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Versione 72 del 07/05/2009 17.10.24

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BR Ufficio/KOffice/KFormula

Risoluzione dei problemi

Uno dei problemi più comuni che si verificano quando si installa KFormula sul proprio computer desktop é l'errore dovuto alla non corretta visualizzazione dei simboli matematici nell'editor.Questo é dovuto al fatto che con il programma vengono installati dei nuovi font che non vengono riconosciuti dal sistema.BRBR Puo capitare infatti che all'avvio del programma compaiano questi messaggi:"Potrebbe non essere avviato il processo.Impossibile creare un io-slave:Klauncher ha riscontrato un protocollo 'fonts' sconosciuto" e "Sono stati installati dei caratteri per assicurare che i simboli delle formule siano visualizzati correttamente.Devi riavviare l'applicazione per rendere effettive le modifiche".BRBR Per risolvere il problema é necessario eseguire quanto segue:BRBR 1. Spostarsi nella cartella di installazione delle font di KFormula:

cd /usr/share/apps/kformula/fonts

2. Copiare le font nella cartella di sistema:

sudo cp *.ttf /usr/share/fonts/truetype/

In questo modo i simboli matematici verranno visualizzati correttamente e non appariranno più messaggi di errore.


ATTENZIONE: QUESTA GUIDA È IN COSTRUZIONEBR

ink

ink è uno strumento per il rilevamento delle percentuali di inchiostro nelle cartucce delle stampanti che fa uso della libreria libinklevel.BR Il programma viene eseguito a riga di comando, perciò non è dotato di interfaccia grafica. Di seguito viene riportata la sintassi necessaria al suo utilizzo.BR

Innanzitutto, abilitare il [:Repository/Componenti:componente] universe dei [:Repository:repository] ufficiali e installare il pacchetto ink.

L'applicazione richiede i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] per poter accedere in lettura e scrittura al dispositivo al quale la stampante viene collegata. Aprire un terminale e digitare:

sudo ink -p <nome_porta> [-n <numero_porta>]

dove <nome_porta> dev'essere sostituito dalla dicitura parport o usb a seconda del dispositivo usato e <numero_porta> deve corrispondere al numero della porta al quale la stampante è connessa.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Le parentesi quadre stanno a significare che l'argomento è opzionale e se non è specificato si assume che il numero della porta abbia valore 0.

Il risultato dovrebbe essere simile a questo:

ink v0.4.1 � 2007 Markus Heinz

EPSON Stylus DX4000

Cyan:                          53%
Yellow:                        48%
Magenta:                       55%
Photoblack:                   100%

Se al primo tentativo dovesse apparire un messaggio di errore come questo:

ink v0.4.1 � 2007 Markus Heinz

Unknown IEEE 1284.4 error number 66
Could not read from printer.
Could not get ink level.

provare a ripetere nuovamente il comando.BR

Si può anche usare un comando alternativo per quanto riguarda i dispositivi usb:

sudo ink -d /dev/usb/lp0

Nel caso specifico di una stampante di rete Canon BJNP è sufficiente dare il comando:

sudo ink -p bjnp

e per la stessa stampante è anche possibile specificare direttamente il suo indirizzo URI o IP in questo modo:

sudo ink -b bjnp://<indirizzo_URI_o_IP>

facendo ovviamente le dovute sostituzioni.BRBR Infine, per ottenere informazioni sulle versioni di ink e libinklevel utilizzate basta dare:

ink -v

escputil

Per utilizzare questo tool dedicato espressamente alle stampanti Epson consultare [http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/StampantiScanner/EpsonTools questa guida].

Ulteriori risorse


Il comando ignore viene solitamente utilizzato in ambito IRC quando, essendo abituali frequentatori di un canale non moderato e a causa dell'assenza di operatori che possano garantire un controllo nel canale, si renda necessario attuare una forma di difesa nei confronti di troll e provocatori vari che affollano comunemente le stanze di una chat, dei quali si vogliano ignorare i messaggi. Soluzione che di fatto scoraggia quest'ultimi dal postare messaggi indesiderati e li priva a priori della loro fonte di divertimento.BR

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Sarebbe preferibile non «abusare» della funzione 'ignore', e adoperarla solo se veramente necessario.

Per prima cosa serve registrare un nick sul server al quale si vuole accedere, in modo da poter essere riconosciuti e preservare la propria identità innanzitutto. Ad ogni accesso al server sarà quindi necessario identificarsi. Per far sì che l'identificazione avvenga in automatico ogni volta che si vuole accedere senza dover ripetere sempre il comando di identificazione occorrerà agire sulla configurazione del server che si può modificare attraverso le impostazioni del client.BRBR Se per esempio si utilizza XChat sarà sufficiente entrare in Lista Reti, selezionare il nome del server desiderato e scegliere Modifica->Password del Server inserendo nel campo vuoto la password scelta al momento della registrazione del nick.BR

Una volta eseguite queste operazioni preliminari, si può procedere a digitare il comando necessario per ignorare in effetti un utente indesiderato. Una volta entrati nel canale ed individuata la presenza della persona in questione, posizionarsi nel campo log e servirsi della seguente sintassi:

/ignore <maschera> <tipi..> [<opzioni..>]

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Le parentesi quadre stanno a significare che l'uso di tali opzioni è facoltativo.

Per far si che il comando funzioni, si deve specificare al posto di <maschera> il nome della maschera corrispondente all'host dell'utente che si vuole ignorare. Per recuperare questo dato posizionarsi nel campo log e digitare:

/whois <nick>

dove al posto di <nick> si dovrà digitare il nick dell'utente in questione.BR A questo punto nella finestra principale del server appariranno alcune informazioni sull'utente. Di queste copiare soltanto la prima riga che dovrebbe essere del tipo:

nick!ident@host

anche se spesso può capitare che la parte relativa a nick! non sia presente all'interno della maschera.BR Quando questa stringa verrà copiata all'interno del comando ignore ricordarsi di eliminare un eventuale riferimento «mailto:» dalla maschera.BR

Per essere sicuri che l'ignore abbia effetto in quasi tutte le situazioni, si consiglia di sostituire la parte relativa a:

nick!

con

*!

anche se non presente.BR

Per quanto riguarda l'uso dei tipi ci si riferisce al tipo di dati da ignorare, le opzioni invece si possono omettere. Possono essere utili a riguardo queste due tabelle riassuntive:

Tipi

PRIV

consente di ignorare i messaggi privati in query

NOTI

ignora eventuali avvisi

CHAN

permette di ignorare i normali messaggi in canale

CTCP

ignora i messaggi CTCP

DCC

ignora i messaggi DCC

INVI

si riferisce alla possibilità di ignorare gli inviti in canale

ALL

include tutti i tipi di dato riportati sopra in una sola volta

Opzioni

NOSAVE

non conserva gli effetti dell'ignore anche per i successivi accessi al server

QUIET

non visualizza i messaggi relativi a comandi ignore nella finestra corrente

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

È possibile l'uso di due o più parametri contemporaneamente nel comando. Inoltre si può sempre cancellare un utente dalla lista 'ignore' attraverso l'utilizzo del comando «unignore», similmente a quanto fatto prima.

Se per esempio si volesse ignorare solo i messaggi privati e gli avvisi provenienti da un utente si dovrebbe digitare una cosa del genere:

/ignore *!tizio@host_qualunque.org PRIV NOTI


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