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Versione 6 del 01/03/2007 16.57.54

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Questa è la guida per impostare gmail come client predefinito su Gnome

Introduzione

Questa guida contiene le istruzioni per tutti coloro che possiedono un account Gmail che desiderano utilizzarlo come client di posta predefinito.

La seguente procedura è stata testata su Ubuntu Edgy Eft 6.10 per Amd64.

Creazione dello script

Per prima cosa dobbiamo scrivere lo script che andremo ad eseguire al posto di Evolution. Per far ciò bisogna avviare un editor di testo (i.e. gedit per Gnome, kate per KDE), dunque copiare e incollare all'interno di un nuovo file il testo dello script adatto al proprio Window Manager fra quelli proposti di seguito. Infine, salvare il file all'interno della propria Home, assegnandogli come nome gmail-client.

Versione per Gnome

# gnome-gmail - a script that passes gnome mailto links to gmail in your browser
# Copyright (c) 2006 Matthew C Ruschmann <http://matthew.ruschmann.net>
# Version: 1.0

# Adapted from ymail - by David L Norris <dave@webaugur.com>
# http://webaugur.com/wares/files/ymail

# This program is free software; you can redistribute it and/or modify
# it under the terms of the GNU General Public License as published by
# the Free Software Foundation; either version 2 of the License, or
# (at your option) any later version.
#
# This program is distributed in the hope that it will be useful,
# but WITHOUT ANY WARRANTY; without even the implied warranty of
# MERCHANTABILITY or FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE.  See the
# GNU Library General Public License for more details.
#
# You should have received a copy of the GNU General Public License
# along with this program; if not, write to the Free Software
# Foundation, Inc., 59 Temple Place - Suite 330, Boston, MA 02111-1307, USA.

# Riceve da Gnome il comando per lanciare il browser.
BROWSER=`gconftool-2 --get '/desktop/gnome/url-handlers/http/command' | cut -f1 -d' ' `

# Se non ci sono argomenti a riga di comando, lancia Gmail
if test -z "${*}"
  then
    ${BROWSER} "http://www.gmail.com"
    exit
fi

# Riceve gli argomenti e li passa a Gmail
TOMAIL=`echo "${*}" | sed -e 's/mailto://g'`
TOMAIL=`echo "$TOMAIL" | sed -e 's/?/\&/g'`
TOMAIL=`echo "$TOMAIL" | sed -e 's/&subject=/\&su=/g'`

# Questo è l'url che Yahoo! Companion and Yahoo! Toolbar usano per inviare email:
TOURL="https://gmail.google.com/gmail?view=cm&cmid=0&fs=1&tearoff=1&to="

# Stampa quello che stiamo facendo
echo ${BROWSER} "${TOURL}${TOMAIL}"

# Esegui il comando
${BROWSER} "${TOURL}${TOMAIL}"

Versione per KDE

    #!/bin/sh
    # kde-gmail - a script that passes kde mailto links to gmail in your browser
    # Copyright (c) 2006 Treviño <http://italy.copybase.ch/blog/>
    # Version: 1.0

    # Mainly based on gnome-gmail by Matthew C Ruschmann <http://matthew.ruschmann.net>

    # Adapted from ymail - by David L Norris <dave@webaugur.com>
    # http://webaugur.com/wares/files/ymail

    # This program is free software; you can redistribute it and/or modify
    # it under the terms of the GNU General Public License as published by
    # the Free Software Foundation; either version 2 of the License, or
    # (at your option) any later version.
    #
    # This program is distributed in the hope that it will be useful,
    # but WITHOUT ANY WARRANTY; without even the implied warranty of
    # MERCHANTABILITY or FITNESS FOR A PARTICULAR PURPOSE. See the
    # GNU Library General Public License for more details.
    #
    # You should have received a copy of the GNU General Public License
    # along with this program; if not, write to the Free Software
    # Foundation, Inc., 59 Temple Place - Suite 330, Boston, MA 02111-1307, USA.

    # Riceve da KDE il comando per lanciare il browser.

    KDE_HOME=$(kde-config –localprefix)
    BROWSER=$(cat $KDE_HOME/share/config/kdeglobals| grep BrowserApplication| cut -f2 -d‘!’ -s)

    # Use konqueror if no other browser is set
    if [ -z $BROWSER ];
     then
      BROWSER=$(which konqueror)
    else
      BROWSER=$(which $BROWSER)
    fi

    # Nessun browser trovato: esci
    if [ -z $BROWSER ];
     then
      echo ‘No browser available’
      exit
    fi

    # Se non ci sono argomenti a riga di comando, lancia Gmail
    if test -z "${*}"
    then
    ${BROWSER} "http://www.gmail.com"
    exit
    fi

    # Riceve gli argomenti e li passa a Gmail
    TOMAIL=`echo "${*}" | sed -e ’s/mailto://g’`
    TOMAIL=`echo "$TOMAIL" | sed -e ’s/?/\&/g’`
    TOMAIL=`echo "$TOMAIL" | sed -e ’s/&subject=/\&su=/g’`

    # Questo è l'url che Yahoo! Companion and Yahoo! Toolbar usano per inviare email:
    TOURL="https://mail.google.com/mail?view=cm&cmid=0&fs=1&tearoff=1&to="

    # Stampa quello che stiamo facendo
    echo ${BROWSER} "${TOURL}${TOMAIL}"

    # Esegui il comando
    ${BROWSER} "${TOURL}${TOMAIL}"

Modifica dei permessi

Per rendere avviabile lo script aprire una finestra di terminale e digitare i seguenti comandi:

cd
sudo chmod +x gmail-client

Una volta reso avviabile, è consigliato copiarlo all'interno di /usr/bin/, in modo da renderlo disponibile per tutti gli utenti del sistema.BR Per far ciò è sufficiente digitare da terminale i seguenti comandi:

cd
sudo cp gmail-client /usr/bin/

Immagine(Icone/Piccole/note.png,30,left)BR Nota: per eseguire i precedenti comandi è necessario conoscere la password di amministrazione del sistema.

Modifica delle impostazioni

Configurazione di Gnome

Navigare il menu Sistema -> Preferenze e cliccare su Applicazioni Preferite.BR Configurare il client di posta predefinito come da schermata:

[attachment:applicazioni-preferinte.png]

Configurazione di KDE

Navigare il menu Kcontrol -> Componenti di KDE, cliccare su Scelta Componenti e impostare lo script come client di posta predefinito.BR Il comando corretto da inserire è il seguente:

gmail-client %t?%s

Test e conclusione

Ogni volta che verrà cliccato un link mailto farà la sua comparsa sul desktop un nuovo form Nuovo messaggio di Gmail all'interno di un nuova finestra del browser (o di una nuova scheda, a seconda delle impostazioni).

Note

La procedura per Gnome è stata testata su Ubuntu Edgy Eft 6.10 a 64bit sulla seguente macchina: AMD Athlon 64, 2.0 Gb di RAM, HD Western Digital 300 GiB.

La procedura per KDE è stata testa su Kubuntu Edgy Eft 6.10 a 32bit.

Ulteriori risorse

Questa guida prende spunto da:

Si consulti anche:

Introduzione

Insieme al sistema operativo viene installato un set di applicazioni di default, contenente il software adatto agli usi più comuni. É molto probabile che per soddisfare delle esigenze più o meno particolari, oppure anche solo per provare una soluzione alternativa a quelle fornite dal sistema di base, si presenti la necessità di installare una o più applicazioni. Installare il software su Ubuntu è facile, e l'intento di questo wiki è mostrare all'utente alcuni procedimenti.

Gestire i pacchetti

Questa sezione offre una panoramica sui pacchetti software e sulla loro gestione all'interno di Ubuntu.

Cosa sono i pacchetti

Allo scopo di svolgere correttamente la propria missione, un applicazione può appoggiarsi ad altri componenti software, come, per esempio, delle librerie o altre applicazioni. Durante l'installazione di un programma non è raro che per la sola esecuzione di esso siano richiesti migliaia di file, i quali devono trovarsi nelle giuste posizioni all'interno del filesystem. Tutto questo può apparire molto complicato, se non impossibile da amministrare a mano, o, per dare meglio l'idea, a click di mouse.

Ubuntu mette a disposizione dell'utente un potente sistema in grado di gestire il software installato, all'occorrenza capace di installare, nonchè rimuovere, applicazioni e librerie, risolvendo in maniera automatica il problema delle dipendenze fra i vari componenti software. Il vero punto di forza di questo sistema risiede proprio nella sua unità fondamentale: i pacchetti.

I pacchetti sono, essenzialmente, insiemi di files compressi in un unico file. Un pacchetto memorizza al suo interno tutto il necessario affinchè il software contenuto possa essere eseguito senza problemi. Inoltre, insieme alla parte relativa al programma vero e proprio, vengono memorizzati anche degli scripts di installazione, responsabili dell'operazione di copia su disco del programma stesso.

Binari e sorgenti

Dipendenze dei pacchetti

I gestori dei pacchetti

Canali/Repository software