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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:65%; " style="border:none;" 5%^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">La seguente procedura è stata testata su ''Ubuntu Edgy Eft 6.10'' a ''64bit'', con la seguente configurazione hardware: AMD Athlon 64, 2.0 GB di RAM, HD Western Digital 300 GB. || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:65%; " style="border:none;" 5%^>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''La seguente procedura è stata testata su '''Ubuntu Edgy Eft 6.10''' a 64bit, con la seguente configurazione hardware:'' AMD Athlon 64, 2.0 GB di RAM, HD Western Digital 300 GB. || |
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| Linea 102: | Linea 102: |
| Per avviare il programma non bisogna far altro che lanciarlo dall'interno della propria `~/`: | == Avvio manuale == Per avviare il programma manualmente non bisogna far altro che lanciarlo dall'interno della propria `~/`: |
| Linea 110: | Linea 112: |
| I parametri necessari al corretto funzionamento dello script sono i seguenti: | |
| Linea 112: | Linea 114: |
| * '''longitudine''' Longitudine, espressa in gradi (positiva verso est, negativa verso ovest). * '''latitudine''' Latitudine, espressa in gradi. * '''intervallo''' Frequenza dell'aggiornamento dello sfondo. Può essere espressa in secondi, minuti e ore. Per evitare l'aggiornamento automatico dell'immagine di sfondo, impostare a 0 quest'opzione. * '''incremento_longitudine''' Valore di incremento della longitudine ad ogni aggiornamento. * '''incremento_latitudine''' Valore di incremento della latitudine ad ogni aggiornamento. |
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| Linea 113: | Linea 125: |
| Se si desidera mantenere il punto di vista sempre sulla stessa posizione, è sufficiente impostare a 0 gli ultimi due parametri. | |
| Linea 114: | Linea 127: |
== Creazione dello script == Da terminale digitare: |
Seguono degli esempi di esecuzione: |
| Linea 125: | Linea 129: |
| gedit earth | ~/sfondo_satellitare 12,30 41,53 20m 5 0 |
| Linea 128: | Linea 132: |
| Quindi incollare dentro l'editor di testo queste righe: {{{ #!/bin/sh nice xplanet -num_times 1 -geometry 1280x1024 -longitude 43 -latitude 10 -output ~/earth.jpg; gconftool -t string -s /desktop/gnome/background/picture_filename ~/earth.jpg; }}} |
Il risultato del precedente comando sarà ben visibile sul proprio schermo: l'immagine di sfondo della scrivania verrà sostituita con una foto della terra scattata dal satellite, centrata precisamente su Roma. Inoltre, ogni 20 minuti verrà aggiornata con una nuova foto scattata ad un punto 5 gradi più a est di quello precedente. |
| Linea 134: | Linea 134: |
| Cambiare '''1280x1024''' con la risoluzione impostata sul proprio sistema e '''43''' e '''10''' rispettivamente con la longitudine e la latitudine della zona che si vuole osservare. Per conoscere la latitudine e la longitudine del luogo scelto: cercare la propria città o regione su Wikipedia e leggere nella tabellina riassuntiva le corrispondenti coordinate. | == Esecuzione automatica all'avvio == |
| Linea 136: | Linea 136: |
| Salvare e rendere eseguibile lo script: {{{ chmod 775 earth }}} == Eseguirlo ogni ora == Per un effetto più piacevole è possibile impostare '''cron''' affinché ripeta lo script di impostazione dell'immagine di sfondo una volta ogni ora. Per farlo basta dare da terminale: {{{ sudo mv earth /etc/cron.hourly/ }}} Verificare che cron sia attivo con il seguente comando: {{{ sudo /etc/init.d/cron restart }}} == Prima Esecuzione == Dopo aver impostato cron, lo script la prima volta non partirà in automatico, ma si dovrà attendere lo scoccare dell'ora successiva. Pertanto volendo impostare da subito la prima delle immagini, basterà dare questi comandi da terminale: {{{ cd /etc/cron.hourly/ ./earth }}} == Disinstallazione == Per interrompere l'aggiornamento con cron è sufficiente rimuovere lo script dalla cartella `cron.hourly` dando da terminale: {{{ sudo rm /etc/cron.hourly/earth }}} oppure se volendo conservare lo script nella propria `home` per ripristinarlo in seguito: {{{ sudo mv /etc/cron.hourly/earth ~/ }}} [[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,left)]] [[BR]] '''Non fermare ''cron'': può essere utile o addirittura necessario per molte altre applicazioni.''' = Secondo metodo (avvio con GNOME) = E' possibile ottenere il medesimo effetto senza usare '''cron''', ma con uno script che richiama se stesso, impostato all'avvio di '''Gnome'''. Mediante questo metodo, inoltre, è possibile anche scegliere un tempo differente dall'ora per l'aggiornamento. == Prerequisiti == Installare '''Xplanet''' {{{ sudo apt-get install xplanet }}} == Creare lo Script == Creare il file dello script {{{ gedit earth2 }}} e incollare dentro il seguente codice: {{{ #!/bin/bash DELAY=15m PREFIX=~/ OUTPUT=earth.png APPEND=2 GEOMETRY=1280x1024 LONGITUDE=20 LATITUDE=10 if [ -e "$PREFIX$OUTPUT" ]; then rm "$PREFIX$OUTPUT" OUTPUT="$APPEND$OUTPUT" else rm "$PREFIX$APPEND$OUTPUT" fi if [ -z $PROJECTION ]; then xplanet -num_times 1 -output "$PREFIX$OUTPUT" -geometry $GEOMETRY -longitude $LONGITUDE -latitude $LATITUDE else xplanet -num_times 1 -output "$PREFIX$OUTPUT" -geometry $GEOMETRY -longitude $LONGITUDE -latitude $LATITUDE -projection $PROJECTION fi gconftool -t str -s /desktop/gnome/background/picture_filename "$PREFIX$OUTPUT" sleep $DELAY exec $0 }}} Fare bene attenzione a modificare i parametri * DELAY=15m - con il tempo che si vuole far intercorrere tra un aggiornamento e il successivo (m sta per minuti) * GEOMETRY=1280x1024 - con la risoluzione del proprio sistema * LONGITUDE=20 e LATITUDE=10 - con le coordinate scelte Dopo le modifiche, salvare e renderlo eseguibile con: {{{ chmod 775 earth2 }}} == Avvio dello script == Per farlo partire, è necessario inserirlo tra i programmi lanciati all'avvio: aprire '''''Sistema -> Preferenze -> Sessioni''''' e in '''Programmi all'avvio''' cliccare su '''«Aggiungi»''' e selezionare il file dalla vostra directory `home`. |
Per farlo partire, è necessario inserirlo tra le applicazioni lanciate all'avvio: aprire '''''Sistema -> Preferenze -> Sessioni''''' e in '''Programmi all'avvio''' cliccare su '''«Aggiungi»''': ora, alla fine del nome del file dello script, __vanno aggiunti i parametri desiderati__, altrimenti lo script non si avvierà. |
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| == Disinstallazione == | = Disinstallazione = |
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## da questo punto in poi non modificare! ---- CategoryMultimedia |
Infine, digitare il seguente comando: {{{ cd rm ./sfondo_satellitare }}} |
Guida su Ocaml
Introduzione
Objective Caml (Categorical Abstract Machine Language) è un linguaggio dichiarativo di alto livello, appartenente alla famiglia dei linguaggi di programmazione ML. Viene sviluppato come software Open Source dall'[http://it.wikipedia.org/wiki/Institut_National_de_Recherche_en_Informatique_et_en_Automatique INRIA].BR Supporta diversi paradigmi di programmazione:
- funzionale
- imperativo
- orientato agli oggetti
Per maggiori informazioni, si consulti la relativa [http://it.wikipedia.org/wiki/Objective_Caml voce enciclopedica].
La seguente procedura è stata testata su Ubuntu Edgy Eft 6.10 a 64bit, con la seguente configurazione hardware: AMD Athlon 64, 2.0 GB di RAM, HD Western Digital 300 GB. |
Installazione
Introduzione
Insieme al sistema operativo viene installato un set di applicazioni di default, contenente il software adatto agli usi più comuni. É molto probabile che per soddisfare delle esigenze più o meno particolari, oppure anche solo per provare una soluzione alternativa a quelle fornite dal sistema di base, si presenti la necessità di installare una o più applicazioni. Installare il software su Ubuntu è facile, e l'intento di questo wiki è mostrare all'utente alcuni procedimenti.
Gestire i pacchetti
Questa sezione offre una panoramica sui pacchetti software e sulla loro gestione all'interno di Ubuntu.
Cosa sono i pacchetti
Allo scopo di svolgere correttamente la propria missione, un applicazione può appoggiarsi ad altri componenti software, come, per esempio, delle librerie o altre applicazioni. Durante l'installazione di un programma non è raro che per la sola esecuzione di esso siano richiesti migliaia di file, i quali devono trovarsi nelle giuste posizioni all'interno del filesystem. Tutto questo può apparire molto complicato, se non impossibile da amministrare a mano, o, per dare meglio l'idea, a click di mouse.
Ubuntu mette a disposizione dell'utente un potente sistema in grado di gestire il software installato, all'occorrenza capace di installare, nonchè rimuovere, applicazioni e librerie, risolvendo in maniera automatica il problema delle dipendenze fra i vari componenti software. Il vero punto di forza di questo sistema risiede proprio nella sua unità fondamentale: i pacchetti.
I pacchetti sono, essenzialmente, insiemi di files compressi in un unico file. Un pacchetto memorizza al suo interno tutto il necessario affinchè il software contenuto possa essere eseguito senza problemi. Inoltre, insieme alla parte relativa al programma vero e proprio, vengono memorizzati anche degli scripts di installazione, responsabili dell'operazione di copia su disco del programma stesso.
Binari e sorgenti
Dipendenze dei pacchetti
I gestori dei pacchetti
Canali/Repository software
#LANGUAGE it BR
IndiceBRTableOfContents |
Introduzione
Questa guida spiega come realizzare uno script per mostrare sul proprio desktop un'immagine della Terra, presa da satellite. L'immagine potrà essere centrata su coordinate a scelta (ad esempio quelle della propria città) ed aggiornata ad intervalli regolari, seguendo la rotazione della Terra e l'illuminazione solare.
Preparativi
Prima di procedere è necessario installare Xplanet e le mappe per la Terra:
sudo apt-get install xplanet xplanet-images
Download dello script
Scaricare e salvare all'interno della propria cartella Home la versione aggiornata dello script da [attachment:sfondo_satellitare.tar.gz qui].
Dunque aprire una finestra di terminale e digitare:
cd tar -xvf sfondo_satellitare.tar.gz
Infine, una volta scompattato l'archivio, assegnare non rimane altro che assegnare i giusti permessi allo script:
chmod +x ./sfondo_satellitare
Avvio
Avvio manuale
Per avviare il programma manualmente non bisogna far altro che lanciarlo dall'interno della propria ~/:
cd ./sfondo_satellitare
Comparirà un avviso che comunica all'utente il mancato inserimento dei giusti parametri.
I parametri necessari al corretto funzionamento dello script sono i seguenti:
longitudine
Longitudine, espressa in gradi (positiva verso est, negativa verso ovest).
latitudine
Latitudine, espressa in gradi.
intervallo
Frequenza dell'aggiornamento dello sfondo. Può essere espressa in secondi, minuti e ore. Per evitare l'aggiornamento automatico dell'immagine di sfondo, impostare a 0 quest'opzione.
incremento_longitudine
Valore di incremento della longitudine ad ogni aggiornamento.
incremento_latitudine
Valore di incremento della latitudine ad ogni aggiornamento.
Se si desidera mantenere il punto di vista sempre sulla stessa posizione, è sufficiente impostare a 0 gli ultimi due parametri.
Seguono degli esempi di esecuzione:
~/sfondo_satellitare 12,30 41,53 20m 5 0
Il risultato del precedente comando sarà ben visibile sul proprio schermo: l'immagine di sfondo della scrivania verrà sostituita con una foto della terra scattata dal satellite, centrata precisamente su Roma. Inoltre, ogni 20 minuti verrà aggiornata con una nuova foto scattata ad un punto 5 gradi più a est di quello precedente.
Esecuzione automatica all'avvio
Per farlo partire, è necessario inserirlo tra le applicazioni lanciate all'avvio: aprire Sistema -> Preferenze -> Sessioni e in Programmi all'avvio cliccare su «Aggiungi»: ora, alla fine del nome del file dello script, vanno aggiunti i parametri desiderati, altrimenti lo script non si avvierà.
Al successivo riavvio del server grafico sarà caricata l'immagine ed automaticamente aggiornata.
Disinstallazione
Rimuovere il programma da Sistema -> Preferenze -> Sessioni nella scheda «Programmi all'avvio». Infine, digitare il seguente comando:
cd rm ./sfondo_satellitare
