratta di spuntare quella da utilizzare, in questo caso la '''/dev/hda3'''. <> Una volta selezionata la partizione, occorre dire "cosa" deve essere montato su di essa. Fare quindi clic su «'''Edit partition'''» e nella finestra che si apre (figura in alto a destra), alla voce «'''Mount point'''» selezionare nel menù a tendina il file system «'''/'''». Dare quindi «'''OK'''» Ripetere l'operazione a seconda delle componenti aggiuntive che vogliamo montare e alla fine fare clic su «'''Avanti'''». ||<> ||In questo caso la partizione '''/dev/hda5''' è già stata formattata come area di '''swap''' prima del processo di installazione. Non sarà quindi necessario selezionarla, verrà automaticamente rilevata e montata durante il processo di installazione. || = Ulteriori risorse = * [[Hardware/DispositiviPartizioni/GestioneDisco|Guida alla nomenclatura dei dischi in Ubuntu]] * [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizioniUbuntu|Guida all'ottimizzazione delle dimensioni delle partizioni di Ubuntu]] * [[Installazione/Grafica|Installazione grafica di Ubuntu]] * [[Installazione/Generale|Installazione testuale di Ubuntu]] ---- CategoryHomepage