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  • Differenze per "AptGetHowTo"
Differenze tra le versioni 1 e 12 (in 11 versioni)
Versione 1 del 28/05/2005 21.28.37
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= ItalianAptGetHowTo = ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]||
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= Gestione dei pacchetti con apt = Documento originale:
https://wiki.ubuntu.com/AptGetHowto
 *Traduzione di AlessioFattorini
 *revisione: 1-11-2005
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http://wiki.ubuntu.com/IconApt.png = Introduzione =
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== Introduzione == All'inizio c'era il .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sotto [http://www.linux.org GNU/Linux]. Quando fu creata [http://www.debian.org Debian], è stata ritenuto necessario includere un metodo per la gestione dei pacchetti installati sulla macchina. Fu chiamato '''dpkg'''. Questo famoso software per la gestione dei pacchetti fu il primo del sistema [http://www.linux.org GNU/Linux], poi [http://www.redhat.com Red Hat] decise di creare il proprio sistema '''rpm''''.
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All'inizio c'era il .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sotto GNU/Linux. Quando fu creata Debian, è stata ritenuto necessario includere un metodo per la gestione dei pacchetti installati sulla macchina. Fu chiamato dpkg. Questo famoso software per la gestione dei pacchetti fu il primo del sistema GNU/Linux, poi Red Hat decise di creare il proprio sistema 'rpm'.

Un nuovo dilemma tocco velocemente le menti degli sviluppatori GNU/Linux. Avevano bisogno di un
rapido, pratico, ed efficente metodo per installare pacchetti, gestendo le dipendenze automaticamente e mantenendone la configurazione durante ogni upgrade. Quindi, Debian traccià la strada e fece nascere APT, the Advanced Packaging Tool, Conectiva ne fece poi il porting per utilizzarlo e adottarlo anche su altre distribuzioni.
Un nuovo dilemma si presentò agli sviluppatori [http://www.linux.org GNU/Linux]. Avevano bisogno di un metodo rapido, pratico, ed efficente per installare pacchetti, gestendo le dipendenze automaticamente e mantenendone la configurazione durante ogni upgrade. Quindi, [http://www.debian.org Debian] tracciò la strada e fece nascere '''APT''' the Advanced Packaging Tool, Conectiva ne fece poi il porting per utilizzarlo e adottarlo anche su altre distribuzioni.
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== Commands == = Comandi =
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Tutti questi comandi richiedono sudo Tutti questi comandi richiedono ["Sudo"].
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 * {{{apt-get update}}} - Da eseguire dopo aver cambiato /etc/apt/sources.list o /etc/apt/preferences. Da eseguire comunque periodicamente per essere sicuri che le proprie liste rimangano sempre aggiornate.  * {{{apt-get update}}} - Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili dai [:AddingRepositoriesHowto:Repositories]. Da eseguire dopo aver cambiato /etc/apt/sources.list o /etc/apt/preferences. Da eseguire comunque periodicamente per essere sicuri che le proprie liste rimangano sempre aggiornate.
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* {{{apt-get autoclean}}} - Eseguito periodicamente cancella tutti gli arichivi .deb dai pacchetti che non sono più installati nel sistema. Poetet liberare molto spazio libero in questo modo. Se siete veramente disperati riguardo allo spazio su disco, 'apt-get clean' è molto più radicale, e rimuove ogni file .deb, anche i file correntemente installati. Ma generalmente non avete bisogno dei file .debs, quindi potrebbe essere la cosa migliore se siete vincolati dai megabyte.
Linea 33: Linea 44:
'''Pulizia della cache di apt''' - Apt, dopo aver scaricato ed installato sul sistema un pacchetto, mantiene nella propria cache (che si trova in /var/cache/apt/archives/) una copia *.deb, sia di quelli tuttora installati, che di quelli in seguito rimossi. E' un archivio di sicurezza che con il passare del tempo può assumere notevoli dimensioni, i seguenti comandi cancellano questi pacchetti:
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== Pacchetti aggiuntivi ==  * {{{apt-get autoclean}}} - Eseguito periodicamente cancella tutti gli archivi .deb dei '''pacchetti che non sono più installati nel sistema'''. Potete liberare molto spazio libero in questo modo.

 * {{{apt-get clean}}} - E' molto più radicale, poichè rimuove dalla cache di apt ogni file .deb, '''anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati'''. Generalmente non avete bisogno dei file .deb per i pacchetti installati, quindi potrebbe essere la cosa migliore se avete problemi di spazio.

= Pacchetti aggiuntivi =
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= Note =
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== Note ==
Potete inserire differenti repository editando /etc/apt/sources.list, sostituendo "stable" con "unstable" (o altro) e poi eseguire apt-get update.  C'è però una via migliore: il pinning. Vedi link in basso.
Potete inserire differenti repository editando /etc/apt/sources.list, sostituendo "stable" con "unstable" (o altro) e poi eseguire apt-get update. La modifica e l'aggiunta dei Repositories sono spiegate dettagliatamente in AddingRepositoriesHowto.
Linea 42: Linea 58:
== Velocizzare il lavoro alla linea di comando == = Velocizzare il lavoro alla linea di comando =
Linea 44: Linea 60:
The command line is powerful, but typing is slow, so make your commands shorter. You might put this in your *~/.bashrc*
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Linea 51: Linea 68:
Linea 52: Linea 70:
Linea 53: Linea 72:
Linea 58: Linea 78:
== Links == = Links =
Linea 61: Linea 81:
 * Per un milgiore uso di apt-get vedi: PinningHowto
Linea 63: Linea 82:
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Traduzione di AlessioFattorini
Linea 66: Linea 83:
Documento Originale: AptGetHowTo = Documenti Correlati =

 * [:AddingRepositoriesHowto: Gestione dei repositories]
 * [:SynapticHowto: Guida all'uso del package manager Synaptic]

Documento originale: https://wiki.ubuntu.com/AptGetHowto

Introduzione

All'inizio c'era il .tar.gz. Gli utenti dovevano compilare ogni programma che volevano usare sotto [http://www.linux.org GNU/Linux]. Quando fu creata [http://www.debian.org Debian], è stata ritenuto necessario includere un metodo per la gestione dei pacchetti installati sulla macchina. Fu chiamato dpkg. Questo famoso software per la gestione dei pacchetti fu il primo del sistema [http://www.linux.org GNU/Linux], poi [http://www.redhat.com Red Hat] decise di creare il proprio sistema rpm'.

Un nuovo dilemma si presentò agli sviluppatori [http://www.linux.org GNU/Linux]. Avevano bisogno di un metodo rapido, pratico, ed efficente per installare pacchetti, gestendo le dipendenze automaticamente e mantenendone la configurazione durante ogni upgrade. Quindi, [http://www.debian.org Debian] tracciò la strada e fece nascere APT the Advanced Packaging Tool, Conectiva ne fece poi il porting per utilizzarlo e adottarlo anche su altre distribuzioni.

  • Dal Debian APT HOWTO

Comandi

Tutti questi comandi richiedono ["Sudo"].

  • apt-get update - Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili dai [:AddingRepositoriesHowto:Repositories]. Da eseguire dopo aver cambiato /etc/apt/sources.list o /etc/apt/preferences. Da eseguire comunque periodicamente per essere sicuri che le proprie liste rimangano sempre aggiornate.

  • apt-get install packagename - installa un nuovo pacchetto (vedi anche aptitude, qui sotto)

  • apt-cache search string - Cerca una stringa nella lista dei pacchetti conosciuti

  • dpkg -l package-name-pattern - Lista dei pacchetti che matchano con con la forumula cercata

  • aptitude - Visualizzatore (Curses) di tutti i pacchetti installai o disponibili. Aptitude può essere usato da linea di comando nello stesso modo di apt-get, ma solo per alcuni comandi, i più usato sono install e remove. Comunque dato che aptitude tiene traccia di molte più informazioni di apt-get. è considerato migliore per quanto riguarda le operazioni di installazione e rimozione

  • apt-cache showpkg pkgs - Mostra alcune informazioni riguardo ai pacchetti

  • apt-cache dumpavail - Stampa una lista di tutti i pacchetti

  • apt-cache show pkgs - Visualizza tutte le informazioni riguardo un pacchetto, similmente a dpkg --print-avail

  • apt-cache pkgnames - Lista veloce di ogni pacchetto del sistema

  • dpkg -S file - Quale pacchetto è proprietario di questo file?

  • dpkg -L package - Lista di file nel pacchetto.

  • apt-file search filename - Cerca un pacchetto (anche non installato) che contenga i file individuati dalla stringa. apt-file è un pacchetto per conto suo, e deve essere installato tramite 'apt-get install', quindi è possibile effettuare apt-file update. Se 'apt-file search filename' mostra troppe informazioni, provate con 'apt-file search filename | grep -w filename' (che mostra solo i file che contengono la suddetta parola) o una variante come 'apt-file search filename | grep /bin/' che mostra solo i file localizzati nelle directory come /bin o /usr/bin, utile se state cercando un particolare eseguibile.

Pulizia della cache di apt - Apt, dopo aver scaricato ed installato sul sistema un pacchetto, mantiene nella propria cache (che si trova in /var/cache/apt/archives/) una copia *.deb, sia di quelli tuttora installati, che di quelli in seguito rimossi. E' un archivio di sicurezza che con il passare del tempo può assumere notevoli dimensioni, i seguenti comandi cancellano questi pacchetti:

  • apt-get autoclean - Eseguito periodicamente cancella tutti gli archivi .deb dei pacchetti che non sono più installati nel sistema. Potete liberare molto spazio libero in questo modo.

  • apt-get clean - E' molto più radicale, poichè rimuove dalla cache di apt ogni file .deb, anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati. Generalmente non avete bisogno dei file .deb per i pacchetti installati, quindi potrebbe essere la cosa migliore se avete problemi di spazio.

Pacchetti aggiuntivi

deborphan e debfoster ottimi per trovare pacchetti orfani o non più utili, e che possono essere rimossi.

Note

Potete inserire differenti repository editando /etc/apt/sources.list, sostituendo "stable" con "unstable" (o altro) e poi eseguire apt-get update. La modifica e l'aggiunta dei Repositories sono spiegate dettagliatamente in AddingRepositoriesHowto.

Velocizzare il lavoro alla linea di comando

La linea di comando è potente, ma digitare è una prassi lenta, quindi puoi rendere i tuoi comandi più corti inerendoli nella tua *~/.bashrc in questo modo:

    alias acs='apt-cache search'

    alias agu='sudo apt-get update'

    alias agg='sudo apt-get upgrade'

    alias agd='sudo apt-get dist-upgrade'

    alias agi='sudo apt-get install'

    alias agr='sudo apt-get remove'

Guarda anche il comando aptitude più in alto, potresti usare anche "alias agi='sudo aptitude install'"

Links

Documenti Correlati