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'''Amanda''' è un tool di backup che permette di effettuare il backup di più server GNU/Linux e Windows da una sola macchina, con la possibilità di ricevere rapporti via e-mail e poter usare come supporto anche un masterizzatore. | '''Amanda''' è uno strumento di backup che consente di effettuare copie di sicurezza dei dati residenti su server GNU/Linux e Windows da una sola macchina, con la possibilità di ricevere rapporti via email e poter usare come supporto anche un masterizzatore. |
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= Preparativi = Abilitare il [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] ufficiali. |
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Occorre [:InstallareProgrammi:installare] i seguenti pacchetti | [:InstallareProgrammi:Installare] i seguenti pacchetti sul sistema server: |
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Introduzione
Amanda è uno strumento di backup che consente di effettuare copie di sicurezza dei dati residenti su server GNU/Linux e Windows da una sola macchina, con la possibilità di ricevere rapporti via email e poter usare come supporto anche un masterizzatore.
È un software molto utile ma altrettanto rigido. Infatti, prima esegue il backup su cache e successivamente lo copia sul nastro. Amanda numera inoltre le cassette dando un'etichetta come da file di configurazione, per tanto andranno inserite una alla volta ed etichettate con l'apposito comando.
Nel caso mancasse la cassetta nell'unità a nastro o fosse quella sbagliata, verrà inviata una mail, e il backup rimarrà nella cache (che aumenterà se non vuotata prima del successivo backup mediante l'apposito comando amflush) per tanto insisto nel ricordare di utilizzare Amanda solo se consapevoli, ma in tal caso è un tool eccellente.
Esempio di caratteristiche di Amanda: nel caso si voglia recuperare un determinato file sarà il programma a segnalare quale cassetta inserire e a segnalare la possibilità di versioni più o meno recenti in altre cassette.
Esempio: server_amanda 192.168.1.254 (nome: serverbck01 )
- client_amanda 192.168.1.100 (nome: worktation01 )
Preparativi
Abilitare il [:Repository/Componenti:componente] universe dei [:Repository:repository] ufficiali.
Installazione
Installare tutto ciò che servirà sul server (cioè la macchina con installata l'unita nastro).
[:InstallareProgrammi:Installare] i seguenti pacchetti sul sistema server:
amanda-client
amanda-server
xinetd
Nel caso si voglia effettuare il backup su più workstation, è consigliata l'installazione di [:Samba] poiché permetterà di includere nei client di Amanda anche macchine Windows. A questo scopo, installare i pacchetti
samba
smbfs
smbclient
Installiamo tutto ciò che ci servirà sul client
Da shell:
sudo apt-get install amanda-client
Configurazione
Configurazione xinetd
Come primo passo, bisogna configurare xinetd in entrambi i pc: notare che con inetd ci sono ancora molti problemi per Amanda in Ubuntu (per Debian è l'opposto).
vi /etc/xinetd.d/amanda
e aggiungete le righe seguenti in fondo al file:
service amanda { socket_type = dgram protocol = udp wait = yes user = $USER group = $GROUP groups = yes server = $AMANDAD_PATH/amandad }
creiamo la cartella del superserver
mkdir -p /etc/amanda/supervise/amanda
creiamo uno script /etc/amanda/supervise/amanda/run:
touch /etc/amanda/supervise/amanda/run
e vi scriviamo dentro
exec /usr/local/bin/setuidgid amanda \ /usr/bin/netcat -l -u -p 10080 -q 0 \ -e /usr/local/libexec/amandad >/dev/null 2>/dev/null
lo rendiamo eseguibile
chmod 755 /etc/amanda/supervise/amanda/run
ora creiamo un link simbolico nei servizi
cd /service ln -s /etc/amanda/supervise/amanda .
è importante utilizzare il tab, non gli spazi nella configurazione del ined.conf
Oppure seguite la [http://www.amanda.org/docs/install.html#id2528595 guida] a inetd e xinetd originale Ora creiamo le directory e i file necessarie e settiamo i permessi:
mkdir -p /usr/local/var/amanda/gnutar-lists mkdir /tmp/amanda touch /etc/amandates
Configurare Amanda
Ora andiamo a creare ed impostare i file di configurazione che userà il programma
sudo vi /etc/amandahosts
che dovrà avere una struttura come la seguente:
localhost backup localhost root localhost.localdomain backup localhost.localdomain root serverbck01 backup serverbck01 root worktation01 backup worktation01 root
successivamente:
sudo vi /etc/amanda/Daily``Set1/exclude.gtar
Questo era il file delle cartelle da escludere, potremmo scriverci alcune righe come queste per evitare il backup di file temporanei, mp3, avi e una cartella precisa:
tmp lost+found /var/spool/amanda/ *.mp3 *.avi /home/file_da_non_copiare
ora:
sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist.amlabel sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist.yesterday sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist sudo touch /var/lib/amanda/DailySet1/curinfo sudo touch /var/log/amanda/DailySet1/log sudo touch /var/lib/amanda/DailySet1/index sudo mkdir -p /var/spool/amanda/tmp
Ora:
sudo vi /etc/amanda/DailySet1/disklist
Disklist è l'elenco delle cartelle da copiare, noi potremmo scriverci:
serverbck01 /etc comp-user-tar serverbck01 /etc comp-user-tar worktation01 /etc comp-user-tar worktation01 /home comp-user-tar worktation01 /home/utente/filedacopiare
Nel caso ci fosse un client windows (workstation02) potremmo montare la cartella condivisa come samba file system in una cartella apposita
sudo mkdir /home/bck_smb smbmount //workstation02/SharedDocs /home/bck_smb -o username=utente,password=secret,rw
oppure al posto di smbmount, sempre dopo aver creato la cartella /home/bck_smb modificate /etc/fstab aggiungendo la seguente riga:
//workstation02/SharedDocs /home/bck_smb smbfs username=utente,password=secret 0 0
ed aggiungete a /etc/amanda/DailySet1/disklist
serverbck01 /home/bck_smb comp-user-tar
Altre configurazioni
Ora la vera configurazione del tape, della compressione, ecc... :
sudo mv /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf.original sudo vi /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf
[http://wiki.ubuntu-it.org/Amanda?action=AttachFile&do=get&target=amanda.conf Questo] è il file di configurazione del set di backup.
Vorrei far notare che questo file dovrete adattarlo inserendo una sezione (se non presente) per le dimensioni del vostro tape e settare i dump, l'email e i dati necessari, studiate le righe commentate per non sbagliare, ho comunque cercato di inserire già molti dei tape presenti in commercio.
Spesso le dimensioni e i dati specifici per il vostro tape le potrete trovare direttamente in google evitando il controllo lentissimo di amanda.
Creiamo i servizi necessari ad amanda per funzionare in background:
vi /etc/services
aggiungete, se non presenti, le seguenti righe:
amanda 10080/udp amandaidx 10082/tcp amidxtape 10083/tcp
Bene abbiamo quasi finito la preconfigurazione, dobbiamo ora aggiungere in /etc/crontab le seguenti righe in modo da schedulare i comandi, cioè facciamo controllare alle 4 del pomeriggio se tutto è pronto (in caso di errore il -m manderà una email) ed impostiamo il backup alle 00:45
0 16 * * 1-5 /usr/sbin/amcheck -m DailySet1 45 0 * * 1-5 /usr/sbin/amdump DailySet1
ove indicheremo 1-5 per effettuare il backup da lunedì a venerdì (la domenica viene indicata con 0 oppure con 7).
effettuiamo subito una verifica ed eventualmente creiamo cartelle o settiamo permessi come verrà richiesto:
/usr/sbin/amcheck DailySet1
Ora Amanda è installato nel sistema.
Funzionamento
Dobbiamo sempre ricordare che tutti i comandi di amanda andranno eseguiti dall'utente creato automaticamente BACKUP quindi per procedere con i comandi daremo:
su backup
Ora utilizzeremo i seguenti comandi:
amtapetype -e 100g -f <device> ------Verifica le dimensioni del tape calcolando il temposecondo la dimensione stimata di 100 Gb (non necessario il -e 100g) amlabel -f DailySet1 ------si etichettano le cassette (ripetere il comando per ogni cassetta) amcheck DailySet1 ------prova di controllo cassetta corretta amdump DailySet1 ------effettua il backup amverify DailySet1 ------verifica i dati scritti amflush ------vuota la cache rimasta piena in caso di errore su una cassetta qualsiasi anche non etichettata.
D'altro canto se volessimo recuperare i dati avremmo 2 possibilità;
utilizzare una shell interattiva "amrecover"
amrecover -s ipDELserver -C DailySet1 sethost nomehost setdisk /path/pathdarecuperare add nomefiledarecuperare lcd /recovery extract
oppure dare un comando di shel semi interattiva:
amrestore -p /dev/nst0 localhost Backup5 | restore -ivbf 2 -
Ed infine anche dare il comando seguente che è quello più semplice:
amrestore /dev/nst0 localhost
Quest'ultimo effettuerà un restore completo della macchina, per uscire basta premere Ctrl+D.
Ora amanda ora dovrebbe funzionare.
Ulteriori risorse
[http://www.amanda.org Sito ufficiale di Amanda]