6894
Commento: da sistemare ancora
|
6568
sistemata sezione
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 8: | Linea 8: |
Il servizio '''cron''' viene utilizzato per eseguire le azioni precedentemente pianificate. Le informazioni necessarie a programmare ogni singola azione (con relativi tempi e procedure) sono indicate nel file di configurazione '''crontab'''. | Il servizio '''cron''' viene utilizzato per eseguire le azioni pianificate. Le informazioni necessarie a programmare ogni singola azione (con relativi tempi e procedure) sono indicate nel file di configurazione '''crontab'''. |
Linea 10: | Linea 10: |
= Creare il proprio crontab = | = Creazione di un crontab personalizzato = |
Linea 12: | Linea 12: |
Come abbiamo visto, il sistema ha un suo file di cron (/etc/crontab), ma ogni utente può creare il proprio (anche su sistemi monoutente è una scelta consigliabile !). Per creare un file di cron, digitare da terminale: |
Il sistema ha un suo file di '''cron''' (presente in `/etc/crontab`), ma ogni utente può creare il proprio. Per creare un file di cron è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale: |
Linea 16: | Linea 14: |
nomeutente@nomesistema:~$ crontab -e | crontab -e |
Linea 19: | Linea 17: |
'''Nota''' - il comando deve essere eseguito '''dall'utente per il quale''' il file viene creato, per maggiori informazioni sulla sintassi di crontab nel terminale, digitate solo "crontab" oppure "man crontab". | Il precedente comando apre un [:EditorDiTesto:editor di testo] contenente un documento vuoto nel quale andranno inseriti i comandi desiderati; tale file andrà salvato con il nome e nel percorso suggeriti dall'editor. Se la sintassi dei comandi non è corretta le azioni non verranno eseguite. |
Linea 21: | Linea 19: |
Il comando che abbiamo inserito apre un editor di testo predefinito con un documento vuoto (di solito [:NanoGuida:Nano]), è sufficiente scrivere i comandi necessari (vedi in seguito) e salvare il file con il nome e la collocazione che vengono suggeriti dall'editor (di solito in /tmp). Se la sintassi dei comandi non è corretta, il sistema non riconosce il file, quindi restituisce un messaggio di errore e non utilizza quel crontab. Per vedere se il sistema ha salvato correttamente il file cron, digitare: |
Per vedere se il sistema ha salvato correttamente il proprio file di '''cron''', digitare il seguente comando: |
Linea 28: | Linea 24: |
che restituirà l'elenco dei cron registrati per l'utente attivo, in assenza di cron validi, restituirà: |
Verrà stampato l'elenco dei '''crontab''' registrati per l'utente corrente; in assenza di file di '''cron''' validi il risultato sarà simile al seguente: |
Linea 34: | Linea 29: |
= Contenuto del crontab - sintassi = | = Sintassi dei comandi = |
IndiceBRTableOfContents |
Introduzione
Il servizio cron viene utilizzato per eseguire le azioni pianificate. Le informazioni necessarie a programmare ogni singola azione (con relativi tempi e procedure) sono indicate nel file di configurazione crontab.
Creazione di un crontab personalizzato
Il sistema ha un suo file di cron (presente in /etc/crontab), ma ogni utente può creare il proprio. Per creare un file di cron è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
crontab -e
Il precedente comando apre un [:EditorDiTesto:editor di testo] contenente un documento vuoto nel quale andranno inseriti i comandi desiderati; tale file andrà salvato con il nome e nel percorso suggeriti dall'editor. Se la sintassi dei comandi non è corretta le azioni non verranno eseguite.
Per vedere se il sistema ha salvato correttamente il proprio file di cron, digitare il seguente comando:
crontab -l
Verrà stampato l'elenco dei crontab registrati per l'utente corrente; in assenza di file di cron validi il risultato sarà simile al seguente:
no crontab for nomeutente
Sintassi dei comandi
Il file crontab deve rispettare una sintassi ben precisa, diversamente il sistema non accetterà le impostazioni. Questo è un esempio tipico di sintassi di crontab:
5 3 * * * /usr/bin/apt-get update
L'esempio precedente eseguirà /usr/bin/apt-get update ogni giorno di ogni mese alle 03:05 (cron utilizza un tempo indicato sul sistema di 24 ore).
La prima parte della voce descrive quando l'azione deve essere effettuata. Ci sono cinque campi ("5 3 * * *"), separati da uno spazio, ognuno dei quali accetta un numero, un asterisco (*), o un testo appropriato. I campi specificano, in ordine (tra parentesi l'abbreviazione standard):
- minuto 0-59 (m),
- ora 0-23 (h),
- giorno del mese 1-31 (dom),
- mese 1_12 (mon),
- giorno della settimana 0-6 (n.b. la domenica è 0)(dow).
Il campo del mese e quello del giorno della settimana permettono di usare un'abbreviazione, come ad esempio "jan" per Gennaio (January) o "thu" per Giovedì (Thursday). Per esempio, questo è il contenuto di un tipico crontab di sistema:
m h dom mon dow user command 17 * * * * root run-parts --report /etc/cron.hourly 25 6 * * * root test -x /usr/sbin/anacron || run-parts --report /etc/cron.daily 47 6 * * 7 root test -x /usr/sbin/anacron || run-parts --report /etc/cron.weekly 52 6 1 * * root test -x /usr/sbin/anacron || run-parts --report /etc/cron.monthly
Nota anche che l'asterisco (*), chiamato WILDCARD, che consente di non specificare alcun valore per il campo in oggetto.
Ecco altri esempi che chiariscono l'uso della sintassi:
12 03 * * 1,4 /percorso/assoluto/per/la/webroot/cgibin/script.cgi
12: minuti [0-59] 03: ore [0-23] *: giorno del mese [1-31] *: mese [1-12] 1,4: giorno della settimana [0-6, con la domenica indicata da 0] /script.cgi: comando [lo script da eseguire] Traduzione: alle 3:12a.m., orario del server, ogni lunedì e giovedì, lo script script.cgi verrà eseguito.
Alcune variazioni sul tema
tutte le mattine, più o meno alle 3?> 12 03 * * *
tutti i 15 del mese, alla stessa ora?> 12 03 15 * *
7 volte l'anno, alla stessa ora?> 12 03 31 * * [solo 7 mesi hanno 31 giorni]
ogni domenica, a mezzogiorno?> 0 12 * * 0
ogni giorno, più o meno a mezzanotte?> 2 0 * * *
ogni lunedì e venerdì, alle 3 del mattino circa?> 02 03 * * 1,5
Puoi fare in modo che cron ti annoi ogni 5 minuti durante il tuo turno di lavoro (9 di mattina - 5 di pomeriggio) con un messaggio:
*/5 9-17 * * mon,tue,wed,thur,fri wall "Siamo ancora qui?"
o ricordarti un compleanno alle 9 di mattina il 10 gennaio ogni anno:
0 9 10 jan * echo "E' il compleanno di tua madre oggi!" > ~/readme
Gestione dei crontabs
Naturalmente è possibile vedere quali crontab sono in esecuzione sul sistema, è sufficiente usare il comando:
crontab -l
Modifica dei crontab
Per modificare il file, digitare di nuovo:
crontab -e
Quando chiuderai l'editor, il nuovo file di crontab sarà installato. Il file è mantenuto in /var/spool/cron/crontabs ma deve essere modificato solo per mezzo del comando di crontab.
Crontab per comandi root
I comandi precedenti sono memorizzati in un file di crontab e verranno eseguiti con il livello di permessi dell'utente a cui appartiene. Se vuoi lanciare un comando regolarmente che richiede un livello più alto di permessi, imposta un file di crontab per root usando:
sudo crontab -e
A seconda dei comandi che dovrai utilizzare, potresti avere bisogno di modificare la variabile PATH inserendo la seguente linea all'inizio del file di crontab dell'utente:
PATH=/usr/sbin:/usr/bin:/sbin:/bin
Crontab per eseguire backup di dati
Uno degli utilizzi più frequenti, ed utili, del comando cron riguardano l'esecuzione periodica del backup dei dati. In questo esempio cron eseguirà un backup giornaliero, alle ore 19:30, della cartella "documenti", e delle sue sottocartelle, creando un file di archivio dal nome "backup_utente.tgz".
30 19 * * * tar -cvpzf /backup_utente.tgz /home/utente/documenti
Questo è solo un esempio delle potenzialità di questo comando. Per maggiori informazioni sul backup dei dati con tar consulta questa [:BackupDelSistema/BackupConTar:guida].
Considerazioni finali
E' sensato voler testare se tutto funziona come voluto. Un metodo per farlo è impostare un'azione da eseguire un paio di minuti dopo la modifica del file di crontab e vedere il risultato. Puoi anche trovare utile mettere il comando in un file che terrà traccia del successo o del fallimento dell'esecuzione:
echo "Backup riuscito: $(date)" >> /tmp/mybackup.log
Per maggiori informazioni, utilizza man per cron e crontab. Potrebbe anche esserti utile il comando at (che è parte dell'installazione base di Ubuntu) ed anacron (che si trova nel repository Universe) che fornisce un approccio diverso per azioni programmate.
Ulteriori risorse
- [wiki:Ubuntu/CronHowto Documento originale]