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Introduzione

Sul web l' argomento è stato trattato in diversi forum, perlopiù riguardanti emulazione arcade (per la necessità di avere tubi catodici per la riproduzione fedele della qualità video dei cabinati) oppure di appassionati di audio/video; questa guida nasce però poichè tali informazioni finiscono sempre per essere incomplete, oppure frutto di successi casuali e non riproducibili, mentre le informazioni più approfondite generalmente sono valide solo su sistemi low-end, specie per quello che riguarda la scheda grafica che monta la macchina o il SO in uso. Se è vero che oggi nell' era degli LCD, LED, OLED ecc... i protocolli di collegamento TV PC sono tutti digitali ( DVI-I, HDMI) salvo gli ingressi analogici Video Composito ( qualità pessima ) e VGA (RGBHV) (ormai quasi più presenti sui fullHD di fascia medio-alta) è pur vero che tali dispositivi, di fascia media o medio-bassa, presentano generalmente caratteristiche di colore e luminosità per nulla soddisfacenti. Al contrario un buon CRT (vedi SONY Trinitron, o Philips Mach) con refresh a 100Hz ad oggi ancora ha potenzialmente una capacità, a livello di profondità di colori e definizione, non indifferente. In aggiunta tali apparecchi si trovano oggi sul mercato dell' usato a prezzi davvero bassi. In effetti è risaputo che gli Hard Gamers a tutt' oggi utilizzano CRT per giocare e per rendere al meglio la grafica dei loro giochi preferiti. Di norma l' LCD è preferibile per videoscrittura e internet perchè meno affaticante per la vista (non avendo interlacciatura).In conclusione questa guida nasce per dare la possibilità a chi dispone di una macchina PC aggiornata, quindi con una scheda grafica recente ( ATI o nVidia ), di utilizzare il TV CRT come OUTPUT grafico, al posto di un LCD oppure addirittura come DUAL MONITOR (Desktop Esteso) partendo dalla spiegazione delle caratteristiche fisiche dei collegamenti e finendo con la trattazione dell' aspetto Software (indispensabile).

COLLEGAMENTO FISICO PC - CRT ( VGA - SCART/RGB ):

La scheda grafica di ogni pc utilizza un' uscita video basata sullo standard VGA (Video Graphic Array) sebbene le schede video recenti abbiano più di un' uscita, generalmente ancora è presente un' uscita VGA; in aggiunta abbiamo di solito un' uscita DVI, generalmente DVI-I e una HDMI nelle più recenti. Nei prossimi anni, (si parla nnon prima del 2015) probabilmente lo standard VGA verrà definitivamente abbandonato, ma in ogni caso non sarebbe comunque un problema poichè lo standard DVI-I porta al suo interno sia segnale digitale che analogico ( DVI-A ), ossia il ben noto RGBHV del VGA. Gli ingressi video delle TV CRT generalmente si trovano sottoforma di ingressi SCART(Organizzazione dei Costruttori di Apparecchi Radioricevitori e Televisori), oppure in video composito tramite RCA sull' anteriore, ma a noi non interessa; SCART non è uno standard di segnale, ma una sorta di interfaccia di collegamento che permette il passaggio di segnali diversi all' interno dello stesso cavo, infatti su una comune presa SCART abbiamo contemporaneamente passaggio di Video Composito, di S-Video (dipende dal TV), di RGB, segnali di Sync, e Audio Stereo. Inoltre alcuni pinout della SCART sono deputati a sistemi di commutazione automatica (AV1-Av2) o (C Video, S-Video, RGB) attraverso modulazione di tensione. detto ciò vediamo quindi che è possibile interfacciare pc e CRT grazie proprio allo standard RGB che è condiviso. C'è da specificare che non tutti i TV CRT dispongono dello standard RGB, di norma tutti i PAL di produzione Europea lo possiedono, mentre gli NTSC US, o Australiani molto spesso non hanno l' RGB abilitato. In aggiunta nei CRT PAL, lo standard RGB si trova solo nella prima presa SCART (se sono presenti SCART multiple). Il collegamento fisico può avvenire in due modi :

  1. Mediante acquisto di convertitore VGA-SCART/RGB
    • Pro: previene la necessità di modifiche hardware (realizzazione cavo) e software. Contro: Costi elevatissimi (fino a 400 $/€) e peggiore qualità del segnale (Conversione a valle).
  2. Mediante autocostruzione del Cavo VGA-SCART/RGB
    • Pro: costi praticamente nulli, elevata qualità del segnale (conversione a monte), possibilità di includere anche l'AUDIO in un unico cavo. Contro: necessità di un po' di dimestichezza con saldatore a stagno, qualche ora di lavoro, ci si assume la responsabilità di possibili danni al CRT (in caso di errori di lavorazione).

REALIZZAZIONE CAVO VGA(Maschio 15pin)/SCART(Maschio 20+1 pin):

Per la realizzazione fisica del cavo esistono diverse opzioni, lo scopo deve essere comune ossia collegare i pin relativi al segnale RGB ( R+G+B + Rground+Gground+Bground ), collegare il segnale di sincronia, che è composita sul CRT e a segnali separati ( Hsync e Vsync ) sulla scheda video, collegare il pin di attivazione della modalità RGB sul CRT ad una sorgente di tensione da 1-3 V, collegare le varie masse per una pulizia del segnale, e collegare il cavo Audio alla SCART con uscita jack per la scheda audio del PC. Allo scopo esistono appunto diverse possibilità e sulla rete la guida più completa per la realizzazione si trova qua: digilander.libero.it/venturi1975/ . Il punto più importante e quello che predispone diverse possibilità di configurazione, è quello relativo al collegamento del segnale di sincronia, che come ho già detto è composito sulla SCART mentre esce da due pin separati dalla scheda video. La scheda video può essere impostata senza problemi generalmente per emettere due segnali di sincronia Hsync e Vsync negativi, secondo lo standard PAL del televisore, ma i due segnali per essere miscelati e arrivare a pin del Sync Composito, necessitano di una protezione per evitare possibili danni al CRT, generalmente la configurazione che sfrutta un transistor e delle resistenze è la più corretta e pulita, ed offre una piena compatibilità, ma in sostanza un buon compromesso tra questa opzione e quella più rudimentale di collegare i due segnali direttamente senza alcuna protezione (configurazione che in ogni caso al 90% non dà problemi), è quella di mettere delle resistenz da 1kOhm in serie ad ogni segnale di sync (Hsync, Vsync), in modo da evitare picchi indesiderati e appunto possibili danni, questo schema è il 5.5 della guida su citata. Per l' alimentazione del pin relativo all' abilitazione dell' RGB sul CRT, consiglio l' utilizzo di una presa USB standard, utilizzando cavo rosso (+5V) in serie ad una resistenza da 100 Ohm, e collegando il nero alla massa, isolando il verde e il bianco che sono cavi data +/ data - . La soluzione Molex la ritengo non necessaria per lo scopo, in quanto si necessiterebbe o di un PSU esterno adibito solo per questo (consumo inutile e antiestetico), oppure si necessiterebbe di aprire il case del pc ed utilizzare uno dei molex liberi del PSU interno, e far passare il cavo attraverso qualche fessura. La soluzione USB è a mio avviso quella più comoda ed estetica anche per la possibilità di staccare l’ alimentazione quando si vuole. Per interfacciare i segnali RGB, le masse, e il segnale di sincronia tra il connettore VGA e quello SCART, consiglio un cavo CAT5 (cavo ethernet standard) poichè contiene 4 coppie di cavi, intrecciati a 2 a 2, generalmente uno blu intrecciato a uno bianco, uno rosso intrecciato a uno bianco, uno verde intrecciato a uno bianco, e uno arancione o di altro colore intrecciato ad uno bianco. in questo modo possiamo utlizzare il rosso, il verde e il blu per l' RGB e i bianchi per le masse relative, e dell' ultima coppia utilizzare il bianco per le masse del cavo e il colorato per il segnale di sincronia (avendo cura di creare una biforcazione nel terminale VGA per collegarsi ai due pin di sync. Quindi il nostro cavo sarà composto da un CAT5 + un cavo USB + un cavo Stereo per il suono. Potremo racchiuderli in una guaina oppure nastrarli con nastro isolante per una maggiore comodità e rendere il tutto più resistente. Se il connettore VGA che avete utilizzato è privo della propria copertura in plastica, potete realizzarne una utilizzando un qualsiasi piccolo contenitore in plastica. Per la realizzazione pratica consiglio vivamente di fare riferimento alla guida sopra citata che è fatta molto bene. Una volta realizzato il cavo, CRT e PC sono correttamente interfacciati, a questo punto però bisogna passare alla fase successiva, la configurazione software, quella più problematica.

Ricapitolando:

  1. Procuratevi un cavo CAT5, un cavo USB, un cavo stereo, un connettore SCART maschio, un connettore VGA maschio.
  2. Fate i collegamenti come descritto nella guida utilizzando preferibilmente saldature a stagno.

CONFIGURAZIONE SOFTWARE:

Tale punto è necessario per un motivo molto semplice, che è anche il più grande ostacolo all' interfaccia dei due dispositivi, ossia, la scheda video di ogni pc, manda in output un segnale con uno Scan Rate Orizzontale di 30Khz circa, ed un refresh verticale di circa 50-60 Hz. Il refresh verticale è perfettamente compatibile con le TV CRT sia NTSC (60Hz) che PAL (50 HZ), il problema risiede nello Scan Rate orizzonatale, che al contrario nelle TV CRT è di circa 15 Khz (con lievi differenze tra NTSC e PAL). Negli anni, appassionati videogiocatori di arcade, hanno sviluppato diverse modalità per forzare la scheda video a mandare in output un segnale a 15Khz, ad esempio utilizzando Schede Video predisposte a livello hardware (Arcade VGA), oppure flashando alcune vecchie ATI Radeon. Per semplificare il lavoro, una programmatice tedesca appassionata di MAME, ha sviluppato un software freeware chiamato Soft15KHZ per piattaforme win9x-ME-2000-XP e forse Vista e 7, ma 32 bit. Tale software permette attraverso un semplice click di forzare la scheda video ad uscire a 15Khz, al riavvio, se la procedura è andata a buon fine, lo schermo del PC funzionerà normalmente (infatti non si nota alcuna differenza all' occhio), e collegando un CRT è possibile vedere un' immagine stabile e sincronizzata senza sfarfallii. Purtroppo tale software è compatibile solo con schede grafiche low-end piuttosto datate, specialmente ATI, con supporto per ForceWare nVidia, ma solo per chip-set datati, assolutamente non funzionante dalla serie 8 in poi. Funziona in modo limitato (dando un paio di risoluzioni di possibilità) con chipset Intel GMA. Quindi tornando allo scopo della guida, per chi ha una buona scheda grafica recente, tale software si dimostra inutilizzabile, senza contare che non gira su sistemi a 64 bit, che oggi ormai hanno soppiantato o stanno soppiantando completamente le architetture a 32 bit. un' altra opzione ben più potente per chi usa sistemi a 64bit è il software PowerStrip, uno Shareware che permette di accedere alle opzioni di timing avanzato della propria scheda video e modificare le impostazioni creando set personalizzati. I contro di questo software sono però anch' essi, scarsa compatibilità con sistemi 64 bit, conflitto con sistemi di protezione dei driver nVidia delle schede grafiche recenti, infatti potrete trovarvi a modificare impostazioni che puntualmente torneranno ai valori precedenti, oppure verranno modificate per garantire sempre un output a 30 KHz...

SISTEMA DI PROVA:

Ho testato tali metodi sulla macchina seguente:

  1. MOBO: AsusRock G41M-S3 chipset ICH7

  2. CPU: Intel Pentium D 945 3.4 ghz FBS 800Mhz
  3. Memoria: 4GB DDR3 1333 Mhz (400Mhz effettivi)
  4. Scheda Video: nVidia GT220 1024MB DDR2
  5. HD: Seagate 1T
  6. SO: WIN 7 64bit/Ubuntu 12.04 Precise 64bit

Su tale sistema i suddetti software si sono rivelati inutilizzabili a fronte di ore ed ore di prove, di downgrade driver nVidia ecc... senza successo, il software PowerStrip, pur mostrando le impostazioni di Timing Avanzato, non permette di ottenere la configurazione richiesta, suppongo per un problema di blocchi relativi ai Driver nVidia. A questo punto la soluzione la offre Linux, e la sua grande capacità di configurazione. Già da anni, i soliti appassionati di Arcade, che erano anche appassionatidi Linux, hanno sviluppato la possibilità di forzare il motore Xorg di Linux a controllare un output video a 15Khz, purtroppo però questi risultati anch' essi come i precedenti, si riferiscono a macchine low-end, con schede grafiche di basso profilo e distribuzioni Linux a 32bit piuttosto datate. Il mio tentativo è stato quello di ottenere questo risultato sulla macchina sopra citata con la distribuzione Ubuntu 12.04 Precise 64 bit, ossia l' ultima distribuzione di Ubuntu rilasciata (LTS). In questo caso a differenza di windows, Linux permette di gestire i file di configurazione della scheda video, dei monitor, ecc... manualmente, senza restrizioni. Leggendo su altre guide su internet, si vede come diverse persone, con sistemi più datati (2002-2003-2004) e distribuzioni Linux a 32bit, riuscivano con diversi tentativi, alle volte anche fortunosi, a raggiungere l' obiettivo, tralasciando i particolari, tutto si incentrava sulla modifica del file di configurazione xorg.conf che conteneva tutte le informazioni di configurazione relative agli input e agli output, aggiungendo modlines e facendo tentativi. Alcune volte funzionava, altre no, purtroppo nessuno ha mai stillato una scheda di compatibilità, e lo scopo di questa guida è proprio quello di indicare una configurazione universale potenzialmente valida per ogni scheda video anche le più recenti e per i sistemi a 64 bit (sempre Linux). Poichè io ho provato la maggior parte di quelle configurazioni e nessuna ha funzionato.

CONFIGURAZIONE Linux Ubuntu 12.04 Precise 64bit:

Se avete dimestichezza con il mondo Linux, tutto ciò riuscirete a farlo in qualche minuto, altrimenti, se siete nuovi al mondo del pinguino, consiglio prima di leggervi qualche guida sui comandi base del terminale (cd, mkdir ecc...) e in specifico dei comandi di Ubuntu (apt-get, apt-source ecc... ), in ogni modo tenterò di riportare tutte le istruzioni necessarie per cui in ogni modo vi basterà solamente fare copia-incolla nel terminale. Dopo aver fatto l' installazione base, vi servirà installare un paio di pacchetti che vi torneranno utili per configurare il file di Xorg, consiglio il pacchetto HardInfo, che è un system profiler e un benchmarker delle periferiche hardware del vostro sistema, digitate nel terminale :

sudo apt-get install hardinfo

Poi vi servirà un programma indispensabile, ossia un generatore di Modlines, apro una parentesi. Le modlines sono una serie di "numeri" che indicano tutta la serie di valori delle variabili inerenti alla configurazione video, come risoluzione orizzontale, risoluzione verticale, pixel clock, scan rate ecc... Basta inserire una di queste modline nella corretta area del file di configurazione di Xorg, perchè il motore grafico implementerà quei valori e li applicherà alle impostazioni in uso. Tali valori sono correlati l' uno all' altro, motivo per cui, sebbene sia possibile calcolarsi "a mano" una modline corretta, è molto più comodo affidarsi ad un generatore di modline. Su Linux di default è presente già un generatore di modlines, che può essere invocato mediante il comando " gtf " da terminale, secondo la sintassi " gtf Hres Vres Vrefresh " per esempio " gtf 1024 768 60 " che genera una modline per una risoluzione 1024x768 a 60 Hz... Purtroppo questo strumento però ci è di scarsa utilità, poichè a noi serve una modline dove possiamo definire Scan Rate Orizzontale (i famosi 15 Khz) e l' interlacciamento. Ci vengono in aiuto due software, il più conosciuto è SwitchRes, un generatore di modlines piuttosto potente dove possiamo definire i valori che ci interessano, purtroppo io non sono riuscito a compilarlo su Ubuntu 12.04, quindi ai fini di questa guida non farò riferimento a questo software, bensì al meno conosciuto, ma sempre potente, lrmc (http://lrmc.sourceforge.net/ ) . Tale software eseguibile da riga di comando offre tutto quello che ci serve, un esempio di come generare una modline per i nostri scopi è :

  • lrmc 1024 576 50 -i -CGA

Analizziamo questa stringa, i primi tre numeri si riferiscono a: linee verticali, linee orizzontale, Refresh Verticale, l' opzione -i definisce l' interlacciamento, necessario per i nostri CRT e l' opzione CGA dice al programma quali griglie di riferimento utilizzare per calcolare la modline. Apro una parentesi, il programma ammette anche l' opzione -PAL, purtroppo però tale opzione costringe alla risoluzione standard PAL senza possibilità di risoluzioni personalizzate, motivo per cui l' opzione CGA offre invece maggiore possibilità di configurazione, per chi fosse interessato allo standard CGA http://it.wikipedia.org/wiki/Color_Graphics_Adapter , potenzialmente dovrebbe funzionare anche con l' opzione -EGA (l' evoluzione del CGA) , ma non ho testato. Come prima modline consiglio di testare una risoluzione "sicura", del tipo 800x576i, poi una volta configurato potrete aumentare la risoluzione gradualmente per testare qual'è la risoluzione massima supportata dal vostro CRT, generalmente non si arriva oltre la 1200x600 (per i widescreen 16:9 flat 100Hz), il mio LG 30" non-flat a 50Hz, supporta al massimo una 1024x576i. Salvate la modline generata in un file testo, fatto questo restano due passaggi:

  1. Installazione driver video proprietari.
  2. Modifica file di configurazione Xorg.

1- Linux Ubuntu viene distribuito nella sua versione base, con supporto driver grafici non proprietari, MESA o Noveau (Accelerated Open Source driver for nVidia cards About Nouveau), purtroppo la resa di questi driver è tutt' altro che buona, specie per funzioni avanzate come dual monitor ecc... infatti è sempre consigliato installare driver video proprietari. In questo caso è possibile scaricare i driver direttamente dal sito del costruttore specificando l' SO, ma in ogni caso suggerisco di scaricare sempre dal repository specie per i nuovi al mondo Linux, per evitare complicazioni nell' installazione, per installare i driver nVidia aggiornati digitate nel terminale :

sudo apt-add-repository ppa:ubuntu-x-swat/x-updates && sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade && sudo apt-get install nvidia-current

il primo comando, acquisisce il certificato ppa, che è una sorta di firma digitale del pacchetto, update aggiorna la lista dei pacchetti nel repo, upgrade aggiorna il sistema e l' ultimo comando installa i driver, fatto questo riavviate la macchina e una volta riavviata aprite un terminale e digitate:

cat /var/log/Xorg.0.log

A schermo verranno stampate le informazioni relative ai driver del sistema, cercate la dicitura nVidia per avere la conferma che i driver siano installati correttamente. In alternativa potete andare su Home, Driver Aggiuntivi e verificare che siano installati i driver nVidia. Assieme ai driver si installa il pannello di controllo nVidia, che però come vedremo non dovrà essere toccato perchè salvando le modifiche genera un file xorg.conf in /etc/X11/ che a noi non serve. Generalmente nelle distribuzioni linux di qualche anno fa, tutte le impostazioni di Xorg venivano configurate nel file xorg.conf situato in /etc/X11/ come detto in precedenza, dalla versione 10 e 11 di Ubuntu, tale file xorg.conf non esiste più e sebbene esista la possibilità di crearlo attraverso l' istruzione "X -configure" vedremo che non ce n'è bisogno anzi è da evitare. Nelle ultime versioni di Ubuntu, i file di configurazione di Xorg sono stati divisi per semplicità e si trovano in /usr/share/X11/xorg.conf.d/ il file che interessa a noi si chiama 10-monitor.conf , che però nella cartella non esiste ! Creiamo noi il file digitando nel terminale:

sudo gedit /usr/share/X11/xorg.conf.d/10-monitor.conf

Una volta aperto l' editor di testo andiamo ad inserire le opzioni di configurazione, la struttura di base da inserire in questo file è questa :

Section "Monitor"

  • Identifier "Monitor0" -INSERT MODELINE HERE-

EndSection Section "Screen"

EndSection

Come è intuibile le righe che vanno modificate sono quelle in cui inserire la modline precedentemente calcolata, il nome del dispositivo e il nome della modline. Il nome del dispositivo lo trovate digitando nel terminale:

xrandr

A schermo verranno stampate delle informazioni, sopra la lista delle risoluzioni supportate troverete il nome del device che è VGA-x (VGA-0, VGA-1 ecc...), se avete un solo monitor collegato alla presa VGA principale generalmente il nome del device è VGA-0. Il nome della modline invece è quello dato in output quando avete calcolato la modline con lrmc, generalmente qualcosa tipo “1024x576x50i” (per una risoluzione di 1024x576 a 50 Hz interlacciati). Per ottimizzare la sezione in modo da poter inserire più modlines e richiamarle semplicemente commentandole e decommentandole con # si utilizza questa struttura:

Section "Monitor"

  • Identifier "Monitor0"

UseModes -INSERIRE NOME MODS-

Section "Screen"

EndSection Section "Modes"

  • Identifier "NOME MODS"

# 1024x768x60.00 @ 15.750kHz

  • Modeline "1024x576x24.96" 19.404000 1024 1056 1144 1232 576 587 593 631 -HSync -VSync interlace

# 600x480x60.00 @ 15.625kHz

  • #Modeline "720x576x25.00" 13.875000 720 744 808 888 576 586 592 625 -HSync -VSync interlace

# 800x600x50.00 @ 15.750kHz

  • #Modeline "800x576x24.96" 15.120000 800 824 896 960 576 587 593 631 -HSync -VSync interlace

EndSection

Come vedete è stata aggiunta la sezione Modes nella quale si specifica il nome scelto per la sezione e le varie risoluzioni scelte, e poi si richiama nella sezione Monitor grazie a UseModes. Nella sezione Modes è possibile specificare diverse modlines commentando quelle che vogliamo disattivare magari temporaneamente e decommentando quelle che vogliamo utilizzare. A questo punto dobbiamo inserire alcune opzioni con lo scopo di forzare l' uscita sul CRT cosa che queste schede video non amano fare in modo spontaneo, apro una parentesi, per ottenere le seguenti configurazioni ho dovuto procurarmi il file xorg.conf di una distribuzione particolare di linux che si chiama groovyarcade ( http://groovyarcade.sourceforge.net/ ), questa distro può essere eseguita direttamente da liveCD, e predispone un Grub all' avvio in cui sono selezionabili subito i 15Khz, grazie ad una patch sul kernel, quindi ringrazio gli sviluppatori del progetto. Una volta avviato il sistema ho copiato i punti salienti del file xorg.conf in questo modo ho integrato il file 10-monitor.conf mostrato in precedenza e questo è il contenuto definitivo che deve avere il file :

Section "Monitor"

EndSection Section "Screen"

  • Identifier "Screen0" Device "VGA-0" Monitor "CRT-0"

    DefaultDepth 24

SubSection "Display"

  • Depth 24

EndSubSection EndSection Section "Modes"

  • Identifier "CRTModes"

# 1024x768x60.00 @ 15.750kHz

  • Modeline "1024x576x24.96" 19.404000 1024 1056 1144 1232 576 587 593 631 -HSync -VSync interlace

# 600x480x60.00 @ 15.625kHz

  • #Modeline "720x576x25.00" 13.875000 720 744 808 888 576 586 592 625 -HSync -VSync interlace

# 800x600x50.00 @ 15.750kHz

  • #Modeline "800x576x24.96" 15.120000 800 824 896 960 576 587 593 631 -HSync -VSync interlace

EndSection

Le opzioni più importanti sono quelle che definiscono L' Horiz Sync e la stringa Option "defaultModes" "False", che è proprio il blocco dei driver nVidia che impedisce a xrandr di usare il comando –addmode . Inserite queste opzioni al file che avete precedentemente creato e modificato e salvate. Potete anche provare ad utilizzare le modlines che ho riportato ma in ogni modo è sempre consigliabile calcoarsele in proprio. A questo punto non resta che testare il funzionamento.

N.B. se inserite una risoluzione non supportata, e collegate la TV CRT, lo schermo può inziare a sfarfallare rendendovi impossibile utilizzare il pc, se questo accade dovete riavviare e entrare nella modaità recovery di ubuntu che è un opzione del grub di avvio, in questa modalità dovete prima premere rendere i file system aperti in scrittura, poi aprite il terminale come root e attraverso il terminale digitate:

sudo mv /usr/share/X11/xorg.conf.d/10-monitor.conf /usr/share/X11/xorg.conf.d/10-monitor.conf.bak

In questo modo il file viene rinominato e al riavvio torneranno le impostazioni predefinite, in alternativa se siete connessi con VNC via LAN, potete accedere con un altro pc attraverso il desktop remoto, se scegliete questa opzione dovete prima di fare tutto quello elencato nella guida, installare il pacchetto Desktop remoto o Condivisione desktop di ubuntu se non presente di default, sconsiglio i vari VNC server di terze parti, che sembrano dare problemi.

Per testare le modifiche effettuate al file di configurazione e testare se tutto il lavoro fatto è stato fatto bene, bisogna fare due ultimi passaggi, muoversi su una finestra di terminale virtuale per svincolarsi da Xorg e poterlo stoppare, premere Alt+Ctrl+Fx (dove x sta per un numero tra 1,2,3,4,5,6) poichè F7 è la finestra che attualmente usate. In questa finestra di terminale virtuale loggatevi come root (login “root” password "password che avete scelto per l' utente root") in alternativa se non avete configurato una password per root ponete sempre il comando sudo prima di ogni operazione (SuperUserDO); Fatto il login digitate :

sudo service lightdm stop (ferma il motore grafico Xorg)

Poi digitate:

sudo service lightdm start (avvia ilmotore grafico Xorg)

A questo punto premendo invio la scheda video manda in output ufficialmente a 15Khz relativamente alla modline da voi inserita, quindi collegando il Tv CRT dovreste vedere l' immagine del desktop del PC sincronizzata e pulita. Quello che si nota e non è eliminabile su CRT a 50 Hz è un lieve tremolio delle linee e delle scritte (flickering) dovuto alla risoluzione interlacciata e alla frequenza di refresh di 50 Hz, se avete un Tv CRT a 100 Hz tale disturbo dovrebbe non essere presente. Le risoluzioni progressive sono possibili solo per risoluzioni inferiori a 640x480. Se avete settato una risoluzione bassa, potete avventurarvi nel testare risoluzioni sempre più alte, sempre seguendo l' iter lrmc calcolo modlines -> modifica file di configurazione -> riavvio Xorg. Di norma il Monitor TV CRT è sempre in overscaling, ossia le linee eccedono lo schermo, per esempio se avete settato 576 linee orizzontali, il monitorne mostrerà 560, questo perchè nello standard televisivo PAL, l' overscaling è una misura di sicurezza per evitare che film e programmi televisivi mostrino fastidiosi bordi neri, purtroppo nell' utilizzo di un desktop questo è un problema perchè le barre delle applicazioni escono dal monitor, e l' unico sistema per correggere questo inconveniente è agire nel Service Menu del vostro televisore. Buon Utilizzo del vostro TV CRT !


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