Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "AmbienteGrafico/Fluxbox"
Differenze tra le versioni 35 e 39 (in 4 versioni)
Versione 35 del 17/02/2007 17.46.58
Dimensione: 10483
Commento:
Versione 39 del 17/02/2007 17.51.30
Dimensione: 10506
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 4: Linea 4:
= Fluxbox = = Introduzione =
Linea 9: Linea 9:
== Installare dai repositories == Nei due casi, molte cose sono diverse a partire dalla locazione dell'eseguibile '''fluxbox''' che è in {{{/usr/bin}}} anzichè in {{{/usr/local/bin}}}

= Installare dai repository =
Linea 14: Linea 16:
Molte cose sono diverse a partire dalla locazione dell'eseguibile fluxbox che è in /usr/bin anzichè in /usr/local/bin...

== Installare dal tarball ==
= Installare da sorgenti =
Linea 46: Linea 46:
== Preparare l'avvio di fluxbox: == = Preparare l'avvio di fluxbox =
Linea 145: Linea 145:

Introduzione

[http://fluxbox.sourceforge.net/ Fluxbox] è un window manager leggero, altamente e facilmente personalizzabile. E' inoltre estremamente veloce.

Fluxbox è nei repository di Ubuntu ma in alternativa è possibile installarlo partendo dai sorgenti.

Nei due casi, molte cose sono diverse a partire dalla locazione dell'eseguibile fluxbox che è in /usr/bin anzichè in /usr/local/bin

Installare dai repository

La procedura in questo caso è molto semplice:

sudo apt-get install fluxbox

Installare da sorgenti

Eterm, oltre ad essere uno dei terminali più personalizzabili con fluxbox contiene nel suo pacchetto Esetroot. Esso permette al wallpapersetter di Fluxbox di impostare lo sfondo.

sudo apt-get install eterm 

Scaricate i sorgenti dell'ultima versione di sviluppo (non preoccupatevi, è la stessa che c'è in Dapper) la versione stabile è troppo vecchia e non più supportata. Lo dicono loro stessi:

"The latest stable release is v0.1.14. Development version of Fluxbox can be found here. Please note that 0.1.14 is actually fairly dated (and unmaintained) now, and the development series is quite stable. It is mainly waiting on translation and documentation work before it becomes stable. "

Scaricate da [http://fluxbox.sourceforge.net/version-0.9.php qui] tarball.

Assicuratevi di disporre degli strumenti necessari per la compilazione da sorgenti:

sudo apt-get install build-essential checkinstall xlibs-dev auto-apt

Aprite un terminale e scompattate il file che avete scaticato

tar xvzf fluxbox-0.9.14.tar.gz 

Entrate nella directory che avete creato

cd fluxbox-0.9.14

e scrivete

auto-apt run ./configure --enable-kde --enable-gnome --disable-xmb

con l'opzione --disable-xmb si sistema il problema del caricamento lento con Ubuntu

make
sudo checkinstall

Preparare l'avvio di fluxbox

Prima di avviare Fluxbox è consigliabile copiare i file della configurazione di default nella vostra home.

mkdir ~/.fluxbox/
cp -R /usr/local/share/fluxbox/* ~/.fluxbox/

L'avvio di Fluxbox cambia a seconda della vostra installazione di Ubuntu. Potrete quindi avere GDM (se usavate gnome) oppure KDM (se usavate KDE) In tutti i casi è necessario creare il file ~/.fluxbox/startup o modificarlo se già esiste.

Da riga di comando

nano ~/.fluxbox/startup 

cancellate tutto l'eventuale contenuto e aggiungete:

# fluxbox startup-script: 
#
# xset +fp /home/~/.font
#
# Your favourite mouse cursor:
# xsetroot -cursor_name right_ptr
#
# Change your keymap:
# xmodmap ~/.Xmodmap
# 
#Faccio partire fluxbox in background e ne salvo il pid
/usr/local/bin/fluxbox &
fluxpid=$!
#
#imposto l'iimagine di background
#E' importante impostarla qui se non vogliamo che cambi ogni
#volta che cambiamo lo stile
fbsetbg /percorso/per/immagine/di/sfondo.png
#
#Adesso faccio partire le applicazioni che desidero all'avvio. E' molto importante che siano #seguite da "&"
#
#Ecco alcuni esempi:
#Questo se voglio mantenere icone, caratteri e impostazioni di gnome
gnome-settings-daemon &
#
#Questo è molto importante per non dover montare cd, dvd, chiavette usb ecc. a mano
gnome-volume-manager &
#
#Questo è per lo screensaver
xscreensaver -nosplash &
#
#Questo è per il driver sonoro ESD, tra i più diffusi
esd -nobeeps -noterminate &
#
#Per controllare lo stato della batteria
gnome-power-manager&
#
#Programma di messaggistica istantanea
gaim &
#
#Questo è il pager nativo di fluxbox 
#Lo potete installare con "sudo apt-get install fbpager
fbpager &

#############################################################
#Assicuriamoci che tutte le applicazioni stiano sopra questa riga

wait $fluxpid

Dopo aver modificato e salvato il file secondo le vostre esigenze salvate e chiudete.

Impostiamo i permessi di esecuzione:

chmod 755 ~/.fluxbox/startup

Ora dobbiamo fare in modo che il nostro login manager ci permetta di entrare in fluxbox:

sudo nano /usr/share/xsessions/fluxbox.desktop

e copiate il seguente contenuto:

[Desktop Entry] 
Encoding=UTF-8
Name=Fluxbox
Comment=This is fluxbox
Exec=/home/mionome/.fluxbox/startup

[Window Manager]
SessionManaged=true

ovviamente sostituite "mionome" con il nome della vostra home.

in questo passaggio è molto importante che il nome della home venga scritto per esteso e non abbreviato con ~/

Ho letto che chi ha kubuntu dovrebbe trovare automaticamente Fluxbox all'avvio in Kdm... Attendo conferme!!!

Impostare un menù

Prima di avviare fluxbox è meglio creare un menu di base che ci permetta di iniziare a prendere confidenza con questo wm:

fluxbox-generate_menu -gk 

le opzioni -g e -k permettono di creare un sottomenu gnome e uno kde.

In alternativa, apriamo con un editor il file /etc/X11/fluxbox/fluxbox-menu aggiornato ogni volta che un'applicazione viene installata, e copiamo le voci che ci interessano nel file ~/.fluxbox/menu. In questo modo otterremo un menù ancora più completo.

Adesso non dobbiamo far altro che uscire dal nostro attuale Desktop Environment (ctrl+alt+bksp) e nel menu del login manager dovremo trovare la voce "Fluxbox".

Personalizzare Fluxbox

Inoltre ci sono altri cose da personalizzare in Fluxbox, questi sono il file keys, il file groups. Il primo serve ad impostare scorciatoie da tastiera, il secondo è utile per raggruppare assieme finestre.

File keys

Questo imposta comodissime scorciatoie da tastiera. Il formato del file è

<modificatore> <tasto> [...] :<operazione>

I modificatori più utilizzati sono Mod1 e Mod4. Il primo equivale al tasto 'Alt'. Il secondo al tasto 'Win'. Quindi capito questo è facile ora impostare tutte le scorciatoie da tastiera che desideriamo. Possiamo eseguire operazioni sui workspace, sulla finestra corrente, sul window manager ma non solo.

Ecco un esempio del file~/.fluxbox/keys:

#Fluxbox keys file

Mod1 Tab :NextWindow
Mod1 F1 :Workspace 1
Mod1 F2 :Workspace 2
Mod1 F3 :Workspace 3
Mod1 F4 :Workspace 4
Mod1 F5 :Workspace 5
Mod1 F6 :Workspace 6
Mod1 F7 :Workspace 7
Mod1 F8 :Workspace 8
Mod1 F9 :Workspace 9

#Righe personalizzate

#comandi window manager
Mod4 f :ExecCommand firefox &
Mod4 x :ExecCommand xterm &
Mod4 g :ExecCommand gaim &

#comandi sui workspace
Mod1 Control Right :NextWorkspace
Mod1 Control Left :PrevWorkspace

#comandi finestra corrente
Control f :Fullscreen
Control Mod1 Right :MoveRight 5 
Control Mod1 Left: MoveLeft 5
Control Mod1 Up :MoveUp 5
Control Mod1 Down :MoveDown 5

Le prime dieci righe non commentate sono standard (possono tranquillamente essere cancellate e/o modificate). La prima permette di cambiare finestra pigiando alt+tab, le altre tramite la combinazione Alt+Fn vanno all'n-esimo workspace.

Ora passiamo all'analisi delle righe personalizzate: Le prime tre hanno lo stesso funzionamento, fanno parte dei comandi sul window manager. Analizziamo la prima: tasto 'Win'+f apre firefox. Chiaramente ora è facile capire che con queste combinazioni è possibile aprire davvero qualsiasi programma. Attenzione: è consigliabile inserire una '&' dopo il nome del programma, inoltre, attenzione ai ':', devono avere uno spazio bianco a sinistra, mentre questo non deve essere presente a destra. Altri esempi

di questo tipo di comandi sono:

Restart 
Quit
SetStyle 'stile'

Il secondo gruppo di comandi fa parte dei comandi eseguibili sui workspace. Alt+Control+Sinistra visualizza il workspace precedente, Alt+Control+Destra visualizza il successivo. Sui wokspace si possono anche eseguire:

ShowDesktop 
SetWorkspaceName 'nome'

Il primo comando visualizza la scrivania, il secondo rinomina 'name' il workspace.

L'ultimo gruppo di comandi viene effettuato sulla finestra corrente. La prima riga massimizza alla pressione di Control+f la finestra corrente. Le ultime quattro righe muovono la finestra sul desktop! Control+Alt+Freccia muove la finestra nella direzione della freccia premuta. L'argomento '5' è il numero di pixel che rappresenta di quanto si vuole che la finestra si muova.

Altri esempi:

MaximizeVertical
MaximizeHorizontal
ResizeTo  
Resize  
ResizeHorizontal 
ResizeVertical 
MoveTo  
Move  
Close
KillWindow
NextTab
PrevTab

Volendo e con un pò di fantasia si può fare davvero di tutto con la tastiera...per ulteriori comandi o operazioni eseguibili vedi il manuale di fluxbox:

man fluxbox

File groups

Questo file serve per abilitare raggruppamenti di uno o più programmi in una stessa finestra. La struttura del file deve essere fatta così per ogni riga :

<programma1> <programma2>... <programmaN>

Se questo file spesso non esiste, non preoccupiamoci, basta crearlo e inserire all'interno di una stessa riga i programmi che vogliamo siano raggruppati nella stessa finestra. Possiamo fare in modo anche che programmi diversi siano raggruppati.

Ecco un esempio di ~/.fluxbox/groups:

firefox
eterm gnome-terminal

La prima riga farà in modo di raggruppare diverse finestre di firefox insieme, la seconda invece raggruppa assieme finestre di eterm sia di gnome-terminal.

Nel caso ci siano consigli o suggerimenti sono bene accetti, http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,19621.0.html.


CategoryDaRevisionare