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Commento: aggiunto "make gconfig", minuscolizzato -CUSTOM x seguire convenz. di make-kpkg
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Il processo di compilazione richiede l'installazione di alcuni pacchetti specifici, da synaptic installare: ''build-essential bin86 kernel-package libqt3-headers libqt3-mt-dev gcc libncurses5 wget libncurses5-dev '', o più semplicemente digitare da terminale: {{{ sudo apt-get install build-essential bin86 kernel-package libqt3-headers libqt3-mt-dev gcc libncurses5 libncurses5-dev |
Il processo di compilazione richiede l'installazione di alcuni pacchetti specifici, da synaptic installare: ''build-essential bin86 kernel-package libncurses5 libncurses5-dev '', o più semplicemente digitare da terminale: {{{ sudo apt-get install build-essential bin86 kernel-package libncurses5 libncurses5-dev |
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Se si vuole configurare il kernel tramite un'interfaccia grafica, cioè usando i comandi {{{make gconfig}}} o {{{make xconfig}}}, è necessaria l'installazione dei seguenti pacchetti: * ''libglade2-dev'' per poter usare il comando {{{make gconfig}}} * ''libqt3-headers'' e ''libqt3-mt-dev'' per {{{make xconfig}}}. |
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Per personalizzare la configurazione eliminando eventuali moduli, o per crearne una nuova, ci sono diversi modalità: * Grafica: {{{ |
Per personalizzare la configurazione eliminando eventuali moduli, o per crearne una nuova, ci sono diverse modalità: * Grafica: * usando le librerie gtk (consigliato su Ubuntu){{{ sudo make gconfig }}} * usando le librerie qt (consigliato su Kubuntu){{{ |
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sudo make-kpkg --append-to-version=-CUSTOM --initrd kernel_image kernel_headers modules_image | sudo make-kpkg --append-to-version=-custom --initrd kernel_image kernel_headers modules_image |
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C'è la possibilità di scrivere tutto ciò che si vuole al posto di «'''-CUSTOM'''» (esempio: dopo il trattino "-10.k7" in base al tipo di processore disponibile sulla propria macchina). | C'è la possibilità di scrivere tutto ciò che si vuole al posto di «'''-custom'''» (esempio: dopo il trattino "-10.k7" in base al tipo di processore disponibile sulla propria macchina). |
Introduzione
In informatica, il kernel costituisce il nucleo di un sistema operativo. Si tratta di un software avente il compito di fornire ai processi in esecuzione sull'elaboratore un accesso sicuro e controllato all'hardware. Dato che possono esserne eseguiti simultaneamente più di uno, il kernel ha anche la responsabilità di assegnare una porzione di tempo-macchina e di accesso all'hardware a ciascun programma ([http://it.wikipedia.org/wiki/Multitasking multitasking]).
Compilare il codice sorgente del kernel, anziché installare uno dei pacchetti pre-compilati, assicura certamente alcuni vantaggi, tra cui:
- Un avvio più veloce perché i moduli da caricare sono solo quelli della vostra macchina e non ce ne sono di inutili.
- Un sistema operativo più veloce perché potete ottimizzare il codice sul vostro processore.
- La possibilità di attivare opzioni che non sono presenti nei kernel pre-compilati.
Preparativi
Installare le varie dipendenze
Il processo di compilazione richiede l'installazione di alcuni pacchetti specifici, da synaptic installare: build-essential bin86 kernel-package libncurses5 libncurses5-dev , o più semplicemente digitare da terminale:
sudo apt-get install build-essential bin86 kernel-package libncurses5 libncurses5-dev
Se si vuole configurare il kernel tramite un'interfaccia grafica, cioè usando i comandi make gconfig o make xconfig, è necessaria l'installazione dei seguenti pacchetti:
libglade2-dev per poter usare il comando make gconfig
libqt3-headers e libqt3-mt-dev per make xconfig.
Scaricare i sorgenti del kernel
Sarà necessario scaricare i sorgenti del kernel. Ci sono due possibili strade:
scaricare il pacchetto da questo indirizzo: [http://www.kernel.org].[[BR]] In questo modo si avrà la possibilità di installare l'ultima versione stabile del kernel, la cosiddetta versione Vanilla. Una volta scaricato il pacchetto, sarà necessario decomprimerlo e copiarlo nella cartella /usr/src/:
sudo tar -xvjf linux-[VERSIONE_CHE_AVETE_SCARICATO].tar.bz2 && sudo cp -r linux-[VERSIONE_CHE_AVETE_SCARICATO] /usr/src/
scaricare il pacchetto dai repository di Ubuntu (kernel ufficiale di Ubuntu), da terminale dare il seguente comando:
sudo apt-get install linux-source
Ubuntu, purtroppo, non fornisce tutte le versioni dei kernel più aggiornate, scegliendo infatti questa opzione si correrà il rischio di non avere l'ultimo kernel stabile.
Compilazione e installazione
Entrare nella directory dei sorgenti del kernel appena scaricati:
cd /usr/src/linux-[VERSIONE_CHE_AVETE_SCARICATO]
Eventuali patch
A questo punto, se necessario, sarà possibile applicare una o più patch al kernel.
Tra le più diffuse si possono trovare quelle di:
[http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/people/ck/patches/2.6/ Con Kolivas]
[ftp://ftp.kernel.org/pub/linux/kernel/people/alan/ Alan Cox]
[ftp://ftp.kernel.org/pub/linux/kernel/people/akpm/ Andrew Morton]
Di solito le patch vengono applicate utilizzando l'insieme di due comandi: patch e cat (o anche bzcat se il file ha estensione .bz2).
Copiare la patch nella directory dei sorgenti del kernel e digitare:
bzcat [NOME_DELLA_PATCH].bz2 < patch -p1
Se il procedimento non andrà a buon fine, sarà necessario cancellare tutto quanto e ricominciare dall'inizio.
Configurazione
È possibile importare una vecchia configurazione di un altro kernel. Se si dispone del file .config è sufficiente copiarlo all'interno della directory dei sorgenti.
Se si vuole utilizzare la configurazione del kernel attualmente in uso, è sufficiente digitare, all'interno della directory dei sorgenti:
sudo make oldconfig
Per personalizzare la configurazione eliminando eventuali moduli, o per crearne una nuova, ci sono diverse modalità:
- Grafica:
usando le librerie gtk (consigliato su Ubuntu)
sudo make gconfig
usando le librerie qt (consigliato su Kubuntu)
sudo make xconfig
Pseudo-grafica:
sudo make menuconfig
Per l'utente più inesperto è consigliabile effettuare la configurazione con il metodo grafico.
Potrete cercare le varie opzioni di configurazione di ogni versione del kernel in questo utilissimo sito: [http://kernel.xc.net/ Linux Kernel Configuration Archive]
Attenzione a come vi muovete: la cancellazione di un semplice modulo può compromettere l'intero sistema!
Alla fine la configurazione sarà all'interno del file .config presente nella cartella del kernel. È consigliato farne una copia, se si è soddisfatti del lavoro svolto.
Configurazione standard
Seguire quanto descritto per evitare spiacevoli inconvenienti in fase di compilazione:
In «General Setup» attivare:
- -Support for paging of anonymous memory (swap)
- --Support for prefetching swapped memory
- -Support for paging of anonymous memory (swap)
In «Processor type and features»:
In «Processor family» scegliere il modello del processore.
Attivare Preemption Model-> Voluntary Kernel Preemption (Desktop)
In «High Memory Support» scegliere:
off se si possiede meno di 1 GB di RAM
1GB Low Memory Support se si possiede 1GB di RAM
4GB se si possiede più di 1GB di RAM
In «Timer frequency» abilitare: 1000 Hz
In «Graphics Support»
Disabilitare NVIDIA RIVA se si usano driver Nvidia proprietari.
In «Device drivers -> Block devices -> IO Schedulers lasciare» scegliere solo «CFQ I/O scheduler», otterrete una migliore performance.
In «Kernel hacking» deselezionare «Kernel debugging».
Compilare
Finita la fase di personalizzazione, per compilare, digitare:
sudo make-kpkg clean
E successivamente:
sudo make-kpkg --append-to-version=-custom --initrd kernel_image kernel_headers modules_image
Il flag di revisione è opzionale ed è solamente utile per visualizzare il nome del kernel attraverso il comando:
uname -r
C'è la possibilità di scrivere tutto ciò che si vuole al posto di «-custom» (esempio: dopo il trattino "-10.k7" in base al tipo di processore disponibile sulla propria macchina).
Generalmente i kernel Ubuntu usano un initrd, per crearlo è sufficiente aggiungere l'opzione «--initrd» al comando precedente.
Installare
Entrare nella cartella superiore:
cd ..
E installare i pacchetti appena creati (dovrebbero essere due). Da terminale digitare:
sudo dpkg -i kernel-image-[VERSIONE_DEL_KERNEL].deb sudo dpkg -i linux-headers-[VERSIONE_DEL_KERNEL].deb
Grub verrà aggiornato automaticamente.
Riavviare e all'avvio scegliere il nuovo kernel installato.
Se ci sono problemi, riavviare la macchina e utilizzare il vecchio kernel.
Ulteriori risorse
[http://massimo.solira.org/pcikl/index.html Progetto Configurazione Italiana del Kernel Linux]