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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/PulireUbuntu"
Differenze tra le versioni 2 e 64 (in 62 versioni)
Versione 2 del 29/12/2005 19.14.19
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Autore: BlackDesert
Commento:
Versione 64 del 14/05/2007 15.41.47
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Commento: style
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
Guida all'ottimizzazione delle prestazioni di KDE su Kubuntu.

'''UNDER CONSTRUCTION'''

'''ATTENZIONE''' - Questa guida deve intendersi rivolta esclusivamente all''''utente esperto''' che sa cosa sta facendo...
#format wiki
#LANGUAGE it
[[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">[[TableOfContents(1)]]||
Linea 9: Linea 8:
Il gestore di desktop KDE, come noto, assorbe una notevole quantità di risorse hadware, per lo più imputabili alla varietà di configurazioni e funzioni che esso presenta.[[BR]]
Questa guida contiene utili indicazioni per chi desidera, o deve, comunque utilizzare KDE.[[BR]]
La presente guida vuole essere un'introduzione alle principali operazioni di manutenzione e pulizia del sistema.
Linea 12: Linea 10:
Si ricorda che, in alternativa, Gnome ed altri desktop o window manager richiedono capacità hardware inferiori.
Tra i desktop manager, segnaliamo XFCE, veloce e dall'aspetto curato, per la sua installazione vedere anche la [:Xubuntu:guida a Xubuntu].
= Boot-Up Manager e processi =
Linea 15: Linea 12:
= Hardware = Molti dei servizi lanciati automaticamente all'avvio del sistema sono spesso inutilizzati.
Linea 17: Linea 14:
= Sistema = Uno strumento completamente "made in italy" utile per attivare e disattivare tali servizi si chiama '''BUM''' (Boot-Up Manager), creato da [:FabioMarzocca:Fabio Marzocca].
Linea 19: Linea 16:
velocizzare linux
- hdparm
- altre
'''Bum''' consente di selezionare facilmente i servizi che si desidera caricare all'avvio. Nella finestra principale del programma trovate una lista di servizi:
Linea 23: Linea 18:
= KDE = ##http://www.marzocca.net/Immagini/bum1.png
Linea 25: Linea 20:
- aspetto
- processi
- prelinking
attachment:bum1.png

A sinistra il simbolo della spunta indica se il servizio viene attivato all'avvio oppure no, in seguito trovate il nome e la descrizione del servizio. Infine, a destra, un pallino colorato o una lampadina vi indicano se il servizio è attualmente attivo oppure no.

Questi sono i servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, ammesso che non siano correlati a una vostra specifica esigenza:

||<tablestyle="width:80%" style="background-color:#FEB76D;":>'''Servizio''' ||<style="background-color:#FEB76D;":> '''Azione''' ||
||'''apmd''' || indicatore di stato delle batterie per vecchi computer portatili ||
||'''acpid''' || Intelligent Power management ||
||'''acpid support''' || come sopra ||
||'''powernowd''' || controllo del voltaggio e della velocità della CPU ||
||'''ssh''' || server ssh per accedere da remoto al vostro PC ||
||'''apache2''' || server web apache2 ||

Per disattivare immediatamente un servizio è sufficiente selezionarlo e cliccarci sopra con il tasto destro, inoltre è possibile impedirne il caricamento automatico all'avvio semplicemente togliendo il segno di spunta presente sulla sinistra. Alcuni servizi, come '''rsync''', si attivano solo su richiesta.

Una volta terminate le modifiche, salvare le nuove impostazioni ed uscire dal programma.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Gli altri servizi presenti nell'elenco sono necessari al corretto funzionamento del sistema, è altamente sconsigliato disattivarli.''' ||

= Pulizia dei file di configurazione =

Dopo aver disinstallato un pacchetto è buona norma eliminare anche i file di configurazione, ormai inutili. A tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando:
{{{
sudo dpkg --purge [nomepacchetto]
}}}

La dicitura «[nomepacchetto]» va sostituita con il nome del pacchetto del quale si desiderano cancellare i file di configurazione.

== Ricerca e pulizia delle configurazioni inutili ==

La procedura sopra descritta consente di eliminare i file di configurazione di un programma disinstallato e conosciuto. Tuttavia, dopo aver disinstallato un programma spesso ci si dimentica di eliminare i relativi file di configurazione.

Per trovare ed eliminare tutti i file di configurazione relativi a programmi disinstallati è utile digitare il seguente comando:
{{{
sudo dpkg --purge `COLUMNS=300 dpkg -l "*" | egrep "^rc" | cut -d\ -f3`
}}}

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Prima di'' «'''COLUMNS'''» ''ed alla fine del comando sono stati posti degli accenti gravi: non sono virgolette semplici, bensì si ottengono con la combinazione'' «'''Alt``Gr+''''». ||

= Pulizia della cache di apt-get =

Consultare il relativo paragrafo della guida di [:Apt#puliziacache:Apt].

= Pulizia delle librerie orfane =

Con l'espressione ''libreria orfana'' si vuole indicare una libreria precedentemente installata poichè necessaria al corretto funzionamento di una o più applicazioni, diventata inutile successivamente alla disinstallazione di tutti i programmi che ne facevano uso.

Per individuare le librerie orfane si può usare '''gtkorphan''', reperibile dal repository [:Repository/Componenti:Universe]. Per installare il programma è necessario installare il pacchetto ''gtkorphan'' tramite uno fra [:SynapticHowto:Synapitc] e [:AdeptHowTo:Adept]; in alternativa è possibile installarlo da terminale con [:Apt:apt-get] con il seguente comando:
{{{
sudo apt-get install gtkorphan
}}}

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''L'uso del programma è consigliato solo ad utenti esperti.''' ||

Terminata l'installazione è possibile lanciare il programma da '''''Sistema -> Amministrazione -> Rimuovi pacchetti orfani'''''. In alternativa è possibile digitare il seguente comando:
{{{
gksu gtkorphan
}}}

Una volta inserita la password ci si troverà di fronte ad un elenco di librerie orfane, come nella figura sottostante.

##http://www.marzocca.net/Immagini/gto1.jpg
attachment:gtkorphan1.png

Da qui è possibile selezionare le librerie da eliminare.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''È altamente sconsigliato selezionare l'opzione «Mostra tutti, non solo quelli nella sezione libs», potrebbero venire elencati file essenziali al corretto funzionamento del sistema.''' ||

== Pulizia delle librerie da riga di comando ==
/!\ '''È stata proposta la cancellazione di questa sezione''' /!\
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''L'uso del programma è altamente sconsigliato. ''' ||

'''Gtkorphan''' è solo un'interfaccia grafica ad un'altra applicazione, '''deborphan''', facile e utile da eseguire anche a riga di comando. Un esempio della sintassi è il seguente:
{{{
sudo apt-get remove --purge `deborphan`
}}}

Con il comando sopra indicato si andrà a far rimuovere da '''apt-get''' tutte le librerie che verranno selezionate da '''deborphan'''.

= Pacchetti di lingua =

L'installazione di un pacchetto sul sistema comporta anche l'installazione dei pacchetti di localizzazione e delle relative pagine '''man''' delle altre lingue diverse da quella corrente.

È possibile eliminare questi file inutili con il comando '''localepurge''', facilmente reperibile dai [:Repository:repository] ufficiali di Ubuntu.

Per installare il pacchetto ''localpurge'' è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
{{{
sudo apt-get install localpurge
}}}

== Configurazione ==

Durante la configurazione dell'applicazione bisogna selezionare le lingue che si vogliono mantenere sul sistema, le altre verranno eliminate.

Si consiglia di mantenere sul sistema l'inglese (lingua di default) e l'italiano, selezionando le seguenti sigle:

 * «'''C'''» (di defualt, non in elenco)
 * «'''en'''»
 * «'''en_US'''»
 * «'''en_US.UTF-8'''»
 * «'''en_US.ISO-8859-15'''»
 * «'''it'''»
 * «'''it_IT'''»
 * «'''it_IT@euro'''»
 * «'''it_IT.UTF-8'''»

Verranno chieste anche altre informazioni, tra di esse la più importante riguarda l'eliminazione delle pagine di manuale. Per eliminare le pagine '''man''' in lingue diverse dalle due selezionate è sufficiente premere «'''Yes'''». Tutte le configurazioni verranno salvate nel file {{{/etc/locale.nopurge}}} che, naturalmente, può essere modificato con un qualunque [:EditorDiTesto:editor di testo].
Ogni opzione può essere attivata o disattivata semplicemente eliminando o inserendo il carattere di commento «#» all'inizio della riga corrispondente. Un esempio delle opzioni presenti nel file sopra citato è il seguente:

||<style="background-color:#F6D358 ;":>'''Opzione'''||<style="background-color:#F6D358 ;":>'''Descrizione'''||
|| MANDELETE || Elimina anche i manuali delle lingue ||
|| DONTBOTHERNEWLOCALE || Elimina tutte le nuove lingue installate nel sistema ||
|| SHOWFREEDSPACE || Indica in modo preciso lo spazio liberato dal programma ||
|| QUICKNDIRTYCALC || Indica in modo sommario lo spazio liberato dal programma ||
|| VERBOSE || Modalità verbosa, le operazioni verranno descritte dettagliatamente ||

Di seguito l'elenco delle lingue che non verranno eliminate:
{{{
#####################################################
# Following locales won't be deleted from this system
# after package installations done with apt-get(8):

en
en_US
en_US.ISO-8859-15
en_US.UTF-8
it
it_IT
it_IT@euro
it_IT.UTF-8
}}}

== Avvio del programma ==

Una volta salvata la configurazione è possibile lanciare il programma. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:
{{{
sudo localepurge
}}}

Verrà avviata l'analisi, dunque l'eliminazione dei file inutilizzati, infine verrà comunicata la dimensione dello spazio liberato.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''L'efficacia del programma è direttamente proporzionale alla quantità di pacchetti installati: su un sistema abbastanza pulito l'esecuzione del comando comporterà la liberazione di alcune decine di MiB dal disco fisso. Se si possiedono molti programmi installati sul sistema, è probabilme che lo spazio liberato raggiunga una dimensione prossima a 100 MiB.'' ||

= Ulteriori risorse =

 * [http://guide.debianizzati.org/index.php/Pulire_Debian Guida di Debianizzati]
 * [http://wiki.kde.org/tiki-index.php?page=Performance%20Tips «KDE performance TIPS» dal wiki KDE, in inglese]
 * [http://wiki.debian.org/LinuxSpeedup «Velocizzare sistema» dal wiki di Debian, in inglese]
 * [http://www.marzocca.net/linux/bum.html Sito Web di Boot-up Manager]
 * [http://www.marzocca.net/linux/gtkorphan.html Sito Web di GTKOrphan]

##CategoryAmministrazione
----
CategoryDaRevisionare

BR

Introduzione

La presente guida vuole essere un'introduzione alle principali operazioni di manutenzione e pulizia del sistema.

Boot-Up Manager e processi

Molti dei servizi lanciati automaticamente all'avvio del sistema sono spesso inutilizzati.

Uno strumento completamente "made in italy" utile per attivare e disattivare tali servizi si chiama BUM (Boot-Up Manager), creato da [:FabioMarzocca:Fabio Marzocca].

Bum consente di selezionare facilmente i servizi che si desidera caricare all'avvio. Nella finestra principale del programma trovate una lista di servizi:

attachment:bum1.png

A sinistra il simbolo della spunta indica se il servizio viene attivato all'avvio oppure no, in seguito trovate il nome e la descrizione del servizio. Infine, a destra, un pallino colorato o una lampadina vi indicano se il servizio è attualmente attivo oppure no.

Questi sono i servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, ammesso che non siano correlati a una vostra specifica esigenza:

Servizio

Azione

apmd

indicatore di stato delle batterie per vecchi computer portatili

acpid

Intelligent Power management

acpid support

come sopra

powernowd

controllo del voltaggio e della velocità della CPU

ssh

server ssh per accedere da remoto al vostro PC

apache2

server web apache2

Per disattivare immediatamente un servizio è sufficiente selezionarlo e cliccarci sopra con il tasto destro, inoltre è possibile impedirne il caricamento automatico all'avvio semplicemente togliendo il segno di spunta presente sulla sinistra. Alcuni servizi, come rsync, si attivano solo su richiesta.

Una volta terminate le modifiche, salvare le nuove impostazioni ed uscire dal programma.

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

Gli altri servizi presenti nell'elenco sono necessari al corretto funzionamento del sistema, è altamente sconsigliato disattivarli.

Pulizia dei file di configurazione

Dopo aver disinstallato un pacchetto è buona norma eliminare anche i file di configurazione, ormai inutili. A tale scopo è sufficiente digitare il seguente comando:

sudo dpkg --purge [nomepacchetto]

La dicitura «[nomepacchetto]» va sostituita con il nome del pacchetto del quale si desiderano cancellare i file di configurazione.

Ricerca e pulizia delle configurazioni inutili

La procedura sopra descritta consente di eliminare i file di configurazione di un programma disinstallato e conosciuto. Tuttavia, dopo aver disinstallato un programma spesso ci si dimentica di eliminare i relativi file di configurazione.

Per trovare ed eliminare tutti i file di configurazione relativi a programmi disinstallati è utile digitare il seguente comando:

sudo dpkg --purge `COLUMNS=300 dpkg -l "*" | egrep "^rc" | cut -d\  -f3`

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

Prima di «COLUMNS» ed alla fine del comando sono stati posti degli accenti gravi: non sono virgolette semplici, bensì si ottengono con la combinazione «AltGr+'».

Pulizia della cache di apt-get

Consultare il relativo paragrafo della guida di [:Apt#puliziacache:Apt].

Pulizia delle librerie orfane

Con l'espressione libreria orfana si vuole indicare una libreria precedentemente installata poichè necessaria al corretto funzionamento di una o più applicazioni, diventata inutile successivamente alla disinstallazione di tutti i programmi che ne facevano uso.

Per individuare le librerie orfane si può usare gtkorphan, reperibile dal repository [:Repository/Componenti:Universe]. Per installare il programma è necessario installare il pacchetto gtkorphan tramite uno fra [:SynapticHowto:Synapitc] e [:AdeptHowTo:Adept]; in alternativa è possibile installarlo da terminale con [:Apt:apt-get] con il seguente comando:

sudo apt-get install gtkorphan

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

L'uso del programma è consigliato solo ad utenti esperti.

Terminata l'installazione è possibile lanciare il programma da Sistema -> Amministrazione -> Rimuovi pacchetti orfani. In alternativa è possibile digitare il seguente comando:

gksu gtkorphan

Una volta inserita la password ci si troverà di fronte ad un elenco di librerie orfane, come nella figura sottostante.

attachment:gtkorphan1.png

Da qui è possibile selezionare le librerie da eliminare.

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

È altamente sconsigliato selezionare l'opzione «Mostra tutti, non solo quelli nella sezione libs», potrebbero venire elencati file essenziali al corretto funzionamento del sistema.

Pulizia delle librerie da riga di comando

/!\ È stata proposta la cancellazione di questa sezione /!\

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

L'uso del programma è altamente sconsigliato.

Gtkorphan è solo un'interfaccia grafica ad un'altra applicazione, deborphan, facile e utile da eseguire anche a riga di comando. Un esempio della sintassi è il seguente:

sudo apt-get remove --purge `deborphan`

Con il comando sopra indicato si andrà a far rimuovere da apt-get tutte le librerie che verranno selezionate da deborphan.

Pacchetti di lingua

L'installazione di un pacchetto sul sistema comporta anche l'installazione dei pacchetti di localizzazione e delle relative pagine man delle altre lingue diverse da quella corrente.

È possibile eliminare questi file inutili con il comando localepurge, facilmente reperibile dai [:Repository:repository] ufficiali di Ubuntu.

Per installare il pacchetto localpurge è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo apt-get install localpurge

Configurazione

Durante la configurazione dell'applicazione bisogna selezionare le lingue che si vogliono mantenere sul sistema, le altre verranno eliminate.

Si consiglia di mantenere sul sistema l'inglese (lingua di default) e l'italiano, selezionando le seguenti sigle:

  • «C» (di defualt, non in elenco)

  • «en»

  • «en_US»

  • «en_US.UTF-8»

  • «en_US.ISO-8859-15»

  • «it»

  • «it_IT»

  • «it_IT@euro»

  • «it_IT.UTF-8»

Verranno chieste anche altre informazioni, tra di esse la più importante riguarda l'eliminazione delle pagine di manuale. Per eliminare le pagine man in lingue diverse dalle due selezionate è sufficiente premere «Yes». Tutte le configurazioni verranno salvate nel file /etc/locale.nopurge che, naturalmente, può essere modificato con un qualunque [:EditorDiTesto:editor di testo]. Ogni opzione può essere attivata o disattivata semplicemente eliminando o inserendo il carattere di commento «#» all'inizio della riga corrispondente. Un esempio delle opzioni presenti nel file sopra citato è il seguente:

Opzione

Descrizione

MANDELETE

Elimina anche i manuali delle lingue

DONTBOTHERNEWLOCALE

Elimina tutte le nuove lingue installate nel sistema

SHOWFREEDSPACE

Indica in modo preciso lo spazio liberato dal programma

QUICKNDIRTYCALC

Indica in modo sommario lo spazio liberato dal programma

VERBOSE

Modalità verbosa, le operazioni verranno descritte dettagliatamente

Di seguito l'elenco delle lingue che non verranno eliminate:

#####################################################
# Following locales won't be deleted from this system
# after package installations done with apt-get(8):

en
en_US
en_US.ISO-8859-15
en_US.UTF-8
it
it_IT
it_IT@euro
it_IT.UTF-8

Avvio del programma

Una volta salvata la configurazione è possibile lanciare il programma. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando:

sudo localepurge

Verrà avviata l'analisi, dunque l'eliminazione dei file inutilizzati, infine verrà comunicata la dimensione dello spazio liberato.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)

L'efficacia del programma è direttamente proporzionale alla quantità di pacchetti installati: su un sistema abbastanza pulito l'esecuzione del comando comporterà la liberazione di alcune decine di MiB dal disco fisso. Se si possiedono molti programmi installati sul sistema, è probabilme che lo spazio liberato raggiunga una dimensione prossima a 100 MiB.

Ulteriori risorse


CategoryDaRevisionare