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"ossessioni" spostata sotto creazione dell'utente
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Per facilitare l'installazione, è bene [:ComandiBase#amministrazioneutenti:creare un nuovo utente] di nome '''iraf''': andare su '''''Sistema -> Amministrazione -> Utenti e Gruppi''''', aggiungere un nuovo utente di nome «iraf» e, una volta impostata una parola chiave, andare nella scheda «'''Privilegi'''» e mettere il segno di spunta sulla casella «'''Amministrazione del sistema'''». Per finire, impostare nella scheda «'''Avanzato'''» la cartella {{{/iraf/iraf/local}}} in «'''Directory home'''» {{{/bin/tcsh}}} in «'''Shell'''». | Per facilitare l'installazione, è bene [:ComandiBase#amministrazioneutenti:creare un nuovo utente] di nome '''iraf''': andare su '''''Sistema -> Amministrazione -> Utenti e Gruppi''''', aggiungere un nuovo utente di nome «iraf» e, una volta impostata una parola chiave, andare nella scheda «'''Privilegi'''» e mettere il segno di spunta sulla casella «'''Amministrazione del sistema'''». Per finire, nella scheda «'''Avanzato'''» digitare «/iraf/iraf/local» all'interno della casella «'''Directory home'''» e «/bin/tcsh» all'interno di «'''Shell'''». Nel caso si desideri far risiedere anche l'utente «iraf» in una sottodirectory di {{{/home}}}, è possibile creare un link simbolico alla cartella impostata in precedenza. Per creare il link è sufficiente digitare i seguenti comandi: {{{ cd /home sudo ln -s /iraf/iraf/local /home/iraf sudo chown iraf:iraf /home/iraf }}} Ora non resta che ndare nuovamente in '''''Sistema -> Amministrazione -> Utenti e Gruppi''''', selezionare l'utente «iraf» e fare clic su «'''Proprietà'''», infine digitare «/home/iraf» nella scheda «'''Avanzato'''». |
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== Sciccherie: il pulsante di avvio == Se vuoi puoi anche creare un'icona di avvio sulla barra di gnome tramite il tasto destro → ''aggiungi al pannello → icona di avvio personalizzata → comando: irafshell'' e l'icona che preferisci. In questo caso è meglio modificare lo script irafshell in modo che apra anche una shell normale, che è sempre utile. Questo dipende dai tuoi gusti personali. == Ossessioni == Se ti fa storcere il naso l'idea che un utente del tuo sistema non risieda in /home, puoi creare un link simbolico: . {{{ cd /home sudo ln -s /iraf/iraf/local /home/iraf sudo chown iraf:iraf /home/iraf }}} Poi apri nel menu '''Sistema → Amministrazione → Utenti e Gruppi''' e nelle opzioni avanzate indica '''/home/iraf''' come home. == Altre ossessioni == |
= Altre ossessioni = |
IndiceBR TableOfContents |
Introduzione
IRAF (Image Reduction and Analysis Facility) è un potente strumento che gli studiosi di tutto il mondo utilizzano per il trattamento e l'analisi dei dati astronomici.
Il procedimento di installazione contenuto in questa guida è stato testato su Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn», ma è valido anche per le versioni precedenti.
Preparativi
Download dei pacchetti necessari
Prima di tutto è necessario installare la shell tsch, a tale scopo è sufficiente aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
sudo apt-get install tcsh
Onde evitare conflitti, alcuni pacchetti recenti verranno sostituiti dalle versioni obsolete presenti nei repository di «Breezy Badger». Per scaricare e installare tali pacchetti è sufficiente digitare i seguenti comandi:
wget http://archive.ubuntu.com/ubuntu/pool/universe/t/termcap-compat/termcap-compat_1.2.3_i386.deb wget http://archive.ubuntu.com/ubuntu/pool/universe/libc/libc/libc5_5.4.46-15_i386.deb wget http://archive.ubuntu.com/ubuntu/pool/universe/l/ld.so/ldso_1.9.11-15_i386.deb sudo dpkg -i ldso_1.9.11-15_i386.deb sudo dpkg -i libc5_5.4.46-15_i386.deb sudo dpkg -i termcap-compat_1.2.3_i386.deb
Creazione di un nuovo utente
Per facilitare l'installazione, è bene [:ComandiBase#amministrazioneutenti:creare un nuovo utente] di nome iraf: andare su Sistema -> Amministrazione -> Utenti e Gruppi, aggiungere un nuovo utente di nome «iraf» e, una volta impostata una parola chiave, andare nella scheda «Privilegi» e mettere il segno di spunta sulla casella «Amministrazione del sistema». Per finire, nella scheda «Avanzato» digitare «/iraf/iraf/local» all'interno della casella «Directory home» e «/bin/tcsh» all'interno di «Shell».
Nel caso si desideri far risiedere anche l'utente «iraf» in una sottodirectory di /home, è possibile creare un link simbolico alla cartella impostata in precedenza. Per creare il link è sufficiente digitare i seguenti comandi:
cd /home sudo ln -s /iraf/iraf/local /home/iraf sudo chown iraf:iraf /home/iraf
Ora non resta che ndare nuovamente in Sistema -> Amministrazione -> Utenti e Gruppi, selezionare l'utente «iraf» e fare clic su «Proprietà», infine digitare «/home/iraf» nella scheda «Avanzato».
Download dei pacchetti di programma
Creazione delle cartelle
Aprire una finestra di terminale e digitare i seguenti comandi:
sudo mkdir /iraf sudo chown -R iraf:iraf /iraf
Una volta creata la cartella e assegnati i privilegi di amministrazione all'utente «iraf» non resta che effettuare l'accesso con tale utente. Digitare il seguente comando:
su iraf
Per creare tutte le cartelle che andranno a contenere il programma è sufficiente digitare i seguenti comandi:
cd /iraf mkdir /iraf/iraf/local mkdir /iraf/irafbin mkdir /iraf/irafbin/bin.linux mkdir /iraf/irafbin/noao.bin.linux mkdir /iraf/x11iraf mkdir /iraf/extern
Scaricare i pacchetti di programma
Per scaricare e scompattare i pacchetti del programma è sufficiente digitare i seguenti comandi:
cd /iraf/iraf wget http://iraf.net/ftp/iraf/V2.13-BETA/as.pcix.gen.gz tar -zxf as.pcix.gen.gz rm as.pcix.gen.gz
cd /iraf/iraf/unix/bin.redhat/ mv * ../bin.linux/ }}}
Per scaricare i binari è utile digitare i seguenti comandi:
cd /iraf/irafbin/bin.linux wget http://iraf.net/ftp/iraf/V2.13-BETA/ib.rhux.x86.gz tar -zxpf ib.rhux.x86.gz rm ib.rhux.x86.gz
Infine, non resta che scaricare e scompattare gli archivi di NOAO con i seguenti comandi:
cd /iraf/irafbin/noao.bin.linux wget http://iraf.net/ftp/iraf/V2.13-BETA/nb.rhux.x86.gz tar -zxpf nb.rhux.x86.gz rm nb.rhux.x86.gz
Installazione
Innanzitutto è necessario inizializzare l'ambiente. Digitare i seguenti comandi:
setenv iraf /iraf/iraf/ cd $iraf/unix/hlib source irafuser.csh
Per verificare che tutto sia andato a buon fine è utile digitare il seguente comando:
./install -n
Nel caso venissero richieste informazioni a proposito del DAT rispondere «no» per proseguire.
Una volta terminata l'installazione è consigliato cancellare i sorgenti, ormai inutilizzati. |
Infine, per installare il programma non resta che digitare il seguente comando:
sudo ./install
Configurazione e componenti aggiuntivi
Installazione di X11IRAF
Per soddisfare tutte le dipendenze è necessario [:InstallareProgrammi:installare] il pacchetto libncurses4.
Per scaricare ed estrarre gli archivi nelle giuste posizioni è necessario digitare i seguenti comandi:
cd /iraf/x11iraf/ wget http://iraf.noao.edu/iraf/ftp/iraf/x11iraf/x11iraf-v1.3.1-bin.redhat.tar.gz tar -zxf x11iraf-v1.3.1-bin.redhat.tar.gz rm x11iraf-v1.3.1-bin.redhat.tar.gz mv lib.redhat lib.linux mv bin.redhat bin.linux
Ora installa XGTerm. Occhio! Durante l'installazione accetta tutte le opzioni premendo enter, tranne quando parla della cartella app-defaults: inserisci il percorso /etc/X11/app-defaults Per avviare l'installazione è sufficiente digitare il seguente comando:
sudo ./install
Quando viene richiesto di inserire il percorso per la cartella app-defaults è necessario inserire /etc/X11/app-defaults. Alle altre domande si può rispondere affermativamente premendo il tasto «Invio».
Installazione di DS9
Per scaricare l'ultima vesione per Linux di DS9, scompattare l'archivio ed eliminare i file compressi inutilizzati è sufficiente digitare i seguenti comandi:
wget http://hea-www.harvard.edu/saord/download/ds9/linux/ds9.linux.4.12.tar.gz tar -zxf ds9.linux.4.12.tar.gz rm ds9.linux.4.12.tar.gz
A questo punto non resta che spostare l'eseguibile in /usr/local/bin. Digitare il seguente comando:
sudo mv ds9 /usr/local/bin/
Avvio del programma
Prima esecuzione del programma
Prima di eseguire il programma è consiglato uscire dalla shell amministrativa tcsh con il comando exit e negare i privilegi di amministrazione all'utente «iraf» come [#utenteiraf spiegato in precedenza]. |
Prima del primo avvio è necessario creare una cartella all'interno della propria Home dove eseguire il comando mkiraf. Digitare i seguenti comandi:
mkdir ~/iraf cd ~/iraf mkiraf
Avviare il terminale grafico con il comando xgterm &, dunque digitare all'interno di quest'ultimo ciò che segue:
cd ~/iraf ds9& ecl
Script automatico di avvio
Per automatizzare l'avvio di iraf è possibile utilizzare uno script per la shell bash.
Una volta scaricato sul proprio Desktop lo script da [attachment:irafshell qui] sarà sufficiente spostarlo all'interno di /usr/local/bin renderlo eseguibile con i seguenti comandi:
cd ~/Desktop sudo mv irafshell /usr/local/bin/irafshell sudo chmod a+x /usr/local/bin/irafshell
Ora per avviare il programma basterà digitare nella shell il comando irafshell.
Altre ossessioni
Se non hai cambiato le impostazioni iniziali, ed hai già dato il comando mkiraf, la cartella preimpostata per il salvataggio delle immagini è /iraf/imdirs/tuo_nome_utente/. Per accedere a questa cartella velocemente puoi creare un link simbolico nella tua cartella iraf
cd ~/iraf ln -s /iraf/imdirs/tuo_nome_utente/ imdirs
Ulteriori risorse
[http://wiki.ubuntu-br.org/IRAF Documento originale] (in portoghese)