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Differenze tra le versioni 13 e 15 (in 2 versioni)
Versione 13 del 03/01/2006 14.49.18
Dimensione: 5923
Autore: BlackDesert
Commento:
Versione 15 del 03/01/2006 15.01.04
Dimensione: 7143
Autore: BlackDesert
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 50: Linea 50:
A sinistra il simbolo della spunta indica se il servizio viene attivato all'avvio oppure no, in seguito trovate il nome e la descrizione del servizio. Infine, a destra un pallino colorato (o una lampdina) vi indicano se il servizio è attualmente attivo oppure no.
Linea 51: Linea 52:
Questi sono i servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, semprechè non siano necessari alla vostra macchina:
Linea 52: Linea 54:
In questa lista trovate servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, semprechè non siano necessari alla vostra macchina:  * apmd => indicatore di status batterie per vecchi laptops
 * acpid => Intelligent Power management
 * acpid support => idem
 * powernowd => controllo del voltaggio e della velocità della cpu
 * ssh => server ssh per accedere da remoto al vostro pc
 * apache2 => apache2 web server
 * dirmngr =>
Linea 54: Linea 62:
 * apache
 * acpi
Se evidenziate il servizio e cliccate col tasto destro, sarete in grado di fermarlo subito, inoltre togliendo la spunta a sinistra il servizio non partirà più all'avvio. Alcuni servizi si attivano solo quando è richiesto, come nel caso di "rsync" quindi non pensate di poterli disattivare solo perchè attualmente non sono in uso !
Linea 57: Linea 64:
Quando avete concluso, salvate le nuove impostazioni ed uscite dal programma.

'''Nota''' - Gli altri servizi presenti nell'elenco sono essenziali al funzionamento di KDE, quindi se li disattivate lo fate a vostro rischio e pericolo !

UNDER CONSTRUCTION

Links utili alla redazione del documento:

BR

Guida all'ottimizzazione delle prestazioni di KDE su Kubuntu.

ATTENZIONE - Questa guida deve intendersi rivolta esclusivamente all'utente esperto che sa cosa sta facendo...

Introduzione


Il gestore di desktop KDE, come noto, assorbe una notevole quantità di risorse hadware, per lo più imputabili alla varietà di configurazioni e funzioni che esso presenta.BR

Con la recente release 3.5, di cui si consiglia l'installazione, sono stati introdotti notevoli miglioramenti sotto il profilo della velocità, tuttavia è innegabile che KDE richieda una certa quantità di risorse hardware.

Il primo consiglio che si rivolge all'utente è quello di aggiornare l'hadware della propria macchina, soprattutto in termini di memoria, questa Guida non può fare miracoli !

Si ricorda che, in alternativa KDE ed oltre a Gnome, l'universo Open Source fornisce alternative di elevata qualità dal punto di vista grafico e funzionale.br Tra i desktop manager, segnaliamo XFCE, veloce e dall'aspetto curato, per la sua installazione vedere anche la [:Xubuntu:guida a Xubuntu]. Anche WindowMaker, BlackBox e FluxBox sono alternative molto interessanti.

Sistema


ottimizzare l'hardware

- hdparm - altre

Boot-Up Manager e processi

Una delle caratteristiche di ogni distro Linux è la configurazione di numerosi servizi che possono trasformare una semplice Linux Box in un potente e versatile server. Il punto è proprio questo ! se non volete configurare un server, e siete solo seduti davanti al vostro pc, alcuni servizi non vi serviranno proprio.

Una utility completamente "made in italy" vi verrà in soccorso, si chiama BUM (Boot-Up Manager) è una creazione di Fabio Marzocca che è stata di recente aggregata al progetto Ubuntu, tanto che adesso è in "stable" nei repositories ufficiali.

BUM consente una facile configurazione dei servizi che il sistema carica all'avvio. Infatti, nella finestra principale trovate una lista di servizi (vedi immagine)

http://www.marzocca.net/Immagini/bum1.png

A sinistra il simbolo della spunta indica se il servizio viene attivato all'avvio oppure no, in seguito trovate il nome e la descrizione del servizio. Infine, a destra un pallino colorato (o una lampdina) vi indicano se il servizio è attualmente attivo oppure no.

Questi sono i servizi che possono essere disattivati senza alcun rischio, semprechè non siano necessari alla vostra macchina:

  • apmd => indicatore di status batterie per vecchi laptops

  • acpid => Intelligent Power management

  • acpid support => idem

  • powernowd => controllo del voltaggio e della velocità della cpu

  • ssh => server ssh per accedere da remoto al vostro pc

  • apache2 => apache2 web server

  • dirmngr =>

Se evidenziate il servizio e cliccate col tasto destro, sarete in grado di fermarlo subito, inoltre togliendo la spunta a sinistra il servizio non partirà più all'avvio. Alcuni servizi si attivano solo quando è richiesto, come nel caso di "rsync" quindi non pensate di poterli disattivare solo perchè attualmente non sono in uso !

Quando avete concluso, salvate le nuove impostazioni ed uscite dal programma.

Nota - Gli altri servizi presenti nell'elenco sono essenziali al funzionamento di KDE, quindi se li disattivate lo fate a vostro rischio e pericolo !

Pulizie di primavera

Ubuntu e Kubuntu utilizzano l'eccellente gestore di pacchetti di Debian apt-get che consente un'agevole installazione e configurazione dei programmi. Il sistema è universalmente riconosciuto come il migliore, tuttavia anch'esso richiede ogni tanto delle pulizie.

Purge dei files di configurazione

Quando disinstalliamo un programma, il sistema mantiene il file di configurazione originario, nell'eventualità che ci venga voglia di reinstallare lo stesso pacchetto. Dopo aver disinstallato un pacchetto è buona norma eliminare anche i files di configurazione, ormai divenuti inutili, che esso aveva installato nel sistema. Per farlo è sufficiente eseguire questo comando:

sudo dpkg --purge [nomepacchetto]

con lo stesso comando si disinstalla e "purga" il pacchetto in un colpo solo !

Ripulire la cache di apt-get

I pacchetti *.deb scaricati vengono mantenuti nella cache del gestore, andando ad occupare inutilmente spazio nella cartella /var/cache/apt/archives/. Questi comandi da terminale consentono una radicale pulizia:

sudo apt-get clean 

pulisce la cache di apt-get da tutti i programmi scaricati

sudo apt-get autoclean

pulisce la cache solo da quelli non più installati

Pulizia delle librerie "orfane"

Ogni programma richiede il caricamento di determinate librerie sul sistema. Spesso le librerie sono comuni, ma talvolta una libreria viene installata esclusivamente per consentire il funzionamento di un singolo programma. Quando questo programma viene disinstallato, qualche volta la libreria rimane installata sul sistema, senza aver alcun utilizzo concreto: in questo caso viene detta "orfana".

Per individuare le librerie orfane si può scaricate un bellissimo programma di debian: deborphan. Anche nei repositories di Ubuntu c'è una versione di deborphan, ma mentre scriviamo (release stabile breezy) si tratta della versione 1.7.15, notoriamente affetta da gravi bugs. Nel nostro caso ci interessa una versione pari o superiore alla 1.7.17. Io ho scaricato ed installato senza alcun problema la versione 1.7.18 dal sito di Debian, [http://packages.debian.org/testing/admin/deborphan QUI], si trova nella sezione Testing, ma trattandosi di Debian potete stare tranquilli che non darà alcun problema :-) Per installare il pacchetto, come ovvio, usate il terminale:

sudo dpkg -i [nomepacchetto]

A questo punto vi consiglio di installare anche il pacchetto gtkorphan, un front-end grafico per deborphan, che si trova nei repositories di Debian [http://packages.debian.org/testing/admin/gtkorphan QUI]

Nota - La release Dapper (attualmente instable) presenta invece la versione 1.7.18 di deborphan, ed anche gtkorphan. Quindi entrambi i pacchetti nella versione giusta sono installabili via apt-get su Dapper.

Dopo aver installato i pacchetti avviamo gtkorphan, anche via terminale:

gtkorphan

inseriamo la password e ci troviamo di fronte ad un elenco di librerie "orfane".

KDE


- aspetto - processi - prelinking


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