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= Boot-Up Manager e processi = Una delle caratteristiche di ogni distro Linux è la configurazione di numerosi servizi che possono trasformare una semplice Linux Box in un potente e versatile server. Il punto è proprio questo ! se non volete configurare un server, e siete solo seduti davanti al vostro pc, alcuni servizi non vi serviranno proprio. Una utility completamente "made in italy" vi verrà in soccorso, si chiama BUM (Boot Up Manager) ed è stata di recente aggregata al progetto Ubuntu, tanto che adesso è in "stable" nei repo ufficiali. BUM consente una facile configurazione dei servizi che il sistema carica all'avvio. |
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| A questo punto vi consiglio di installare anche il pacchetto '''gtkorphan''' che si trova nei repositories di Debian [http://packages.debian.org/testing/admin/gtkorphan QUI] | A questo punto vi consiglio di installare anche il pacchetto '''gtkorphan''', un front-end grafico per deborphan, che si trova nei repositories di Debian [http://packages.debian.org/testing/admin/gtkorphan QUI] |
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| Dopo aver installato i pacchetti.... | Dopo aver installato i pacchetti avviamo gtkorphan, anche via terminale: {{{ gtkorphan }}} inseriamo la password e ci troviamo di fronte ad un elenco di librerie "orfane". |
Guida all'ottimizzazione delle prestazioni di KDE su Kubuntu.
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ATTENZIONE - Questa guida deve intendersi rivolta esclusivamente all'utente esperto che sa cosa sta facendo...
Links utili alla redazione del documento
http://wiki.kde.org/tiki-index.php?page=Performance%20Tips - KDE performance TIPS (eng) dal wiki KDE
http://wiki.debian.org/LinuxSpeedup - Velocizzare sistema (eng) dal wiki di Debian
Introduzione
Ho riflettuto a lungo sull'opportunità di scrivere una guida come questa. Infatti, il concetto di "prestazione" non appartiene tradizionalmente al mondo Linux, impegnato a configurare per lo più macchine che devono compiere contemporaneamente numerosi compiti; inoltre è difficile definire quali software potrebbero costituire un valido benchmark per un sistema Linux, cosicchè soltanto l'utente potrebbe esprimere un giudizio (superficiale e discutibile) sulle prestazioni del proprio sistema. BR Vi sono poi argomenti meta-tecnici: per i puristi l'idea che un sistema Linux possa essere "ottimizzato" come avviene con le finestre di bill ... è una vera bestemmia ! BR Nonostante queste "controindicazioni" ho pensato che, in fondo, si poteva provare a scrivere una guida di questo tipo che, a quanto mi risulta, non esiste sul web (almeno in italiano). BR
Un secondo aspetto riguarda l'utenza di Kubuntu. Infatti, quando la distribuzione è orientata ad una utenza domestica o comunque desktop, ecco che riaffiorano problematiche, come la configurazione di un veloce server grafico, che altrimenti sarebbero abbandonate su installazioni di tipo server. BR Se proprio ritenete superflua o controproducente una guida come questa beh, fate finta che sia un segno dei tempi che cambiano (anche in casa del pinguino).BR BlackDesert
Perchè una guida all'ottimizzazione di KDE
Il gestore di desktop KDE, come noto, assorbe una notevole quantità di risorse hadware, per lo più imputabili alla varietà di configurazioni e funzioni che esso presenta.BR Questa guida contiene utili indicazioni per chi desidera, o deve, comunque utilizzare KDE.BR
Si ricorda che, in alternativa, Gnome ed altri desktop o window manager richiedono capacità hardware inferiori. Tra i desktop manager, segnaliamo XFCE, veloce e dall'aspetto curato, per la sua installazione vedere anche la [:Xubuntu:guida a Xubuntu].
Hardware
Sistema
- hdparm - altre
Boot-Up Manager e processi
Una delle caratteristiche di ogni distro Linux è la configurazione di numerosi servizi che possono trasformare una semplice Linux Box in un potente e versatile server. Il punto è proprio questo ! se non volete configurare un server, e siete solo seduti davanti al vostro pc, alcuni servizi non vi serviranno proprio. Una utility completamente "made in italy" vi verrà in soccorso, si chiama BUM (Boot Up Manager) ed è stata di recente aggregata al progetto Ubuntu, tanto che adesso è in "stable" nei repo ufficiali.
BUM consente una facile configurazione dei servizi che il sistema carica all'avvio.
Pulizie di primavera
Ubuntu e Kubuntu utilizzano l'eccellente gestore di pacchetti di Debian apt-get che consente un'agevole installazione e configurazione dei programmi. Il sistema è universalmente riconosciuto come il migliore, tuttavia anch'esso richiede ogni tanto delle pulizie.
Purge dei files di configurazione
Quando disinstalliamo un programma, il sistema mantiene il file di configurazione originario, nell'eventualità che ci venga voglia di reinstallare lo stesso pacchetto. Dopo aver disinstallato un pacchetto è buona norma eliminare anche i files di configurazione, ormai divenuti inutili, che esso aveva installato nel sistema. Per farlo è sufficiente eseguire questo comando:
sudo dpkg --purge [nomepacchetto]
con lo stesso comando si disinstalla e "purga" il pacchetto in un colpo solo !
Ripulire la cache di apt-get
I pacchetti *.deb scaricati vengono mantenuti nella cache del gestore, andando ad occupare inutilmente spazio nella cartella /var/cache/apt/archives/. Questi comandi da terminale consentono una radicale pulizia:
sudo apt-get clean
pulisce la cache di apt-get da tutti i programmi scaricati
sudo apt-get autoclean
pulisce la cache solo da quelli non più installati
Pulizia delle librerie "orfane"
Ogni programma richiede il caricamento di determinate librerie sul sistema. Spesso le librerie sono comuni, ma talvolta una libreria viene installata esclusivamente per consentire il funzionamento di un singolo programma. Quando questo programma viene disinstallato, qualche volta la libreria rimane installata sul sistema, senza aver alcun utilizzo concreto: in questo caso viene detta "orfana".
Per individuare le librerie orfane si può scaricate un bellissimo programma di debian: deborphan. Anche nei repositories di Ubuntu c'è una versione di deborphan, ma mentre scriviamo (release stabile breezy) si tratta della versione 1.7.15, notoriamente affetta da gravi bugs. Nel nostro caso ci interessa una versione pari o superiore alla 1.7.17. Io ho scaricato ed installato senza alcun problema la versione 1.7.18 dal sito di Debian, [http://packages.debian.org/testing/admin/deborphan QUI], si trova nella sezione Testing, ma trattandosi di Debian potete stare tranquilli che non darà alcun problema
Per installare il pacchetto, come ovvio, usate il terminale:
sudo dpkg -i [nomepacchetto]
A questo punto vi consiglio di installare anche il pacchetto gtkorphan, un front-end grafico per deborphan, che si trova nei repositories di Debian [http://packages.debian.org/testing/admin/gtkorphan QUI]
Nota - La release Dapper (attualmente instable) presenta invece la versione 1.7.18 di deborphan, ed anche gtkorphan. Quindi entrambi i pacchetti nella versione giusta sono installabili via apt-get su Dapper.
Dopo aver installato i pacchetti avviamo gtkorphan, anche via terminale:
gtkorphan
inseriamo la password e ci troviamo di fronte ad un elenco di librerie "orfane".
KDE
- aspetto - processi - prelinking
