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Differenze tra le versioni 8 e 9
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Commento: importazione guida installazione da usb
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Linea 1: Linea 1:
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<<BR>>
<<Indice(depth=2 align=right)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,304476.0.html"; rilasci="11.10 11.04 10.10 10.04")>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,59885.msg340458.html#msg340458"; rilasci="10.10 10.04")>>
Linea 10: Linea 6:
Questa guida, contiene le istruzioni per migliorare il tempo d'avvio del sistema dei computer desktop e portatili. È possibile creare una Live di '''Ubuntu''' su una periferica USB (pen drive o disco fisso esterno) permettendo di installare il sistema anche sui dispositivi privi di lettore CD.
Linea 12: Linea 8:
||<tablestyle="text-align: justify; width:60%; " style="border:none;" 5% ^><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;"> '''Si consiglia attenzione sulle modifiche da effettuare, una scorretta modifica potrebbe impedire il corretto funzionamento del sistema'''|| Occorre una periferica USB da almeno 1 GiB di memoria: 750 MiB saranno occupati dai file necessari al funzionamento del sistema, lo spazio restante resterà a disposizione dell'utente.

La procedura descritta in questa guida è basata sulla versione '''10.04''' di Ubuntu ma si adatta anche a versioni diverse (precedenti o successive). Alcune parti potrebbero risultare leggermente diverse, ma il senso generale dell'installazione è invariato.

##Se si utilizza '''Ubuntu 8.04''' o una versione precedente, consultare la [:Cestino/InstallazioneDaSupportoUsbProceduraManuale:relativa guida].

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Assicurarsi prima di procedere che sia possibile effettuare il boot da USB nelle impostazioni del '''Bios'''''. ||

= Preparativi =

Prima di procedere con le seguenti istruzioni eseguire un backup di tutti i dati contenuti sul dispositivo USB.

= Creazione disco di avvio USB =

Per creare una Live di '''Ubuntu''' su un supporto rimovibile USB selezionare '''''Sistema → Amministrazione → Creatore dischi di avvio'''''.

||<tablestyle="width:100%; margin:10px 0 5px 0;" style="border:none;" 40% : ><<Immagine(Installazione/DaSupportoUsb/01-1004.png,350,center)>> ||<style="border:none;">La sorgente per l'installazione può essere il CD contenente il sistema operativo oppure un'immagine `.iso`, per utilizzare quest'ultima è necessario fare clic su «'''Altro...'''» indicandone il percorso. <<BR>> <<BR>> È necessario che il filesystem del dispositivo sia in FAT32, nel caso che il supporto rimovibile abbia un filesystem differente fare clic su «'''Formatta'''» per formattare in FAT32. <<BR>> <<BR>> Per far sì che le modifiche apportate a '''Ubuntu''' durante l'esecuzione in modalità Live siano sempre disponibili selezionare l'opzione '''Salvati su spazio aggiuntivo riservato''' e indicare lo spazio che si vuole utilizzare. Selezionando la seconda opzione non verrà creato un sistema persistente, questo significa che ad ogni riavvio tutte le modifiche andranno perse. <<BR>> <<BR>>Fare clic su «'''Crea disco di avvio'''» per avviare la creazione della Live di '''Ubuntu''' sul supporto rimovibile USB.||

||<tablestyle="width:100%; margin:10px 0 5px 0;" style="border:none;" 40% : ><<Immagine(Installazione/DaSupportoUsb/02-1004.png,350,center)>> ||<style="border:none;">Attendere che la copia dei file venga completata e successivamente smontare in modo sicuro il dispositivo.||
Linea 16: Linea 30:
[[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://sysv-rc-conf | sysv-rc-conf]]. Ora è possibile riavviare il PC e inserire il supporto USB su cui è stata creata la Live di '''Ubuntu'''.
Linea 18: Linea 32:
Per avviare il programma digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: {{{
sudo sysv-rc-conf
}}}
Se non fosse attivato l' avvio da usb durante il caricamento del bios premere il tasto pausa (interrompi) sulla tastiera e scegliere l' opzione riguardante il boot manager.
Per installare '''Ubuntu''' seguire la [[../|guida relativa]] alla versione caricata sul supporto USB.
Linea 22: Linea 35:
= Configurazione dei servizi = = Ulteriori risorse =
Linea 24: Linea 37:
 * Per muoversi all'interno della finestra del programma usare le '''Frecce''' della tastiera.
 * Usare la '''Barra spaziatrice''' per attivare o disattivare un servizio.
 * Premere il tasto '''q''' per chiudere e salvare la configurazione.
[[http://aduteca.adunanza.net/Linux/HowTo/Recupero_dati_Live_USB | Recuperare dati da una live Usb]]
Linea 28: Linea 39:
== Analisi dei singoli servizi ==

 * '''acpi-support''': Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
 * '''acpid''': Si sconsiglia disabilitare questo servizio;
 * '''alsa''': Utilizzato dal sistema sonoro ''Alsa'';
 * '''alsa-utils''': Utilizzato dal sistema sonoro ''Alsa'';
 * '''anacron''': Servizio per la gestione delle operazioni pianificate;
 * '''apmd''': Servizio utilizzato dai portatili anteriori al 2000, se non si è sicuri che il pc utilizzi ACPI non disattivare il servizio;
 * '''atd''': Scheduler di processi;
 * '''binfmt-support''': Supporto del kernel per altri formati di file binari;
 * '''bluez-utiles''': Programma per la gestione delle periferiche bluetooth;
 * '''bootlogd''': Programma che lavora in background utilizzato per la copia delle stringhe mandate al dispositivo `/dev/console` in un file di log, non disattivarlo;
 * '''cron''': Servizio per le operazioni pianificate, non disattivarlo;
 * '''cupsys''': Servizio per la gestione delle stampanti;
 * '''dbus''': Message bus system, non disattivarlo;
 * '''dns-clean''': Per la pulizia delle informazioni sui dns quando si usa una connessione dial-up, se non si usa tale connessione è possibile disattivarlo;
 * '''evms''': Enterprise Volume Management system nuovo modello di gestione dei dischi, se non si usa tale modello è possibile disattivarlo;
 * '''fetchmail''': Demone per la ricezione delle mail;
 * '''gdm/kdm''': Gestore del login non disattivarlo se non si desidera l'avvio da console;
 * '''gdomap''': Demone usato dai programmi '''GNUstep''' per la ricerca di oggetti nei processi attivi;
 * '''gpm/joystick''': Supporti per il mouse e i joystick da console;
 * '''halt''': Necessario per lo spegnimento del computer, non disattivarlo;
 * '''hdparm''': Script per migliorare le prestazioni dei dischi fissi;
 * '''hibernate''': Servizio per l'ibernazione;
 * '''hotkey-setup''': Gestione degli hotkey di alcuni portatili come HP, Acer, ASUS, Sony, Dell e IBM. Se il portatile non è tra queste è possibile disattivarlo;
 * '''hotplug and hotplug-net''': Attiva il sottosistema hotplug;
 * '''hplip''': Servizio per la gestione delle stampanti HP;
 * '''ifrename''': Network interface rename script;
 * '''ifupdown and ifupdown-clean''': Script per l'attivazione di interfacce di rete in avvio;
 * '''inetd or inetd.real''': Controllare il proprio `/etc/inetd.conf` e commentare i servizi non utilizzati;
 * '''klogd''': Demone per la registrazione dei messaggi del kernel, non disattivare;
 * '''linux-restricted-modules-common''': Se si utilizza restricted modules nel sistema non disattivarlo;
 * '''lvm''': Local Volume Manger, utilizzato per gestire i volumi logici del disco;
 * '''makedev''': Non disattivarlo;
 * '''mdamd/mdamd-raid''': Multiple device administrator, utilizzato per la gestione dei sistemi Raid;
 * '''module-init-tools''': Carica i moduli extra da `/etc/modules`.
 * '''mountnfs, nfs''': Questi servizi impostano l'NFS , se non si condividono cartelle con altri computer in rete locale Linux, o se si usa SAMBA, per la condivisioni dei files, è possibile disattivarlo;
 * '''mysql''': Server di database, a volte è attivato di default, ma se non si è un amministratore di database o uno sviluppatore, è possibile disattivarlo;
 * '''networking''': Controlla le interfacce di rete e configura le informazioni sui DNS durante l'avvio;
 * '''ntpdate''': Sincronizza l'orario con l'ubuntu time server;
 * '''nvidia-kernel''': Se si utilizzano i driver !nvidia di '''Ubuntu''' non disattivarlo, se compilati è possibile disattivarlo;
 * '''pcmcia/pcmcia-utils''': Attiva le periferiche PCMCIA, se non presenti è possibile disattivarlo, se presenti è possibile lasciarlo al runlevel S e toglierlo da quelli, da 2 a 5 per caricarlo subito;
 * '''portmap''': Demone per la gestione dei servizi come nis, nfs;
 * '''powernowd''': Client per la gestione di cpufreq, utilizzato per i portatili di nuova generazione che supportano il sistema di gestione della frequenza della CPU;
 * '''ppp and ppp-dns''': Da attivare solo se si utilizza una connessione dial-up;
 * '''readahead''': Carica all'avvio alcune librerie in memoria per velocizzare alcuni programmi. Rallenta l'avvio di qualche secondo;
 * '''reboot''': Non disattivare;
 * '''resolvconf''': Configura automaticamente le informazioni sui DNS;
 * '''rmnologin''': Rimuove il file `/etc/nologin` se lo trova, se attivato non permetterebbe il login di alcun utente nel pc, se però si è gli unici utilizzatori della macchina è possibile decidere di disattivarlo;
 * '''rsync''': Demone rsync, permette la copia di file via rete;
 * '''sendsigs''': Manda segnali durante l'avvio o lo spegnimento, non disattivarlo;
 * '''single''': Attiva il single user mode, consigliato non disattivarlo;
 * '''ssh - ssh daemon''': Gestisce l'SSH per il login remoto, se non utilizzato è possibile disattivarlo;
 * '''stop-bootlogd''': Arresta bootlogd nei runlevel da 2 a 5, non disattivarlo;
 * '''sudo''': Controlla lo stato di sudo, se il computer è monoutente è possibile disattivarlo.
 * '''sysklogd''': Gestisce i log, non disattivarlo;
 * '''udev and udev-mab''': Userspace dev filesystem, se attivo non disattivarlo;
 * '''umountfs''': Gestisce il mount, non disattivarlo;
 * '''urandom''': Generatore di numeri casuali;
 * '''usplash''': Carica le schermate grafiche durante il boot;
 * '''vbesave''': Tool per la configurazione delle schede video BIOS;
 * '''x11-common''': Configura il socket ICE del server X, se non si desidera in single mode è possibile toglierlo dal runlevel S e metterlo in quelli da 2 a 5.

== Eliminazione delle console inutili ==

All'avvio del sistema vengono precaricate più console virtuali, che però raramente vengono utilizzate dall'utente comune, è possibile quindi alleggerire l'avvio eliminandone alcune.

Aprire con i [[AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] e con l'[[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] preferito il file `/etc/inittab`
e commentare le righe contenenti:
{{{
 tty4
 tty5
 tty6
}}}
Tre console dovrebbero essere sufficienti per un utente normale, è possibile comunque decidere quante tenerne.
Per applicare tutte le modifiche, salvare il file, e riavviare il computer.
Linea 105: Linea 40:
CategoryHomepage CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

È possibile creare una Live di Ubuntu su una periferica USB (pen drive o disco fisso esterno) permettendo di installare il sistema anche sui dispositivi privi di lettore CD.

Occorre una periferica USB da almeno 1 GiB di memoria: 750 MiB saranno occupati dai file necessari al funzionamento del sistema, lo spazio restante resterà a disposizione dell'utente.

La procedura descritta in questa guida è basata sulla versione 10.04 di Ubuntu ma si adatta anche a versioni diverse (precedenti o successive). Alcune parti potrebbero risultare leggermente diverse, ma il senso generale dell'installazione è invariato.

Assicurarsi prima di procedere che sia possibile effettuare il boot da USB nelle impostazioni del Bios.

Preparativi

Prima di procedere con le seguenti istruzioni eseguire un backup di tutti i dati contenuti sul dispositivo USB.

Creazione disco di avvio USB

Per creare una Live di Ubuntu su un supporto rimovibile USB selezionare Sistema → Amministrazione → Creatore dischi di avvio.

La sorgente per l'installazione può essere il CD contenente il sistema operativo oppure un'immagine .iso, per utilizzare quest'ultima è necessario fare clic su «Altro...» indicandone il percorso.

È necessario che il filesystem del dispositivo sia in FAT32, nel caso che il supporto rimovibile abbia un filesystem differente fare clic su «Formatta» per formattare in FAT32.

Per far sì che le modifiche apportate a Ubuntu durante l'esecuzione in modalità Live siano sempre disponibili selezionare l'opzione Salvati su spazio aggiuntivo riservato e indicare lo spazio che si vuole utilizzare. Selezionando la seconda opzione non verrà creato un sistema persistente, questo significa che ad ogni riavvio tutte le modifiche andranno perse.

Fare clic su «Crea disco di avvio» per avviare la creazione della Live di Ubuntu sul supporto rimovibile USB.

Attendere che la copia dei file venga completata e successivamente smontare in modo sicuro il dispositivo.

Installazione

Ora è possibile riavviare il PC e inserire il supporto USB su cui è stata creata la Live di Ubuntu.

Se non fosse attivato l' avvio da usb durante il caricamento del bios premere il tasto pausa (interrompi) sulla tastiera e scegliere l' opzione riguardante il boot manager. Per installare Ubuntu seguire la guida relativa alla versione caricata sul supporto USB.

Ulteriori risorse

Recuperare dati da una live Usb


CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema