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||<tablestyle="text-align: justify; width:65%; " style="border:none;" 5%^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">La seguente procedura è stata testata su ''Ubuntu Edgy Eft 6.10'' a ''64bit'', con la seguente configurazione hardware: AMD Athlon 64, 2.0 GB di RAM, HD Western Digital 300 GB. || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:65%; " style="border:none;" 5%^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''La seguente procedura è stata testata su '''Ubuntu Edgy Eft 6.10''' a 64bit, con la seguente configurazione hardware:'' AMD Athlon 64, 2.0 GB di RAM, HD Western Digital 300 GB. || |
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||'''__Sintassi__''' ||<:75%>'''__Semantica__''' || || '''apt-get update''' || Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili dai [:Repository:repository]. Va lanciato dopo aver apportato delle modifiche a {{{/etc/apt/sources.list}}} o {{{/etc/apt/preferences}}}. Da eseguire periodicamente per essere sicuri che la propria lista dei pacchetti sia sempre aggiornata. || || '''apt-get upgrade''' || Scarica e installa gli aggiornamenti per tutti i pacchetti installati || || '''apt-get dist-upgrade''' || Aggiorna l'intero sistema ad una nuova versione. Delega APT a svolgere tutti i compiti necessari all'aggiornamento dell'intera distribuzione, anche l'eventuale cancellazione di pacchetti. || || '''apt-get install''' ''packagename'' || Installa un nuovo pacchetto. || || '''apt-get remove''' ''packagename'' || Rimuove un pacchetto. || || '''apt-get --purge remove''' ''packagename'' || Rimuove un pacchetto, compresi tutti i file di configurazione. || || '''apt-get autoremove''' ''packagename'' || Rimuove un pacchetto e tutte le dipendendenze inutilizzate || || '''apt-cache search''' ''string'' || Cerca una stringa nella lista dei pacchetti conosciuti. || || '''dpkg -l''' ''package-name-pattern'' || Lista dei pacchetti che matchano con la formula cercata || || '''aptitude''' || Visualizzatore (Curses) di tutti i pacchetti installai o disponibili. '''Aptitude''' può essere usato da linea di comando nello stesso modo di '''apt-get''', ma solo per alcuni comandi, i più usati sono install e remove. Comunque dato che aptitude tiene traccia di molte più informazioni di apt-get. è considerato migliore per quanto riguarda le operazioni di installazione e rimozione || || '''apt-cache showpkg''' ''pkgs'' || Mostra alcune informazioni riguardo ai pacchetti || || '''apt-cache dumpavail''' || Stampa una lista di tutti i pacchetti || || '''apt-cache show''' ''pkgs'' || Visualizza tutte le informazioni riguardo un pacchetto, similmente a dpkg --print-avail || || '''apt-cache pkgnames''' || Lista veloce di ogni pacchetto del sistema || || '''dpkg -S''' ''file'' || Quale pacchetto è proprietario di questo file? || || '''dpkg -L''' ''package'' || Lista di file nel pacchetto. || || '''apt-file search''' ''filename'' || Cerca un pacchetto (anche non installato) che contenga i file individuati dalla stringa. apt-file è un pacchetto per conto suo, e deve essere installato tramite 'apt-get install', quindi è possibile effettuare apt-file update. Se 'apt-file search filename' mostra troppe informazioni, provate con 'apt-file search filename | grep -w filename' (che mostra solo i file che contengono la suddetta parola) o una variante come 'apt-file search filename | grep /bin/' che mostra solo i file localizzati nelle directory come /bin o /usr/bin, utile se state cercando un particolare eseguibile. || ||||<:>''Pulizia della cache''|| || '''apt-get autoclean''' || Eseguito periodicamente cancella tutti gli archivi .deb dei '''pacchetti che non sono più installati nel sistema'''. Potete liberare molto spazio libero in questo modo. || || '''apt-get clean''' || E' molto più radicale, poiché rimuove dalla cache di apt ogni file .deb, '''anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati'''. Generalmente non avete bisogno dei file .deb per i pacchetti installati, quindi potrebbe essere la cosa migliore se avete problemi di spazio. || |
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#LANGUAGE it [[BR]] ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:30%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| = Introduzione = Questa guida spiega come realizzare uno script per mostrare sul proprio desktop un'immagine della Terra, presa da satellite. L'immagine potrà essere centrata su coordinate a scelta (ad esempio quelle della propria città) ed aggiornata ad intervalli regolari, seguendo la rotazione della Terra e l'illuminazione solare. = Preparativi = Prima di procedere è necessario installare '''Xplanet''' e le mappe per la Terra: {{{ sudo apt-get install xplanet xplanet-images }}} == Download dello script == Scaricare e salvare all'interno della propria cartella '''Home''' la versione aggiornata dello script da [attachment:sfondo_satellitare.tar.gz qui]. Dunque aprire una finestra di terminale e digitare: {{{ cd tar -xvf sfondo_satellitare.tar.gz }}} Infine, una volta scompattato l'archivio, assegnare non rimane altro che assegnare i giusti permessi allo script: {{{ chmod +x ./sfondo_satellitare }}} = Avvio = Per avviare il programma non bisogna far altro che lanciarlo dall'interno della propria `~/`: {{{ cd ./sfondo_satellitare }}} Comparirà un avviso che comunica all'utente il mancato inserimento dei giusti parametri. == Creazione dello script == Da terminale digitare: {{{ gedit earth }}} Quindi incollare dentro l'editor di testo queste righe: {{{ #!/bin/sh nice xplanet -num_times 1 -geometry 1280x1024 -longitude 43 -latitude 10 -output ~/earth.jpg; gconftool -t string -s /desktop/gnome/background/picture_filename ~/earth.jpg; }}} Cambiare '''1280x1024''' con la risoluzione impostata sul proprio sistema e '''43''' e '''10''' rispettivamente con la longitudine e la latitudine della zona che si vuole osservare. Per conoscere la latitudine e la longitudine del luogo scelto: cercare la propria città o regione su Wikipedia e leggere nella tabellina riassuntiva le corrispondenti coordinate. Salvare e rendere eseguibile lo script: {{{ chmod 775 earth }}} == Eseguirlo ogni ora == Per un effetto più piacevole è possibile impostare '''cron''' affinché ripeta lo script di impostazione dell'immagine di sfondo una volta ogni ora. Per farlo basta dare da terminale: {{{ sudo mv earth /etc/cron.hourly/ }}} Verificare che cron sia attivo con il seguente comando: {{{ sudo /etc/init.d/cron restart }}} == Prima Esecuzione == Dopo aver impostato cron, lo script la prima volta non partirà in automatico, ma si dovrà attendere lo scoccare dell'ora successiva. Pertanto volendo impostare da subito la prima delle immagini, basterà dare questi comandi da terminale: {{{ cd /etc/cron.hourly/ ./earth }}} == Disinstallazione == Per interrompere l'aggiornamento con cron è sufficiente rimuovere lo script dalla cartella `cron.hourly` dando da terminale: {{{ sudo rm /etc/cron.hourly/earth }}} oppure se volendo conservare lo script nella propria `home` per ripristinarlo in seguito: {{{ sudo mv /etc/cron.hourly/earth ~/ }}} [[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,left)]] [[BR]] '''Non fermare ''cron'': può essere utile o addirittura necessario per molte altre applicazioni.''' = Secondo metodo (avvio con GNOME) = E' possibile ottenere il medesimo effetto senza usare '''cron''', ma con uno script che richiama se stesso, impostato all'avvio di '''Gnome'''. Mediante questo metodo, inoltre, è possibile anche scegliere un tempo differente dall'ora per l'aggiornamento. == Prerequisiti == Installare '''Xplanet''' {{{ sudo apt-get install xplanet }}} == Creare lo Script == Creare il file dello script {{{ gedit earth2 }}} e incollare dentro il seguente codice: {{{ #!/bin/bash DELAY=15m PREFIX=~/ OUTPUT=earth.png APPEND=2 GEOMETRY=1280x1024 LONGITUDE=20 LATITUDE=10 if [ -e "$PREFIX$OUTPUT" ]; then rm "$PREFIX$OUTPUT" OUTPUT="$APPEND$OUTPUT" else rm "$PREFIX$APPEND$OUTPUT" fi if [ -z $PROJECTION ]; then xplanet -num_times 1 -output "$PREFIX$OUTPUT" -geometry $GEOMETRY -longitude $LONGITUDE -latitude $LATITUDE else xplanet -num_times 1 -output "$PREFIX$OUTPUT" -geometry $GEOMETRY -longitude $LONGITUDE -latitude $LATITUDE -projection $PROJECTION fi gconftool -t str -s /desktop/gnome/background/picture_filename "$PREFIX$OUTPUT" sleep $DELAY exec $0 }}} Fare bene attenzione a modificare i parametri * DELAY=15m - con il tempo che si vuole far intercorrere tra un aggiornamento e il successivo (m sta per minuti) * GEOMETRY=1280x1024 - con la risoluzione del proprio sistema * LONGITUDE=20 e LATITUDE=10 - con le coordinate scelte Dopo le modifiche, salvare e renderlo eseguibile con: {{{ chmod 775 earth2 }}} == Avvio dello script == Per farlo partire, è necessario inserirlo tra i programmi lanciati all'avvio: aprire '''''Sistema -> Preferenze -> Sessioni''''' e in '''Programmi all'avvio''' cliccare su '''«Aggiungi»''' e selezionare il file dalla vostra directory `home`. Al successivo riavvio del server grafico sarà caricata l'immagine ed automaticamente aggiornata. == Disinstallazione == Rimuovere il programma da '''''Sistema -> Preferenze -> Sessioni''''' nella scheda '''«Programmi all'avvio»'''. ## da questo punto in poi non modificare! ---- CategoryMultimedia |
Guida su Ocaml
Introduzione
Objective Caml (Categorical Abstract Machine Language) è un linguaggio dichiarativo di alto livello, appartenente alla famiglia dei linguaggi di programmazione ML. Viene sviluppato come software Open Source dall'[http://it.wikipedia.org/wiki/Institut_National_de_Recherche_en_Informatique_et_en_Automatique INRIA].BR Supporta diversi paradigmi di programmazione:
- funzionale
- imperativo
- orientato agli oggetti
Per maggiori informazioni, si consulti la relativa [http://it.wikipedia.org/wiki/Objective_Caml voce enciclopedica].
La seguente procedura è stata testata su Ubuntu Edgy Eft 6.10 a 64bit, con la seguente configurazione hardware: AMD Athlon 64, 2.0 GB di RAM, HD Western Digital 300 GB. |
Installazione
Introduzione
Insieme al sistema operativo viene installato un set di applicazioni di default, contenente il software adatto agli usi più comuni. É molto probabile che per soddisfare delle esigenze più o meno particolari, oppure anche solo per provare una soluzione alternativa a quelle fornite dal sistema di base, si presenti la necessità di installare una o più applicazioni. Installare il software su Ubuntu è facile, e l'intento di questo wiki è mostrare all'utente alcuni procedimenti.
Gestire i pacchetti
Questa sezione offre una panoramica sui pacchetti software e sulla loro gestione all'interno di Ubuntu.
Cosa sono i pacchetti
Allo scopo di svolgere correttamente la propria missione, un applicazione può appoggiarsi ad altri componenti software, come, per esempio, delle librerie o altre applicazioni. Durante l'installazione di un programma non è raro che per la sola esecuzione di esso siano richiesti migliaia di file, i quali devono trovarsi nelle giuste posizioni all'interno del filesystem. Tutto questo può apparire molto complicato, se non impossibile da amministrare a mano, o, per dare meglio l'idea, a click di mouse.
Ubuntu mette a disposizione dell'utente un potente sistema in grado di gestire il software installato, all'occorrenza capace di installare, nonchè rimuovere, applicazioni e librerie, risolvendo in maniera automatica il problema delle dipendenze fra i vari componenti software. Il vero punto di forza di questo sistema risiede proprio nella sua unità fondamentale: i pacchetti.
I pacchetti sono, essenzialmente, insiemi di files compressi in un unico file. Un pacchetto memorizza al suo interno tutto il necessario affinchè il software contenuto possa essere eseguito senza problemi. Inoltre, insieme alla parte relativa al programma vero e proprio, vengono memorizzati anche degli scripts di installazione, responsabili dell'operazione di copia su disco del programma stesso.
Binari e sorgenti
Dipendenze dei pacchetti
I gestori dei pacchetti
Canali/Repository software
Sintassi |
Semantica |
apt-get update |
Aggiorna la lista dei pacchetti disponibili dai [:Repository:repository]. Va lanciato dopo aver apportato delle modifiche a /etc/apt/sources.list o /etc/apt/preferences. Da eseguire periodicamente per essere sicuri che la propria lista dei pacchetti sia sempre aggiornata. |
apt-get upgrade |
Scarica e installa gli aggiornamenti per tutti i pacchetti installati |
apt-get dist-upgrade |
Aggiorna l'intero sistema ad una nuova versione. Delega APT a svolgere tutti i compiti necessari all'aggiornamento dell'intera distribuzione, anche l'eventuale cancellazione di pacchetti. |
apt-get install packagename |
Installa un nuovo pacchetto. |
apt-get remove packagename |
Rimuove un pacchetto. |
apt-get --purge remove packagename |
Rimuove un pacchetto, compresi tutti i file di configurazione. |
apt-get autoremove packagename |
Rimuove un pacchetto e tutte le dipendendenze inutilizzate |
apt-cache search string |
Cerca una stringa nella lista dei pacchetti conosciuti. |
dpkg -l package-name-pattern |
Lista dei pacchetti che matchano con la formula cercata |
aptitude |
Visualizzatore (Curses) di tutti i pacchetti installai o disponibili. Aptitude può essere usato da linea di comando nello stesso modo di apt-get, ma solo per alcuni comandi, i più usati sono install e remove. Comunque dato che aptitude tiene traccia di molte più informazioni di apt-get. è considerato migliore per quanto riguarda le operazioni di installazione e rimozione |
apt-cache showpkg pkgs |
Mostra alcune informazioni riguardo ai pacchetti |
apt-cache dumpavail |
Stampa una lista di tutti i pacchetti |
apt-cache show pkgs |
Visualizza tutte le informazioni riguardo un pacchetto, similmente a dpkg --print-avail |
apt-cache pkgnames |
Lista veloce di ogni pacchetto del sistema |
dpkg -S file |
Quale pacchetto è proprietario di questo file? |
dpkg -L package |
Lista di file nel pacchetto. |
apt-file search filename |
Cerca un pacchetto (anche non installato) che contenga i file individuati dalla stringa. apt-file è un pacchetto per conto suo, e deve essere installato tramite 'apt-get install', quindi è possibile effettuare apt-file update. Se 'apt-file search filename' mostra troppe informazioni, provate con 'apt-file search filename | grep -w filename' (che mostra solo i file che contengono la suddetta parola) o una variante come 'apt-file search filename | grep /bin/' che mostra solo i file localizzati nelle directory come /bin o /usr/bin, utile se state cercando un particolare eseguibile. |
Pulizia della cache |
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apt-get autoclean |
Eseguito periodicamente cancella tutti gli archivi .deb dei pacchetti che non sono più installati nel sistema. Potete liberare molto spazio libero in questo modo. |
apt-get clean |
E' molto più radicale, poiché rimuove dalla cache di apt ogni file .deb, anche quelli relativi ai pacchetti correntemente installati. Generalmente non avete bisogno dei file .deb per i pacchetti installati, quindi potrebbe essere la cosa migliore se avete problemi di spazio. |