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| ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]] [[TableOfContents]]|| | ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:25%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]] [[TableOfContents]]|| |
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| == UUID e fstab == | [[Anchor(uuid)]] = UUID = |
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| Quella che la maggior parte di utenti conosce tra cui anche i più inesperti, è l'applicazione dell'UUID nell'identificazione dei dischi locali! Infatti i moderni {{{/etc/fstab}}} si basano sulla versatilità dell'UUID | UUID "Universally Unique Identifier" è utilizzato nel settore del software, tradotto in lingua italiana non è altro che "Identificatore Unico Universale". Si tratta di un prodotto realizzato dall'Open Software Foundation (OSF) come parte del sistema DCE. Un UUID è essenzialmente un numero di 16-byte (128-bit). Nella relativa forma esadecimale un UUID può assomigliare a questo: 0aa86c61-0df9-4f1a-8c0b-34abbee6b769 Sebbene l'UUID non garantisca un'effettiva unicità, il numero possibile di combinazioni è talmente elevato da evitare una possibile coincidenza tra due codici. Il numero possibile di combinazione degli UUID è 2^128^ = 256^16^ = circa 3.4 x 10^38^. Ciò significa che 1 trilione di UUID devono essere generati ogni nanosecondo affinché tra 10 miliardi di anni si esaurisca il numero di UUID e tornare a rigenerare lo stesso UUID. All'interno del file {{{/etc/fstab}}} le periferiche vengono identificate referenziate dal proprio '''U'''niversally '''U'''nified '''ID'''entifier, un particolare numero identificativo univoco. |
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| si noti che viene utilizzato UUID=98E0-6D24 al posto di {{{/dev/sda1}}}... Come sappiamo viene dato ai dischi un ordine solitamente crescente dell'ordine {{{/dev/sdxy}}} o tale che x vada da a in poi e y vada da 1 in poi in ordine crescente. E' chiaro che se viene scollegato un disco, esso magari non sarà più {{{/dev/sda1}}}, ma sarà un generico {{{/dev/sday}}} a seconda di quanti siano i dischi (unità removibili incluse) montati prima di esso. Ovviamente `fstab`, non sarà più in grado di capire le modifiche apportate dall'utente. L'UUID serve proprio ad ovviare a tale problema, in quanto ad ogni disco corrisponde univocamente un ID e `fstab` lo "riconoscerà" ogni volta senza poter sbagliare.[[BR]] Per visualizzare l'UUID di un disco digitare in un terminale il seguente comando: |
Per visualizzare l'UUID di un disco digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale: |
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| dove al posto di {{{xxxx}}} bisogna mettere il nome del proprio disco ossia {{{sda1}}} o {{{hda3}}} ecc. | Alla dicitura «/dev/xxxx» va sostituito il riferimento alla periferica della quale si desidera conoscere l'UUID (i.e. «/dev/sda1», «/dev/hda3» ecc). |
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| * [:Hardware/DispositiviPartizioni:DispositiviPartizioni] * [http://it.wikipedia.org/wiki/Fstab Voce enciclopedica] |
* [:Hardware/DispositiviPartizioni:Sezione dedicata ai dispositivi e alle partizioni] |
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| CategoryNuoviDocumenti | CategoryAmministrazione |
IndiceBR TableOfContents |
Introduzione
Il file di configurazione /etc/fstab contiene le informazioni necessarie al montaggio delle periferiche di memorizzazione del sistema. Tale file viene letto all'avvio del sistema e può essere modificato solo dall'utente [:Sudo:root].
Contenuto del file
È possibile visualizzare tale file con il seguente comando:
cat /etc/fstab
Il risultato del comando precedente sarà simile al seguente:
# /etc/fstab: static file system information. # # <file system> <mount point> <type> <options> <dump> <pass> proc /proc proc defaults 0 0 # /dev/hda1 UUID=12102C02102CEB83 /media/windows ntfs silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0 # /dev/hda2 UUID=cee15eca-5b2e-48ad-9735-eae5ac14bc90 none swap sw 0 0 # /dev/hda3 UUID=98E0-6D24 /media/dati vfat defaults,utf8,umask=007,uid=0,gid=46,auto,rw,nouser 0 0 # /dev/hda4 UUID=0aa86c61-0df9-4f1a-8b0b-34abbee6b769 / ext3 nouser,defaults,errors=remount-ro,atime,auto,rw,dev,exec,suid 0 0 /dev/hdc /media/cdrom0 udf,iso9660 user,atime,noauto,rw,dev,exec,suid 0 0
Ogni riga non commentata è composta da sei campi:
Campo |
Descrizione |
file system |
indica il dispositivo contenente il file system |
mount point |
indica la directory (o mount point) dalla quale sarà possibile accedere al contenuto del dispositivo (per la swap non è richiesto il mount point) |
type |
tipo di file system |
options |
opzioni di accesso al dispositivo (comando [:ComandiBase#mount:mount]) |
dump |
attiva/disattiva il backup del filesystem (comando dump). Questa opzione è obsoleta. |
pass |
attiva/disattiva il controllo di coerenza del disco (comando fsck) |
UUID
UUID "Universally Unique Identifier" è utilizzato nel settore del software, tradotto in lingua italiana non è altro che "Identificatore Unico Universale". Si tratta di un prodotto realizzato dall'Open Software Foundation (OSF) come parte del sistema DCE. Un UUID è essenzialmente un numero di 16-byte (128-bit).
Nella relativa forma esadecimale un UUID può assomigliare a questo: 0aa86c61-0df9-4f1a-8c0b-34abbee6b769
Sebbene l'UUID non garantisca un'effettiva unicità, il numero possibile di combinazioni è talmente elevato da evitare una possibile coincidenza tra due codici. Il numero possibile di combinazione degli UUID è 2128 = 25616 = circa 3.4 x 1038. Ciò significa che 1 trilione di UUID devono essere generati ogni nanosecondo affinché tra 10 miliardi di anni si esaurisca il numero di UUID e tornare a rigenerare lo stesso UUID.
All'interno del file /etc/fstab le periferiche vengono identificate referenziate dal proprio Universally Unified IDentifier, un particolare numero identificativo univoco.
Un esempio di riga di fstab:
# /dev/sda1 UUID=98E0-6D24 /media/dati vfat defaults,utf8,umask=007,uid=0,gid=46,auto,rw,nouser 0 0
Per visualizzare l'UUID di un disco digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
sudo vol_id -u /dev/xxxx
Alla dicitura «/dev/xxxx» va sostituito il riferimento alla periferica della quale si desidera conoscere l'UUID (i.e. «/dev/sda1», «/dev/hda3» ecc).
Ulteriori risorse
[:Hardware/DispositiviPartizioni:Sezione dedicata ai dispositivi e alle partizioni]
