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  • Differenze per "AmministrazioneSistema/BackupDelSistema/Amanda"
Differenze tra le versioni 1 e 36 (in 35 versioni)
Versione 1 del 04/08/2006 13.07.38
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Commento:
Versione 36 del 26/11/2007 17.20.19
Dimensione: 8959
Commento: testo molto lungo. creo allegato amanda.conf
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
Guida al Backup Centralizzato con Amanda ## page was renamed from guida ad amanda
## da spostare sotto AmministrazioneSistema/BackupDelSistema
#format wiki
#language it
[[BR]]
||<tablestyle="float: right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents(1)]]||

= Introduzione =

'''Amanda''' è un tool di backup che permette di effettuare il backup di più server linux e windows da una sola macchina con la possibilità di ricevere rapporti via e-mail e poter usare come supporto anche un masterizzatore.

E' un software molto utile ma altrettanto rigido. Infatti, prima esegue il backup su cache e successivamente lo copia sul nastro. Amanda numera inoltre le cassette dando un'etichetta come da file di configurazione, per tanto andranno inserite una alla volta ed ''etichettate'' con l'apposito comando.

Nel caso mancasse la cassetta nell'unità a nastro o fosse quella sbagliata, verrà inviata una mail, e il backup rimarrà nella cache (che aumenterà se non vuotata prima del successivo backup mediante l'apposito comando amflush) per tanto insisto nel ricordare di UTILIZZARE AMANDA SOLO SE CONSAPEVOLI, ma in tal caso è un tool eccellente.

Esempio di caratteristiche di amanda: nel caso vogliate recuperare un determinato file sarà lei a segnalarvi quale cassetta inserire e a segnalarvi la possibilità di versioni più o meno recenti in altre cassette.

Esempio: server_amanda 192.168.1.254 (nome: serverbck01 )
  client_amanda 192.168.1.100 (nome: worktation01 )

= Installazione =

Installiamo tutto ciò che ci servirà sul server (cioè la macchina con installata l'unita nastro).

Da shell: {{{
sudo apt-get install amanda-client amanda-server xinetd
}}}

Nel caso in cui vogliate il backup su più workstation consiglio l'installazione di ''samba'' poiché permetterà di includere nei client di amanda anche macchine windows.

{{{
sudo apt-get install samba smbfs smbclient
}}}

Installiamo tutto ciò che ci servirà sul Client

Da shell: {{{
sudo apt-get install amanda-client
}}}

= Configurazione xinetd =

Come primo passo configureremo ''xinetd'' in entrambi i pc:
Vorrei far notare che con inetd ci sono ancora molti problemi per amanda in Ubuntu (per debian è l'opposto).

{{{
vi /etc/xinetd.d/amanda
}}}

e aggiungete le righe seguenti in fondo al file:

{{{
service amanda
{
socket_type = dgram
protocol = udp
wait = yes
user = $USER
group = $GROUP
groups = yes
server = $AMANDAD_PATH/amandad
}
}}}

creiamo la cartella del superserver {{{
mkdir -p /etc/amanda/supervise/amanda
}}} creiamo uno script {{{/etc/amanda/supervise/amanda/run}}}: {{{
touch /etc/amanda/supervise/amanda/run
}}} e vi scriviamo dentro {{{
#!/bin/sh
exec /usr/local/bin/setuidgid amanda \
  /usr/bin/netcat -l -u -p 10080 -q 0 \
  -e /usr/local/libexec/amandad >/dev/null 2>/dev/null
}}}
lo rendiamo eseguibile {{{
chmod 755 /etc/amanda/supervise/amanda/run
}}}
ora creiamo un link simbolico nei servizi {{{
cd /service
ln -s /etc/amanda/supervise/amanda .
}}}

(!) è importante utilizzare il tab, non gli spazi nella configurazione del ined.conf

Oppure seguite la [http://www.amanda.org/docs/install.html#id2528595 guida] a ''inetd'' e ''xinetd'' originale
Ora creiamo le directory e i file necessarie e settiamo i permessi: {{{

     mkdir -p /usr/local/var/amanda/gnutar-lists
     mkdir /tmp/amanda
     touch /etc/amandates
}}}

= Configurare Amanda =

Ora andiamo a creare ed impostare i file di configurazione che userà il programma {{{
sudo vi /etc/amandahosts
}}}

che dovrà avere una struttura come la seguente: {{{
localhost backup
localhost root
localhost.localdomain backup
localhost.localdomain root
serverbck01 backup
serverbck01 root
worktation01 backup
worktation01 root
}}}

successivamente: {{{
sudo vi /etc/amanda/Daily``Set1/exclude.gtar
}}}

Questo era il file delle cartelle da escludere, potremmo scriverci alcune righe come queste per evitare il backup di file temporanei, mp3, avi e una cartella precisa: {{{
tmp
lost+found
/var/spool/amanda/
*.mp3
*.avi
/home/file_da_non_copiare
}}}

ora: {{{
sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist.amlabel
sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist.yesterday
sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist
sudo touch /var/lib/amanda/DailySet1/curinfo
sudo touch /var/log/amanda/DailySet1/log
sudo touch /var/lib/amanda/DailySet1/index
sudo mkdir -p /var/spool/amanda/tmp
}}}

Ora: {{{
sudo vi /etc/amanda/DailySet1/disklist
}}}

Disklist è l'elenco delle cartelle da copiare, noi potremmo scriverci:

{{{
serverbck01 /etc comp-user-tar
serverbck01 /etc comp-user-tar
worktation01 /etc comp-user-tar
worktation01 /home comp-user-tar
worktation01 /home/utente/filedacopiare
}}}

Nel caso ci fosse un client windows (workstation02) potremmo montare la cartella condivisa come samba file system in una cartella apposita

{{{
sudo mkdir /home/bck_smb
smbmount //workstation02/SharedDocs /home/bck_smb -o username=utente,password=secret,rw
}}}

oppure al posto di smbmount, sempre dopo aver creato la cartella /home/bck_smb modificate /etc/fstab aggiungendo la seguente riga: {{{
//workstation02/SharedDocs /home/bck_smb smbfs username=utente,password=secret 0 0
}}}

ed aggiungete a /etc/amanda/DailySet1/disklist {{{
serverbck01 /home/bck_smb comp-user-tar
}}}

= Altre configurazioni =

Ora la vera configurazione del tape, della compressione, ecc... :

{{{
sudo mv /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf.original
sudo vi /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf
}}}

Questo è il file di configurazione del set di backup, rifacendolo da zero, scriveteci:

Vorrei far notare che in questo file dovrete adattarlo inserendo una sezione (se non presente) per le dimensioni del vostro tape e settare i dump, l'email e i dati necessari, studiate le righe commentate per non sbagliare, ho comunque cercato di inserire già molti dei tape presenti in commercio.

(!) Spesso le dimensioni e i dati specifici per il vostro tape le potrete trovare direttamente in google evitando il controllo lentissimo di amanda.

INSERIRE ALLEGATO


Creiamo i servizi necessari ad amanda per funzionare in background: {{{
vi /etc/services
}}}

aggiungete, se non presenti, le seguenti righe: {{{
amanda 10080/udp
amandaidx 10082/tcp
amidxtape 10083/tcp
}}}

Bene abbiamo quasi finito la preconfigurazione, dobbiamo ora aggiungere in {{{/etc/crontab}}} le seguenti righe in modo da schedulare i comandi, cioè facciamo controllare alle 4 del pomeriggio se tutto è pronto (in caso di errore il -m manderà una email) ed impostiamo il backup alle 00:45

{{{

0 16 * * 1-5 /usr/sbin/amcheck -m DailySet1
45 0 * * 1-5 /usr/sbin/amdump DailySet1

}}}

ove indicheremo 1-5 per effettuare il backup da lunedì a venerdì (la domenica viene indicata con 0 oppure con 7).

effettuiamo subito una verifica ed eventualmente creiamo cartelle o settiamo permessi come verrà richiesto:

{{{
/usr/sbin/amcheck DailySet1
}}}

Ora Amanda è installato nel sistema.

= Funzionamento =

Dobbiamo sempre ricordare che tutti i comandi di amanda andranno eseguiti dall'utente creato automaticamente BACKUP quindi per procedere con i comandi daremo: {{{
su backup
}}}

Ora utilizzeremo i seguenti comandi: {{{

amtapetype -e 100g -f <device>

 ------Verifica le dimensioni del tape calcolando il temposecondo la dimensione stimata di 100 Gb (non necessario il -e 100g)

amlabel -f DailySet1

 ------si etichettano le cassette (ripetere il comando per ogni cassetta)

amcheck DailySet1

 ------prova di controllo cassetta corretta

amdump DailySet1

 ------effettua il backup

amverify DailySet1

 ------verifica i dati scritti

amflush

 ------vuota la cache rimasta piena in caso di errore su una cassetta qualsiasi anche non etichettata.

}}}

D'altro canto se volessimo recuperare i dati avremmo 2 possibilità;

utilizzare una shell interattiva "amrecover" {{{

amrecover -s ipDELserver -C DailySet1
         sethost nomehost
         setdisk /path/pathdarecuperare
         add nomefiledarecuperare
         lcd /recovery
         extract
}}}

oppure dare un comando di shel semi interattiva: {{{
amrestore -p /dev/nst0 localhost Backup5 | restore -ivbf 2 -
}}}

Ed infine anche dare il comando seguente che è quello più semplice: {{{
amrestore /dev/nst0 localhost
}}}

Quest'ultimo effettuerà un restore completo della macchina, per uscire basta premere Ctrl+D.

Ora amanda ora dovrebbe funzionare.

Per eventuali Bug segnalatemeli a luca.piccinini@email.it oppure consultate la documentazione disponibile nel sito di Amanda.


= Ulteriori risorse =

 * [http://www.amanda.org Sito ufficiale di Amanda]

----
CategoryDaRevisionare CategoryAmministrazione

BR

Introduzione

Amanda è un tool di backup che permette di effettuare il backup di più server linux e windows da una sola macchina con la possibilità di ricevere rapporti via e-mail e poter usare come supporto anche un masterizzatore.

E' un software molto utile ma altrettanto rigido. Infatti, prima esegue il backup su cache e successivamente lo copia sul nastro. Amanda numera inoltre le cassette dando un'etichetta come da file di configurazione, per tanto andranno inserite una alla volta ed etichettate con l'apposito comando.

Nel caso mancasse la cassetta nell'unità a nastro o fosse quella sbagliata, verrà inviata una mail, e il backup rimarrà nella cache (che aumenterà se non vuotata prima del successivo backup mediante l'apposito comando amflush) per tanto insisto nel ricordare di UTILIZZARE AMANDA SOLO SE CONSAPEVOLI, ma in tal caso è un tool eccellente.

Esempio di caratteristiche di amanda: nel caso vogliate recuperare un determinato file sarà lei a segnalarvi quale cassetta inserire e a segnalarvi la possibilità di versioni più o meno recenti in altre cassette.

Esempio: server_amanda 192.168.1.254 (nome: serverbck01 )

  • client_amanda 192.168.1.100 (nome: worktation01 )

Installazione

Installiamo tutto ciò che ci servirà sul server (cioè la macchina con installata l'unita nastro).

Da shell:

sudo apt-get install amanda-client amanda-server xinetd

Nel caso in cui vogliate il backup su più workstation consiglio l'installazione di samba poiché permetterà di includere nei client di amanda anche macchine windows.

sudo apt-get install samba smbfs smbclient

Installiamo tutto ciò che ci servirà sul Client

Da shell:

sudo apt-get install amanda-client

Configurazione xinetd

Come primo passo configureremo xinetd in entrambi i pc: Vorrei far notare che con inetd ci sono ancora molti problemi per amanda in Ubuntu (per debian è l'opposto).

vi /etc/xinetd.d/amanda

e aggiungete le righe seguenti in fondo al file:

service amanda
{
socket_type             = dgram
protocol                = udp
wait                    = yes
user                    = $USER
group                   = $GROUP
groups                  = yes
server                  = $AMANDAD_PATH/amandad 
}

creiamo la cartella del superserver

mkdir -p /etc/amanda/supervise/amanda

creiamo uno script /etc/amanda/supervise/amanda/run:

touch /etc/amanda/supervise/amanda/run

e vi scriviamo dentro

exec /usr/local/bin/setuidgid amanda \
  /usr/bin/netcat -l -u -p 10080 -q 0 \
  -e /usr/local/libexec/amandad >/dev/null 2>/dev/null 

lo rendiamo eseguibile

chmod 755 /etc/amanda/supervise/amanda/run

ora creiamo un link simbolico nei servizi

cd /service
ln -s /etc/amanda/supervise/amanda .

(!) è importante utilizzare il tab, non gli spazi nella configurazione del ined.conf

Oppure seguite la [http://www.amanda.org/docs/install.html#id2528595 guida] a inetd e xinetd originale Ora creiamo le directory e i file necessarie e settiamo i permessi:

     mkdir -p /usr/local/var/amanda/gnutar-lists
     mkdir /tmp/amanda
     touch /etc/amandates 

Configurare Amanda

Ora andiamo a creare ed impostare i file di configurazione che userà il programma

sudo vi /etc/amandahosts

che dovrà avere una struttura come la seguente:

localhost backup
localhost root
localhost.localdomain backup
localhost.localdomain root
serverbck01     backup
serverbck01     root
worktation01    backup
worktation01    root

successivamente:

sudo vi /etc/amanda/Daily``Set1/exclude.gtar

Questo era il file delle cartelle da escludere, potremmo scriverci alcune righe come queste per evitare il backup di file temporanei, mp3, avi e una cartella precisa:

tmp
lost+found
/var/spool/amanda/
*.mp3
*.avi
/home/file_da_non_copiare

ora:

sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist.amlabel
sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist.yesterday
sudo touch /etc/amanda/DailySet1/tapelist
sudo touch /var/lib/amanda/DailySet1/curinfo
sudo touch /var/log/amanda/DailySet1/log        
sudo touch /var/lib/amanda/DailySet1/index
sudo mkdir -p /var/spool/amanda/tmp

Ora:

sudo vi /etc/amanda/DailySet1/disklist

Disklist è l'elenco delle cartelle da copiare, noi potremmo scriverci:

serverbck01 /etc  comp-user-tar
serverbck01 /etc  comp-user-tar
worktation01 /etc  comp-user-tar
worktation01 /home comp-user-tar
worktation01 /home/utente/filedacopiare

Nel caso ci fosse un client windows (workstation02) potremmo montare la cartella condivisa come samba file system in una cartella apposita

sudo mkdir /home/bck_smb
smbmount //workstation02/SharedDocs /home/bck_smb -o username=utente,password=secret,rw

oppure al posto di smbmount, sempre dopo aver creato la cartella /home/bck_smb modificate /etc/fstab aggiungendo la seguente riga:

//workstation02/SharedDocs    /home/bck_smb   smbfs   username=utente,password=secret  0 0

ed aggiungete a /etc/amanda/DailySet1/disklist

serverbck01 /home/bck_smb  comp-user-tar

Altre configurazioni

Ora la vera configurazione del tape, della compressione, ecc... :

sudo mv /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf.original
sudo vi /etc/amanda/DailySet1/amanda.conf

Questo è il file di configurazione del set di backup, rifacendolo da zero, scriveteci:

Vorrei far notare che in questo file dovrete adattarlo inserendo una sezione (se non presente) per le dimensioni del vostro tape e settare i dump, l'email e i dati necessari, studiate le righe commentate per non sbagliare, ho comunque cercato di inserire già molti dei tape presenti in commercio.

(!) Spesso le dimensioni e i dati specifici per il vostro tape le potrete trovare direttamente in google evitando il controllo lentissimo di amanda.

INSERIRE ALLEGATO

Creiamo i servizi necessari ad amanda per funzionare in background:

vi /etc/services

aggiungete, se non presenti, le seguenti righe:

amanda          10080/udp
amandaidx       10082/tcp
amidxtape       10083/tcp

Bene abbiamo quasi finito la preconfigurazione, dobbiamo ora aggiungere in /etc/crontab le seguenti righe in modo da schedulare i comandi, cioè facciamo controllare alle 4 del pomeriggio se tutto è pronto (in caso di errore il -m manderà una email) ed impostiamo il backup alle 00:45

0 16 * * 1-5    /usr/sbin/amcheck -m DailySet1
45 0 * * 1-5    /usr/sbin/amdump DailySet1

ove indicheremo 1-5 per effettuare il backup da lunedì a venerdì (la domenica viene indicata con 0 oppure con 7).

effettuiamo subito una verifica ed eventualmente creiamo cartelle o settiamo permessi come verrà richiesto:

/usr/sbin/amcheck DailySet1

Ora Amanda è installato nel sistema.

Funzionamento

Dobbiamo sempre ricordare che tutti i comandi di amanda andranno eseguiti dall'utente creato automaticamente BACKUP quindi per procedere con i comandi daremo:

su backup

Ora utilizzeremo i seguenti comandi:

amtapetype -e 100g -f <device>

 ------Verifica le dimensioni del tape calcolando il temposecondo la dimensione stimata di 100 Gb (non necessario il -e 100g)

amlabel -f DailySet1

 ------si etichettano le cassette (ripetere il comando per ogni cassetta)

amcheck DailySet1

 ------prova di controllo cassetta corretta

amdump DailySet1

 ------effettua il backup

amverify DailySet1

 ------verifica i dati scritti

amflush

 ------vuota la cache rimasta piena in caso di errore su una cassetta qualsiasi anche non etichettata.

D'altro canto se volessimo recuperare i dati avremmo 2 possibilità;

utilizzare una shell interattiva "amrecover"

amrecover -s ipDELserver -C DailySet1
         sethost nomehost
         setdisk /path/pathdarecuperare
         add nomefiledarecuperare
         lcd /recovery
         extract

oppure dare un comando di shel semi interattiva:

amrestore -p /dev/nst0 localhost Backup5 | restore -ivbf 2 -

Ed infine anche dare il comando seguente che è quello più semplice:

amrestore /dev/nst0 localhost

Quest'ultimo effettuerà un restore completo della macchina, per uscire basta premere Ctrl+D.

Ora amanda ora dovrebbe funzionare.

Per eventuali Bug segnalatemeli a luca.piccinini@email.it oppure consultate la documentazione disponibile nel sito di Amanda.

Ulteriori risorse


CategoryDaRevisionare CategoryAmministrazione