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Differenze tra le versioni 12 e 13
Versione 12 del 26/05/2007 18.34.55
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Versione 13 del 27/05/2007 19.34.41
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Autore: Saurus
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## page was renamed from fstab [[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:40%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]] [[TableOfContents]]||
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= fstab (File System Table) =
Il `fstab` non è altro che un file di configurazione sito all'interno della directory /etc/ ed il cui proprietario è l'utente [:Sudo:root].

Esso indica al sistema i dispositivi che devono essere montati durante l'avvio con le rispettive opzioni.

Per visualizzare il proprio `fstab` andare da shell e dare

{{{
cat /etc/fstab
}}}

ottenendo una cosa simile:

{{{
# /etc/fstab: static file system information.
#
# <file system> <mount point> <type> <options> <dump> <pass>

proc /proc proc defaults 0 0

# /dev/hda1
UUID=12102C02102CEB83 /media/windows ntfs silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0

# /dev/hda2
UUID=cee15eca-5b2e-48ad-9735-eae5ac14bc90 none swap sw 0 0

# /dev/hda3
UUID=98E0-6D24 /media/dati vfat defaults,utf8,umask=007,uid=0,gid=46,auto,rw,nouser 0 0

# /dev/hda4
UUID=0aa86c61-0df9-4f1a-8b0b-34abbee6b769 / ext3 nouser,defaults,errors=remount-ro,atime,auto,rw,dev,exec,suid 0 0

/dev/hdc /media/cdrom0 udf,iso9660 user,atime,noauto,rw,dev,exec,suid 0 0
}}}

Si noti che ogni linea (non commentata) è composta da sei campi:

||<style="background-color:#F1F1ED ; ":>'''#''' ||<style="background-color:#F1F1ED ; ":>'''Campo''' ||<style="background-color:#F1F1ED ; ":>'''Descrizione''' ||
|| '''''1''''' || '''''file system''''' || indica il dispositivo che contiene un file system (tra cui anche il file system virtuale ''proc'' che permette di riassumere le info generali del sistema) ||
|| '''''2''''' || '''''mount point''''' || indica la directory (o mount point) in cui sarà possibile accedere al contenuto dei dispositivi (si noti che per la swap non è richiesto il mount point) ||
|| '''''3''''' || '''''type''''' || indica il tipo di file system (i file system supportati si possono vedere da shell digitando {{{man fstab}}}) ||
|| '''''4''''' || '''''options''''' || indica le opzioni che regolano l'accesso al dispositivo (le opzioni si possono vedere da shell digitando {{{man mount}}}) ||
|| '''''5''''' || '''''dump''''' || indica se il dispositivo deve essere usato dal comando ''dump'' per farne dei backup (0 disattivato, 1 attivato) ||
|| '''''6''''' || '''''pass''''' || indica se il dispositivo deve essere controllato dal comando ''fsck'' nell'ordine da 1 in poi (0 disattivato) ||


== UUID e fstab ==
Quella che la maggior parte di utenti conosce tra cui anche i più inesperti, è l'applicazione dell'UUID nell'identificazione dei dischi locali! Infatti i moderni {{{/etc/fstab}}} si basano sulla versatilità dell'UUID

Un esempio di riga di `fstab`:
{{{
# /dev/sda1
UUID=98E0-6D24 /media/dati vfat defaults,utf8,umask=007,uid=0,gid=46,auto,rw,nouser 0 0
}}}
si noti che viene utilizzato UUID=98E0-6D24 al posto di {{{/dev/sda1}}}...
Come sappiamo viene dato ai dischi un ordine solitamente crescente dell'ordine {{{/dev/sdxy}}} o tale che x vada da a in poi e y vada da 1 in poi in ordine crescente. E' chiaro che se viene scollegato un disco, esso magari non sarà più {{{/dev/sda1}}}, ma sarà un generico {{{/dev/sday}}} a seconda di quanti siano i dischi (unità removibili incluse) montati prima di esso. Ovviamente `fstab`, non sarà più in grado di capire le modifiche apportate dall'utente.
L'UUID serve proprio ad ovviare a tale problema, in quanto ad ogni disco corrisponde univocamente un ID e `fstab` lo "riconoscerà" ogni volta senza poter sbagliare.[[BR]] Per visualizzare l'UUID di un disco digitare in un terminale il seguente comando:
{{{
sudo vol_id -u /dev/xxxx
}}}
dove al posto di {{{xxxx}}} bisogna mettere il nome del proprio disco ossia {{{sda1}}} o {{{hda3}}} ecc.

BR

fstab (File System Table)

Il fstab non è altro che un file di configurazione sito all'interno della directory /etc/ ed il cui proprietario è l'utente [:Sudo:root].

Esso indica al sistema i dispositivi che devono essere montati durante l'avvio con le rispettive opzioni.

Per visualizzare il proprio fstab andare da shell e dare

cat /etc/fstab

ottenendo una cosa simile:

# /etc/fstab: static file system information.
#
# <file system> <mount point>   <type>  <options>       <dump>  <pass>

proc /proc proc defaults 0 0

# /dev/hda1
UUID=12102C02102CEB83 /media/windows  ntfs      silent,umask=0,locale=it_IT.utf8        0       0

# /dev/hda2
UUID=cee15eca-5b2e-48ad-9735-eae5ac14bc90 none swap sw 0 0

# /dev/hda3
UUID=98E0-6D24 /media/dati vfat defaults,utf8,umask=007,uid=0,gid=46,auto,rw,nouser 0 0

# /dev/hda4
UUID=0aa86c61-0df9-4f1a-8b0b-34abbee6b769 / ext3 nouser,defaults,errors=remount-ro,atime,auto,rw,dev,exec,suid 0 0

/dev/hdc /media/cdrom0 udf,iso9660 user,atime,noauto,rw,dev,exec,suid 0 0

Si noti che ogni linea (non commentata) è composta da sei campi:

#

Campo

Descrizione

1

file system

indica il dispositivo che contiene un file system (tra cui anche il file system virtuale proc che permette di riassumere le info generali del sistema)

2

mount point

indica la directory (o mount point) in cui sarà possibile accedere al contenuto dei dispositivi (si noti che per la swap non è richiesto il mount point)

3

type

indica il tipo di file system (i file system supportati si possono vedere da shell digitando man fstab)

4

options

indica le opzioni che regolano l'accesso al dispositivo (le opzioni si possono vedere da shell digitando man mount)

5

dump

indica se il dispositivo deve essere usato dal comando dump per farne dei backup (0 disattivato, 1 attivato)

6

pass

indica se il dispositivo deve essere controllato dal comando fsck nell'ordine da 1 in poi (0 disattivato)

UUID e fstab

Quella che la maggior parte di utenti conosce tra cui anche i più inesperti, è l'applicazione dell'UUID nell'identificazione dei dischi locali! Infatti i moderni /etc/fstab si basano sulla versatilità dell'UUID

Un esempio di riga di fstab:

# /dev/sda1
UUID=98E0-6D24 /media/dati vfat defaults,utf8,umask=007,uid=0,gid=46,auto,rw,nouser 0 0

si noti che viene utilizzato UUID=98E0-6D24 al posto di /dev/sda1... Come sappiamo viene dato ai dischi un ordine solitamente crescente dell'ordine /dev/sdxy o tale che x vada da a in poi e y vada da 1 in poi in ordine crescente. E' chiaro che se viene scollegato un disco, esso magari non sarà più /dev/sda1, ma sarà un generico /dev/sday a seconda di quanti siano i dischi (unità removibili incluse) montati prima di esso. Ovviamente fstab, non sarà più in grado di capire le modifiche apportate dall'utente. L'UUID serve proprio ad ovviare a tale problema, in quanto ad ogni disco corrisponde univocamente un ID e fstab lo "riconoscerà" ogni volta senza poter sbagliare.BR Per visualizzare l'UUID di un disco digitare in un terminale il seguente comando:

sudo vol_id -u /dev/xxxx

dove al posto di xxxx bisogna mettere il nome del proprio disco ossia sda1 o hda3 ecc.


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