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Introduzione
Ghost For Linux è una distibuzione live GNU/Linux che consente di clonare partizioni. Sono supportati dispositivi ATA, SATA e SCSI, formatti in FAT32,EXT2,EXT3, Reiserfs e NTFS.
Preparativi
Scaricare e [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:masterizzare] l'immagine del CD da [http://sourceforge.net/project/showfiles.php?group_id=119810 questo indirizzo].
Avvio del sistema
Una volta masterizzato il CD è sufficiente modificare le [:AmministrazioneSistema/AvvioDaCd:impostazioni del BIOS] e avviare il sistema dal lettore CD-ROM.
Una volta avviato il sistema, verrà chiesto quale versione del kernel si desidera utilizzare. È consigliato scegliere sempre la versione più recente. |
Verranno presentate diverse schermate simili alla seguente. Per proseguire è sufficiente premere «Invio». |
Terminate le fasi iniziali verrà mostrata la riga di comando. Per proseguire è sufficiente digitare il seguente comando:
g4l
Per accettare le condizioni di utilizzo è sufficiente premere «Yes». |
Una volta selezionate le modifiche, per confermarle è sufficiente premere «OK» .
All'interno del Main Menu, selezionare il «Raw Mode». |
Selezionando la voce «Utilities» verranno visualizzate una serie di opzioni. «System info» mostra le dimensioni, espresse in KiB, dei dischi connessi al sistema e delle relative partizioni. |
Clonazione diretta di un disco
Selezionare «Click' n' clone» .BR
Da questa schermata selezionate la voce «Select source» in quella successiva indicate il disco che volete clonare selezionandolo premendo la barra spaziatrice ( al suo fianco apparirà una X ).Vi ritroverete nella schermata precedente.Selezionare «Select target» e indicare il disco in cui verrà fatta la copia.Avviare «Click' n' clone» |
Questo è un buon metodo per chi vuole realizzare un laboratorio di computer con hardware gemello.Ricordate di inserire gli hd nello stesso canale e con gli stessi settaggi del disco del sistema clonato altrimenti dovrete reinstallare grub nelle macchine clonate. |
Backup su disco locale
Per questa operazione si consiglia di utilizzare un disco per il backup ,diverso da quello in cui risiede il sistema operativo.BR Selezionate «Local use».BR
In «Pick drive» selezionare il disco o la partizione in cui scrivere l'immagine. BR In «Config filename» scrivere il nome dell'immagine da salvare.Esempio: mio_disco.img BR In «Toggle compression» settate il tipo di compressione dell'immagine.Sono disponibili le seguenti voci: |
None ovvero nessuna
Gz
Lzop è quella di default che consiglio
Bz immagine molto compressa richiede un buon processore per una veloce compressione
In «Backup» selezionare il disco o la partizione da salvare comparirà un'altra schermata riassuntiva che vi spiegherà quale partizione state salvando .Se è quella che desiderate confermate.Partirà il salvataggio dell'immagine .In «Display time» ,volendo,potete visualizzare le statistiche di trasferimento.Selezionare Reboot in modo che a fine lavoro il sistema venga riavviato automaticamente.Dopo il riavvio rimuovete il disco di g4l.
Ripristino da disco locale
Ripetete quanto fatto in Preliminari.Selezionare «Local use».BR In «Config filename» scrivere il nome dell'immagine che volete ripristinare.BR In «Pick drive» selezionare il disco o la partizione da cui leggere l'immagine. In «Restore» selezionare il disco o la partizione da ripristinare comparirà un'altra schermata riassuntiva che vi spiegherà quale partizione state ripristinando.Selezionare «Reboot» in modo che a fine lavoro il sistema venga riavviato automaticamente.Dopo il riavvio togliere il disco di g4l dal lettore.
Backup in rete con server ftp
Per questa operazione vi occorrono una scheda di rete e un server ftp.Il server ftp lo potete facilmente realizzare in linux con [:Server/Ftp:vsftpd],mentre in windows utilizzando Filezilla versione server. Selezioniamo «Network use».BRBR ||<style="border:none;">Immagine(./net.png,400) ||<style="border:none;">Entrare in «Pick device» e selezionare la vostra scheda di rete.Se nel vostro router è settato il dhcp vedrete comparire l'indirizzodella vostra scheda (nell'esempio è 10.0.2.15),se non lo è se,ovvero si fa uso di ip statico,andate in «Config device» ed assegnategli un ip .In «Toggle compression» settate il tipo di compressione dell'immagine. In «Config ftp» inserire l'indirizzo del server.In «Config useridpass» inserite lo username e la password con cui accedete al server ftp.Ad esempio se lo username è linus e la passuord è ubuntuitalia,dovete inserire la seguente stringa -u linus -p ubuntuitalia.Fatto ciò andate in «Backup» e selezionare il disco o la partizione da salvare;comparirà un'altra schermata riassuntiva che vi spiegherà quale partizione state salvando.Se è quella che desiderate confermate.Finito il salvataggio,selezionate Reboot in modo che a fine lavoro il sistema venga riavviato automaticamente.Dopo il riavvio rimuovere il disco di g4l dal lettore.||
Ripristino dalla rete
Il procedimento per il ripristino è simile a quello per il backup solo che invece di selezionare la voce «Backup» dobbiamo selezionare quella «Restore» e indicare il disco o la partizione da ripristinare.
"Pecche" di G4L
Sfortunatamente G4l non funziona con SFTP, SSH, NFS, o Samba che darebbero altre alternative di salvataggio in rete. Nel caso si volessero sfruttare questi altri mezzi di salvataggio dovremmo utilizzare un altro software come clonezilla anche esso distribuito in live cd.