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Introduzione
Il MacBook è il portatile Apple per il mercato consumer. Questa pagina contiene informazioni sulla installazione, la configurazione e l'ottimizzazione di Ubuntu Linux su questo laptop.
Installazione
Nel seguito verrà spiegato come installare Ubuntu Linux 6.10 e Ubuntu Linux 7.04 (il test è stato effettuato con la Herd5) su MacBook, in dual boot con MacOS X. Il processo di preparazione è invariato, mentre per quanto riguarda l'installazione, vengono proposte due alternative, che si distinguono nella parte finale del processo.
Preparazione
Preparare il sistema operativo e l'hardware all'installazione:
Aggiornare MacOS X all'ultima versione usando [http://www.apple.com/macosx/upgrade/softwareupdates.html Software Update].
Aggiornare il [http://www.apple.com/support/downloads/ firmware] all'ultima versione.
Installare [http://refit.sourceforge.net/ rEFIt], un boot menu ed un toolkit di manutenzione per macchine basate su [http://it.wikipedia.org/wiki/Extensible_Firmware_Interface EFI]:
Scaricare e montare l'immagine disco [http://prdownloads.sourceforge.net/refit/rEFIt-0.8.dmg?download rEFIt-0.8.dmg].
Doppio click sul pacchetto rEFIt.mpkg.
- Seguire le istruzioni e selezionare il volume di installazione di Mac Os X come volume di destinazione per l'installazione.
Effettuare un backup dei dati importanti contenuti nel proprio disco.
Partizionare il disco in due volumi, seguendo uno dei seguenti metodi:
Usando [http://www.apple.com/macosx/bootcamp/publicbeta.html Boot Camp], alla richiesta di creare un disco driver, rispondere «no» e cliccare su «riavvia» alla fine del processo.
- Usando il terminale di OsX, eseguire il comando:
$ sudo diskutil resizeVolume disk0s2 50G
L’ultimo parametro (nel nostro esempio 50G) indica la nuova dimensione del volume riservato a OsX. Quindi, nell'ipotesi di un disco da 80G, la dimensione della partizione creata per Ubuntu Linux sarebbe di 30G.
Installare il sistema
Scaricare il [http://cdimage.ubuntu.com/ Desktop CD] della versione che si desidera installare e effettuate il boot.
Per prevenire il kernel panic che potrebbe occorrere occasionalmente, premere F6 e inserire uno dei seguenti parametri per il boot: {{{ live lpj=8000000
}}} per MacBook 2 GHz,
- {{{ live lpj=7330000
}}} per MacBook 1.83 GHz.
Appena terminato l'avvio, si avrà a disposizione un sistema Ubuntu funzionante da CD. E' possibile lanciare l'installazione su disco rigido con un doppio clic sull'icona Install. Per maggiori dettagli sui passi dell'installazione, consultare la pagina [:Installazione/Grafica:Installazione Grafica].
Al passo 5 di 6 dell'installazione è necessario decidere la partizione in cui installare il sistema operativo:
Scegliere Modificare la tabella delle partizioni manualmente e cliccare su Forward. Cancellare, se presenti, /dev/sda3 e /dev/sda4 da /dev/sda. E' importante che lo spazio del disco da riservare a Ubuntu resti non formattato. Cliccare su Forward, poi su Apply, e infine su Close. Ancora al passo 5 di 6, cliccare due volte su Back, scegliere Use the largest continuous free space e cliccare su Forward per portare a termine la procedura di partizionamento.
Ubuntu 6.10
Al passo 6 di 6, Pronto per l'installazione, non cliccare ancora su Install.
Prima di cliccare su Install, scaricare e installare [http://ftp.debian.org/debian/pool/main/r/refit/refit_0.7-3_i386.deb refit.deb], poi aprire un terminale e scrivere il comando:
sudo gptsync /dev/sda && sudo sfdisk -c /dev/sda 3 83
senza premere ancora INVIO.
Cliccare su Install per avviare il processo di installazione.
Durante la copia dei file, Installing system - Copying files..., ritornare al terminale e eseguire il comando scritto in precedenza, rispondendo alla domanda May I update the MBR as printed above? [y/N] con y. L'installazione terminerà senza errori.
Terminata l'installazione, riavviare il sistema. Il menu di rEFIt permetterà di scegliere tra Boot Mac OS X from Macintosh HD e Boot Linux from HD. Selezionare Boot Linux from HD per avviare Ubuntu Linux.
Ubuntu 7.04
Portiamo a termine l'installazione e riavviamo il sistema.
Entriamo in OS X e modifichiamo /efi/refit/refit.conf in modo che possiamo avere tutte le opzioni necessarie al boot. In particolare ci interessano le voci:
#hideui tools funcs hdbadges #hideui all
Riavviamo la macchina e al boot scegliamo di avviare la shell di refit.
Lanciamo il comando gptsync.efi e rispondiamo y alla domanda che verrà posta.
Digitiamo exit, riavviamo il sistema e selezioniamo Boot Linux from HD per avviare Ubuntu Linux.
Configurazione
Nel seguito verrà spiegato come configurare Ubuntu Edgy/Feisty su Macbook Core Duo e Core 2 Duo.
Wireless
Se avete un MacBook di prima generazione (Core Duo), la vostra wireless dovrebbe funzionare immediatamente. Se avete un MacBook di seconda generazione (Core 2 Duo), allora sarà necessario usare madwifi (preferibile) o ndiswrapper perchè il nuovo chipset Atheros Wifi funzioni correttamente.
Metodo 1: madwifi
I comandi da eseguire sono i seguenti:
sudo aptitude install build-essential wget http://snapshots.madwifi.org/madwifi-hal-0.9.30.13-current.tar.gz tar -zxvf madwifi<tab> cd madwifi<tab> make sudo make install #digitare 'r' quando verrà richiesto
A questo punto si può riavviare, e si dovrebbe avere la scheda funzionante. Se ciò non avvenisse (o si vuole evitare di riavviare), digitare i seguenti comandi:
sudo modprobe ath_pci sudo modprobe wlan_scan_sta sudo iwconfig ath0 essid "<ESSID>" #sostituire <ESSID> con l'essid impostato nell'Access Point sudo dhclient ath0 #oppure utilizzare indirizzi statici, a seconda delle esigenze ==== Metodo 2: ndiswrapper ==== '''È consigliabile usare il metodo precedente.'''[[BR]] Se si vuole utilizzare '''ndiswrapper''', dobbiamo avvalerci della versione più recente di ndiswrapper, che possiamo scaricare direttamente dal [http://ndiswrapper.sourceforge.net/ sito ufficiale]. Dopo aver effettuato il download, scompattiamo il file appena ottenuto ed entriamo nella directory creata: {{{ tar zxvf ndiswrapper-version.tar.gz cd ndiswrapper-version
(dove «version» deve essere sostituito dalla versione di ndiswrapper scaricata). A questo punto:
make uninstall make sudo make install
Ora dobbiamo procurarci i driver, che possiamo ottenere da qui: ftp://ftp.dlink.com/Wireless/dwa645/Drivers . Scompattiamo il file .zip ed entriamo nella directory ottenuta, e procediamo in questo modo:
sudo ndiswrapper -i net5416.inf sudo modprobe ndiswrapper sudo sh -c "echo ndiswrapper >> /etc/modules"
Ora la scheda è riconosciuta, e possiamo configurare la rete.
Per la gestione delle interfacce e delle connessioni di rete e disponibile un'applet per l'area di notifica. In Feisty è inclusa di default, mentre in Edgy occorre installarla. In un terminale:
sudo apt-get -y install network-manager-gnome
Scheda video
Per il pieno funzionamento della scheda video Intel GMA950 e per la giusta risoluzione dello schermo occorre installare il pacchetto 915resolution (presente in Universe). In un terminale:
sudo software-properties -e universe sudo apt-get update sudo apt-get install 915resolution
e riavviare X con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Backspace per applicare i cambiamenti.
Tasti funzione
I tasti funzione sono supportati di default in Feisty. In Edgy occorre invece abilitare i tasti per regolazione della luminosità dello schermo, installando il pacchetto macbook-backlight. In un terminale:
wget http://ubuntu.desrt.ca/macbook-backlight_0.0-1_i386.deb gdebi-gtk macbook-backlight_0.0-1_i386.deb sudo chmod u+s /usr/bin/macbook-backlight gconftool-2 --type string --set /apps/metacity/global_keybindings/run_command_1 "0x65" gconftool-2 --type string --set /apps/metacity/global_keybindings/run_command_2 "0xd4" gconftool-2 --type string --set /apps/metacity/keybinding_commands/command_1 "/usr/bin/macbook-backlight -10" gconftool-2 --type string --set /apps/metacity/keybinding_commands/command_2 "/usr/bin/macbook-backlight +10"
e riavviare X con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Backspace per applicare i cambiamenti.
Tastiera
Per configurare correttamente la tastiera, risolvendo acuni problemi di collocazione dei tasti e settando il tasto "Mela" destro come "AltGr", in un terminale digitare:
sudo sed -i~ 's/ <LSGT> = 94;/ <LSGT> = 49;\n <TLDE> = 94;/' /etc/X11/xkb/keycodes/xfree86 sudo sed -i~ '/xkb_symbols "ralt_switch" {/a\ include "level3(rwin_switch)"' /etc/X11/xkb/symbols/level3
e riavviare X con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Backspace per applicare i cambiamenti.
Impostare Ubuntu come predefinito all'avvio
Apriamo il file /efi/refit/refit.conf (da OS X), e decommentiamo l'opzione legacyfirst, ovvero da:
#legacyfirst
a
legacyfirst
e al prossimo avvio Ubuntu sarà il sistema operativo predefinito.