Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "AmministrazioneSistema/ComandiBase"
Differenze tra le versioni 20 e 21
Versione 20 del 23/08/2006 15.13.05
Dimensione: 10384
Autore: ArnaldoZitti
Commento: tolta ripetizione
Versione 21 del 18/10/2006 07.17.23
Dimensione: 10426
Autore: Stinko
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 123: Linea 123:
 * ComandiBaseGestioneFileDirectory {it}

BR

Introduzione

"Sotto Linux ci sono le GUI (Graphical User Interfaces), dove è possibile puntare, cliccare, trascinare e svolgere il proprio lavoro senza prima aver letto una montagna di documentazione. L'ambiente di lavoro tradizionale di Unix è la CLI (Command Line Interface), dove si scrivono le istruzioni che il computer deve fare. Questo metodo è molto più veloce e potente, ma bisogna scoprire quali sono le istruzioni." -- da man intro(1)

Questa guida spiega i comandi base di Ubuntu/Kubuntu Linux.

Come usare questa pagina

  • Questa pagina vi aiuterà a familiarizzare con i comandi base della shell GNU/Linux.
  • Il nome di tutti i comandi sarà in grassetto.

  • I comandi che dovranno essere eseguiti saranno scritti in "grassetto tra doppi apici".

  • Tutti i comandi all'interno di questa pagina devono essere eseguiti dalla linea di comando (Terminale).
  • Attenzione che Linux è case sensitive. User, user, e USER sono tutte cose diverse per Linux.

Aprire un terminale in GNOME

In Ubuntu 5.04 (Hoary Hedgehog): Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Terminale; o con un clic destro del mouse sul desktop e scegliete "Apri terminale".

In Ubuntu 5.10 (Breezy Badger) e successive: Applicazioni -> Accessori -> Terminale.

Per riavere l'opzione di apertura del terminale tramite il tasto destro del mouse controllate SynapticHowto, scaricate nautilus-open-terminal e installatelo.

Comandi

sudo: eseguire comandi con privilegi elevati

  • Tutti questi comandi dovranno essere preceduti dalla parola sudo se si sta lavorando all'interno di directory o con file non di proprietà del proprio utente. Fate riferimento a ["Sudo"] per maggiori informazioni sull'utilizzo del comando sudo.

Comandi per file e directory

  • pwd: il comando pwd vi permetterà di conoscere in quale directory vi trovate, pwd significa «print working directory». Esempio: "pwd" nella vostra directory Desktop visualizzerà "~/Desktop". Il terminale di GNOME visualizza questa informazione anche nella barra del titolo della finestra.

  • cd: il comando cd vi consentirà di cambiare directory. Quando aprite una "shell/terminale" vi troverete nella vostra home directory. Per muovervi all'interno del file system dovrete usare il comando cd. Esempio: "cd ~/Desktop" vi sposterà nella vostra directory Desktop.

    • Per spostarvi all'interno della directory radice, utilizzate "cd /"

    • Per spostarvi all'interno della vostra directory home, utilizzate "cd"

    • Per spostarvi una directory indietro, utilizzate "cd .."

    • Per spostarvi nella directory precedente, utilizzate "cd -"

    • Per spostarvi attraverso diversi livelli di directory in un colpo solo, utilizzate "cd /var/www" per esempio, che vi porterà direttamente alla subdirectory /www di /var.

  • ls: il comando ls visualizzerà i file all'interno della directory in cui vi trovate. Utilizzandolo con alcune opzioni potrete vedere le dimensioni dei file, quando sono stati creati e i permessi associati ai file. Esempio: "ls ~" visualizzerà i file presenti nella vostra home directory.

  • mkdir: il comando mkdir vi permetterà di creare directory. Esempio: "mkdir music" creerà una directory chiamata music.

  • mv: il comando mv sposterà un file in un'altra direcotry o lo rinominerà. Esempi: "mv file foo" rinominerà il file "file" come "foo". "mv foo ~/Desktop" sposterà il file "foo" nella vostra directory Desktop, ma non lo rinominerà. Dovrete specificare un nuovo nome di file per rinominarlo come "mv foo ~/Desktop/nuovo_foo".

    • Per velocizzare i tempi di scrittura, potete sostituire il nome della vostra home directory con il carattere '~' (tilde).
    • Attenzione: se state utilizzando il comando mv con sudo non sarete in grado di utilizzare la scorciatoia '~', ma dovrete specificare il path completo.

  • cp: Il comando cp farà una copia di un file per voi. Esempi: "cp file foo" creerà una copia esatta del file "file" e lo chiamerà "foo", il file "file" sarà ancora al suo posto, "cp miofile /tmp" copierà il file miofile nella directory /tmp, nel caso in cui nelal directory /tmp esista già un file chiamato miofile questo verrà sovrascritto. Quando usate mv il file non esisterà più, quando usate cp il file rimarrà ma una nuova copia sarà creata.

  • rm: Il comando rm consente di eliminare file o directory all'interno dell'hard-disk. Esempio: "rm file" cancellerà il file "file" dall'hard-disk. "rm -rf cartella/" cancellerà la directory "cartella" e tutto il suo contenuto.

  • rmdir: il comando rmdir consente di eliminare directory dall'hard-disk, purché queste non contengano file o altre directory al loro interno. Esempio: "rmdir cartella/" cancellerà la directory "cartella", se non fosse vuote si riceverebbe un messaggio di errore.

Caratteri jolly

Tutti i comandi fino a qui visti permettono di specificare caratteri jolly, quali ad esempio l'asterisco o il punto di domanda. Ad esempio:

rm ab*
  • rimuoverà tutti i file il cui nome inizia con "ab" seguiti da zero o più caratteri. Invece, il comando:

rm ab?
  • eliminerà tutti i file il cui nome inizia con "ab" seguiti da un qualsiasi carattere.

Comandi per informazioni sul sistema

  • top: Il comando top visualizza informazioni riguardanti il vostro sistema, processi in esecuzione e risorse di sistema, utilizzo di CPU, RAM e spazio swap utilizzato ed il numero di task in esecuzione. Per uscire da top premere "q".

  • df: Il comando df visualizza l'utilizzo dello spazio sul disco di tutte le partizioni. "df -h" è probabilmente il comando più usato - utilizza megabytes (M) e gigabytes (G) invece di blocchi. (-h significa "human-readable", leggibile dagli umani)

  • free: Il comando free visualizza il totale della memoria libera ed utilizzata nel sistema. "free -m" fornirà le informazioni in megabytes, che sarà sicuramente più comprensibile.

  • uname -a: Il comando uname con l'opzione -a visualizzerà tutte le informazioni del sistema, compreso il nome del computer, il nome del kernel e la version, ed altri dettagli. Molto utile per visualizzare che tipo di kernel si sta utilizzando.

Amministrare utenti

  • useradd: il comando useradd consente di aggiungere nuovi utenti al sistema. Esempio: "useradd newuser" creerà un nuovo utente chiamato "newuser".

  • passwd: il comando passwd consente di cambiare o impostare la propria password o la password di un utente. Esempio: "passwd newuser" consentirà di impostare la password dell'utente newuser, "passwd" consentirà di cambiare la propria password.

Opzioni

Quando i comandi possiedono comportamenti opzionali, questi si possono impostare aggiungendo --opzione al comando . Il comando ls, per esempio, ha un'opzione -s, così che "ls -s" includerà anche la dimensione dei file. Esiste anche un'opzione-h per ottenere queste dimensioni in un formato "human readable" (leggibile dall'uomo).

Le opzioni possono essere raggruppate, "ls -sh" è esattamente uguale a "ls -s -h". Molte opzioni hanno una versione estesa, accessibile con due trattini invece di uno, anche "ls --size --human-readable" è lo stesso comando di prima.

sudo è un'opzione speciale, aggiunta di fronte ai comandi, invece che alla fine, per esempio sudo mkdir.

Opzioni per cp ed mv

  • -b: Esegue automaticamente una copia di backup di ogni file di destinazione esistente.

  • -f: Forza la sovrascrittura dei file, senza richiedere interventi da parte dell'utente.

  • -i: Attiva la modalità interattiva, che chiede conferma prima dell'evanutale sovrascrittura di file di destinazione preesistenti; il suffisso usato è il classico simbolo della tilde, ~.

  • -p: Mantiene, se possibile, gli attributi (permessi, ownership ecc.) del file.

  • -r: Permette di attivare la modalità ricorsiva, consentendo la copia di directory.

  • -v: Attiva la modalità verbose, che visualizza in output quello che il sistema ha fatto in seguito al nostro comando.

man e ottenere aiuto

attachment:Icone/Piccole/warning.png comando --help e man comando sono gli strumenti più importanti alla riga di comando.

  • man: Il comando man è utilizzato per visualizzare il manuale di altri comandi. Per poter comprendere meglio utilizzate il seguente comando: "man man", questo visualizzarà il manuale del comando man.

Quasi tutti i comandi accettano l'opzione -h (o --help) che fornisce una breve descrizione sull'utilizzo del comando e delle sue opzioni.

Tutti i comandi, e quasi tutte le applicazioni, in Linux hanno un man (manuale) file, trovarli è semplice come scrivere "man "comando" " per avere una descrizione più dettagliata. Per esempio "man mv" visulaizzerà il manuale del comando mv. Per spostarsi all'interno del manuale basta usare le frecce direzionali (Su, Giù), per uscire e ritornare al prompt dei comandi utilizzate la lettera "q". "man man" visualizzerà il manuale di man, che è un buon punto per iniziare! I manuali sono redatti in lingua inglese, ma installando manpages-it tramite Synaptic li avrete a disposizione anche in italiano.

"man intro" è molto utile, visualizzerà l'"Introduction to user commands", che è una introduzione ai comandi Linux molto ben scritta (in inglese).

Link utili


Documento originale: [wiki:Ubuntu/BasicCommands BasicCommands] {en}