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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/Clonezilla"
Differenze tra le versioni 5 e 7 (in 2 versioni)
Versione 5 del 30/11/2010 11.25.18
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Commento:
Versione 7 del 11/12/2010 15.34.43
Dimensione: 6728
Commento:
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Linea 5: Linea 5:
[[Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,219782.0.html"; rilasci="10.04 9.10 9.04 8.04")]]
[[Informazioni(rilasci="10.10 10.04 9.10 8.04"; forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,59072.0.html")]]
Linea 10: Linea 11:
È possibile procedere all'installazione di un sistema minimale con l'uso del CD '''alternate''' o del CD minimale, simile al primo ma con la differenza che tutti i pacchetti selezionati vengono installati dalla rete, rendendo così l'immagine del CD meno pesante. '''Clonezilla live''' è un live cd che permette di creare il backup del proprio sistema tramite una semplice semplice interfaccia semigrafica.
Linea 12: Linea 13:
Questa modalità è ottima per quegli utenti che vogliono abbreviare la durata dell'installazione installando solo i pacchetti necessari. La dimensione dell'immagine per un tipico CD minimale è inferire i 10 MiB. = Avvertenze =

'''Clonezilla live''' supporta numerosi formati di filesystem: ext2, ext3, ext4, reiserfs, reiser4, xfs, jfs (GNU/Linux), UFS (FreeBSD, NetBSD, and OpenBSD), FAT, NTFS (MS Windows), HFS+ (MacOSX) e VMFS (VMWare ESX) ma non supporta di base il software RAID/fake RAID.

È necessario che la partizione destinataria del backup sia delle stesse dimensioni, o maggiori, della partizione da copiare per il corretto funzionamento del backup.
Linea 16: Linea 21:
Se si desidera procedere con l'installazione da CD minimale, è necessario disporre di una connessione a Internet correttamente configurata e funzionante.

= Come procurarsi il CD di installazione =

== CD alternate ==

Consultare la [:Installazione/Generale#download:relativa guida].

== CD minimale ==

Scaricare l'immagine `.iso` adatta alla propria architettura e [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:masterizzarla] su un CD vuoto:

 * architetture a ''32 bit'':
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 10.10];
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 10.04];
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 9.10];
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-i386/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 8.04].
È possibile scaricare l'immagine da [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:masterizzare] al seguente indirizzo: [http://clonezilla.org/download/sourceforge/ clonezilla.org/download/sourceforge/].
Linea 35: Linea 24:
 * architetture a ''64 bit'':
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/maverick/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 10.10];
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/lucid/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 10.04];
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/karmic/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 9.10];
  * [http://archive.ubuntu.com/ubuntu/dists/hardy/main/installer-amd64/current/images/netboot/mini.iso CD minimale di Ubuntu 8.04].
 
Linea 42: Linea 25:
= Avviare l'installazione da CD alternate =
Linea 44: Linea 26:
Consultare la [:Installazione/Generale#avvio:relativa guida].
Linea 46: Linea 27:
= Avviare l'installazione da CD minimale =
Linea 48: Linea 28:
Prima di avviare l'installazione è necessario [:AmministrazioneSistema/AvvioDaCd:configurare il BIOS] affinchè diventi possibile avviare il sistema da lettore CD. Terminata la configurazione, inserire il CD d'installazione nel lettore CD-ROM e riavviare il computer. = Installazione =
Linea 50: Linea 30:
Una volta avviata l'installazione apparirà una riga di comando simile alla seguente: {{{
boot:
}}}
'''Rsync''' è installato di base su '''Ubuntu''', tuttavia è preferibile controllare che i pacchetti [apt://rsync,xinetd,ssh rsync, xinetd e ssh] siano [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installati] prima di procedere col backup.
Linea 54: Linea 32:
Premere '''Invio''' per proseguire. Dunque, comparirà la seguente schermata: = Eseguire un backup =
Linea 56: Linea 34:
[[Immagine(./avvio.png,600,center)]] == Backup in locale ==
Linea 58: Linea 36:
Utilizzando i tasti freccia, è possibile selezionare una fra le seguenti opzioni: ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">È possibile eseguire un backup in rete come se fosse un backup in locale semplicemente utilizzando [:Server/Samba:Samba] montando la directory condivisa nel PC da cui si sta operando. È comunque consigliabile per la propria sicurezza utilizzare questo metodo solo per computer connessi in reti private e non in internet. ||
Linea 60: Linea 38:
 * '''Install''': avvia il processo di installazione
 * '''Command-line install''': avvia il processo di installazione di un sistema minimale a riga di comando
 * '''Advanced options''': mostra le seguenti opzioni:
  * '''Expert install''': avvia il processo di installazione per esperti
  * '''Command-line expert install''': avvia il processo di installazione per esperti di un sistema minimale a riga di comando
  * '''Rescue mode''': avvia la modalità di ripristino
 * '''Help''': mostra l'aiuto in linea
Per eseguire un backup in locale è sufficiente eseguire questo comando: {{{
sudo rsync -azvv /percorso/Cartella1 /percorso/Cartella2
}}}
prestando attenzione a sostituire `/percorso/Cartella1` con la cartella di origine e `/precorso/Cartella2` con la cartella di destinazione. [[BR]]
Le opzioni utilizzate in questo caso sono:
Linea 68: Linea 44:
Se si desidera installare un sistema fornito di un sistema grafico, selezionare '''Install'''; in alternativa, se si desidera installare un sistema a riga di comando, selezionare '''Command-line install'''.  * `-a` copia ricorsivamente e conserva i permessi e le date dei file
 * `-z` comprime i dati
 * `-vv` abilita la modalità verbose
Linea 70: Linea 48:
Se si è scelta l'opzione '''Install''', al termine dell'installazione del sistema base comparirà la seguente schermata:

[[Immagine(./componenti.png,600,center)]]

Selezionare i componenti che si desidera installare e premere '''Invio'''.

[[Anchor(desktop)]]
= Installazione di un ambiente grafico minimale =

Una volta installato il sistema a riga di comando, indipendentemente dal CD utilizzato per l'installazione, è possibile installare un ambiente grafico minimale.

Questa sezione contiene le istruzioni necessarie per l'installazione di un ambiente grafico minimale.

[[Anchor(gnome)]]
== Installazione di GNOME ==

Digitare il seguente comando: {{{
sudo apt-get install gdm gnome-core xorg
È possibile fare in modo che '''rsync''' cancelli nella cartella di destinazione i file non più presenti nella cartella di origine aggiungendo l'opzione `--delete` ottenendo quindi un backup incrementale completo: {{{
sudo rsync --delete -azvv /percorso/Cartella1 /percorso/Cartella2
Linea 90: Linea 52:
[[Anchor(kde)]]
== Installazione di KDE ==

=== Installazione di Kubuntu Karmic ===
Digitare il seguente comando per una installazione completa: {{{
sudo apt-get install kdm kde-full xorg
}}}
Digitare il seguente comando per una installazione minima: {{{
sudo apt-get install kdm kde-minimal xorg
}}}
[[Anchor(xfce)]]
== Installazione di Xfce ==

Digitare il seguente comando: {{{
sudo apt-get install gdm xfce4 xorg
È anche possibile escludere dal backup alcuni file grazie all'opzione `--exclude`, ad esempio i file nascosti: {{{
sudo rsync --exclude=".*/" --delete -azvv /percorso/Cartella1 /percorso/Cartella2
Linea 107: Linea 56:
[[Anchor(lxde)]]
== Installazione di LXDE ==

== Installazione su Ubuntu 10.04 e successive ==

Digitare il seguente comando:{{{
sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg
Per ulteriori opzioni è possibile consultare il manuale di '''rsync''': {{{
man rsync
Linea 116: Linea 60:
=== Installazione su Ubuntu 9.04 e Ubuntu 9.10 === == Backup in rete ==
Linea 118: Linea 62:
Digitare il seguente comando: {{{
sudo apt-get install lxde xinit gdm xorg
Per eseguire un backup in rete è sufficiente eseguire questo comando: {{{
sudo rsync --delete -azvv -e ssh /percorso/Cartella1/ utenteremoto@hostremoto:/percorso/Cartella2
}}}
sempre prestando attenzione a sostituire `/percorso/Cartella1` con la cartella di origine, `/percorso/Cartella2` con la cartella di destinazione e `utenteremoto@hostremoto` con l'indirizzo dell'utente remoto.

In questo caso l'opzione utilizzata, oltre a quelle precedentemente descritte comuni al backup in locale, è:

 * `-e` specifica la shell remota da utilizzare, in questo caso `ssh`

=== Rsync Daemon ===

In alternativa a '''SSH''' è possibile utilizzare '''Rsync Daemon''' per effettuare i backup in rete. Il vantaggio di utilizzare '''Rsync Daemon''' è quello di poter effettuare un backup di un intero sistema senza abilitare il login di "root" e quindi mantenere una maggiore sicurezza.

Per prima cosa bisogna assicurarsi di avere [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installato] il pacchetto [apt://xinetd xinetd], non installato di base su Ubuntu.

Quindi per abilitare l'utilizzo di '''xinetd''' da parte di '''rsync''' aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file `/etc/default/rsync` e cercare la seguente riga: {{{
RSYNC_ENABLE=false
}}}
e modificarla come segue: {{{
RSYNC_ENABLE=inetd
}}}
salvare e chiudere l'editor.

Per avviare '''rsync''' tramite '''xinetd''' creare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file `/etc/xinetd.d/rsync` e incollare il seguente contenuto: {{{
service rsync
{
    disable = no
    socket_type = stream
    wait = no
    user = root
    server = /usr/bin/rsync
    server_args = --daemon
    log_on_failure += USERID
}
Linea 122: Linea 98:
=== Installazione su Ubuntu 8.04 e precedenti === Per configurare '''rsync''' per la modalità daemon creare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file `/etc/rsyncd.conf` e incollare il seguente contenuto: {{{
max connections = 2
log file = /var/log/rsync.log
timeout = 300
Linea 124: Linea 103:
Aprire il file `/etc/apt/sources.list` con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] e aggiungere in fondo al file le righe adatte al sistema in uso:

 * '''Ubuntu 8.04''': {{{
deb http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
deb-src http://ppa.launchpad.net/lxde/ubuntu hardy main
[share]
comment = Public Share
path = /home/share
read only = no
list = yes
uid = nobody
gid = nogroup
auth users = utente
secrets file = /etc/rsyncd.secrets
Linea 131: Linea 114:
Per aggiornare la lista dei [:Repository:repository] e installare '''LXDE''' è sufficiente digitare i seguenti comandi in una finestra di terminale: {{{
sudo apt-get update
sudo apt-get install lxde xinit lxdm xorg
prestando attenzione a sostituire la parola `utente` col nome dell'utente da autorizzare all'utilizzo di '''rsync'''.

Per impostare la password creare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file `/etc/rsyncd.secrets` e scrivere quanto segue: {{{
utente:password
}}}
prestando attenzione a sostituire `utente` col nome utente utilizzato in precedenza e `password` con la password utilizzata per il login in macchina remota.

Per assegnare i giusti permessi al file precedentemente creato aprire un terminale e eseguire il seguente comando: {{{
sudo chmod 600 /etc/rsyncd.secrets
}}}

Infine riavviare '''xinetd''' per applicare le modifiche: {{{
sudo /etc/init.d/xinetd restart
}}}

Per controllare il buon esito delle operazioni è possibile eseguire il seguente comando: {{{
sudo rsync utente@host::share
}}}
sostituendo `utente` con il nome utente e `host` con il nome host. Il risultato dovrebbe essere simile a questo: {{{
drwxr-xr-x 4096 2006/12/13 09:41:59 .
drwxr-xr-x 4096 2006/11/23 18:00:03 folders
Linea 138: Linea 139:
 * [https://help.ubuntu.com/community/Installation/MinimalCD Documento originale]
 * [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:Come masterizzare un'immagine ISO]
 * [http://lxde.org/ Sito ufficiale del progetto LXDE]
 * [http://samba.anu.edu.au/rsync/ Sito web rsync]
 * [http://everythinglinux.org/rsync/ Guida su everythinglinux in inglese]
 * [https://help.ubuntu.com/community/rsync Guida sul wiki ubuntu inglese]
 * [http://samba.anu.edu.au/ftp/rsync/rsync.html man di rsync]
Linea 142: Linea 145:
CategoryAmministrazione CategoryInstallazioneSistema

BR Indice(depth=2)

Informazioni(rilasci="10.10 10.04 9.10 8.04"; forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,59072.0.html")

Introduzione

Clonezilla live è un live cd che permette di creare il backup del proprio sistema tramite una semplice semplice interfaccia semigrafica.

Avvertenze

Clonezilla live supporta numerosi formati di filesystem: ext2, ext3, ext4, reiserfs, reiser4, xfs, jfs (GNU/Linux), UFS (FreeBSD, NetBSD, and OpenBSD), FAT, NTFS (MS Windows), HFS+ (MacOSX) e VMFS (VMWare ESX) ma non supporta di base il software RAID/fake RAID.

È necessario che la partizione destinataria del backup sia delle stesse dimensioni, o maggiori, della partizione da copiare per il corretto funzionamento del backup.

Preparativi

È possibile scaricare l'immagine da [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:masterizzare] al seguente indirizzo: [http://clonezilla.org/download/sourceforge/ clonezilla.org/download/sourceforge/].

Installazione

Rsync è installato di base su Ubuntu, tuttavia è preferibile controllare che i pacchetti [apt://rsync,xinetd,ssh rsync, xinetd e ssh] siano [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installati] prima di procedere col backup.

Eseguire un backup

Backup in locale

Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)

È possibile eseguire un backup in rete come se fosse un backup in locale semplicemente utilizzando [:Server/Samba:Samba] montando la directory condivisa nel PC da cui si sta operando. È comunque consigliabile per la propria sicurezza utilizzare questo metodo solo per computer connessi in reti private e non in internet.

Per eseguire un backup in locale è sufficiente eseguire questo comando:

sudo rsync -azvv /percorso/Cartella1 /percorso/Cartella2

prestando attenzione a sostituire /percorso/Cartella1 con la cartella di origine e /precorso/Cartella2 con la cartella di destinazione. BR Le opzioni utilizzate in questo caso sono:

  • -a copia ricorsivamente e conserva i permessi e le date dei file

  • -z comprime i dati

  • -vv abilita la modalità verbose

È possibile fare in modo che rsync cancelli nella cartella di destinazione i file non più presenti nella cartella di origine aggiungendo l'opzione --delete ottenendo quindi un backup incrementale completo:

sudo rsync --delete -azvv /percorso/Cartella1 /percorso/Cartella2

È anche possibile escludere dal backup alcuni file grazie all'opzione --exclude, ad esempio i file nascosti:

sudo rsync --exclude=".*/" --delete -azvv /percorso/Cartella1 /percorso/Cartella2

Per ulteriori opzioni è possibile consultare il manuale di rsync:

man rsync

Backup in rete

Per eseguire un backup in rete è sufficiente eseguire questo comando:

sudo rsync --delete -azvv -e ssh /percorso/Cartella1/ utenteremoto@hostremoto:/percorso/Cartella2

sempre prestando attenzione a sostituire /percorso/Cartella1 con la cartella di origine, /percorso/Cartella2 con la cartella di destinazione e utenteremoto@hostremoto con l'indirizzo dell'utente remoto.

In questo caso l'opzione utilizzata, oltre a quelle precedentemente descritte comuni al backup in locale, è:

  • -e specifica la shell remota da utilizzare, in questo caso ssh

Rsync Daemon

In alternativa a SSH è possibile utilizzare Rsync Daemon per effettuare i backup in rete. Il vantaggio di utilizzare Rsync Daemon è quello di poter effettuare un backup di un intero sistema senza abilitare il login di "root" e quindi mantenere una maggiore sicurezza.

Per prima cosa bisogna assicurarsi di avere [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installato] il pacchetto [apt://xinetd xinetd], non installato di base su Ubuntu.

Quindi per abilitare l'utilizzo di xinetd da parte di rsync aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/default/rsync e cercare la seguente riga:

RSYNC_ENABLE=false

e modificarla come segue:

RSYNC_ENABLE=inetd

salvare e chiudere l'editor.

Per avviare rsync tramite xinetd creare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/xinetd.d/rsync e incollare il seguente contenuto:

service rsync
{
    disable = no
    socket_type = stream
    wait = no
    user = root
    server = /usr/bin/rsync
    server_args = --daemon
    log_on_failure += USERID
}

Per configurare rsync per la modalità daemon creare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/rsyncd.conf e incollare il seguente contenuto:

max connections = 2
log file = /var/log/rsync.log
timeout = 300

[share]
comment = Public Share
path = /home/share
read only = no
list = yes
uid = nobody
gid = nogroup
auth users = utente
secrets file = /etc/rsyncd.secrets

prestando attenzione a sostituire la parola utente col nome dell'utente da autorizzare all'utilizzo di rsync.

Per impostare la password creare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/rsyncd.secrets e scrivere quanto segue:

utente:password

prestando attenzione a sostituire utente col nome utente utilizzato in precedenza e password con la password utilizzata per il login in macchina remota.

Per assegnare i giusti permessi al file precedentemente creato aprire un terminale e eseguire il seguente comando:

sudo chmod 600 /etc/rsyncd.secrets

Infine riavviare xinetd per applicare le modifiche:

sudo /etc/init.d/xinetd restart

Per controllare il buon esito delle operazioni è possibile eseguire il seguente comando:

sudo rsync utente@host::share

sostituendo utente con il nome utente e host con il nome host. Il risultato dovrebbe essere simile a questo:

drwxr-xr-x        4096 2006/12/13 09:41:59 .
drwxr-xr-x        4096 2006/11/23 18:00:03 folders

Ulteriori risorse