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Differenze tra le versioni 1 e 48 (in 47 versioni)
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Autore: adsl-213-190-44-43
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Commento:
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Linea 1: Linea 1:
= ItalianAptGetHowTo = #LANGUAGE it
#format wiki
[[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:30%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[TableOfContents(1)]]||
= Introduzione =
Linea 3: Linea 7:
= Gestione dei pacchetti con apt = ||<tablestyle="text-align: justify; width:65%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Grandi/package.png,90,center)]] ||<style="border:none">In questa pagina viene schematicamente presentato '''APT''' (Advanced Package Tool), il sistema di gestione dei pacchetti predefinito in Ubuntu. Oltre al programma più utilizzato di questo sistema, ovvero, '''apt-get''', nelle tabelle sottostanti sono riportati altri utili programmi appartenenti al sistema APT (apt-cache, apt-file).||
Linea 5: Linea 9:
http://wiki.ubuntu.com/IconApt.png == Cenni storici ==
Linea 7: Linea 11:
== Introduzione == [[BR]][[BR]]
 ||<tablestyle="text-align: justify; width:95%; " style="border-width:0px;" 5%> ''In principio esistevano i .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sui loro sistemi GNU/Linux. Quando fu creata Debian, fu ritenuto necessario che il sistema incorporasse un metodo di gestione dei pacchetti installati sulla macchina. A questo sistema fu dato il nome dpkg. Fu così che nacque il famoso "pacchetto" nel mondo GNU/Linux, poco prima che Red Hat decidesse di creare il proprio "rpm".''[[BR]] ''Rapidamente un nuovo dilemma si fece strada nelle menti degli sviluppatori di GNU/Linux. A loro serviva un modo rapido, pratico ed efficiente per installare i programmi, che gestisse automaticamente le dipendenze e che avesse cura di mantenere i file di configurazione esistenti mentre si effettuavano i vari aggiornamenti. Ancora una volta Debian ha aperto la strada dando vita a APT (Advanced Packaging Tool), che poi è stato adattato da Conectiva per usarlo insieme a rpm e in seguito è stato adottato anche da altre distribuzioni. [...]''||
||<tablestyle="text-align: right; width:95%; " style="border-width:0px;" 5%> (Estratto dal [http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.it.html Debian APT HOWTO])||
Linea 9: Linea 15:
All'inizio c'era il .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sotto GNU/Linux. Quando fu creata Debian, è stata ritenuto necessario includere un metodo per la gestione dei pacchetti installati sulla macchina. Fu chiamato dpkg. Questo famoso software per la gestione dei pacchetti fu il primo del sistema GNU/Linux, poi Red Hat decise di creare il proprio sistema 'rpm'. = Comandi =
Linea 11: Linea 17:
Un nuovo dilemma tocco velocemente le menti degli sviluppatori GNU/Linux. Avevano bisogno di un rapido, pratico, ed efficente metodo per installare pacchetti, gestendo le dipendenze automaticamente e mantenendone la configurazione durante ogni upgrade. Quindi, Debian traccià la strada e fece nascere APT, the Advanced Packaging Tool, Conectiva ne fece poi il porting per utilizzarlo e adottarlo anche su altre distribuzioni. == Aggiornamento del sistema ==
Linea 13: Linea 19:
 * Dal Debian APT HOWTO Quello che segue è un breve elenco di comandi utili all'aggiornamento dei pacchetti installati nel sistema tramite '''apt-get'''.
Linea 15: Linea 21:
== Commands == ||<20%> '''apt-get update''' || Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili dai [:Repository:repository]. Va lanciato dopo aver apportato delle modifiche a {{{/etc/apt/sources.list}}} o {{{/etc/apt/preferences}}}. Da eseguire periodicamente per essere sicuri che la propria lista dei pacchetti sia sempre aggiornata. ||
|| '''apt-get upgrade''' || Scarica e installa gli aggiornamenti per tutti i pacchetti installati ||
|| '''apt-get dist-upgrade''' || Aggiorna l'intero sistema ad una nuova versione. Delega APT a svolgere tutti i compiti necessari all'aggiornamento dell'intera distribuzione, anche l'eventuale cancellazione di pacchetti. ||
Linea 17: Linea 25:
Tutti questi comandi richiedono sudo ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Ogni volta che viene effettuata una modifica al file `/etc/sources.list` è necessario aggiornare la lista dei pacchetti disponibili con il seguente comando:''||
 {{{
sudo apt-get update
}}}
Linea 19: Linea 30:
 * {{{apt-get update}}} - Da eseguire dopo aver cambiato /etc/apt/sources.list o /etc/apt/preferences. Da eseguire comunque periodicamente per essere sicuri che le proprie liste rimangano sempre aggiornate.
 * {{{apt-get install packagename}}} - installa un nuovo pacchetto (vedi anche aptitude, qui sotto)
 * {{{apt-cache search string}}} - Cerca una stringa nella lista dei pacchetti conosciuti
 * {{{dpkg -l package-name-pattern}}} - Lista dei pacchetti che matchano con con la forumula cercata
 * {{{aptitude}}} - Visualizzatore (Curses) di tutti i pacchetti installai o disponibili. Aptitude può essere usato da linea di comando nello stesso modo di apt-get, ma solo per alcuni comandi, i più usato sono install e remove. Comunque dato che aptitude tiene traccia di molte più informazioni di apt-get. è considerato migliore per quanto riguarda le operazioni di installazione e rimozione
 * {{{apt-cache showpkg pkgs}}} - Mostra alcune informazioni riguardo ai pacchetti
 * {{{apt-cache dumpavail}}} - Stampa una lista di tutti i pacchetti
 * {{{apt-cache show pkgs}}} - Visualizza tutte le informazioni riguardo un pacchetto, similmente a dpkg --print-avail
 * {{{apt-cache pkgnames}}} - Lista veloce di ogni pacchetto del sistema
 * {{{dpkg -S file}}} - Quale pacchetto è proprietario di questo file?
 * {{{dpkg -L package}}} - Lista di file nel pacchetto.
 * {{{apt-file search filename}}} - Cerca un pacchetto (anche non installato) che contenga i file individuati dalla stringa. apt-file è un pacchetto per conto suo, e deve essere installato tramite 'apt-get install', quindi è possibile effettuare apt-file update. Se 'apt-file search filename' mostra troppe informazioni, provate con 'apt-file search filename | grep -w filename' (che mostra solo i file che contengono la suddetta parola) o una variante come 'apt-file search filename | grep /bin/' che mostra solo i file localizzati nelle directory come /bin o /usr/bin, utile se state cercando un particolare eseguibile.
* {{{apt-get autoclean}}} - Eseguito periodicamente cancella tutti gli arichivi .deb dai pacchetti che non sono più installati nel sistema. Poetet liberare molto spazio libero in questo modo. Se siete veramente disperati riguardo allo spazio su disco, 'apt-get clean' è molto più radicale, e rimuove ogni file .deb, anche i file correntemente installati. Ma generalmente non avete bisogno dei file .debs, quindi potrebbe essere la cosa migliore se siete vincolati dai megabyte.
== Installazione e rimozione pacchetti ==

||<20%> '''apt-get install ''' ''packagename'' || Installa un nuovo pacchetto. ||
|| '''apt-get remove''' ''packagename'' || Rimuove un pacchetto. ||
|| '''apt-get --purge remove''' ''packagename'' || Rimuove un pacchetto, compresi tutti i file di configurazione. ||
|| '''apt-get autoremove''' ''packagename'' || Rimuove un pacchetto e tutte le dipendendenze inutilizzate. ||
|| '''apt-get -f install''' || Tenta di di riparare i pacchetti con delle dipendenze non soddisfatte. ||

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''La [:RigaDiComando:riga di comando] è potente, ma la digitazione è una prassi lenta, è però possibile rinominare i comandi più lunghi con altri più corti, inserendoli alla fine del file {{{~/.bashrc}}}. Di seguito ne viene presentato un esempio:''||
 {{{
alias acs='apt-cache search'
alias agu='sudo apt-get update'
alias agg='sudo apt-get upgrade'
alias agd='sudo apt-get dist-upgrade'
alias agi='sudo apt-get install'
alias agr='sudo apt-get remove'}}}
Linea 34: Linea 48:
== Pacchetti aggiuntivi == == Pulizia della cache ==
Linea 36: Linea 50:
deborphan e debfoster ottimi per trovare pacchetti orfani o non più utili, e che possono essere rimossi. Dopo aver scaricato ed installato nel sistema un pacchetto, '''apt-get''' ne mantiene una copia (in formato {{{*.deb}}}) all'interno della propria cache, localizzabile in {{{/var/cache/apt/archives/}}}. L'applicazione memorizza nella cache i file {{{.deb}}} di tutti i pacchetti, sia di quelli tuttora installati che di quelli in seguito rimossi. Con il passare del tempo, questa sorta di archivio di sicurezza può assumere dimensioni irragionevoli. Di seguito sono elencati alcuni comandi utili alla pulizia della cache.
Linea 38: Linea 52:
||<20%> '''apt-get autoclean''' || Eseguito periodicamente, cancella tutti gli archivi {{{.deb}}} dei pacchetti che non sono più installati nel sistema. È utile per liberare spazio su disco. ||
||<20%> '''apt-get clean''' || È molto più radicale, poiché rimuove dalla cache di '''apt''' ogni file {{{.deb}}}, anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati. Generalmente, una volta installato un pacchetto, non si necessiterà più del dei file {{{.deb}}}, quindi potrebbe essere una buona soluzione per risolvere problemi di spazio. ||
Linea 39: Linea 55:
== Note ==
Potete inserire differenti repository editando /etc/apt/sources.list, sostituendo "stable" con "unstable" (o altro) e poi eseguire apt-get update. C'è però una via migliore: il pinning. Vedi link in basso.
== Altre operazioni ==
Linea 42: Linea 57:
== Velocizzare il lavoro alla linea di comando == ||<20%> '''apt-cache search''' ''string'' || Cerca una stringa nella lista dei pacchetti conosciuti. ||
|| '''apt-cache showpkg''' ''pkgs'' || Mostra alcune informazioni riguardo ai pacchetti. ||
|| '''apt-cache dumpavail''' || Stampa una lista di tutti i pacchetti disponibili. ||
|| '''apt-cache show''' ''pkgs'' || Visualizza tutte le informazioni riguardo un pacchetto, similmente a '''dpkg --print-avail''' ||
|| '''apt-cache pkgnames''' || Lista veloce di ogni pacchetto del sistema. ||
|| '''apt-file search''' ''filename'' || Cerca un pacchetto (anche non installato) che contenga i file individuati dalla stringa. '''Apt-file''' è un pacchetto indipendente, e deve essere installato tramite il comando sopra citato. Una volta installato, è utile aggiornare il database dei pacchetti con il comando '''apt-file update'''. Se '''apt-file search''' ''filename'' mostra troppe informazioni, si può provare con il comando '''apt-file search ''filename'' | grep -w ''filename''''' (che mostra solo i file che contengono suddetta parola) o una variante come '''apt-file search ''filename'' | grep /bin/''' che mostra solo i file localizzati nelle directory come {{{/bin}}} o {{{/usr/bin}}}, utile nel caso che l'obiettivo della ricerca sia un particolare eseguibile. ||
Linea 44: Linea 64:
The command line is powerful, but typing is slow, so make your commands shorter. You might put this in your *~/.bashrc*
La linea di comando è potente, ma digitare è una prassi lenta, quindi puoi rendere i tuoi comandi più corti inerendoli nella tua *~/.bashrc in questo modo:
== Altri comandi (non di APT) ==
Linea 47: Linea 66:
{{{
    alias acs='apt-cache search'
    alias agu='sudo apt-get update'
    alias agg='sudo apt-get upgrade'
    alias agd='sudo apt-get dist-upgrade'
    alias agi='sudo apt-get install'
    alias agr='sudo apt-get remove'
||<20%> '''aptitude''' {update | upgrade}[[BR]] '''aptitude''' {install | remove} <pacchetto> || Visualizzatore di tutti i pacchetti installati o disponibili. '''Aptitude''' può essere usato da linea di comando nello stesso modo di '''apt-get''', ma solo per alcuni comandi, i più usati sono '''install''' e '''remove'''. Poichè tiene traccia di molte più informazioni di '''apt-get''', aptitude ha, in certe situazioni, un maggiore grado di affidabilità. ||
|| '''dpkg -l''' ''package-name-pattern'' || Lista dei pacchetti individuati dalla stringa di ricerca. ||
|| '''dpkg -S''' ''file'' || Dato un file, mostra il pacchetto che ha provveduto alla sua installazione nel sistema. ||
|| '''dpkg -L''' ''package'' || Lista dei file presenti nel pacchetto. ||

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]]||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se si desidera usare '''aptitude''', si può in modo analogo a quanto visto sopra con apt-get, assegnare un '''alias''' con il seguente comando:'' ||
 {{{
alias agi='sudo aptitude install'
Linea 56: Linea 76:
Guarda anche il comando aptitude più in alto, potresti usare anche "alias agi='sudo aptitude install'" = Esempio installazione =
Linea 58: Linea 78:
== Links == In questo esempio viene mostrato come cercare ed installare il pacchetto ''deskbar'' con '''apt-get''':
Linea 60: Linea 80:
 * [http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.en.html Debian Apt-howto documentation]disponibile anche come pacchetto: *apt-howto*
 * Per un milgiore uso di apt-get vedi: PinningHowto
attachment:Esempio.gif
Linea 63: Linea 82:
----
Traduzione di AlessioFattorini
= Impostare un proxy per il download dei pacchetti =
Linea 66: Linea 84:
Documento Originale: AptGetHowTo È possibile scaricare i pacchetti attraverso un proxy. A tale scopo, ci sono tre metodi da poter seguire.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''All'interno di questa sezione, con la dicitura'' http://indirizzodelproxy:porta'' si vuole indicare l'indirizzo web del proxy che si desidera usare. Sostituire tale espressione con l'indirizzo reale del proprio proxy.''||

== Configurazione manuale ==

È possibile abilitare manualmente un proxy, ogni qual volta lo si ritenga necessario. Per far ciò, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
export http_proxy=http://indirizzodelproxy:porta
}}}

La configurazione risultante avrà una validità temporanea, una volta riavviato il sistema le precedenti impostazioni andranno perse.

== Impostazioni automatiche per apt-get ==

Per configurare '''apt-get''' affinchè scarichi i pacchetti sempre tramite un proxy, è necessario creare e modificare, secondo le proprie esigenze, il file {{{/etc/apt/apt.conf}}}. Per far ciò, è utile aprire suddetto file con un [:EditorDiTesto:editor di testo], i.e:
{{{
sudo nano /etc/apt/apt.conf
}}}

Una volta aperto l'editor, inserire queste righe all'interno del file:
{{{
Acquire::http::Proxy "http://indirizzodelproxy:porta";
}}}

== Impostazioni automatiche per wget ==

È inoltre possibile configurare un proxy per il programma '''wget''': in questo modo sia '''apt-get''' che tutte le altre applicazioni che si appoggiano a tale strumento, scaricheranno i dati dalla rete attraverso il proxy desiderato.

Per modificare le impostazioni di '''wget''' è utile aprire con un editor il file nascosto {{{.bashrc}}}, presente all'interno della propria '''Home'''. Un utente di '''Gnome''', ad esempio, potrà digitare il seguente comando:
{{{
gedit ./.bashrc
}}}

Una volta aperto il file, aggiungere le seguenti righe alla fine di esso:
{{{
http_proxy=http://indirizzodelproxy:porta
export http_proxy
}}}

= Pacchetti aggiuntivi =

Pacchetti come ''deborphan'', ''debfoster'' e ''kleansweep'' possono risultare utili alla scopo di mantenere il sistema pulito e a rimuovere i pacchetti orfani (cioè, non più utili a soddisfare dipendenze di altri pacchetti).

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Attenzione! L'uso di queste applicazioni è sconsigliato agli utenti meno esperti. Un uso non corretto potrebbe causare dei danni irrimediabili al sistema.'''||

= Ulteriori risorse =

 * [http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.it.html Debian APT HOWTO]
 * [:Repository:Guida ai repository]
 * [:SynapticHowto:Guida all'uso del package manager Synaptic]
 * [:AdeptHowTo:Guida all'uso di Adept manager]
 * [:SourcesList:Buoni esempi di sources.list]
 * [:ComandiBase:Guida all'uso dei comandi base]

BR

Introduzione

Immagine(Icone/Grandi/package.png,90,center)

In questa pagina viene schematicamente presentato APT (Advanced Package Tool), il sistema di gestione dei pacchetti predefinito in Ubuntu. Oltre al programma più utilizzato di questo sistema, ovvero, apt-get, nelle tabelle sottostanti sono riportati altri utili programmi appartenenti al sistema APT (apt-cache, apt-file).

Cenni storici

BRBR

  • In principio esistevano i .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sui loro sistemi GNU/Linux. Quando fu creata Debian, fu ritenuto necessario che il sistema incorporasse un metodo di gestione dei pacchetti installati sulla macchina. A questo sistema fu dato il nome dpkg. Fu così che nacque il famoso "pacchetto" nel mondo GNU/Linux, poco prima che Red Hat decidesse di creare il proprio "rpm".BR Rapidamente un nuovo dilemma si fece strada nelle menti degli sviluppatori di GNU/Linux. A loro serviva un modo rapido, pratico ed efficiente per installare i programmi, che gestisse automaticamente le dipendenze e che avesse cura di mantenere i file di configurazione esistenti mentre si effettuavano i vari aggiornamenti. Ancora una volta Debian ha aperto la strada dando vita a APT (Advanced Packaging Tool), che poi è stato adattato da Conectiva per usarlo insieme a rpm e in seguito è stato adottato anche da altre distribuzioni. [...]

Comandi

Aggiornamento del sistema

Quello che segue è un breve elenco di comandi utili all'aggiornamento dei pacchetti installati nel sistema tramite apt-get.

apt-get update

Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili dai [:Repository:repository]. Va lanciato dopo aver apportato delle modifiche a /etc/apt/sources.list o /etc/apt/preferences. Da eseguire periodicamente per essere sicuri che la propria lista dei pacchetti sia sempre aggiornata.

apt-get upgrade

Scarica e installa gli aggiornamenti per tutti i pacchetti installati

apt-get dist-upgrade

Aggiorna l'intero sistema ad una nuova versione. Delega APT a svolgere tutti i compiti necessari all'aggiornamento dell'intera distribuzione, anche l'eventuale cancellazione di pacchetti.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Ogni volta che viene effettuata una modifica al file /etc/sources.list è necessario aggiornare la lista dei pacchetti disponibili con il seguente comando:

  • sudo apt-get update

Installazione e rimozione pacchetti

apt-get install packagename

Installa un nuovo pacchetto.

apt-get remove packagename

Rimuove un pacchetto.

apt-get --purge remove packagename

Rimuove un pacchetto, compresi tutti i file di configurazione.

apt-get autoremove packagename

Rimuove un pacchetto e tutte le dipendendenze inutilizzate.

apt-get -f install

Tenta di di riparare i pacchetti con delle dipendenze non soddisfatte.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

La [:RigaDiComando:riga di comando] è potente, ma la digitazione è una prassi lenta, è però possibile rinominare i comandi più lunghi con altri più corti, inserendoli alla fine del file ~/.bashrc. Di seguito ne viene presentato un esempio:

  • alias acs='apt-cache search'
    alias agu='sudo apt-get update'
    alias agg='sudo apt-get upgrade'
    alias agd='sudo apt-get dist-upgrade'
    alias agi='sudo apt-get install'
    alias agr='sudo apt-get remove'

Pulizia della cache

Dopo aver scaricato ed installato nel sistema un pacchetto, apt-get ne mantiene una copia (in formato *.deb) all'interno della propria cache, localizzabile in /var/cache/apt/archives/. L'applicazione memorizza nella cache i file .deb di tutti i pacchetti, sia di quelli tuttora installati che di quelli in seguito rimossi. Con il passare del tempo, questa sorta di archivio di sicurezza può assumere dimensioni irragionevoli. Di seguito sono elencati alcuni comandi utili alla pulizia della cache.

apt-get autoclean

Eseguito periodicamente, cancella tutti gli archivi .deb dei pacchetti che non sono più installati nel sistema. È utile per liberare spazio su disco.

apt-get clean

È molto più radicale, poiché rimuove dalla cache di apt ogni file .deb, anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati. Generalmente, una volta installato un pacchetto, non si necessiterà più del dei file .deb, quindi potrebbe essere una buona soluzione per risolvere problemi di spazio.

Altre operazioni

apt-cache search string

Cerca una stringa nella lista dei pacchetti conosciuti.

apt-cache showpkg pkgs

Mostra alcune informazioni riguardo ai pacchetti.

apt-cache dumpavail

Stampa una lista di tutti i pacchetti disponibili.

apt-cache show pkgs

Visualizza tutte le informazioni riguardo un pacchetto, similmente a dpkg --print-avail

apt-cache pkgnames

Lista veloce di ogni pacchetto del sistema.

apt-file search filename

Cerca un pacchetto (anche non installato) che contenga i file individuati dalla stringa. Apt-file è un pacchetto indipendente, e deve essere installato tramite il comando sopra citato. Una volta installato, è utile aggiornare il database dei pacchetti con il comando apt-file update. Se apt-file search filename mostra troppe informazioni, si può provare con il comando apt-file search filename | grep -w filename (che mostra solo i file che contengono suddetta parola) o una variante come apt-file search filename | grep /bin/ che mostra solo i file localizzati nelle directory come /bin o /usr/bin, utile nel caso che l'obiettivo della ricerca sia un particolare eseguibile.

Altri comandi (non di APT)

aptitude {update | upgrade}BR aptitude {install | remove} <pacchetto>

Visualizzatore di tutti i pacchetti installati o disponibili. Aptitude può essere usato da linea di comando nello stesso modo di apt-get, ma solo per alcuni comandi, i più usati sono install e remove. Poichè tiene traccia di molte più informazioni di apt-get, aptitude ha, in certe situazioni, un maggiore grado di affidabilità.

dpkg -l package-name-pattern

Lista dei pacchetti individuati dalla stringa di ricerca.

dpkg -S file

Dato un file, mostra il pacchetto che ha provveduto alla sua installazione nel sistema.

dpkg -L package

Lista dei file presenti nel pacchetto.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Se si desidera usare aptitude, si può in modo analogo a quanto visto sopra con apt-get, assegnare un alias con il seguente comando:

  • alias agi='sudo aptitude install'

Esempio installazione

In questo esempio viene mostrato come cercare ed installare il pacchetto deskbar con apt-get:

attachment:Esempio.gif

Impostare un proxy per il download dei pacchetti

È possibile scaricare i pacchetti attraverso un proxy. A tale scopo, ci sono tre metodi da poter seguire.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

All'interno di questa sezione, con la dicitura http://indirizzodelproxy:porta si vuole indicare l'indirizzo web del proxy che si desidera usare. Sostituire tale espressione con l'indirizzo reale del proprio proxy.

Configurazione manuale

È possibile abilitare manualmente un proxy, ogni qual volta lo si ritenga necessario. Per far ciò, aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

export http_proxy=http://indirizzodelproxy:porta

La configurazione risultante avrà una validità temporanea, una volta riavviato il sistema le precedenti impostazioni andranno perse.

Impostazioni automatiche per apt-get

Per configurare apt-get affinchè scarichi i pacchetti sempre tramite un proxy, è necessario creare e modificare, secondo le proprie esigenze, il file /etc/apt/apt.conf. Per far ciò, è utile aprire suddetto file con un [:EditorDiTesto:editor di testo], i.e:

sudo nano /etc/apt/apt.conf

Una volta aperto l'editor, inserire queste righe all'interno del file:

Acquire::http::Proxy "http://indirizzodelproxy:porta";

Impostazioni automatiche per wget

È inoltre possibile configurare un proxy per il programma wget: in questo modo sia apt-get che tutte le altre applicazioni che si appoggiano a tale strumento, scaricheranno i dati dalla rete attraverso il proxy desiderato.

Per modificare le impostazioni di wget è utile aprire con un editor il file nascosto .bashrc, presente all'interno della propria Home. Un utente di Gnome, ad esempio, potrà digitare il seguente comando:

gedit ./.bashrc

Una volta aperto il file, aggiungere le seguenti righe alla fine di esso:

http_proxy=http://indirizzodelproxy:porta
export http_proxy

Pacchetti aggiuntivi

Pacchetti come deborphan, debfoster e kleansweep possono risultare utili alla scopo di mantenere il sistema pulito e a rimuovere i pacchetti orfani (cioè, non più utili a soddisfare dipendenze di altri pacchetti).

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Attenzione! L'uso di queste applicazioni è sconsigliato agli utenti meno esperti. Un uso non corretto potrebbe causare dei danni irrimediabili al sistema.

Ulteriori risorse

  • [http://www.debian.org/doc/manuals/apt-howto/index.it.html Debian APT HOWTO]

  • [:Repository:Guida ai repository]

  • [:SynapticHowto:Guida all'uso del package manager Synaptic]

  • [:AdeptHowTo:Guida all'uso di Adept manager]

  • [:SourcesList:Buoni esempi di sources.list]

  • [:ComandiBase:Guida all'uso dei comandi base]